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Transcript:

- COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 513 del 05-06-2012 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 536 del 05-06-2012 Repertorio Segreteria n. 94/SG del 05/06/2012 Determinazione n. 92 del 15-05-2012 Settore AFFARI GENERALI OGGETTO: Presa d n. 4242. atto delle dimissioni del dipendente dott. Eugenio Piscino, matricola Il giorno 15-05-2012 presso la Residenza Municipale IL RESPONSABILE DEL SETTORE Adotta la seguente determinazione Letta e richiamata la relazione del Servizio Gestione Risorse Umane, che si allega alla presente per formarne parte integrante e sostanziale; Vista la determinazione dirigenziale n. 718 del 15.11.2000, con la quale è stato assunto con rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato il dott. Eugenio Piscino, nato a Napoli il 31.05.1971, con inquadramento nella categoria D, posizione giuridica ed economica D3; la delibera di Giunta comunale n. 81 del 22.10.2009, come integrata e modificata con delibera n. 103 del 30.10.2009 e con delibera n. 4 del 12.01.2011, con la quale il predetto funzionario veniva collocato in aspettativa non retribuita senza assegni e con diritto alla conservazione del posto, con decorrenza 09 novembre 2009; la nota acquisita al prot. N. 7690 del 27.04.2012, con la quale il dott. Eugenio Piscino ha rassegnato le proprie dimissioni, precisando che il rapporto di lavoro deve considerarsi concluso a far data dal 01.05.2012, in quanto è risultato vincitore del concorso pubblico per Dirigente degli Affari Finanziari del Comune di Pompei;

Rilevato che con la predetta nota, il dipendente ha richiesto l applicazione delle disposizioni dell'art. 14bis, comma 9 del CCNL del 6.7.1995, come modificato dall art. 20 del CCNL 14.09.2000, recante il diritto alla conservazione del posto, senza retribuzione, presso l ente di provenienza; Tenuto conto che in termini di preavviso occorre fare riferimento all art. 39 del CCNL 06.07.1995 per il personale del comparto Regioni Autonomie locali, come sostituito dall art. 12 del CCNL 09.05.2006, recante i relativi termini in tutti i casi in cui si prevede la risoluzione del rapporto di lavoro, nonché alla dichiarazione congiunta n. 2 allegata al CCNL 05.10.2001 qualora il dipendente abbia presentato le proprie dimissioni per assumere servizio presso altro ente o amministrazione a seguito di concorso pubblico; Richiamato l articolo 18, del CCNL del 6.7.1995, recante la disciplina delle ferie del personale degli enti locali, con particolare riferimento alle disposizioni contenute nel comma 16 in ordine al diritto al compenso sostitutivo delle ferie non godute all'atto della cessazione dal rapporto di lavoro; Visto le disposizioni dettate dal D.lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 - Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, in particolare l art. 107 che attribuisce ai dirigenti la competenza in materia di gestione amministrava, finanziaria e tecnica, mediante autonomi poteri di spesa; Ritenuto di dover provvedere conformemente, DETERMINA 1. Di prendere atto delle dimissioni presentate dal dott. Eugenio Piscino matricola 4242 - con le quali ha precisato che a far data dal 01.05.2012 ha sottoscritto il contratto individuale di lavoro con il Comune di Pompei, in quanto è risultato vincitore del concorso pubblico per Dirigente degli Affari Finanziari del Comune medesimo; 2. di stabilire, pertanto, che il rapporto di lavoro fra il Comune di Gragnano e il dott. Eugenio Piscino, viene risolto unilateralmente per giustificato motivo con decorrenza 01.05.2012; 3. di riconoscere al dipendente l applicazione delle disposizioni dell'art. 14bis, comma 9 del CCNL del 6.7.1995, come modificato dall art. 20 del CCNL 14.09.2000, recante il diritto alla conservazione del posto, senza retribuzione, relativamente al periodo di prova da svolgersi presso il Comune di Pompei; 4. Di riconoscere il diritto del dott. Eugenio Piscino a percepire l indennità sostitutiva per mancata fruizione delle ferie maturate, pari a n. 13 giorni, per un importo di 1.667,90; 5. Di stabilire che la liquidazione delle predette somme avverrà alla scadenza del suddetto periodo di prova, fissata al 31.10.2012; 6. Di dare atto che la spesa conseguente di 1.667,90 va imputata al cap. 146/1, oneri riflessi pari ad 397,00 al cap. 146/5, IRAP pari ad 141,80 al cap. 167, del bilancio di previsione 2012 in fase di elaborazione; 7. di trasmettere il presente provvedimento, contestualmente alla pubblicazione, all interessato e al Servizio Gestione Risorse Umane per l adozione degli atti di competenza. Gragnano, 15-05-2012 PARERE: ESITO FAVOREVOLE CIRILLO VINCENZO EVENUALI NOTE: Il Responsabile Settore AFFARI GENERALI ( CIRILLO VINCENZO) Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 2

