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SCUOLA/ISTITUTO CONVENZIONE PER L'USO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE FUORI DALL'ORARIO DEL SERVIZIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO L anno, il giorno del mese di in Ferrara, presso la sede dell Istituto /Scuola, tra - il Dirigente scolastico, codice fiscale, domiciliato per la sua carica presso la sede dell Istituto scolastico via n. Ferrara, tel, e-mail che interviene ed agisce nella sua qualità di Dirigente assegnatario pro tempore del patrimonio scolastico di proprietà comunale; - il Direttore dell Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara- codice fiscale, domiciliato per la carica in Ferrara, via Calcagnini n.5, tel, e-mail che interviene in nome, per conto e interesse del Comune di Ferrara; e - L Associazione/Comitato dei genitori della Scuola/Istituto, con sede in via n. rappresentata dal Sig. nato il a Provincia di e residente a in via n., codice fiscale tel. cell., e-mail nella sua qualità di Presidente pro-tempore, VISTO l atto costitutivo dell associazione /Comitato e il relativo regolamento ad esso allegato; VISTA la richiesta prot. n. del presentata dall'associazione/comitato ; VISTA la delibera del Consiglio d Istituto adottata nella seduta del con propria deliberazione n. che ha espresso il seguente parere: VISTO l assenso espresso dal Comune di Ferrara che si assume gli oneri derivanti dall uso extra scolastico della struttura, tenuto conto delle norme attualmente in vigore (Legge n.23/96 1

DPR.567/96, DPR 105/2001, DPR 301/05) nonché delle condizioni esattamente riportate nella presente convenzione; SI CONVIENE A STIPULA DI QUANTO SEGUE: ARTICOLO 1 (Oggetto e finalità della convenzione) 1. Oggetto della convenzione è l'assegnazione all Associazione/Comitato Genitori degli spazi scolastici (n. aule ), dei servizi annessi, e delle relative strutture fisse, ubicati nella scuola statale situata a Ferrara in via, come da richiesta prot. n del. 2. All'Associazione/Comitato Genitori che verrà in seguito, per brevità, denominato "concessionario" vengono dati in uso i seguenti locali, arredi e attrezzature: secondo il seguente calendario: Giorno Dalle ore Alle ore Totale ore Note Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato. 3. La Convenzione regola le procedure per l uso dei locali e delle strutture date in concessione come previsto dall articolo 5) del DPR 567/96 e successive modifiche ed integrazioni. ARTICOLO 2 (durata e revoca convenzione) 1. La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione ed ha la durata di, eventualmente rinnovabile per un ugual periodo. 2. Qualora si verifichino fatti rilevanti, atti a cambiare le motivazioni e le condizioni della presente convenzione, la stessa potrà essere modificata a richiesta delle parti, con preavviso di almeno 30 giorni a partire dall inizio dell anno successivo. 2

3. Ciascuna delle parti potrà recedere dalla presente convenzione, previa comunicazione, con preavviso di almeno 30 giorni. 4. I locali sono concessi esclusivamente per l utilizzo richiesto: attività parascolastiche e di doposcuola; con divieto di mutamento di destinazione d uso e divieto di sublocazione, subconcessione e cessione anche parziale a chiunque ed a qualsiasi titolo; 5. La concessione può in qualsiasi momento essere revocata o temporaneamente sospesa, con preavviso di almeno 48 ore dato anche per le vie brevi, su richiesta motivata della scuola o per esigenze insindacabili dell'amministrazione Comunale o qualora vi sia inadempienza da parte del "concessionario" alle condizioni contenute nella presente convenzione. 6. I firmatari della richiesta di concessione dei locali e delle attrezzature assumono personalmente ed in solido con l Associazione/Comitato che rappresentano, ogni responsabilità civile e patrimoniale in ordine alla sicurezza, all'igiene ed alla salvaguardia del patrimonio. Sono pertanto a loro carico tutti i danni, da chiunque causati nell ambito dello svolgimento delle attività per cui si richiede autorizzazione, che dall'uso dei locali e delle attrezzature possono derivare a persone o a cose. Il Dirigente Scolastico, la Pubblica Amministrazione e il comune di Ferrara sono esonerati da ogni e qualsiasi responsabilità per i danni stessi. 7. Prima di accedere all'uso dei locali e delle attrezzature il concessionario prenderà opportuni accordi col il Dirigente Scolastico ed eventualmente con l'ufficio Sanitario, per garantire la scuola, in qualsiasi momento, sotto l'aspetto igienico sanitario. ARTICOLO 3 (utilizzo locali vigilanza e controlli) 1. Il "concessionario"nell esplicare la propria attività nei locali concessi in gestione con la presente Convenzione, dovrà agire nel rispetto delle norme di Pubblica Sicurezza e di ogni altra norma relativa ai locali pubblici. 2. Il concessionario è comunque vincolato ad usare i suddetti locali e le attrezzature per attività e manifestazioni che siano funzionalmente compatibili con la loro destinazione. 3. Ogni variazione rispetto alla destinazione d uso esistente alla data della presente Convenzione dovrà essere preventivamente autorizzata dal Dirigente Scolastico dell Istituto Scuola. 4. Il concessionario è tenuto a consegnare gli orari settimanali di frequenza e di chiusura relativi all utilizzo dei locali dell edificio scolastico del plesso di, oggetto della presente convenzione. Il concessionario può utilizzare i locali anche nei giorni di sospensione dell attività didattica. 5. L'uso dei locali è consentito in orario extrascolastico e non deve in alcun modo creare ostacolo allo svolgimento dell'attività didattica e più in generale della scuola; 6. Il concessionario è obbligato ad accettare ogni modifica degli orari di uso dei locali in relazione alle esigenze dell'attività scolastica 7. Il Dirigente Scolastico si riserva il diritto di accedere in qualsiasi momento per mezzo del personale dipendente o di tecnici esterni all uopo incaricati allo scopo di verificare il corretto utilizzo della struttura e degli arredi. 8. L'uso dei locali oggetto della presente convenzione deve essere limitato alla attività prevista dal DPR 567/96 e successive integrazioni (D.P.R. 156/99, 105/2001 e 301/05). 9. I firmatari si impegnano ad usare quanto concesso con la presente convenzione nel pieno e rigoroso rispetto di quanto previsto dal Regolamento di ogni Istituzione scolastica. ARTICOLO 4 (Divieti) 3

