CRITERI PER ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO ALLE CLASSI DEL TRIENNIO a.s. 2015/16

Documenti analoghi
CREDITI SCOLASTICI E CREDITI FORMATIVI A.S. 2016/17

Comunicato Docenti n. 348 Comunicato Alunni n. 197 Porretta Terme 12/04/2016

Il credito scolastico e il credito formativo. Il D.M. n. 99/2009: le tabelle del credito

CREDITI SCOLASTICI E CREDITI FORMATIVI A.S. 2016/17

Credito scolastico e formativo Indicazioni generali

Criteri per l assegnazione dei crediti

DELIBERA DEL COLLEGIO DOCENTI Allegato alla Circolare per Crediti Formativi e Scolastici

CREDITI SCOLASTICI E CREDITI FORMATIVI A.S. 2016/17

CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Istruzioni operative e fondamentali riferimenti normativi

I.I.S. Statale ETTORE MAJORANA Licei CLASSICO LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA CIRCOLARE N MAGGIO 2016

Criteri di valutazione e attribuzione crediti. Scrutini finali A.S

COMUNICATO N Ai Docenti Coordinatori Consigli di classe del triennio. OGGETTO: Attribuzione crediti scolastici e formativi

Credito scolastico. Media valutazioni tutor aziendale Credito proposto ,1/0,2 2 0,3/0,4 3 0,4/0,5

TABELLA A TABELLA B. Descrittore Durata dell attività/valutazione Punteggio

Succursale: via Sersale 2 Tel.: Prot. n Sorrento, 14 aprile 2008

CRITERI DI RICONOSCIMENTIO E VALUTAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI

CRITERI per la valutazione finale (Collegio Docenti del 14 maggio 2014) In particolare, il C.d.C., su indicazione dei singoli docenti, terrà conto:

Stralcio del POF 2014/15

CREDITO FORMATIVO. D. M. n. 49 del 24 febbraio 2000,

IL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

ALLEGATO D Frequenza minima del monte orario personalizzato al fine della validità dell anno scolastico

ITS Bandini Siena - Decreto 99/2009 istitutivo della lode e modificativo del credito pag. 1/4

All. 5. più ulteriori punti 4 se il titolo di studio è stato conseguito con la lode.

Descrittori sotto ambito a1

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI. Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione

SCRUTINIO FINALE A. S : NORMATIVA MINISTERIALE, CRITERI E PROCEDURE INTERNE ALL ISTITUTO.

Istruzione secondaria superiore: credito scolastico e recupero dei debiti formativi Decreto Ministero Istruzione (Gesuele Bellini)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO

Schema di Decreto legislativo valutazione ed esami di Stato

ESAME DI QUALIFICA E DI DIPLOMA PROFESSIONALE PERCORSI DI

G. Peano C. Rosa Nereto (TE)

Repertorio n. Prot. n. CONVENZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Ingegneria Elettronica

Normativa di riferimento: C.M. n. 291 del 14 ottobre 1992 C.M. n. 380 del 28 dicembre 1995 C.M. n. 623 del 2 ottobre 1996

a cura di Emilio Sabatino Roma, 15 luglio 2011 segretario nazionale SISA

Comunicazione interna n.346 del 10 gennaio 2014

L33- Laurea triennale in Economia e Commercio (EC)

Conservatorio Licinio Refice Regolamento Didattico dei Corsi di Base. Art. 1) Premesse. Art. 2) organizzazione dei corsi di base

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Codice fiscale msis01800l@pec.istruzione.it msis01800l@istruzione.

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Mediazione culturale. Classe di laurea L-12

Per ciascuno dei sotto elencati titoli culturali e professionali sono attribuiti i seguenti punteggi, fino ad un massimo complessivo di punti 12:

La valutazione degli alunni

DIPARTIMENTO di FISICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di Laurea in Fisica

5) DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE PER IL RICONOSCIMENTO CFU

Graduatorie permanenti: tabelle di valutazione, chiarimenti e precisazioni

PAG 10 Dichiarazione dei titoli di servizio. OrizzonteScuola.it

Bandi di Concorso. Termine presentazione domanda 15/3/2017

Istituto Musicale Pareggiato G. Paisiello TARANTO. BIENNIO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI Regolamento didattico interno

Linee di indirizzo dell I.S.I.S.S. Amaldi-Nevio sulla mobilità studentesca internazionale individuale e di classe

SCHEDA DOCUMENTAZIONE PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS PREMIALE. Il/La sottoscritto/a,docente in servizio a tempo indeterminato presso la scuola di,in

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

FONDAZIONE MARCO FILENI PROGETTO CREDIAMO NEI GIOVANI 1 EDIZIONE

Scuola Secondaria di I grado A. MAiuri PoMPei anno scolastico ESAME DI STATO CONCLUSIVO del primo ciclo di istruzione Classi terze

P er frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della

Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa

Regolamento per l attribuzione delle risorse una tantum di cui all art. 29, comma 19, della legge 240/2010. Art. 1 Oggetto. Art.

