FOGLIO INFORMATIVO (Ai sensi del provvedimento della Banca d Italia del 30/7/1999 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.194 del 19/8/1999) Per conoscere il rendimento offerto da questo titolo si raccomanda di leggere attentamente il paragrafo Interessi, nella Sezione II e il paragrafo Esemplificazione del rendimento, nella sezione III di questo Foglio Informativo PRESTITO OBBLIGAZIONARIO STRUTTURATO Dexia Crediop S.p.a. Bull Brent linked Notes 27.10.2009 di nominali massimi EUR 250.000.000 CODICE ISIN IT0003743009 Series: 49 (Ai sensi del provvedimento della Banca d Italia del 30/7/1999 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.194 del 19/8/1999) Per conoscere il rendimento offerto da questo titolo si raccomanda di leggere attentamente il paragrafo Interessi, nella Sezione II e il paragrafo Esemplificazione del rendimento, nella sezione III di questo Foglio Informativo Analitico Avvertenza : i termini evidenziati in corsivo grassetto, sono da ritenersi tecnico-finanziari, e per una maggiore comprensione degli stessi si rimanda alla lettura del Glossario redatto dall Associazione Bancaria Italiana (ABI) e disponibile per la consultazione, oppure nella Legenda contenuta nel presente Foglio Informativo. Funzione economica: La sottoscrizione del presente titolo obbligazionario permette di beneficiare di un eventuale rialzo delle quotazioni del prezzo del petrolio(brent) nel corso della vita del titolo, garantendo in ogni caso a scadenza un rendimento dello 1.5 % lordo annuo. SEZIONE I - INFORMAZIONI SULL EMITTENTE Denominazione e forma giuridica L emittente è denominato Dexia Crediop S.p.A. ed è costituito in forma di società per azioni. Sede legale/ Direzione Centrale Dexia Crediop S.p.A. ha sede legale e direzione centrale Via XX Settembre n.30, 00187 Roma. Rating dell Emittente Albo delle Banche Capitale sociale e riserve Dexia Crediop S.p.A. ha ottenuto i seguenti rating per prestiti obbligazionari non subordinati: Moody s Investors Service: AA2 Standard & Poor s: AA- Fitch IBCA Ltd.: AA L Emittente è sottoposto alla vigilanza della Banca d Italia Al 31/12/2003 l importo del capitale sociale e delle riserve di Dexia Crediop S.p.A. ammontava rispettivamente a Euro 450.210.000 = i.v. e Euro 34.175.374 SEZIONE II - INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE DELL EMISSIONE Ammontare del Prestito obbligazionario Max n. 250.000 obbligazioni strutturate di nominale Euro 1.000 ciascuna per un valore complessivo di massimo nominale Euro 250.000.000. I titoli sono accentrati presso la Monte Titoli S.p.A. in regime di dematerializzazione ai sensi del D.Lgs. del 24 giugno 1998 n. 213. Periodo di collocamento Dal 13 al 21 ottobre 2004. Data di godimento Le obbligazioni strutturate hanno godimento 27 ottobre 2004 Prezzo d emissione e rimborso Le obbligazioni strutturate sono emesse al 100% del valore nominale, al prezzo unitario di Euro 1000 e verranno rimborsate alla pari alla scadenza, senza deduzioni per spese e secondo le modalità descritte al punto successivo. Scomposizione del prezzo d emissione Componente Valore in centesimi Zero Coupon 92.47 % Componente derivativa 6.03% Commissioni 1.50%
Durata Il prestito ha durata 5 anni, a partire dal 27 Ottobre 2004 fino al 27 Ottobre 2009. Modalità di rimborso Le obbligazioni strutturate saranno rimborsate in un unica soluzione il 27 Ottobre 2009. Interessi Per i primi cinque anni di vita del prestito, verrà corrisposta annualmente una cedola pari all 1.50% lordo (Act/Act, Modified Following Unadjusted), nelle seguenti date: 27.10.2005, 27.10.2006,27.10.2007, 27.10.2008. Alla data di scadenza, il 27.10.2009, per ogni taglio minimo, sarà corrisposto un importo a titolo di interessi (Act/Act, Modified Following Unadjusted) calcolato secondo la seguente formula: { Max [(110 % * BrentPerfo );1.5% ] } I = 1000 Euro * rmance dove: Brent Performance= 100% x Brent Crude Oil Performance 2. Descrizione della commodity -Brent Crude Oil Performance = Brent Crude Oil Final / Brent Crude Oil Initial 1 Brent Crude Oil Initial = la media dei prezzi di liquidazione del Contratto Future rilevato a ciascuna Data Iniziale di Rilevazione, come pubblicato sul Sole24ore (pagina Materie Prime, settore Combustibili ). Brent Crude Oil Final = la media dei