1. è fatto divieto al concessionario: a. che nei locali oggetto della concessione si svolgano manifestazioni estranee alla funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile; b. di utilizzare il locale per attività di promozione, vendita o a qualunque altro scopo di lucro. c. di effettuare all interno degli impianti, qualunque forma di pubblicità che non sia espressamente autorizzata dal Dirigente Scolastico. d. di eseguire, senza preventivo consenso scritto del Comune e del Dirigente Scolastico, mutamenti o migliorie nei locali e negli impianti in essi esistenti; di porre fissi ed infissi nei muri. e. di danneggiare o deteriorare in alcun modo i locali e le attrezzature. I locali si consegnano in buono stato di conservazione ex art. 1575 Cod. Civ., previo verbale sottoscritto in contraddittorio con il Comune di Ferrara e il Dirigente Scolastico competente o suo delegato per accertare lo stato e l elenco delle attrezzature e dei locali concessi in data. Ogni qualvolta siano constatati eventuali danni conseguenti all uso extrascolastico dei locali e delle attrezzature, il concessionario ne darà immediata comunicazione scritta all Amministrazione Comunale e al Dirigente Scolastico, provvedendo nel contempo all accertamento delle responsabilità, per il ripristino del materiale e/o delle attrezzature danneggiate nel più breve tempo possibile o, eventualmente, per provvedere alla sostituzione di quanto non riparabile. Il conseguente accertamento dei danni verrà effettuato congiuntamente dalle parti. f. di utilizzare i materiali, le attrezzature, i sussidi, la fotocopiatrice e la dotazione informatica ed ogni altro bene o servizio della scuola non concessi esplicitamente in uso con la presente convenzione e di cui non si è assegnatari da parte del Dirigente Scolastico. ARTICOLO 5 (Competenze e responsabilità) 1. La scuola non assume veste di depositario o di custode dei beni mobili che il concessionario introduca nei locali della scuola. 2. Il Comitato Genitori rappresentato dal Sig. nato il a Provincia di e residente a in via n., codice fiscale, quale rappresentante del Comitato di gestione si assume, assieme ad ogni membro del suddetto Comitato, ogni responsabilità civile e patrimoniale per i danni che dall'uso dei locali e delle attrezzature, nei giorni e nelle ore per i quali è stata rilasciata la concessione, possono derivare allo Stato e all'ente proprietario dei locali stessi o delle attrezzature o a terzi, esonerando il Dirigente scolastico, la Pubblica Amministrazione e il Comune di Ferrara da ogni e qualsiasi, responsabilità per i danni stessi. Nel caso di affidamento dell attività extra scolastica di doposcuola a terzi (Associazioni, Cooperative,ecc.).; Il Comitato dei genitori rappresentato dal Sig. indica l Associazione/Cooperativa quale soggetto responsabile a cui i genitori intendono affidare l attività extra scolastica da attivarsi a far tempo dal fino al per il seguente orario giornaliero 4

