STATUTO MODIFICATO TITOLO I DENOMINAZIONE - SEDE - SCOPO SOCIALE. Art. 1

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STATUTO MODIFICATO TITOLO I DENOMINAZIONE - SEDE - SCOPO SOCIALE Art. 1 E costituita con sede in Torino, Via Bologna 74, una Associazione Sportiva di appartenenti (in servizio ed in quiescenza) alla Polizia Municipale del Comune di Torino, e dei loro familiari denominata: GRUPPO SPORTIVO POLIZIA MUNICIPALE di TORINO Colori Sociali: Giallo-Bleu Art. 2 Il Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino é una associazione sportiva democratica, apartitica, apolitica, senza fini di lucro e commerciali. Essa aderisce alla ASSOCIAZIONE SPORTIVA POLIZIE MUNICIPALI D ITALIA (A.S.P.M.I.) di cui riconosce, accetta ed applica i regolamenti ed é pertanto l unico Organo qualificato a rappresentare e disciplinare lo sport tra i Corpi di Polizia Municipale d Italia. Il patrimonio dell associazione è costituito dalle quote associative nonché da eventuali versamenti volontari di Soci o di terzi e dai ricavi delle iniziative sociali L Associazione si propone i seguenti scopi: Art. 3 a) disciplinare e sviluppare il senso sportivo degli appartenenti al CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE di Torino, di quelli in quiescenza, e dei loro familiari; b) divulgare la cultura sportiva e ricreativa organizzando e partecipando a manifestazioni internazionali, nazionali, sociali, di categoria, interforze ed altre indette da società ed enti; c) propagandare e promuovere iniziative ludico sportive nel rispetto delle leggi dello Stato Italiano e dei regolamenti emanati dal CONI, :sviluppare e sostenere tutte quelle altre attività d ogni genere che si presentassero giovevoli al Gruppo Sportivo e di riflesso al Corpo di Polizia Municipale.

TITOLO Il SOCI Art. 4 Sono ammessi come SOCI ORDINARI, gli appartenenti al Corpo in servizio e quelli in quiescenza. Possono essere anche ammessi: a) SOCI FAMILIARI: i familiari dei soci ORDINARI; b) SOCI ONORARI: persone di chiara fama civica o sportiva, la cui ammissione é decisa dal Consiglio Direttivo; c) SOCI SOSTENITORI: dipendenti della Città di Torino o appartenenti ad altre Forze di Polizia, privati cittadini che, solidarizzando con la polizia Municipale, intendono promuovere gli scopi sociali dell associazione e la cui ammissione é decisa dal Consiglio Direttivo. Art. 5 Chi intende essere ammesso come socio, deve farne domanda scritta al Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo accoglie le domande ove per il singolo richiedente risultino accertati i requisiti di cui al precedente Art. 4. I soci sostenitori, familiari ed onorari non hanno diritto di voto. Art. 6 Coloro che hanno presentato domanda di ammissione a socio, dopo che questa sia stata accolta dal Consiglio Direttivo, dovranno versare, al momento dell accoglimento della stessa, la quota con trattenuta mensile sullo stipendio per i soci ordinari e a brevi manu per i soci ordinari in quiescenza e per tutti gli altri soci comprensiva di quota assicurativa obbligatoria per tutti i soci. Chi non abbia compiuto tale atto non può essere considerato socio dell Associazione. L ammontare della quota, stabilita, con delibera appropriata, dal Consiglio Direttivo e ratificata in un secondo tempo dall assemblea dei soci, sarà diversificato tra i soci ordinari, familiari ordinari e sostenitori i. La stessa quota potrà essere adeguata ogni biennio secondo necessità. Il rinnovo annuale della quota associativa avverrà automaticamente per tacito assenso alla scadenza di ogni anno solare per i soci ordinari mentre per tutti gli altri soci, ivi compresi i soci ordinari in quiescenza, dovrà avvenire entro un mese dalla scadenza che avverrà il 30 di settembre di ogni anno. Art. 7 I soci cessano di. appartenere all associazione per: recesso, decadenza, esclusione. Il recesso é ammesso su domanda scritta del socio.