prezzi di liquidazione del Contratto Future rilevato a ciascuna Data Finale di Rilevazione, come pubblicato sul Sole 24 Ore (pagina Materie Prime, settore Combustibili ). Contratto Future: è il primo contratto future sul greggio quotato sull IPE; IPE: è l International Petroleum Exchange of London Ltd. e i suoi successori; Data Iniziale di Rilevazione: ciascuna delle seguenti date: 13.10.2004, 14.10.2004, 15.10.2004, 18.10.2004, 19.10.2004, 20.10.2004 e 21.10.2004; Data Finale di Rilevazione: ciascuna delle seguenti date: 19.10.2009, 20.10.2009, 21.10.2009, 22.10.2009 e 23.10.2009 (congiuntamente con la Data Iniziale di Rilevazione le Date di Rilevazione ). Se una delle Date di Rilevazione dovesse cadere in un giorno non lavorativo in cui il prezzo di pagamento del Contratto Future non viene pubblicato, la rilevazione viene effettuata, secondo la convenzione Modified Following Business Day Convention (la Modified Following ), il primo giorno in cui sia disponibile il prezzo di pagamento del Contratto Future, se tale giorno appartiene allo stesso mese; altrimenti la rilevazione viene effettuata l ultimo giorno del mese utile della rispetto alla data prevista per la rilevazione. Date di Calcolo della cedola finale Tasso annuo di rendimento effettivo al lordo della ritenuta fiscale Regime fiscale 2 giorni lavorativi antecedenti la data di scadenza. Il rendimento effettivo è variabile in relazione all andamento del prezzo del greggio (Brent). Viene comunque garantito un rendimento minimo lordo dell 1.50 % p.a.. Ai sensi del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n 239, e successive modifiche ed integrazioni agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni è applicabile, nei casi e modi di legge, l imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura correntemente del 12.5%. Alle plusvalenze o minusvalenze sulle obbligazioni strutturate si applicano le disposizioni di cui al Decreto Legislativo 21 novembre 1997 n 461, e successive modifiche ed integrazioni. Prescrizione I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli interessi, dopo 5 anni dalla data di scadenza delle cedole e, per quanto riguarda il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui le obbligazioni strutturate sono divenute rimborsabili.
Rimborso anticipato Non previsto. 3. Clausole di subordinazione Clausole limitative della trasferibilità e/o della circolazione dei titoli Eventuali altri oneri Legge Quotazione Soggetti incaricati Agente di calcolo Non sussistono clausole di subordinazione dei diritti inerenti alle obbligazioni strutturate Non presenti. Le obbligazioni strutturate non sono assoggettate a oneri e gravami di qualsiasi natura che non siano previste dalla legge inglese. Il titolo è sottoposto alle Norme della Legge italiana. Entro 6 mesi dalla Data di Godimento l'obbligazione sarà negoziabile sul Sistema di Scambio Organizzato EuroTLX. L'offerta delle Obbligazioni avviene con un offerta pubblica di sottoscrizione attraverso un consorzio di collocamento diretto da Unicredit Banca Mobiliare S.p.A. UniCredit Banca Mobiliare S.p.A. SEZIONE III - INFORMAZIONI SUI RISCHI DELL OPERAZIONE Tipologia di rischio L investimento comporta sia gli elementi di rischio propri di un investimento in titoli obbligazionari indicizzati a materie prime, sia gli elementi di rischio propri di un investimento in titoli obbligazionari puri (Rischio tasso e Rischio Emittente). ed in particolare: Rischio variazione del sottostante: Il rendimento cedolare del titolo può variare in maniera sfavorevole al sottoscrittore al variare del prezzo del Petrolio Greggio [Brent]. Viene comunque garantito un rendimento minimo lordo dell 1.5 %. Rischio Tasso: ad un aumento dei tassi di mercato si verifica una riduzione del valore di mercato del titolo. Rischio Emittente: in relazione alla solidità patrimoniale dell Emittente. Chi sottoscrive il presente titolo diventa finanziatore dell Emittente e quindi soggetto al rischio che l Emittente non sia in grado di far fronte ai propri impegni quali il pagamento degli interessi e del capitale a scadenza. Rischio di liquidità: i titoli potrebbero presentare problemi di liquidabilità a prescindere dall Emittente e dall ammontare del prestito. Disinvestimento dei titoli Note sui rischi dell