Funzioni Strumentali PREMESSA

ESTRATTO DAL P.O.F. 2015/16

LINEE GUIDA PER I SOGGIORNI STUDIO ALL'ESTERO LICEO LINGUISTICO EUROPEO S.B.CAPITANIO

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

Criteri di valutazione e di congruità delle prove

PROVINCIA DI CASERTA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO COLLOCAMENTO PROVINCIALE DISABILI

REGOLAMENTO IN MATERIA DI CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA

Comitato Regionale Toscana

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Legge n.107/2015 Guida operativa del 8/10/ 2015

ALLEGATO A A) TITOLI DI STUDIO D ACCESSO

Note alla compilazione della domanda di borsa di studio

Corso di Specializzazione per il Sostegno Università di Pisa

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE. INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Triennio

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Specialistica in GIURISPRUDENZA Classe 22/S

Punteggi I criteri presi in considerazione per formare la graduatoria per le borse di studio sono i seguenti:

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA (CLASSE L-31 - SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE) MANIFESTO DEGLI STUDI PER L'A. A.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C.

CITTÀ DI CASSANO D ADDA Provincia di Milano SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE

Obiettivi per l Internazionalizzazione Piano Performance, Programmazione Triennale

Università degli Studi di Messina Dipartimento di Matematica e Informatica

A. PROPOSTE DI VOTO 1. Ogni docente definisce la propria PROPOSTA DI VOTO per ciascuna delle discipline insegnate e per il voto di condotta:

I.S.I.S.S. Antonio Scarpa di Motta di Livenza Oderzo Piano dell Offerta Formativa Estratto

Indicatore reddituale Primaria Secondaria I grado Secondaria II grado

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE

CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS

Primo percorso Programmazione riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai programmi

Allegato B. A Punteggio per il titolo di accesso alla procedura concorsuale

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

DISPOSTO N.80 /ASSINT IL DIRETTORE GENERALE

Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica

REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE

L.R. 5/2005, art. 25, commi 6 e 7, art. 30 B.U.R. 10/1/2007, n. 2. Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2006, n. 0412/Pres.

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA

BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI RICONOSCIMENTI PER LO STUDIO

Classi terze anno scolastico ESAME DI STATO CONCLUSIVO del primo ciclo

DEAMS ESAME DI LAUREA TRIENNALE

CERTIFICAZIONE OBBLIGO DI ISTRUZIONE

FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE

I.N.P.D.A.P. ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA SUPER MEDIA

RELAZIONE FINALE. Consiglio di Classe

Transcript:

Istituto d Istruzione Superiore CRISTOFARO MENNELLA Indirizzi di studio: Trasporti e Logistica certificato ISO 9001:2008 Turismo, Assistenza e Manutenzione Corso Garibaldi 11 80074 Casamicciola Terme (Napoli) www.ismennellaischia.gov.it - Telefono 081.900215 Fax 081.900998 NAIS01200B@istruzione.it - NAIS01200B@pec.istruzione.it Codice fiscale 91005980635 Codice Meccanografico NAIS01200B Prot. n 3328/C4 Casamicciola T., 03.06.2016 CRITERI PER ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO ALLE CLASSI DEL TRIENNIO a.s. 2015/16 1. Premessa 1.1 Negli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore i Consigli di classe assegnano ad ogni studente un punteggio che, al termine del triennio, viene sommato e forma il punteggio di ammissione all'esame di Stato. 1.2 Il punteggio, denominato credito scolastico, viene assegnato in base alla media aritmetica dei voti scrutinati in tutte le materie (compreso il voto di condotta, tranne Religione), secondo tabella ministeriale e secondo quanto previsto dagli "elementi" di cui all'art.11 del regolamento del D.P.R. 323/98 relativamente al punteggio aggiuntivo all'interno delle bande. 1.3 Infatti alla fine dell anno scolastico, in caso di promozione (nello scrutinio di giugno o, per gli allievi delle classi Terze e Quarte, in caso di promozione a seguito di sospensione del giudizio in una o più materie) a ciascun studente viene attribuito un credito scolastico utilizzando la Tabella A inclusa nel Decreto Ministeriale n.99/2009, tabella che viene di seguito riportata. Media dei voti M Credito scolastico (Punti) 3 anno 4 anno 5 anno M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M 7 4-5 4-5 5-6 7 < M 8 5-6 5-6 6-7 8 < M 9 6-7 6-7 7-8 9 < M 10 7-8 7-8 8-9 1.4 Ai fini dell attribuzione del credito scolastico agli allievi del Triennio, oltre alla media aritmetica M dei voti riportata dall allievo in seno agli scrutini finali, si devono considerare i seguenti quattro parametri: 1) Frequenza 2) Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo tenendo anche conto dell interessamento con il quale lo studente ha seguito l insegnamento della religione cattolica o l attività alternativa ed al profitto che ne ha tratto 3) Partecipazione ad attività complementari ed integrative realizzate dall Istituzione scolastica 4) Crediti formativi

