Strumenti e strategie della Provincia di Genova contro la dispersione scolastica

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Transcript:

Direzione Politiche Formative e del Lavoro Servizio Istruzione e Formazione Professionale Strumenti e strategie della Provincia di Genova contro la dispersione scolastica a cura di Elmina Bravo Un problema che incide sulla vita dei singoli e sullo sviluppo del paese Genova, 23/05/2013

La dispersione: definizione, numeri Obbligo di istruzione e diritto dovere all istruzione e formazione I NEET La disoccupazione giovanile L orientamento come prevenzione alla dispersione Le norme Le azioni di orientamento e antidispersione della Provincia di Genova

La Dispersione Definire un fenomeno complesso Eterogeneità di manifestazioni Evasione dall obbligo Proscioglimento senza conseguimento del titolo Abbandono delle superiori Bocciature Insuccessi ripetuti Frequenze irregolari Ritardi rispetto all età regolare Basso rendimento e qualità scadente degli esiti

Cause socio-economiche, socio-culturali,scolastiche personali Sofferenza scolastica Abbandono scolastico

La Dispersione In Italia e in Liguria L Italia ha un tasso di abbandono scolastico del 18,2% * ( 6 punti più alto della media europea ) e si colloca in fondo alla classifica europea ( 24 posto precedendo solo Spagna,Portogallo e Malta). L Incidenza degli abbandoni è maggiore per i maschi che per le femmine e coinvolge ben il 21,3% dei giovani del mezzogiorno e il 16% dei coetanei del centro nord. In Liguria il dato si aggira intorno al 15% nella scuola secondaria di 2 grado ( con un picco del 29% negli Istituti professionali). In tutto circa 4.000 studenti hanno lasciato la scuola. * Rilevazione Eurostat relativa al 2011

45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Malta Spagna Fonte Istat Totale Uomini Donne Portogallo ITALIA Romania Regno Unito Grecia Bulgaria Belgio Francia Lettonia Germania Cipro Ungheria Estonia Irlanda Finlandia Danimarca Paesi Bassi Austria Lituania Svezia Lussemburgo (a) Polonia Slovacchia Repubblica Ceca Ue27 Slovenia

Giovani che abbandonano prematuramente la scuola Anno 2001 Regioni Quota di giovani che abbandonano prematuramente gli studi Piemonte 16,0 Valle d'aosta/vallée d'aoste 22,4 Liguria 15,0 Lombardia 17,3 Bolzano/Bozen 18,2 Trento 9,6 Veneto 16,8 Friuli-Venezia Giulia 13,9 Emilia-Romagna 13,9 Toscana 18,6 Umbria 11,6 Marche 13,1 Lazio 15,7 Abruzzo 12,8 Molise 13,1 Campania 22,0 Puglia 19,5 Basilicata 14,5 Calabria 18,2 Sicilia 25,0 Sardegna 25,1 Italia 18,2

I NEET Not in education, employement or training Nel 2009, anno di inizio della crisi, i Neet ( giovani di 15-29 anni che non lavorano e non studiano) erano il 19,5% di questo segmento di età. Nel 2011 sono cresciuti di oltre tre punti percentuali ( 22,7%), più di 2.000.000. Tra i neet la maggioranza è costituita da donne, del Sud e con titolo di studio scarsamente spendibile. In Liguria pur con forti differenziazioni a livello delle diverse Province il dato medio è attorno al 15,6% Fonte: Rapporto BES ( il benessere equo e sostenibile in italia) Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l'incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, a marzo 2013, è pari al 38,4%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente. Fonte ISTAT La Disoccupazione giovanile

Obbligo di istruzione e Diritto dovere all istruzione e Formazione Nessun giovane può interrompere il proprio percorso formativo senza aver conseguito un titolo di studio o almeno una qualifica professionale entro il 18 anno di età. (Decreto legislativo n.76 del 15 aprile 2005). L istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria (Legge n.296 del 27 Dicembre 2006) Vigilanza sull assolvimento dell obbligo di Istruzione e diritto - dovere all istruzione e formazione Art. 5 D.Lgs 76/05 (Responsabili dell adempimento sono i genitori dei minori o chi ne fa le veci. Alla vigilanza sull adempimento provvedono, il Comune, il Dirigente scolastico o il Responsabile della struttura formativa, la Provincia attraverso i servizi per l impiego, i soggetti che assumono minori con contratto di apprendistato) Circolare Ministeriale n. 4/2009(Il Sindaco è l unica autorità che può sanzionare i genitori.)