investimento Esemplificazione del rendimento Qualora l investitore decidesse di procedere alla vendita dei titoli prima della loro scadenza potrebbe incontrare difficoltà o l impossibilità nel liquidare l investimento e, conseguentemente, otterrebbe un valore inferiore a quello originariamente investito. Il titolo obbligazionario garantisce l integrale restituzione del capitale. Il rendimento effettivo annuo lordo varia in funzione all andamento del prezzo del petrolio greggio (Brent), in base alla cui variazione, è calcolato l'importo da corrispondere a titolo d interesse, garantendo comunque una cedola annua lorda dell 1.50%-durante tutta la vita del prestito ed il rimborso integrale del capitale alla Data di Scadenza. Il rendimento lordo minimo garantito è quindi pari all 1.50 % annuo. Ad esempio si possono verificare le seguenti ipotesi in relazione alla dinamica del prezzo del Petrolio Greggio ( Brent) Ipotesi positiva: tenendo conto della Partecipazione fissata al 110%, se durante la vita dell obbligazione, la performance del prezzo del Brent fosse pari al 25%, a scadenza verrebbe corrisposta una cedola lorda pari al 27.5% (24.06% netta) con un rendimento annuo lordo alla scadenza pari al 6.103%% (5.397% netto). Ipotesi intermedia: tenendo conto della Partecipazione fissata al 110%, se durante la vita dell obbligazione, la performance del prezzo del Brent fosse pari al 12 % a scadenza verrebbe corrisposta una cedola lorda pari al 13.2 % (11.55 % netta) con un rendimento annuo lordo alla scadenza pari al 3.674% (3.232% netto). Ipotesi negativa: tenendo conto della Partecipazione fissata al 110%, se durante la vita dell obbligazione, la performance del prezzo del Brent, fosse pari a zero o negativa, il titolo garantirebbe comunque un rendimento annuo lordo alla scadenza pari all 1.5 % (1.313% netto). Componenti derivative implicite nei titoli La componente derivativa è rappresentata da un opzione Quanto sul Brent Future. Tale opzione vale, al 12.10.2004, 6.03% del valore nominale dell obbligazione (6.03 Euro per ogni taglio minimo).
4. Garanzia Il rendimento lordo depurato di tale componente derivativa è pari al 2.810% Le obbligazioni non sono coperte dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei depositi. Foglio informativo La documentazione informativa relativa al titolo in oggetto è conforme alle Linee guida in materia d informazione da fornire al sottoscrittore, oltre alle norme vigenti in materia. Legenda Esplicativa delle nozioni contenute nel presente Foglio Informativo ACT/ACT: convenzione di calcolo che caratterizza il mercato dei titoli di stato governativi che tiene conto dei giorni effettivi su giorni effettivi. BASIS POINT (Punto base): il basis point è un unità che misura uno spread o una variazione dei tassi di interesse, pari ad un centesimo di punto percentuale. Se i tassi salgono da 9,65% a 9,80%, il tasso è salito di 15 basis points. BENCHMARK: parametro finanziario, o indice, o strumento finanziario che, per le sue caratteristiche di rappresentatività (ad es.: maggior diffusione tra i sottoscrittori), viene considerato dagli intermediari come riferimento per capire se un titolo dalle caratteristiche analoghe ha registrato, in un dato periodo, migliori o peggiori performance in termini di rendimento rispetto al benchmark stesso. BLOOMBERG TICKER: indica il codice di riferimento per un determinato indice o strumento finanziario sul sistema informativo Bloomberg. BTP (Buoni del Tesoro poliennali): titoli emessi dal Tesoro con scadenza a medio/lungo termine, con tasso fisso e cedola semestrale. CAP: opzione (v.) su tasso d interesse, negoziata al di fuori di mercati regolamentati, con la quale viene fissato un limite massimo alla crescita del rendimento di un dato strumento finanziario. CPI: Consumer Price Index, indica un indice legato all andamento dei prezzi al consumo di un paniere di prodotti con caratteristiche specifiche. DERIVATO: nome genericamente usato per indicare uno strumento finanziario, il cui prezzo/rendimento deriva dai parametri di prezzo/rendimento di altri strumenti finanziari principali detti sottostanti (v.), che possono essere strumenti finanziari, indici, tassi di interesse, valute, materie prime. EUROBBLIGAZIONE: Obbligazione emessa da società, enti