1 CORSO REGIONALE SIMFER SICILIA LE PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE Siracusa, 10-11 Settembre 2009 LA TERAPIA FISICA Alfredo Romeo - U.O.C Medicina Fisica e Riabilitazione Direttore Dott. S.Denaro Ospedale Umberto I A.S.P. Siracusa
EBM, ECM, DRG, LEA
La terapia fisica strumentale può essere una delle armi specifiche di cui dispone la specialità di MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA nelle sindromi algiche vertebrali
TENS (Stimolazione Nervosa Elettrica Transcutanea) Si tratta di una delle terapie fisiche che godono di maggiore consenso scientifico a livello internazionale per quanto riguarda il trattamento del dolore cronico (Rushton DN. Disabil Rehabil 2002 May) ma vi sono dati non conclusivi sulla sua reale efficacia ( Carrol D et al.cochraine Database Syst Rev 2001 )
The gate control model had suggested a natural mechanism to explain how counter stimulatin methods used by practitoners for many years, such as skin blistering, electricitity, and simple touch might work. The moste succesfusful modern application has been the transcutaneus electrical nerve stimulation device to stimulate the large sensory fibers and close the gate. Marcia L.Meldrum, PhD: A capsule history of pain management JAMA, 2003;290:2470-2475
corrente a medie frequenze ed intensità costante combina effetti bioelettrici e biochimici azione antalgica ed antiflogistica azione decontratturante nata in Germania alcuni studi su riviste inglesi diversi studi italiani (EUR MED PHYS) ISICO Award 2008
Campi Magnetici azione sulle membrane biologiche azione anabolica sul metabolismo cellulare azione termica azione sugli acidi nucleici azione vascolare azione antiinfiammatoria azione piezoelettrica a livello osseo che favorisce l osteogenesi
Magnetoterapia
Risposte fisiologiche al calore superficiale vasodilatazione > temperatura > metabolismo cellulare < tono muscolare < rigidità articolare < dolore
Azioni del caldo sul dolore gli agenti di riscaldamento applicati localmente stimolerebbero l attività dei termorecettori cutanei e si ritiene che il maggior imput a partenza da questi recettori competa con la trasmissione del dolore al SNC
Metodi di riscaldamento profondo: Ipertermia Vantaggi riscaldamento direttamente proporzionale all intensità dell energia erogata e concentrato sull area di applicazione livello ipertermico adeguato in profondità più precoce riossigenazione dei tessuti lesi e conseguente accelerazione dei tempi di riparazione e guarigione
Tecarterapia Terapia a Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo Utilizza energia endogena attraverso il richiamo nell area di trattamento di cariche elettriche presenti sotto forma di ioni nei tessuti consente di interessare omogeneamente sia gli strati più esterni che quelli più profondi del tessuto biologico modalità capacitiva agisce spt sulle masse muscolari in modalità resistiva zona di concentrazione cariche elettriche si localizza nei tendini, articolazioni, tessuto osseo si ritiene che la riduzione del dolore sia ottenuta per liberazione di endorfine
non lavori indicizzati in letteratura numerose sperimentazioni e studi clinici condotti spt in Italia (istituti di Medicina dello Sport) e in Spagna eliminazione del dolore fin dalla prima seduta risultati rapidi ed efficaci su molte patologie
Ultrasuonoterapia metodo di riscaldamento profondo che produce una vibrazione sonora > flusso circolatorio locale > metabolismo tissutale gli effetti biologici più intensi si verificano nell interfaccia dei tessuti la modalità pulsata (a intermittenza) non produce effetti termici; è possibile pertanto utilizzare intensità superiori sfruttando maggiormente gli altri effetti ( meccanici, biochimici, cavitazione, elettrici)
Laserterapia (Light Amplification by Stimulate Emission of Radiation) Si basa sul principio di emissione di energia radiante sotto forma di onda luminosa per effetto stimolato Diversi tipi di laser terapeutici con differenti capacità di penetrazione CO2 - He-Ne As-Ga, As Al Ga, Nd Yag effetto antalgico effetto biostimolante Validità terapeutica supportata da alcuni studi scientifici per entrambe le metodiche
LASERTERAPIA Classificazione sulla base del tipo di materiale attivo, che dopo essere stato eccitato produce luce laser: laser HeNe, CO2, eccimeri, diodi, ND- Yag, Argon. Classificazione che divide i laser in bassa potenza (He-Ne) da quelli ad alta potenza (ND-Yag e CO2).
Laserterapia
Terapie fisiche?!?
le terapie fisiche continuano ad avere un ruolo significativo nella gestione riabilitativa delle patologie vertebrali non esiste un gold standard supportato dalla letteratura scientifica nella scelta dei mezzi fisici più appropriati la maggior parte delle terapie fisiche esistono studi scientifici più o meno rigorosi che le supportano con entusiasmo specie nella fase di lancio la presenza di un ampio polimorfismo clinico e di numerosissime variabili che condizionano il recupero del paziente ed il lavoro del fisiatra
CONCLUSIONI:Approccio multidisciplinare Terapia medica Massoterapia Chinesiterapia e Rieducazione funzionale Terapia Fisica Ortesi Tutori Medicina manuale Attività motoria Approccio cognitivo comportamentale