L Orientamento come prevenzione alla dispersione Art.6, comma 5, LR. 15/06 Le Province promuovono, secondo le indicazioni contenute nel Piano regionale di cui all articolo 57, le azioni specifiche di orientamento per gli studenti in uscita dall istruzione primaria e da quella secondaria, anche in raccordo con il mondo del lavoro e con l Università. Art. 6,comma 2 LR 18/09 Le Province, in particolare, svolgono le seguenti funzioni: e) sostengono con specifici interventi, le iniziative dei Comuni, delle singole istituzioni scolastiche e degli organismi formativi, nel rispetto delle pari opportunità, relative a interventi integrati di orientamento scolastico e professionale nonché a interventi multidisciplinari di prevenzione della dispersione scolastica.

Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica/formativa dei giovani in obbligo d istruzione e in diritto dovere di istruzione/formazione Avviato nel 2009 mette in rete gli attori educativi ed istituzionali del territorio: Provincia, Scuole secondarie di primo e secondo grado, Organismi accreditati della formazione professionale, Ufficio Scolastico Provinciale, ASL 3 e ASL 4, Università di Genova, Comune di Genova e Comuni della provincia di Genova. Obiettivo: definire e condividere le specifiche competenze, i linguaggi e le azioni dei partner della rete allo scopo di programmare sistematici interventi di orientamento dei giovani e delle loro famiglie soprattutto al fine di prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa e di sostenere la reversibilità delle scelte. Sostenere in particolar modo i passaggi da un ciclo all altro ( Secondaria di primo grado Secondaria di secondo grado e Secondaria di secondo grado Università) e da un sistema all altro.

Azioni di orientamento della Provincia di Genova Scuola secondaria di primo grado ORIS Laboratori Disegniamoci il futuro Salone orientamento Scuola secondaria di secondo grado ORIONS ARIOS

ORIS ORIentamento alla Scelta della scuola superiore Il progetto ORIS, si rivolge a tutti gli studenti delle classi terze della secondaria di primo grado ed ai loro genitori e prevede l organizzazione di SEMINARI INFORMATIVI sulla riforma e sull offerta formativa della Provincia di Genova: in primavera per le famiglie dei genitori della classi seconde direttamente nelle scuole per gli studenti in Ottobre per le famiglie della classi terze a Orientamenti in novembre. Inoltre per coloro che sono maggiormente indecisi sono previsti dei moduli di ORIENTAMENTO FORMATIVO, seguiti da un COLLOQUIO INDIVIDUALE tenuto da uno/a psicologo/a orientatore. All'iniziativa hanno aderito quest anno 58 (su 60) istituti comprensivi, per un totale in aula di più di 6.300 studenti,1.464 colloqui individuali 1.000 genitori.

Il grafico evidenzia la crescente adesione al progetto

Disegniamoci il futuro La pubblicazione annuale di orientamento Disegniamoci il futuro, curata dalla Provincia, per facilitare la scelta della scuola superiore: Anno scolastico 2012/13: stampate e distribuite ca 9.000 copie a studenti, istituzioni, centri per l impiego Salone dell orientamento Organizzato annualmente in partnership con Regione Liguria e Fiera di Genova è la più grande manifestazione regionale in tema di orientamento scolastico, universitario e lavorativo.

Laboratori di orientamento/antidispersione per minori I Laboratori si rivolgono agli adolescenti iscritti alla 3 classe delle scuole secondarie di primo grado in difficoltà, allievi ripetenti, caratterizzati da scarsa se non inesistente motivazione allo studio scolastico, contraddistinti da comportamento non cooperativo, in difficoltà ad inserirsi all interno del gruppo classe, spesso assenti da scuola; allievi disorientati, non in condizione di scegliere un percorso di studi o di formazione al termine del primo ciclo d istruzione. Si propongono come un utile strumento per: rimotivare i ragazzi alla frequenza scolastica; favorire una scelta consapevole dopo la terza media; favorire l acquisizione di competenze certificate che potranno anche essere utilizzate per l ammissione e il superamento dell esame di terza media.