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli RELAZIONE ISTRUTTORIA OGGETTO: Presa d atto delle dimissioni del dipendente dott. Eugenio Piscino, matricola n. 4242. Con determinazione dirigenziale n. 718 del 15.11.2000, si formalizzava l assunzione presso il Comune di Gragnano del dott. Eugenio Piscino, nato a Napoli il 31.05.1971, con inquadramento nella categoria D, posizione giuridica ed economica D3, con incarico di responsabile del Settore Finanziario, con rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato. Con delibera di Giunta comunale n. 81 del 22.10.2009, come integrata e modificata con delibera n. 103 del 30.10.2009, il predetto funzionario veniva collocato in aspettativa non retribuita senza assegni per l espletamento dell incarico di Direttore generale presso il Comune di Cercola, con diritto alla conservazione del posto e con riconoscimento dell anzianità di servizio con decorrenza 09 novembre 2009. A seguito comunicazione trasmessa dal dott. Eugenio Piscino con nota prot. n. 28964 del 31.12.2010, recante la richiesta di proroga del periodo di aspettativa per l espletamento di un incarico a tempo determinato di Dirigente degli Affari Finanziari del Comune di Pompei, la Giunta comunale, con delibera n. 4 del 12.01.2011, procedeva alla proroga dell aspettativa senza assegni al richiedente, ai sensi del predetto art. 19, comma 6, del D.lgs. n. 165/2001. Con nota acquisita al prot. N. 7690 del 27.04.2012, il dott. Eugenio Piscino ha rassegnato le proprie dimissioni, precisando che il rapporto di lavoro deve considerarsi concluso a far data dal 01.05.2012, in quanto è risultato vincitore del concorso pubblico per Dirigente degli Affari Finanziari del Comune di Pompei. Con la stessa nota, è stato richiesta l applicazione delle disposizioni dell'art. 14bis, comma 9 del CCNL del 6.7.1995, come modificato dall art. 20 del CCNL 14.09.2000, in base al quale Durante il periodo di prova, il dipendente ha diritto alla conservazione del posto, senza retribuzione, presso l ente di provenienza e, in caso di recesso di una delle parti rientra, a domanda, nella precedente categoria e profilo. Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 3

