d iniziativa dei senatori POLI BORTONE, VIESPOLI, CENTARO, FERRARA e FLERES

Documenti analoghi
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CAVALLARO, CECCUZZI, FARINONE, GHIZZONI, LOVELLI, MOTTA

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

Associazione Culturale

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Istituzione dell Osservatorio dei porti turistici e della nautica

BORIOLI, FILIPPI, MANASSERO, MARGIOTTA, VACCARI,

PROPOSTA DI LEGGE (Co.Mo.Do.)

Co.Mo.Do. Milano, aprile

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 2481

1.Fase di ricognizione. rete ciclabile regionale. acquisizione varianti

LA CULTURA DEI PERCORSI CICLABILI

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 41 DELIBERAZIONE 28 settembre 2015, n. 922

Legge 19 ottobre 1998, n Norme per il finanziamento della mobilita' ciclistica

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disposizioni per favorire lo sviluppo dell imprenditoria giovanile nel settore agricolo

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria

Bicicletta e legislazione. Tullio Berlenghi Responsabile Ufficio Legislativo Gruppo Verdi Camera dei Deputati

1.400 KM DI PISTE CICLABILI Nel 2000 erano 400 km

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BUSTO, DAGA, DE LORENZIS, DE ROSA, MANNINO, MICILLO, TERZONI, ZOLEZZI

Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA

SCHEMA ACCORDO DI VALORIZZAZIONE. ex Art. 112, comma 4, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. In data, presso,

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Istituzione dell ufficio del Garante dei diritti degli animali

Gli interventi connessi al turismo

RELAZIONE DELLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

SENATO DELLA REPUBBLICA

Rete delle Ciclovie regionali

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 21/49 DELL

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 405

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 217

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2285

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 203

Greenways e ferrovie abbandonate: un opportunità per lo sviluppo locale

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

Regione Campania Provincia di Napoli Comune di

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA PER

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Disposizioni in materia di formazione specifica in medicina generale

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Comune di Lamezia Terme (CZ)

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI (DINI) DI CONCERTO CON IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA (FLICK)

PROTOCOLLO D INTESA TRA

E M A N A il seguente decreto legislativo:

SENATO DELLA REPUBBLICA

d iniziativa dei senatori IURLARO, D ANNA, DE SIANO, FALANGA, GALIMBERTI, Eva LONGO, MILO, PICCINELLI, PICCOLI, SCOMA, SOLLO, TARQUINIO e ZIZZA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BUSTO, DE LORENZIS, DAGA, DE ROSA, MANNINO, SEGONI, TERZONI, TOFALO, ZOLEZZI

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2073

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

d iniziativa dei senatori VALENTINI, AMATI, ASTORRE, FISSORE, GRANAIOLA, PUGLISI, TOMASELLI, COLLINA, DE BIASI e FABBRI

Il progetto di rete ciclabile della Liguria

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1)

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

Piano Strategico Metropolitano di Torino

PROTOCOLLO D INTESA. tra la

EX MAGAZZINI DEL SALE DISAMPIERDARENA

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 444

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI. DECRETO 6 giugno Promozione delle societa' di trasformazione urbana. IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

AMATI, ASTORRE, BORIOLI, CALEO, CUCCA, D ADDA,

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 385

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56

Itinerario ciclabile di ponente della greenwaydell arco ligure fra il Confine di Stato e Genova Voltri Studio di Fattibilità

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

15 241/ PREMESSO CHE

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disciplina della medicina omeopatica. d iniziativa del senatore STUCCHI XVII LEGISLATURA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1767

d iniziativa dei senatori Alberto FILIPPI, PINZGER, CASTIGLIONE, PALMIZIO, FLERES, POLI BORTONE e SAIA

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

Aalborg Commitmens e Turismo Sostenibile:

prof. arch. Giuseppe Guida

DELIBERAZIONE N. 55/15 DEL

I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016

Quali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta. 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia

Tanto premesso si propone alla Giunta di approvare il conseguente atto deliberativo.

1. Albergo diffuso del Monte Subasio

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Raffaele Donini. Assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Programmazione territoriale e Agenda digitale

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 477

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

Un punto di incontro tra domanda e offerta di prodotti enogastronomici e turistici.

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE CONVENZIONE PROTOCOLLO DI INTESA PER LO SVILUPPO DI PISTE CICLABILI LUNGO LE LINEE FERROVIARIE

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Norme a sostegno delle attività del carnevale e delle sue manifestazioni

La prima rete nazionale di ciclovie

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

Il Piano di Sviluppo Rurale : strumenti e misure per il recupero di aree abbandonate

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477

MISURA Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

Protocollo d intesa tra

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Estensione dell Art bonus ai luoghi di culto e alle relative opere d arte

Pro f. An gelo Carus o di Spac ca fo rn o POLITECNICO DI MILANO - DIRETTORE MASTER INTERNAZIONALE POLISMAKER

PROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI LIVORNO COMUNE DI COLLESALVETTI COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO

Transcript:

Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3081 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori POLI BORTONE, VIESPOLI, CENTARO, FERRARA e FLERES COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 22 DICEMBRE 2011 Norme per la tutela e valorizzazione del patrimonio ferroviario in abbandono e la realizzazione di una rete della «mobilità dolce» TIPOGRAFIA DEL SENATO (175)

Atti parlamentari 2 Senato della Repubblica N. 3081 Onorevoli Senatori. Il progressivo abbandono di una parte significativa della rete ferroviaria minore le cosiddette «ferrovie secondarie o economiche», quelle che la motorizzazione su gomma ha reso meno convenienti sotto il profilo economico, o i tronchi di altre linee sostituiti con la costruzione di «direttissime» o «varianti» apre nuove prospettive per una loro diversa utilizzazione sotto forma di percorsi di tipo ecologico (a piedi, in bicicletta, a cavallo). Tale nuova scelta rinnova la storica funzione di «collegamento» tra luoghi, parti di territorio e la memoria della vecchia infrastruttura come elemento del patrimonio culturale locale. L idea di utilizzare questi «corridoi» di collegamento «già pronti» per una nuova forma di «mobilità», che possiamo definire «dolce», è invitante perché non si può immaginare di realizzare un percorso «verde» (ciclabile, pedonabile o percorribile a cavallo) là dove manca un itinerario che svolge, o che ha svolto nel passato, una funzione di comunicazione o là dove i costi per una infrastruttura da realizzare ex novo risultano molto elevati. A questo primo nucleo di rete di percorsi ecologici, con le stesse prospettive di riutilizzo e valorizzazione, si potranno aggiungere i sentieri e i percorsi pedonali e mulattieri, non soltanto montani, aventi particolare rilevanza storica per forma, struttura e memoria; i caselli ferroviari dismessi quali strutture a servizio del percorso ferroviario turistico; alcuni tronchi di strade carrozzabili del XIX e XX secolo che, attualmente sostituiti da nuovi e più moderni collegamenti, mantengono una rilevante vocazione turistica e un valore tecnico-ingegneristico. L insieme di questi percorsi potrà costituire nel nostro Paese un primo nucleo di Rete della mobilità dolce, quale infrastruttura per le forme di mobilità lenta finalizzate alla fruizione dell ambiente e del paesaggio, all attività ricreativa e turistica, con particolare attenzione ai diversamente abili, ai bambini e agli anziani, caratterizzate da elevata sostenibilità ambientale. Alcune esperienze di questo tipo, già in corso nel nostro paese, hanno avuto un grande successo e confermano l interesse dei cittadini a fruire con più lentezza e piacere del proprio tempo libero, scoprendo paesaggi e percorsi del nostro patrimonio ambientale, culturale e storico. Va ricordato che in altri Paesi europei tali operazioni di recupero hanno già ottenuto lusinghieri risultati sia come razionale (ri)utilizzo delle risorse territoriali sia come nuove e concrete voci di sviluppo del turismo e del tempo libero: il progetto spagnolo delle «Vìas Verdes» che ha portato al recupero, nello spazio di pochi anni, di oltre 1000 km di ferrovie dismesse; quello inglese della National Cycle Network (NCN) rivolto alla realizzazione di una rete viabile, in special modo ciclabile, alternativa alla rete stradale ordinaria. Anche l associazione americana Rail to Trail ha portato alla rinascita di migliaia di chilometri di ex-ferrovie negli Stati Uniti d America. Va inoltre rilevato che il recupero di tali infrastrutture dismesse favorisce anche una corretta gestione del territorio, sottraendole al degrado e all abbandono. Inoltre sposterebbe una quota sempre più crescente di utenti, dalla sede stradale promiscua con gli autoveicoli e con il traffico pesante, a percorsi separati e protetti, con evidente vantaggio della sicurezza stradale. Va rilevato che tali percorsi, specie quelli ferroviari, di moderata pendenza e di completa separazione dalla viabilità ordinaria, possono essere ot-