Il grafico evidenzia la crescente adesione al progetto 400 350 300 250 200 150 100 50 0 2010/2011 2012/2013 Allievi I.C.

ORIONS Si rivolge alle classi quarte degli istituti scolastici superiori e vede la realizzazione, direttamente nelle scuole, di brevi seminari tematici di orientamento al mondo del lavoro e all Università. L organizzazione di questi seminari prevede la scelta da parte delle scuole di moduli selezionati all interno del catalogo ORIONS, per una durata complessiva variabile da quattro a cinque ore. 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 A.S. 2010/11 30 65 2094 32 A.S. 2011/12 96 3591 Scuole Seminari Studenti A.S. 2012/13 34 104 3948

ARIOS Si rivolge alle classi quinte degli istituti scolastici superiori e prevede la realizzazione di COLLOQUI DI ORIENTAMENTO INDIVIDUALE presso le scuole e l organizzazione, durante l anno scolastico, di BREVI STAGE AZIENDALI della durata di circa una settimana. 0 50 100 150 200 250 300 A.S. 2010/11 18 248 A.S. 2011/12 21 280 Scuole Studenti A.S. 2012/13 24 280

Offerta formativa antidispersione Triennali ( 14 anni) Biennali ( 16 anni) Annuali ( 18 anni) Percorsi Area disabilità ( L.R. 18/09 Art.47) Tirocini Tutorati

600 500 Triennali ( 14 anni) 1.050 ore annuali per tre anni A partire dal 2 anno, i ragazzi sono inseriti in stage aziendale. I percorsi triennali e quadriennali di Istruzione e Formazione professionale (IeFp) nascono come canale di offerta formativa integrata, di competenza regionale, nel quadro della Legge di riforma del sistema educativo, n. 53 del 28 marzo 2003, offerta ulteriormente definita nell'ambito del decreto legislativo n. 226 del 17 ottobre 2005 di riforma del II ciclo. Triennio n corsi n allievi 2006/2007 22 399 400 300 200 100 0 N corsi n allievi 2007/2010 21 358 2008/2011 29 538 2010/2013 24 530 2011/2014 20 409 2012/2015 20 392

Biennali ( 16 anni) Percorsi biennali per giovani che hanno compiuto 16 anni che si trovano in condizione di difficoltà e dispersione scolastico-formativa. I corsi sono finalizzati al conseguimento di una qualifica professionale spendibile nel mondo del lavoro. 120 100 80 60 40 20 n corsi n allievi Biennio n corsi n allievi 2009/11 7 96 2011/13 7 112 0 2009/11 2011/13

Annuali ( 18 anni) I percorsi annuali hanno lo scopo di definire un offerta formativa professionalizzante rivolta ai giovani che avendo compiuto il diciottesimo anno di età senza avere completato il ciclo di studio (dropout) ed aver conseguito una qualifica professionale si trovano in difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro. 160 140 120 100 80 60 40 20 0 2010/2011 2012/2013 n corsi n allievi n corsi n allievi 2010/2011 7 100 2012/2013 8 149

ATTIVITA MISTA (2400 h) Percorsi Area disabilità ( L.R. 18/09 Art.47) Attività Mista e Specializzata si possono (obbligo fino a 16 anni) frequentare in integrazione con le istituzioni scolastiche (sia percorsi individuali che di gruppo) ATTIVITA SPECIALIZZATA (2400 h)

Tirocini Tutorati Nel 2011 e nel 2013 sono stati attivati 30 tirocini tutorati all anno Rivolti a ragazzi in età di diritto/dovere che dopo una fase di orientamento presso un Centro per l Impiego (CPI),vengono individuati dall orientatore di riferimento come candidati per un Tirocinio tutorato, sono segnalati al Servizio Formazione Professionale. Il Servizio F.P. mette in contatto il C.P.I. con il soggetto attuatore del percorso, che prenderà in carico il ragazzo e garantirà la realizzazione del tirocinio.

Per info: http://www.provincia.genova.it/ http://istruzione.provincia.genova.it/ Grazie dell attenzione!