L ARAN, con parere RAL429 rilasciato sul proprio sito istituzionale, ha precisato che: Quanto agli effetti del beneficio sul rapporto di lavoro e disciplina del preavviso, questa Agenzia, già nel verbale del tavolo tecnico di coordinamento del 25.7.1996 si è espressa nel senso di ritenere che in caso di applicazione dell'art.14bis, comma 9 del CCNL del 6.7.1995 "il rapporto con la precedente amministrazione si estingue e qualora il dipendente, non avendo superato il periodo di prova, chiede di rientrare nel profilo e qualifica di provenienza si deve aprire un nuovo rapporto". Si tratta, in sostanza, di una sorta di riammissione in servizio che ha la particolarità di essere obbligatoria e non discrezionale; il posto precedentemente ricoperto dal dipendente deve essere considerato vacante ma non disponibile per tutto il periodo nel quale è prevista la sua conservazione. In termini di preavviso, l art. 39, comma 1 lettera c), del CCNL 06.07.1995 per il personale del comparto Regioni Autonomie locali, come sostituito dall art. 12 del CCNL 09.05.2006, stabilisce che in tutti i casi in cui si prevede la risoluzione del rapporto di lavoro i relativi termini sono fissati in tre mesi per i dipendenti con anzianità di servizio fino a dieci anni e decorrono dal primo giorno del mese successivo a quello della notificazione del provvedimento risolutivo del rapporto di lavoro. Inoltre, viene chiarito che in caso di dimissioni del dipendente i termini indicati sono ridotti alla metà. Per completezza di esposizione, appare opportuno richiamare la dichiarazione congiunta n. 2 allegata al CCNL del 5.0.2001, secondo la quale: Le parti ritengono che gli enti possono valutare positivamente e con disponibilità, ove non ostino particolari esigenze di servizio, la possibilità di rinunciare al preavviso, nell ambito delle flessibilità secondo quanto previsto dall art. 39 del CCNL del 6.7.1995, come sostituito dall art. 7 del CCNL del 13.5.1996, qualora il dipendente abbia presentato le proprie dimissioni per assumere servizio presso altro ente o amministrazione a seguito di concorso pubblico e la data di nuova assunzione non sia conciliabile con il vincolo temporale del preavviso. Con la nota su citata, il funzionario ha richiesto il pagamento delle ferie maturate e non fruite fino alla data del collocamento in aspettativa, che, a seguito verifica dal fascicolo personale dello stesso risultano quantificate in 13 giorni. Su tale materia, si richiama la disciplina delle ferie del personale degli enti locali, contenuta nell articolo 18, comma 16, del CCNL del 6.7.1995, in base al quale il diritto al compenso sostitutivo delle ferie non godute spetta all'atto della cessazione dal rapporto di lavoro, quando il mancato godimento del periodo di riposo dipende da esigenze di servizio che inducono l Amministrazione a negare le ferie richieste. Gli stessi decreti legislativi n. 66/2003 e n. 213/2004 confermano questo principio circa le ferie maturate e non godute. Il compenso sostitutivo delle ferie non fruite è determinato, per ogni giornata, prendendo a base di calcolo la nozione di retribuzione di cui all art. 52, comma 2 lettera c), del CCNL 14.09.2000, come sancito dall art. 10 del CCNL 05.10.2001. Pertanto, considerato che sulla base del predetto calcolo, l importo di una giornata di ferie è pari ad 128,30, l ammontare degli importi da corrispondere al dipendente è di 1.667,90. Tale somma va imputata al cap. 146/1, oneri riflessi pari ad 397,00 al cap. 146/5, IRAP pari ad 141,80 al cap. 167. Si demanda, pertanto, per le opportune determinazioni. Gragnano, 15-05-2012 L Estensore (PORPORA GIUSEPPE) Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 4

Determinazione n. 92 del 15-05-2012 Settore AFFARI GENERALI Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della presente determinazione, ai sensi dell art. 151, comma 4, del decreto legislativo 18.8.2000, n. 267, pertanto in data odierna diviene esecutiva. DATI DI IMPEGNO e/o LIQUIDAZIONE INTERVENTO CAPITOLO DI IMPEGNO IMPORTO PEG 146/1 1.667,90 146/5 397,00 167 141,80 PARERE: ESITO FAVOREVOLE DONATANTONIO MARIA EVENUALI NOTE: CAP. 146/1 IMP. 61/2012 EURO 1.667,90 -- CAP. 146/5 IMP. 90/2012 EURO 397,00 E CAP. 167 IMP. 112/2012 EURO 141,80 Gragnano, 05-06-2012 PARERE CAPOSETTORE FINANZIARIO: ESITO FAVOREVOLE EVENUALI NOTE: Gragnano, 04-06-2012 IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO dott. Antonio Verdoliva ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente determinazione viene pubblicata mediante pubblicazione sul sito informatico di questo Comune in data odierna per rimanervi quindici giorni consecutivi cioè al 20-06-2012 Gragnano, 05-06-2012 IL RESP. SERVIZIO Segretariato (dr. Alessandro PALUMBO) Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 5