1.5 Per ogni parametro sono adottati i seguenti punteggi: Parametro 1)Frequenza 2) Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, tenendo anche conto dell interessamento con il quale lo studente ha seguito l insegnamento della religione cattolica o l attività alternativa ed al profitto che ne ha tratto 3) Partecipazione ad attività complementari ed integrative realizzate dall Istituzione scolastica 4)Crediti Formativi: partecipazione ad ogni attività o esperienza formativa acquisita al di fuori della Scuola e coerente con gli obiettivi formativi ed educativi propri dell indirizzo di studi Punteggio fino a 60 ore di assenza 0,30 punti da 61 a 90 ore di assenza 0,20 punti da 91 a 120 ore di assenza 0,10 punti vedi tabelle vedi tabelle vedi tabelle 2. Frequenza 2.1 E considerata assidua la frequenza qualora lo studente nel corso dell anno scolastico abbia effettuato un numero di ore assenza minore o uguale a 120 e sono attribuiti per il parametro frequenza i punteggi così come riportati sopra. 2.2 Non rientrano nel computo del numero complessivo di ore di assenza effettuate dallo studente quelle previste espressamente dal vigente Regolamento applicativo delle deroghe ai sensi dell art 14 del D.P.R. 122\2009 (Limite delle assenze) 2.3 Le ore svolte in alternanza scuola lavoro, in attività di recupero, in progetti del Piano Integrato o in Progetti POF, in maniera aggiuntiva rispetto alle ore di lezione curriculare e debitamente certificate dal docente referente, costituiscono un bonus per lo studente da portare in riduzione alle assenze legate alle materie di riferimento. Il bonus si usa in caso di necessità, a giudizio del consiglio di classe, e non incide quindi su altri indicatori di valutazione. 3. Casi media 3.1 Considerata la suddetta Tabella A, si distinguono due casi a seconda che la media M conseguita dallo studente in seno allo scrutinio finale sia compresa tra 6 e 9 (9 incluso) oppure sia compresa tra 9 e 10. 3.2 Caso media M compresa tra 6 e 9 (6 < M 9) 3.2.a se la media M è tale che la sua parte decimale è maggiore del valore di 0,85 allora si attribuirà automaticamente come credito scolastico il valore massimo della banda di oscillazione individuata dalla media M.; 3.2.b se la parte decimale della media M dei voti è inferiore o uguale al valore di 0,50 ma allo studente è stato attribuito un punteggio aggiuntivo P in virtù del soddisfacimento di uno o più di uno dei quattro parametri contemplati dalla normativa, alla parte decimale della media M si andrà ad aggiungere il punteggio aggiuntivo P; 3.2.c se tale nuovo valore ottenuto è ancora inferiore al valore di 0,85 allo studente sarà attribuito, come credito scolastico, il valore minimo della banda di oscillazione, se invece tale nuovo valore è maggiore del valore di 0,85 allora allo studente sarà attribuito un credito scolastico pari al valore massimo della banda di oscillazione. 3.3 Caso media M compresa tra 9 e 10 (9 < M = 10) 3.3.a Nel caso in cui uno studente riporti una media M con 9<M 10 il Consiglio di Classe attribuisce il punteggio massimo della banda di oscillazione. 4. Attribuzione del punteggio minino della banda di oscillazione 4.1 Il Consiglio di Classe attribuisce, per tutte le fasce, il punteggio minimo della banda di oscillazione: a) in caso di ammissione alla classe successiva, dopo sospensione del giudizio in almeno due materie (per classi terze e quarte)