all interno dei locali scolastici all uopo destinati da parte della Dirigenza scolastica, nominando referente della stessa Associazione/Cooperativa il/la signor/a nato/a il a Provincia di e residente a in via n., codice fiscale, tel. cell., il quale dovrà accettare tutte le norme vigenti e prescrittive della presente convenzione. Il responsabile dell Associazione/Cooperativa sopra citata assegnataria delle attività integrative da parte del Comitato dei Genitori dovrà comunicare il nominativo del personale utilizzato per lo svolgimento delle stesse attività integrative (insegnanti, ausiliari, ecc) che opera all interno dei locali concessi in uso al quale sono affidati la cura e la vigilanza dei minori. I genitori del Comitato/Associazione affidano, sotto la propria responsabilità, a detto personale la cura e la vigilanza dei minori iscritti al doposcuola. Lo stesso responsabile della Cooperativa/Associazione assegnataria durante lo svolgimento delle attività extra scolastiche si assume ogni responsabilità civile patrimoniale per i danni che possono derivare al Comune, allo Stato a terzi, minori e adulti compresi, dall uso improprio dell edificio, degli arredi, e del materiale didattico e spazi concessi in uso. 3. Il Comitato rappresentato dal Sig. quale rappresentante responsabile dell Associazione genitori /Comitato è altresì responsabile verso il Comune, la Scuola e i terzi per ogni e qualsiasi abuso o trascuratezza nell uso di locali e arredi, dell osservanza delle norme relative agli aspetti igienico sanitari relativi alla gestione della mensa (qualora fosse organizzata). Se la gestione della mensa è affidata a terzi: il Responsabile del Comitato/associazione genitori sotto la propria responsabilità dichiara di indicare il responsabile della ditta /impresa/cooperativa, nel signor nato il a Provincia di e residente a in via n., tel. cell. e-mail codice fiscale, quale responsabile dell osservanza delle norme relative agli aspetti igienico sanitari relativi alla gestione della mensa( su tutte le operazioni inerenti il Centro produzione pasti, il trasporto e il sistema di sporzionamento, nonché i dietetici vistati dal competente Servizio salute Infanzia). 4. Il Sig. indica inoltre la Coop.va (o altro soggetto titolato a gestire servizi educativi integrativi rivolti ai minori) con sede legale in C.F. reg.ne albo n., affidataria del servizio di doposcuola, quale soggetto responsabile a fornire i nominativi del personale referente per l antincendio e del pronto soccorso durante l esecuzione del servizio di doposcuola, in ottemperanza agli obblighi di formazione previsti dal D.lgs. 81/2008 e s.m.i. 5. Nel caso di impedimento del Presidente pro tempore del Comitato genitori, le sue funzioni sono esercitate dal Sig. nato il a Provincia di e residente a in via n., codice fiscale tel. cell., e- mail nella sua qualità di (Vice-Presidente/membro del Comitato). 6. Il Comune e la Scuola sono esonerati da qualunque responsabilità in caso di interruzione dei servizi per cause indipendenti dalla loro volontà, nonché da tutti i danni diretti e 5

indiretti che possono derivare da eventuali omissioni, irregolarità o abusi di terzi nell esercizio delle attività extra scolastiche. ARTICOLO 6 (Prescrizioni in materia di sicurezza) 1. La scuola è esonerata da qualsiasi responsabilità in ordine a rischi che possano derivare dall uso improprio dei locali, dallo svolgimento delle attività e dalla inosservanza delle disposizioni previste nel piano di rilevazione rischi della scuola. 2. La scuola sarà tenuta esente da qualsiasi responsabilità civile per qualsiasi fatto avvenuto nei locali e vie di accesso agli stessi durante il tempo della concessione, come pure da qualsiasi responsabilità patrimoniale per danni a persone e cose, di frequentanti o di terzi, in dipendenza dell uso dei locali e delle attrezzature nei periodi di concessione. 3. I firmatari della convenzione si impegnano alla attuazione di tutti gli obblighi derivanti dall applicazione del D.Lgvo 81/08 e s.m.i. e al rispetto degli adempimenti e di quanto previsto dallo stesso decreto. 4. Ai fini e per gli effetti dell applicazione del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. la scuola assume l onere di fornire alla ditta affidataria del servizio di doposcuola, il documento di valutazione dei rischi completo del rischio per la sicurezza antincendio e del piano di evacuazione, affinché la stessa possa elaborare e consegnare il proprio documento di valutazione armonizzato con quello messo a disposizione dall istituzione scolastica, tenendo conto delle attività che andranno a svolgersi e delle attrezzature utilizzate. 5. Il concessionario, è espressamente responsabile della costante vigilanza sull accesso a all edificio e ai locali utilizzati. 6. Il Concessionario, prima dell utilizzo dei locali, si impegna a consegnare una dichiarazione dalla quale si evinceranno le responsabilità e le competenze della ditta affidataria del servizio di dopo scuola correlati alla sicurezza degli impianti e delle strutture, in particolare in relazione all individuazione delle figure incaricate dell antincendio e del pronto soccorso. 7. Il Concessionario si impegna, per ciò che riguarda il servizio di refezione-mensa, a produrre nominativo della ditta che svolgerà il servizio, nonché la documentazione, prodotta della ditta stessa, della denuncia di inizio attività (D.I.A.) e delle previste autorizzazioni di legge. 8. Si rammenta il rispetto della normativa vigente per quanto riguarda il divieto di fumo. 9. Nel caso di interferenza con l attività scolastica dovrà essere redatto, ai sensi dell art.26 del D.Lgvo 81/08 e s.m.i., il DUVRI. ARTICOLO 7 (Oneri accessori e regime delle spese) 1. Sono a carico del concessionario: a. tutti gli oneri connessi alla gestione ordinaria dei locali e arredi, dei servizi e delle attrezzature destinati all utilizzo dei richiedenti il servizio extra scolastico, la pulizia dei locali e arredi concessi in uso dal Dirigente Scolastico; b. tutti gli oneri connessi alle attività parascolastiche e di doposcuola promosse dall Associazione/Cooperativa assegnataria da parte dei genitori delle attività integrative; c. la stipulazione di apposita assicurazione per responsabilità civile verso terzi e per copertura assicurativa del personale educativo, del personale addetto al servizio delle pulizie, alla mensa e alla vigilanza e dei ragazzi. 6