Il recesso deve essere accordato, volta per volta, dal Consiglio Direttivo; non sarà operativo se non quando ne sia fatta annotazione sul libro dei soci ed al momento della dismissione economica da parte del Servizio Centrale Risorse Umane del Comune di Torino. Art. 8 La decadenza è pronunciata dal Consiglio Direttivo contro i Soci che abbiano perduto i requisiti per l ammissione. Art. 9 L esclusione è pronunciata dal Consiglio Direttivo con i soci che: a) non ottemperino alle disposizioni del presente statuto o del Consiglio Direttivo, legalmente deliberate; b) siano morosi nei versamenti o nel pagamento di qualsiasi debito contratto verso il Gruppo Sportivo per qualunque titolo: c) danneggino in qualunque modo, materialmente o moralmente il Gruppo Sportivo d) fomentino dissidi e disordini in seno alla stessa. Ai soci che cessino di appartenere all Associazione per i motivi indicati negli Artt. 7-8 e 9, non spetta alcun rimborso dei versamenti in precedenza effettuati. TITOLO III ORGANI DELL ASSOCIAZIONE Art. 10 Gli Organi dell Associazione sono: 1) - l Assemblea Generale; 2) - il Consiglio Direttivo; 3) il Presidente; 4) il Vice Presidente Vicario; 5) l Ufficio di Presidenza; 6) il Tesoriere; 7) il Collegio dei Revisori dei Conti. Tutte le cariche sono onorifiche e non danno diritto ad alcun compenso Art. 11 ASSEMBLEA GENERALE Prendono parte all Assemblea Generale tutti i soci Ordinari in regola con il pagamento dei contributi sociali alla data di convocazione dell Assemblea stessa.

L Assemblea é ordinaria o straordinaria. E ORDINARIA quando è chiamata a deliberare su argomenti inerenti alla normale vita dell Associazione, sul bilancio preventivo e consuntivo nonché la nomina del Presidente, del Vice Presidente, del Tesoriere e dei Revisori dei Conti, che rimangono in carica 4 anni. L Assemblea si riunisce almeno una volta all anno entro il primo semestre di ogni anno, per esaminare ed approvare le relazioni del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti e per l approvazione del bilancio consuntivo e preventivo. E STRAORDINARIA quando è chiamata a deliberare su modifiche Statutarie e sullo scioglimento dell Associazione e sul trasferimento di sede. L anno sociale va dal 1 Gennaio al 31 Dicembre. L Assemblea ordinaria in prima convocazione, è validamente costituita con la presenza diretta di almeno il 50% dei soci. In seconda convocazione - che può avvenire lo stesso giorno della prima - l assemblea ordinaria è validamente costituita, qualunque sia il numero dei soci presenti in proprio o per delega. Le deliberazioni dell assemblea straordinaria sono prese a maggioranza semplice dei votanti. Le assemblee sono convocate dal Presidente mediante avviso contenente l ordine del giorno ed il luogo della riunione, affisso almeno quindici giorni prima della data fissata per l assemblea stessa presso il Comando, le Sezioni Circoscrizionali e i Nuclei distaccati. L Assemblea potrà essere convocata ad iniziativa di almeno un decimo dei soci, direttamente da questi, ove il Presidente non vi provveda, ovvero da almeno un terzo dei Consiglieri. La convocazione così effettuata, dovrà essere diramata per lettera semplice, almeno quindici giorni prima della data fissata per l assemblea, e dovrà contenere l ordine del giorno, la data ed il luogo della prima e della seconda convocazione. Le votazioni sono normalmente palesi, segrete quando sono relative a nomine, a cariche e quando ciò venga richiesto dalla maggioranza semplice dei presenti. Ogni socio e consigliere non potrà essere portatore di più di due deleghe. Alle assemblee possono assistere, ma non partecipare attivamente, i soci non aventi diritto al voto. Le assemblee sono presiedute dal Presidente od in sua assenza dal Vicario o da altro socio eletto dall assemblea. Il segretario, in caso di assemblea elettiva nominato dalla stessa assemblea, redige verbale dell assemblea che, previa sottoscrizione da parte del presidente e del segretario, viene trascritto nell apposito libro sociale. TITOLO IV ATTRIBUZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Art. 12 CONSIGLIO DIRETTIVO Fermo restando che il Presidente, il Vice Presidente Vicario ed il Tesoriere, regolarmente eletti dall assemblea generale dei soci sono parte integrante del Consiglio Direttivo, gli altri