nazionali o esteri, nonché da Stati o enti sovranazionali, assoggettata ad una normativa diversa da quella a cui è sottoposto l emittente e collocata in due o più Stati (articolo 2.2.7 del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A.). EUROSTAT: Ufficio statistico della Comunità Europea. FLOOR (v. opzione): derivato su tasso di interesse con il quale viene fissato un limite minimo al rendimento di una data attività. HEDGING (Copertura): operazione effettuata da parte del possessore di titoli o dell emittente, volta ad assicurare, in caso di andamento sfavorevole dei prezzi, il recupero delle perdite sofferte sui titoli medesimi. KNOCK IN, KNOCK OUT (Clausola di): clausola in base alla quale, al verificarsi di un determinato evento, indicato nel Foglio Informativo, si attua o si estingue un opzione predeterminata. MARKET MAKER: intermediario obbligato a proporre pubblicamente prezzi di acquisto e di vendita, ai quali altri intermediari possono, rispettivamente, vendergli o comprargli determinati quantitativi di titoli. MODIFIED FOLLOWING: convenzione di calcolo secondo la quale se il giorno di pagamento cade in un giorno festivo, il pagamento stesso verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo se tale giorno cade ancora nel mese di riferimento; in caso contrario, il pagamento verrà effettuato l ultimo giorno lavorativo disponibile nel mese di riferimento. MONTE CARLO (Simulazione di): strumento di calcolo numerico che permette la risoluzione di problemi matematici complessi mediante procedimenti probabilistici basati sulla legge dei grandi numeri.tale tecnica di calcolo viene utilizzata in campo finanziario, tra l altro, per definire il valore di strumenti derivati (es. opzioni). OBBLIGAZIONE: titolo di debito attraverso il quale la banca emittente si impegna a scadenza a rimborsare il capitale raccolto. OPZIONE (Contratto di): contratto (detto derivato ) con il quale una delle parti, pagando una somma alla controparte (premio), acquista il diritto di comprare (call option) o di vendere (put option), ad una data futura, un certo quantitativo di strumenti finanziari a un prezzo stabilito (prezzo di esercizio). Nel caso di option su indici, anziché un certo quantitativo di strumenti finanziari, si compra il diritto di
5. incassare o di versare una somma, pari al prodotto tra il valore assegnato convenzionalmente a ciascun punto dell indice di riferimento e la differenza, a sua volta ottenuta dal valore dell indice (stabilito alla stipula del contratto) e il valore assunto dall indice il giorno in cui la facoltà viene esercitata. Si distingue tra un option europea, che può essere esercitata soltanto alla data di scadenza concordata, e un option americana, che può essere esercitata entro la data di scadenza. OPZIONE (Valore della): il valore di un opzione è dato da due componenti: il valore intrinseco ed il valore temporale. In un opzione call, il valore intrinseco è pari alla differenza (se positiva) tra il prezzo a pronti (v.) dello strumento sottostante e il prezzo di esercizio (v.). Il valore temporale dipende dalla volatilità dello strumento sottostante. PONDERAZIONE: l attribuzione di un peso relativo, all interno di un indice, ai singoli titoli che concorrono a determinare il valore dell indice. PREZZO A PRONTI: prezzo del titolo registrato sul mercato nella giornata di riferimento. PRICING: procedura di determinazione del prezzo di collocamento dei titoli. PUNTO BASE: v. BASIS POINT RATING (Agenzia di): società indipendenti da gruppi industriali, commerciali e finanziari, specializzate nell attribuire ad emittenti o a strumenti finanziari, attraverso combinazioni di lettere o cifre (es.: AAA; AA; A+; BBB; BB; B-) un giudizio sulla capacità dell emittente di rimborsare gli strumenti finanziari emessi o sulla idoneità dello stesso strumento finanziario da questi emesso ad essere rimborsato. RATEO: Ammontare degli interessi maturati ma non ancora riscossi. RENDIMENTO: Risultato economico di un investimento in titoli. Il rendimento si calcola considerando i flussi di cassa generati dall'investimento, quali le cedole, nonché l'ammontare del capitale al termine del periodo di investimento. Il rendimento atteso di un'attività finanziaria detenuta fino alla scadenza è inversamente correlato