b) in caso la sufficienza in 2 materie sia stata raggiunta dallo studente non in modo autonomo, ma con voto di consiglio (per le classi terze e quarte) o dopo attenta riflessione collegiale in sede di scrutinio (per classi quinte) c) in caso di valutazione della condotta = 6 (per tutte le classi) 5. Precisazioni sulle attività inserite nel POF e nel Piano Integrato d Istituto 5.1 Si precisa che la partecipazione ad attività complementari ed integrative inserite nel POF e nel Piano Integrato d Istituto (progetti PON non finalizzati al conseguimento di certificazioni esterne, progetti per l ampliamento dell offerta formativa) non dà luogo all acquisizione di crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all interno della scuola che concorrono alla definizione del credito scolastico insieme alla frequenza e alla partecipazione al dialogo educativo (D.M. n. 452 del 12/11/98, art.1, comma 2). 5.2 Tale requisito sarà oggetto di valutazione in sede di scrutinio finale, pertanto inciderà sul voto delle discipline coinvolte nelle suddette attività e di conseguenza alla determinazione della media dei voti. 6. Credito formativo 6.1 In base all articolo 2 del DM 24 febbraio 2000, n 49 comma 2 I Consigli di Classe procedono alla valutazione dei crediti formativi, sulla base di indicazioni e parametri individuati dal Collegio dei Docenti ai fini di assicurare omogeneità nelle decisioni dei consigli di classe medesimi, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell indirizzo di studi e dei corsi interessati. 6.2 L Esame di Stato prevede la valorizzazione delle esperienze formative che ciascuno studente può aver maturato al di fuori della scuola mediante un credito formativo. 6.3 Il credito formativo è uno degli elementi per attribuire il credito scolastico. 6.4 Il riconoscimento del credito formativo è deliberato dai singolo Consigli di Classe sulla base dei seguenti criteri: a) attività attinenti al corso di studi; b) certificazione o autocertificazione dell esperienza e della sua durata rilasciata da organismi, enti, associazioni giuridicamente riconosciuti e idonei ad erogare formazione; c) continuità dell'attività nel tempo; d) frequenza ad almeno l 80% dell'attività prevista; e) le attività sportive saranno considerate valide se organizzate dalle rispettive federazioni a livello provinciale, regionale o nazionale e certificate dalle società sportive affiliate con specifico riferimento all impegno settimanale o mensile. 6.5 Le esperienze devono essere debitamente documentate, con una breve descrizione dell attività e la durata, per permettere di valutare in modo adeguato la consistenza, la qualità ed il valore formativo 6.6 I Consigli di classe, nel valutare le richieste e la documentazione allegata, debbono necessariamente tenere conto: a) del fatto che le attività siano state svolte dal 15 giugno dell'a.s. precedente al 15 maggio dell'anno in cui si richiede la valutazione (le attività svolte durante i mesi estivi potranno essere presentate nell anno scolastico successivo); b) della coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e formative del POF; c) della non occasionalità dell attività certificata e delle effettive competenze conseguite dallo studente, al fine di evitare improduttivi automatismi nella attribuzione del credito. 6.7 Per il riconoscimento di esperienze, coerenti con il corso di studi prescelto, ritenute valide per l attribuzione del credito scolastico si prende in considerazione UNICAMENTE le attività rientranti nelle tipologie indicate nelle allegate tabelle. 6.8 Tutte le esperienze lavorative (stage, tirocini, alternanza scuola/lavoro) che abbiano attinenza con il corso di studi (nel caso di esperienze presso la Pubblica Amministrazione è ammissibile l'autocertificazione) sono valutabili esclusivamente se: a) l Istituto ha stipulato apposita convenzione con l azienda/l ente ospitante; b) non siano esperienze curriculari di attività di alternanza scuola/lavoro previste dalle vigenti disposizioni;