componenti del medesimo sono il Vice Presidente, eletto dal Consiglio Direttivo, ed i responsabili dei singoli Settori, regolarmente eletti dalle assemblee degli stessi Settori, in cui si articola l attività del Gruppo Sportivo Il Consiglio Direttivo é l organo tecnico che, riassumendo nel suo seno tutte le discipline sportive, porta all esecuzione e definisce nei particolari i deliberati dell assemblea sugli scopi sociali indicati nell Art. 2. Art. 13 Il Consiglio Direttivo si compone di: a) - PRESIDENTE che lo presiede; b) - VICE PRESIDENTE Vicario ; c) - VICE PRESIDENTE d) - TESORIERE; e) - RESPONSABILE DI OGNI SETTORE; f) - PRESIDENTE COLLEGIO REVISORI DEI CONTI, senza diritto di voto Il Presidente nomina il SEGRETARIO, il quale non avrà diritto di voto, ed il Responsabile del Settore Promozione che avrà diritto di voto.. Art. 14 Il Consiglio Direttivo ha le seguenti attribuzioni: a) dirige e sovrintende l attività del Gruppo Sportivo Polizia Municipale, impartendo le direttive per lo svolgimento dell attività sociale; b) provvede alla esecuzione di tutti i deliberati dell Assemblea Generale; c) predispone i bilanci preventivi e consuntivi da sottoporre all Assemblea Generale; d) provvede alla gestione amministrativa e del patrimonio sociale; e) elegge il Vice Presidente; f) ratifica l elezione dei Responsabili dei Settori; g) coordina ed approva i calendari di manifestazioni sportive e ricreative di cui all Art. 3 punto B; h) delibera in merito all ammissione, al recesso, alla decadenza ed all esclusione dei Soci Art. 15 Il Consiglio Direttivo è convocato ordinariamente mediante comunicazione scritta contenente l ordine del giorno inviata ai componenti almeno 7 giorni prima della seduta, tre volte all anno oppure a richiesta di un consigliere per motivi di carattere generale. La seduta é valida se sono presenti la metà più uno dei consiglieri. Le decisioni con carattere d urgenza spettano all Ufficio di Presidenza.

Esse vanno ratificate nella prima seduta successiva del Consiglio Direttivo. Art. 16 IL PRESIDENTE e VICE PRESIDENTE VICARIO IL VICE PRESIDENTE - IL SEGRETARIO e TESORIERE. Il Presidente rappresenta il Gruppo Sportivo della Polizia Municipale a tutti gli effetti legali e morali ed ha la firma sociale per tutti gli atti che rientrano nell oggetto dell Associazione. Ha potere, unitamente al Tesoriere con firma libera e disgiunta, di ordinaria e straordinaria amministrazione inerentemente all apertura e chiusura rapporti bancari, finanziari e assicurativi. Ha inoltre potere, unitamente al Tesoriere, di svolgimento di ogni operazione sul conto corrente del Gruppo Sportivo. In caso di dimissioni del presidente il Vicario lo sostituisce sino alla nomina del nuovo Presidente Convoca l Assemblea Generale dei Soci ed il Consiglio Direttivo. Vigila sulla osservanza dello Statuto Sociale e tratta tutti gli argomenti che gli fossero stati delegati dal Consiglio Direttivo. In caso di assenza del Presidente, le sue funzioni vengono assunte dal Vice Presidente Vicario o dal Vice Presidente. Il Segretario sovrintendente agli uffici dell Associazione e provvede alla esecuzione delle disposizioni degli organi sociali, tiene aggiornato il libro dei soci suddivisi in Sezioni. Cura la redazione dei verbali dell Assemblea Generale, dell Ufficio di Presidenza e del Consiglio Direttivo. Predispone il lavoro ed i deliberati degli organismi dell Associazione e cura i contatti, la corrispondenza e la diffusione dei deliberati e dei materiali ai vari responsabili di Sezione. Il Tesoriere cura gli incassi che verranno fatti nell interesse dell Associazione e provvede all esazione di tutte le contribuzioni, rilasciando relativa ricevuta, ai vari responsabili di Settore e provvede al pagamento a terzi di tutte le spettanze derivanti da acquisti di beni o servizi. Provvede alla redazione dei bilanci preventivi e consuntivi dell Associazione. Art. 17 IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI. Il Collegio dei Revisori dei Conti é l organo a cui é affidato il controllo della correttezza contabile relativa al funzionamento dell Associazione. Il Collegio é formato da a) - tre membri effettivi; b) - due membri supplenti; Fra i membri effettivi il Collegio designa il Presidente.