al grado di rischio dell'attività: quanto maggiore è il rischio connesso all'investimento tanto elevato è il suo rendimento atteso. Il rendimento atteso viene, infatti, aumentato di un premio al rischio sopportato dall'investitore. Inoltre il rendimento di un titolo costituisce una ricompensa alla rinuncia, da parte dell'investitore, della somma investita per tutta la durata dell'investimento SISTEMA DI SCAMBI ORGANIZZATI si intende un insieme di regole e di strutture, anche automatizzate, che consente in via continuativa o periodica di raccogliere e diffondere proposte di negoziazione di strumenti finanziari, e di dare esecuzione a dette proposte con le modalità previste dal sistema. (Comunicazione n. DM/98097747 del 24-12-1998 (pubblicata nella G.U. n. 182 del 5.8.1999) RISCHIO DI CAMBIO (Per titoli in valuta estera): in un titolo denominato in valuta estera, il controvalore in euro della cedola e del capitale possono variare in modo favorevole o sfavorevole al sottoscrittore a causa della variazione del tasso di cambio dell euro. RISCHIO DI CONTROPARTE: rischio che la controparte (ad esempio, in relazione ai contratti derivati) non adempia, alla scadenza, ai propri obblighi contrattuali. RISCHIO DI LIQUIDITÀ: rischio di dover accettare una riduzione del prezzo del titolo, qualora l investitore intenda procedere alla vendita prima della scadenza, dovuto alla difficoltà di trovare una controparte disposta a comprare. RISCHIO DI MERCATO: rischio in cui incorre chi ha investito in strumenti finanziari a seguito di variazioni dell andamento dei prezzi dei titoli dovute, ad esempio, al variare del tasso (rischio di, v.) e del cambio (rischio di, v.). RISCHIO DI PREZZO: v. RISCHIO DI TASSO RISCHIO DI RIMBORSO ANTICIPATO: poiché l emittente si riserva la facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo, il sottoscrittore si potrebbe trovare nelle condizioni di dover accettare il rimborso alla pari del titolo, nel momento in cui esso offre un rendimento superiore a quello corrente sul mercato e, di conseguenza, di non poter reinvestire il capitale rimborsato anticipatamente, per il tempo residuo alla scadenza, allo stesso tasso di rendimento del titolo rimborsato. RISCHIO DI TASSO: rischio legato alla variazione dei tassi di interesse: un aumento dei tassi di mercato comporta una riduzione del valore di mercato di un titolo e viceversa. RISCHIO DI VARIAZIONE DEL SOTTOSTANTE (PER TITOLI STRUTTURATI): ESPRIME LA POSSIBILITÀ DI VARIAZIONE DEL VALORE/PREZZO DELL ATTIVITÀ SOTTOSTANTE, ALLA QUALE È LEGATO IL RENDIMENTO DEL TITOLO STRUTTURATO. RISCHIO EMITTENTE: rappresenta la probabilità (credit risk) che l emittente di un obbligazione non sia in grado di adempiere ai propri obblighi (pagare le cedole e/o rimborsare il capitale). SOTTOSTANTE: strumento finanziario dal cui valore dipende quello di un titolo derivato o strutturato (v.)
6. SPREAD DI PREZZO: differenza tra il prezzo in vendita e il prezzo in acquisto praticato da un intermediario. STRIKE PRICE (Prezzo di esercizio): prezzo prestabilito al quale il possessore dell opzione, esercitando l opzione stessa, può acquistare/vendere lo strumento sottostante. TICK: è lo scostamento minimo di prezzo, in più o in meno, allorquando si propone un prezzo per acquistare o vendere uno strumento finanziario. Per i titoli quotati, i relativi valori sono indicati nel regolamento della Borsa. Ad es: quotando la Fiat 6,52 euro, il tick ammesso è di un centesimo, per cui la proposta di prezzo potrà essere 6,53 o 6,51. TITOLI STRUTTURATI: titoli composti da una componente cosiddetta fissa, simile ad una normale obbligazione, ed una cosiddetta derivativa, simile ad un opzione. VOLATILITÀ DEL PREZZO DI UN TITOLO: indice (statistico) volto a misurare l ampiezza della variazione di prezzo di uno strumento finanziario rispetto al suo prezzo medio in un dato periodo. Più un titolo è volatile, più esso varia intorno al suo prezzo medio, più è rischioso. Si distinguono: (i) la volatilità storica, che è calcolata sulla base dei prezzi fatti registrare dallo strumento finanziario nel passato; (ii) la volatilità implicita, che è calcolata sulla base dei prezzi ai quali vengono scambiate le opzioni collegate al predetto strumento finanziario, generalmente su mercati regolamentati.