d. la stipulazione di apposita assicurazione per responsabilità diretta di ogni e qualsiasi disservizio derivante da danni causati da persone o arredi. ARTICOLO 8 (Obblighi del concessionario) 1. Sono a carico dell associazione concessionaria i seguenti adempimenti: a. l apertura e la chiusura della sede scolastica e comunque dei locali assegnati; b. la pulizia, la disinfezione e il riordino dei locali e dei servizi igienici dopo l utilizzo e la sanificazione della mensa; c. la custodia degli impianti negli orari di utilizzo; d. la definizione di figure responsabili per l uso dei locali; e. predisporre e allegare alla presente convenzione: I. prospetto ore settimanali di frequenza e utilizzo dei locali dati in concessione; II. elenco nominativo dei bambini frequentanti le attività parascolastiche e di doposcuola; III. statuto del Comitato genitori e il progetto sottoscritto da tutti i genitori; IV. nominativo e ragione sociale ditta incaricata del servizio mensa e relative autorizzazioni previste dalla legge, la Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.); V. preciso e dettagliato elenco anagrafico e fiscale di tutte le persone a vario titolo coinvolte nel progetto o che accedono ai locali dati in concessione: rappresentante responsabile del Comitato genitori; addetti pulizie e sanificazione dei servizi e della mensa; incaricati della realizzazione delle attività parascolastiche e di doposcuola e della cura e vigilanza sui minori; responsabile dell osservanza delle norme relative agli aspetti igienico sanitari relativi alla gestione della mensa; responsabili assegnatari di copia delle chiavi del plesso; responsabile dell apertura, della chiusura e della custodia dei locali della scuola durante le ore di utilizzo; VI. dichiarazione firmata di accettazione incarico/responsabilità/mansione di ogni persona nominata nella presente convenzione; VII. copia della Polizza assicurativa stipulata per RCT ed infortuni per gli alunni e gli operatori. 2. Alla presente convenzione si allega dichiarazione sottoscritta da tutti i genitori del Comitato attestante l affidamento, sotto la responsabilità delle famiglie, della cura e della vigilanza dei minori all Associazione/Cooperativa, incaricata per la realizzazione delle attività parascolastiche e di doposcuola. ARTICOLO 9 (Norme finali e di rinvio) 1. La presente convenzione è esente da bollo ai sensi dell Art.16 allegato B) del D.P.R. 26.10.72 n.642, come modificato dal D.P.R. 30.12.1982 n.955. La presente convenzione verrà registrata solo in caso d uso, ai sensi del DPR n. 131 del 26/04/86 e del DM 20/08/1992. 2. Per quanto non previsto nella presente convenzione si fa riferimento alle norme del Codice Civile e alle leggi vigenti in materia in tema di locazioni. Letto, confermato e sottoscritto, con accettazione espressa di tutti gli articoli. 7

Ferrara, lì IL DIRIGENTE SCOLASTICO IL DIRIGENTE DEL COMUNE DI FERRARA IL PRESIDENTE CONSIGLIO DI ISTITUTO IL COMITATO DEI GENITORI RAPPRESENTATO DAL SIG. Per presa visione IL LEGALE RAPPRESENTANTE COOPERATIVA/ASSOCIAZIONE (o assegnatario attività integrativa). 8