CONTROLLO DELLA QUALITA D IMMAGINE IN MAMMOGRAFIA TSRM Sonia D Agostini Cyberqual S.r.l. - Gorizia INTRODUZIONE Il fantoccio TOR.MAS è stato progettato per valutare la riproducibilità della qualità d immagine del sistema mammografo. Consiste in: un disco piatto semicircolare del diametro di 22 cm e dello spessore di 1 cm contenente una serie di dettagli; piastre semicircolari di perspex che hanno lo scopo di fornire lo stesso assorbimento, diffusione e sfocatura geometrica di una esposizione clinica. FANTOCCIO TOR.MAS Il Fantoccio di Leeds TOR.MAS contiene: un pattern ad alto contrasto; una serie di dettagli circolari a basso contrasto; due serie di dettagli circolari ad alto contrasto; una scala di grigi; una scala di grigi a 5 step con background granulare con tre gradi di granularità.
RISOLUZIONE AD ALTO CONTRASTO Consiste in un pattern in grado di risolvere fino a 20 lp/mm. Permette una utile misura di sfocatura. SENSIBILITA A BASSO CONTRASTO SENSIBILITA AD ALTO CONTRASTO Consiste in una serie di 12 dischi di 6 mm di diametro a contrasto decrescente. Questi dettagli forniscono una misura della sensibilità a basso contrasto del sistema. Questo test è sensibile soprattutto al livello del rumore del sistema. Consiste in due serie di 12 dischi di 0,5 mm e 0,25 mm di diametro a contrasto decrescente. Forniscono una misura della visibilità dei piccoli dettagli (calcificazioni).
Consiste in una serie di 10 step quadrati che Rappresentano una scala di grigi. Questi permettono di valutare risposta del recettore; indice di contrasto. SCALA DI GRIGI VISIBILITA DI MICROCALCIFICAZIONI In una scala di grigi sono contenuti dettagli puntiformi di diverso calibro (125, 234 e 328 microns). In questo modo è possibile valutarne la visibilità per ogni dimensione in diverse condizioni di contrasto.
COME SI USA Con una semplice esposizione è possibile controllare tutti questi parametri. Per valutare la performance di un mammografo e la sua stabilità nel tempo è necessario ripetere l esposizione SEMPRE NELLE STESSE CONDIZIONI. Per eseguire questo test è necessario avere: TOR.MAS e attenuatori; cassetta dedicata (in caso di utilizzo di CR); PC collegato a internet; AutoPIA. PREPARAZIONE SISTEMI CR POSIZIONAMENTO DEL FANTOCCIO Accendere il sistema CR e l apparecchio da controllare ed eseguire la procedura di riscaldamento. Eseguire la cancellazione della cassetta dedicata utilizzando l apposita procedura del Sistema CR. Posizionare i dischi sopra il porta cassette allineati al margine toracico come da schema. fantoccio 3 attenuatori da 1 cm + 1 attenuatore da 0,5 cm porta cassette
POSIZIONAMENTO DEL FANTOCCIO POSIZIONAMENTO DEL FANTOCCIO porta cassette 3 attenuatori da 1 cm + 1 attenuatore da 0,5 cm fantoccio ESPOSIZIONE Sistema CR Inserire in anagrafica un paziente finto. Scegliere la voce di menù appropriata. ESPOSIZIONE Sistema CR Scelta della voce di Menu Posizionare la cassetta dedicata nel porta cassette. Eseguire la compressione del fantoccio: forza 5, spessore 4,5 cm. Selezionare la modalità di esposizione usata in clinica (automatico, semiautomatico). Esporre, prendere nota del valore di mas postesposizione. Processare la cassetta sempre dopo un tempo definito dall esposizione (subito, un minuto dopo). Sistema Fuji Kodak Konika Agfa Voce di Menu Test/Sensitivity EDR FIXED (S=120 e L=2) Pattern o Test o Modello QC S-value System Diagnosis Flat Field
PREPARAZIONE Sistema DR POSIZIONAMENTO DEL FANTOCCIO Accendere l apparecchio da controllare ed eseguire la procedura di riscaldamento. Eseguire il test di flat field come richiesto dal mammografo. Posizionare i dischi sopra il potter come da schema. fantoccio 3 attenuatori da 1 cm + 1 attenuatore da 0,5 cm potter ESPOSIZIONE Sistema DR APPARECCHI GE Inserire in anagrafica un paziente finto. Eseguire la compressione del fantoccio: forza 5, spessore 4,5 cm. Selezionare la modalità di esposizione usata in clinica (automatico, semiautomatico). Esporre. ESPOSIZIONE Sistema DR APPARECCHI Siemens Inserire in anagrafica un paziente finto e clickare su Start Exam. Cambiare il tipo d immagine in QC RAW. Eseguire la compressione del fantoccio: forza 5, spessore 4,5 cm. Selezionare la modalità di esposizione usata in clinica (automatico, semiautomatico). Esporre.