Art. 18 UFFICIO DI PRESIDENZA L Ufficio di Presidenza viene costituito dal Consiglio Direttivo, qualora venga ritenuto opportuno, nella prima seduta dopo l assemblea elettiva, ed è composto dal Presidente, dal Vicepresidente vicario, dal Vicepresidente e dal Segretario questi senza diritto di voto. Allo stesso possono partecipare, dietro invito del Presidente, altri componenti del Consiglio Direttivo ma senza diritto di voto; si riunisce almeno n. 2 volte l anno e ogniqualvolta il Presidente lo ritenga opportuno. L Ufficio di Presidenza viene convocato direttamente dal Presidente e le deliberazioni vengono adottate a maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente; l Ufficio di Presidenza è competente a trattare pratiche di ordinaria amministrazione purchè aventi carattere di urgenza particolare e relative a materia di competenza del Consiglio Direttivo al quale le deliberazioni assunte devono essere sottoposte per la ratifica nella prima riunione successiva; le riunioni dell Ufficio di Presidenza sono valide con la presenza della metà più uno dei suoi componenti. Il patrimonio sociale è costituito: a) dai versamenti dei soci; TITOLO V PATRIMONIO SOCIALE. Art. 19 b) da qualunque liberalità che pervenga all Associazione al fine di essere impegnata per gli scopi dell Associazione; c) dai materiali in Possesso dell Associazione; d) degli utili dei vari Settori; e) tutti i proventi verranno utilizzati per la partecipazione di manifestazioni Internazionali, Nazionali e Sociali di categoria o interforze e per le celebrazioni e premiazioni sociali. TITOLO VI SETTORI AGONISTICI Art. 20 Il Gruppo Sportivo si articola in Settori corrispondenti alle varie discipline sportive ufficialmente riconosciute che abbiano un numero di soci non inferiore alle 5 unità. Il socio può aderire ad un solo Settore, ma ciò non gli preclude la partecipazione a tutte le altre attività organizzate dal Gruppo Sportivo. Tutti i soci che usufruiscano di impianti e/o attrezzature sportive, il cui utilizzo comporti spese d esercizio, sono tenuti a munirsi di una apposita tessera.

I soci che usufruiscono degli impianti devono esibire la tessera associativa. Tutti i soci sono tenuti ad essere soggetti al pagamento della quota assicurativa stipulata dal Gruppo Sportivo di cui all art. 6 del Titolo II.. Art. 21 RESPONSABILE DI SETTORE Il Responsabile di ogni Settore viene eletto a maggioranza dei soci ordinari aderenti al Settore e fa parte del Consiglio Direttivo. I responsabili di Settore restano in carica per la durata dell anno solare 1 gennaio 31 dicembre. Ogni Settore può darsi, al proprio interno, un regolamento per fissare le modalità di elezione del responsabile. Il regolamento dovrà essere comunicato al Consiglio Direttivo ogni qualvolta venisse modificato previa consegna, unitamente al verbale dell assemblea di Settore, alla segreteria del Gruppo Sportivo. Il segretario del Settore, nominato dal responsabile, partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo con diritto di voto solo in assenza del responsabile di Sezione e previa delega del medesimo. Ogni Settore ha la possibilità di autofinanziarsi con entrate derivanti da sostenitori o sponsor o corsi autogestiti, previa autorizzazione del Consiglio Direttivo. Una percentuale di questi autofinanziamenti, stabilita dal Consiglio Direttivo, sarà destinata al Gruppo Sportivo per gli usi di cui al punto e dell art. 19 Titolo V. Ogni Settore ha la possibilità di partecipare a manifestazioni indette da società ed enti previa valutazione del Consiglio Direttivo. Art. 22 Nel caso di scioglimento dell Associazione, l Assemblea Generale nominerà uno o più liquidatori del suo patrimonio Il residuo patrimonio sarà devoluto ad Enti od Associazioni costituite o costituende in Torino, aventi gli stessi scopi di valorizzazione dell attività sportiva e ricreativa degli appartenenti alla Polizia Municipale.