Atti parlamentari 3 Senato della Repubblica N. 3081 time palestre di esercizio per bambini, disabili e anziani altrimenti privi di strutture dove svolgere l indispensabile esercizio di movimento salutare quotidiano. Inoltre il tracciato stesso delle linee diventa spesso un ideale itinerario nel paesaggio, con tutte le sue positive valenze di fruizione estetica dei luoghi. Infine la memoria di una vecchia ferrovia è spesso legata alla vita sociale di una piccola comunità, alla sua storia e alle sue vicende economiche. Il mantenere in vita, anche sotto una forma in parte differente questo patrimonio, è operazione culturale corretta e formativa. Si rammenti anche che l uso preferenziale delle ex-ferrovie come piste ciclabili è peraltro già contemplato dalla legge 19 ottobre 1998, n. 366 sulla mobilità ciclabile. Il disegno di legge si prefigge, dunque, i seguenti obiettivi: la salvaguardia e la valorizzazione degli elementi storici e testimoniali, degli aspetti ambientali e paesaggistici dei tronchi ferroviari in disuso e dei caselli ferroviari dismessi; la realizzazione di una rete nazionale della mobilità «dolce» che attraverso l utilizzo pubblico favorisca il turismo, il tempo libero e l attività fisica delle persone. L attuazione della legge al fine di garantire gli obiettivi di cui sopra avviene attraverso: l istituzione di una cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con competenze specifiche, presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri o per delega dal Ministro per la coesione territoriale e composta dai ministri per i beni e le attività culturali, dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti, per il turismo e lo sport, delle politiche agricole alimentari e forestali, dal Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca e dal Ministro per la coesione territoriale. All onere derivante dall attuazione della legge, valutato in 6 milioni di euro, si provvede, per l anno 2012, a valere sul fondo di 2 milioni di euro istituito dall articolo 2, commi 342 e 343 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) per l avvio di un programma di valorizzazione e di recupero delle ferrovie dismesse, per gli anni 2013 e 2014 a valere sui fondi del PON (Programma operativo nazionale) Reti e Mobilità 2007-2013.

Atti parlamentari 4 Senato della Repubblica N. 3081 DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Definizione di ferrovie storiche minori) 1. Sono definite ferrovie storiche minori quelle tratte costruite nel territorio nazionale a partire dalla metà del XIX secolo, ivi comprese le strutture collegate dismesse quali, per esempio, i caselli ferroviari. 2. Le ferrovie storiche minori, patrimonio di beni storici della Nazione, sono oggetto di tutela, recupero, valorizzazione e riutilizzazione, al fine di dare concreta attuazione all articolo 9 della Costituzione, ovvero per contribuire allo sviluppo della cultura nazionale ed alla tutela del paesaggio storico e artistico della Nazione. Art. 2. (Interventi di recupero e di valorizzazione) 1. È istituito presso il Ministero per i beni e le attività culturali un fondo di 6 milioni di euro per il triennio 2012-2014 per la realizzazione di un programma di conservazione, valorizzazione e recupero delle linee ferroviarie minori, definitivamente o parzialmente dimesse e delle strutture connesse. 2. Per l attuazione del programma di cui al comma 1 il Ministro per i beni e le attività culturali, di concerto con i Ministri per il turismo e lo sport, dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti, delle politiche agricole alimentari e forestali, dell istruzione, dell università e della ricerca e per la coesione territoriale, individua criteri e modalità attuativi per il raggiungimento dei seguenti obiettivi, volti al recupero, alla va-

Atti parlamentari 5 Senato della Repubblica N. 3081 lorizzazione e alla fruizione delle reti ferroviarie e dei caselli ferroviari dismessi: a) individuazione e recupero di reti ferroviarie di tratte locali, regionali e infra-regionali, recentemente dismesse o tuttora funzionanti, limitatamente a determinati periodi dell anno, con particolare riguardo a quelle ubicate nelle regioni già definite «aree depresse obiettivo 1»; b) individuazione e recupero di reti ferroviari dismesse da destinare ad itinerari ciclo-pedonali per fini turistico-culturali; c) avvio di progetti di fattibilità, d intesa con le regioni e gli enti territorialmente competenti, per la conversione a uso ciclabile e pedonale delle tratte ferroviarie dismesse. Art. 3. (Cabina di regia) 1. Per effetto di quanto disciplinato dalla legge 23 agosto 1988, n. 400, è istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri una cabina di regia, presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri o per delega dal Ministro per la coesione territoriale e composta dai Ministri per i beni e le attività culturali, dello sviluppo e conomico e delle infrastrutture e dei trasporti, per il turismo e lo sport, delle politiche agricole alimentari e forestali, dell istruzione, dell università e della ricerca e per la coesione territoriale. 2. La cabina di regia ha le seguenti competenze: a) individua, entro due mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, le linee ferroviarie oggetto delle due distinte tipologie di intervento di cui all articolo 2, secondo le priorità operative deliberate, con interesse prioritario per le ferrovie dismesse esistenti nelle regioni dell obiettivo conseguente;

Atti parlamentari 6 Senato della Repubblica N. 3081 b) stabilisce i singoli programmi da realizzare secondo criteri, modalità e termini prestabiliti; c) nomina un responsabile del procedimento per ogni programma oggetto di finanziamento; d) promuove, di intesa con le regioni e le amministrazioni locali interessate territorialmente e strumentalmente, le necessarie azioni di marketing ed eventualmente la sottoscrizione di accordi, protocolli e project financing con la partecipazione di imprenditori ed investitori locali, nazionali ed esteri. Art. 4. (Copertura finanziaria) 1. All onere derivante dall attuazione della presente legge, valutato complessivamente in euro 6 milioni per il triennio 2012-2014, si provvede, per l anno 2012, a valere sul fondo istituito dall articolo 2, commi 342 e 343, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e per gli anni 2013 e 2014 a valere sui fondi del PON (Programma operativo nazionale) Reti e Mobilità 2007-2013.

E 1,00