ESPOSIZIONE Sistema DR APPARECCHI Hologic Inserire in anagrafica un paziente finto. Cambiare il tipo d immagine in FLAT FIELD. QUALE IMMAGINE? L immagine che vediamo a monitor ha subito un processo di trasformazione tale da renderla clinicamente presentabile (più simile possibile all immagine analogica). Eseguire la compressione del fantoccio: forza 5, spessore 4,5 cm. Selezionare la modalità di esposizione usata in clinica (automatico, semiautomatico). Esporre. Immagine ORIGINAL QUALE IMMAGINE? Immagine FOR PRESENTATION QUALE IMMAGINE? Tale processo fa sì che nell immagine del fantoccio possano generarsi artefatti e alcune informazioni vadano perse.
QUALE IMMAGINE? Per questo motivo è NECESSARIO che l analisi avvenga sull immagine con i seguenti Tag DICOM: - Original/Primary - For Processing QUALE IMMAGINE? Alcuni Sistemi rendono disponibili entrambi i tipi di immagine: ORIGINAL (talvolta chiamata anche RAW); FOR PRESENTATION (talvolta chiamata PROC). Di solito al PACS o alla postazione di refertazione vengono inviate automaticamente solo le immagini processate. Altri Sistemi non salvano in loco l immagine ORIGINAL, se prima non viene abilitata tale possibilità dal tecnico della ditta. COME OTTENERE L IMMAGINE GIUSTA? Dipende da sito a sito. Il processo di estrazione dell immagine e di invio al computer connesso a Internet per il successivo inoltro al server AutoPIA verrà definito e attuato una volta per tutte attraverso una collaborazione con il tecnico della ditta costruttrice, il tecnico dell IT e la collaborazione di CyberQual. Verrà quindi generato un protocollo scritto. BASELINE Il Baseline è il riferimento con cui vengono confrontati i dati acquisiti periodicamente. Affinché sia possibile eseguire il confronto è NECESSARIO che le esposizioni vengano eseguite SEMPRE NELLE STESSE CONDIZIONI E CON LE STESSE MODALITA!
Quando si definisce un BASELINE? Il baseline va definito: - nel momento in cui si intende attivare un programma di controllo di qualità - quando si decide di cambiare procedura di acquisizione dell immagine - dopo un pesante intervento di manutenzione dell apparecchiatura (cambio tubo, cambio griglia) - nel caso in cui venga cambiato il sistema di rilevamento dell immagine (cambio modello di schermo, sostituzione del detettore causa guasto) Creazione di un BASELINE Le prime esposizioni vengono utilizzate per definire il baseline. Per definire correttamente il baseline bisogna seguire la procedura di esecuzione del test per 5 volte al giorno per 5 giorni consecutivi. FONDAMENTALE! Le condizioni di esecuzione del test devono essere rispettate. CONDIZIONI DI ESECUZIONE Assicurarsi che il fantoccio sia correttamente posizionato: - etichetta rivolta verso l alto; - correttamente allineato al margine del torace. Assicurarsi che il compressore sia quello usato per la definizione del riferimento (baseline). CONDIZIONI DI ESECUZIONE Assicurarsi che la tecnica espositiva usata per il test sia quella con cui è stato definito il baseline. Per i sistemi CR assicurarsi che la cassetta sia sempre la stessa. Per i sistemi DR assicurarsi che il detettore abbia raggiunto la temperatura ottimale di funzionamento. Assicurarsi che forza di compressione e spessore indicati dal mammografo siano quelle del baseline.