c) svolte in orario (vanno in ogni caso scomputate le ore di orientamento e/o esperienza lavorativa effettuate nei giorni di attività didattica). 6.9 Questo punteggio andrà ad incrementare il credito scolastico ma, comunque non potrà modificare la fascia del credito scolastico in cui si colloca la media dei voti riportata. Se dopo anche l attribuzione del credito formativo, i decimi della media dei voti del credito scolastico saranno superiori allo 0,85 sarà attribuito il punteggio massimo della fascia di appartenenza. 7. Tempi e procedure per la consegna della documentazione 7.1 La documentazione delle certificazioni relative al credito formativo degli studenti dovrà pervenire al Coordinatore del Consiglio di classe entro il 15 maggio. 7.2 Tutte le certificazioni dovranno essere presentate in originale. 7.3 Nel caso in cui le attività non fossero concluse per tale data, lo studente potrà presentare un autocertificazione che sostituirà almeno un giorno prima dello scrutinio finale con il documento originale. 7.4 La domanda per il riconoscimento dei crediti deve essere presentata utilizzando la modulistica predisposta, da ritirare presso la segreteria didattica o scaricabile dal sito Web dell Istituto. 7.5 Sarà cura del Coordinatore di Classe assicurarsi che, al termine dei lavori del Consiglio di Classe, tutta la documentazione presentata sia inserita nel fascicolo personale dello studente a cura della Segreteria Didattica dell Istituto. TABELLE ALLEGATE Tabella A Punti 0,10 10 ore) 1. IRC o attività alternativa con profitto sufficiente/più che sufficiente 2. conseguimento di brevetto/certificazione internazionale afferente il corso di studio e/o la sicurezza sui luoghi 3. Pubblicazioni di testi, disegni, tavole o fotografie su periodici regolarmente registrati presso il Tribunale di competenza, purché vi sia attinenza con i contenuti del curricolo della scuola: almeno 8 pubblicazioni su periodici separati) 4. Partecipazione a concorsi che comportano impegno supplementare su proposta del docente curatore dell iniziativa che curerà la certificazione dell attività svolta Tabella B Punti 0,20 20 ore) 1. IRC o attività alternativa con profitto buono/ottimo 2. conseguimento di brevetto/certificazione internazionale afferente il corso di studio e/o la sicurezza sui luoghi

3. partecipazione fattiva (contributi all ideazione e all organizzazione, interventi, relazioni, etc.) ad iniziative culturali della scuola 4. partecipazione ad attività sportive e ricreative nel contesto di società ed associazioni regolarmente costituite; attività sportiva agonistica svolta all interno di un organizzazione ufficialmente riconosciuta o affiliata ad una Federazione Nazionale oppure che comporti almeno due sedute settimanali di allenamento, con conseguente partecipazione a competizioni di livello almeno provinciale; 5. partecipazione ad un gruppo corale, ad un gruppo bandistico o una compagnia filodrammatica, ad una scuola di danza, con frequenza certificata di almeno l 80% degli incontri previsti Tabella C Punti 0,30 30 ore) 1. certificazione informatica di base (sette moduli) oppure avanzata (ECDL, EIPASS o simile); 2. certificazione linguistica: per la prima lingua almeno livello B1, per le altre lingue almeno livello A2 3. frequenza positiva di corsi di lingue presso scuole di lingua legittimate ad emettere certificazioni ufficiali e riconosciute nel paese di riferimento, secondo le normative vigenti: certificazione almeno livello B1 o corrispondente; 4. conseguimento di brevetto/certificazione internazionale afferente il corso di studio e/o la sicurezza sui luoghi 5. frequenza di un Conservatorio, con risultati positivi a fine dell anno scolastico precedente, o, nel caso della classe III, del I quadrimestre dell anno in corso; 6. attività di volontariato, di solidarietà e di cooperazione svolte presso Associazioni iscritte in appositi elenchi regionali/nazionali o riconosciute a livello nazionale per almeno 90 ore nel corso di un anno; 7. partecipazione nei mesi estivi ad attività di emergenza o calamità a livello nazionale o internazionale, con valutazione positiva da parte di un Associazione di Protezione Civile iscritta negli appositi elenchi regionali/nazionali Tabella D Punti 0,40 40 ore) 1. conseguimento di brevetto/certificazione internazionale afferente il corso di studio e/o la sicurezza sui luoghi 2. esperienze lavorative (stage, tirocini, alternanza scuola/lavoro) che abbiano attinenza con il corso di studi (nel 3. partecipazione a concorsi a valenza provinciale afferenti alle discipline di studio, con esito positivo Tabella E Punti 0,50 50 ore) 2. partecipazione a concorsi a valenza regionale afferenti alle discipline di studio, con esito positivo Tabella F Punti 0,60 60 ore) 2. partecipazione a concorsi a valenza nazionale afferenti alle discipline di studio, con esito positivo

Tabella G Punti 0,70 70 ore) 2. partecipazione a concorsi a valenza internazionale afferenti alle discipline di studio, con esito positivo Tabella H Punti 0,80 80 ore) Tabella I Punti 0,90 90 ore) Tabella L Punti 1 100 ore)