Poesia e prosa delle avanguardie tra XIX e XX secolo
Caratteri generali delle avanguardie europee formazione della società di massa l opera d arte diventa merce destinata al pubblico per reazione gruppi e movimenti intellettuali riaffermano l unicità del proprio lavoro: rifiuto della tradizione, comportamenti ribelli, disprezzo dei gusti delle masse Espressionismo Futurismo Dadaismo Surrealismo tratti comuni: dimensione europea fusione di diverse espressioni artistiche rottura con tradizione ottocentesca arte non imita la realtà, perché esistono solo rappresentazioni soggettive libertà creativa oltre ogni finalità
Cultura letteraria in Italia reazione al positivismo: necessità di evadere dalla realtà deludente rimpianto del passato idealizzato, pur non riconoscendosi nei valori ottocenteschi esaltazione del progresso e del futuro in modo irrazionalista aspirazione al rinnovamento morale dell umanità denuncia dell alienazione e dell angoscia dell uomo Crepuscolari Futuristi Vociani Prosatori Guido Gozzano Sergio Corazzini Filippo T. Marinetti Aldo Palazzeschi Camillo Sbarbaro Clemente Rebora Dino Campana Italo Svevo Luigi Pirandello
I crepuscolari la poesia nasce da uno stato d animo estenuato, stanco, che non ha più fedi il poeta si aggrappa alle piccole cose quotidiane e ai ricordi diversa dalle piccole cose di Pascoli, perché manca la suggestione simbolica opposizione alla poesia declamata di D Annunzio e Carducci descrizione di oggetti e situazioni umili: giardini trascurati, case vecchie, pomeriggi piovosi il poeta aderisce a questo mondo dimesso, ma non ne fa parte: reazione = ironia, disperazione, rimpianto Guido Gozzano crisi dei valori borghesi sicurezza perduta nostalgia evasione nel passato illusorietà ironia l arte sostituisce la vita, ma è solo espressione anacronistica di valori sorpassati e inutili Sergio Corazzini malato di tisi e morto a 21 anni il sentirsi morire diventa riflessione esistenziale sulla condizione umana dolente malinconia
Il futurismo 1909 Manifesto del movimento futurista 1912 Manifesto tecnico della letteratura futurista la modernità è il nuovo principio estetico: 1.esaltazione della tecnologia, della macchina, della velocità 2.esaltazione dell aggressività e della competitività 3.rifiuto di ogni tradizione e sentimentalismo 4.abolizione delle divisioni tra le forme artistiche scrivere parole in libertà: 1.abolire la sintassi e l ordine tra le proposizioni 2.annullare la punteggiatura 3.eliminare gli aggettivi e gli avverbi 4.usare i verbi all infinito 5.creare parole composte e doppie
I vociani (collaboratori della rivista La voce ) ricerca introspettiva dell io profondo, che si configura come ricerca dell umanità profondo senso della solidarietà e della fraternità umana i loro temi e le novità stilistiche preparano all ermetismo poesia del frammento l arte è un attimo, un frammento di realtà che il poeta intravede. poesia pura svincolata dai condizionamenti della realtà circostante. Camillo Sbarbaro bisogno di confessione tradotto in modo piani, prosastici, discorsivi Clemente Rebora espressione della realtà irrazionale dell uomo attraverso: simbolismo, analogia e sinestesia deverbali (sostantivi derivati da verbi) fusione di nomi onomatopea e fonosimbolismo iterazione allitterante (ripetizione ritmata di parole) Saba, Pavese Ungaretti
La prosa il romanzo muta caratteri, dissolvendo le forme narrative ottocentesche intreccio ben definito dissoluzione della trama tempi della narrazione frammentati da ricordi, riflessioni, autoanalisi molti personaggi attenzione al protagonista sconvolgimento dell ordine narrativo intreccio tra passato e presente descrizioni ambientali mondo interiore romanzo in fieri: si completa man mano che il narratore espone le sue riflessioni Romanzo della crisi (Italo Svevo e Luigi Pirandello) l uomo non ha più fiducia nella realtà oggettiva, ma cerca in se stesso il senso della propria esistenza. La trama è inconsistente, tutta la narrazione è fondata sulla riflessione (monologo interiore). I punti di vista narrativi sono molteplici, così come gli stili e i linguaggi utilizzati. Esprime l impossibilità di comprendere il reale.