CITTA DI SESTO SAN GIOVANNI Medaglia d Oro al Valor.Militare

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CITTA DI SESTO SAN GIOVANNI Medaglia d Oro al Valor.Militare SETTORE: Tributi All Amministrazione Comunale Sede RELAZIONE Oggetto: Decentramento delle funzioni catastali ai sensi del DPCM 14 giugno 2007. Assunzione gestione diretta delle competenze di cui al comma 2 lettera a) dell art. 3. Il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112, adottato in attuazione della Legge Delega 15.3.1997 n. 59, all art. 66 ha previsto il conferimento ai Comuni delle funzioni catastali tra le quali quelle relative alla conservazione, utilizzazione e aggiornamento degli atti del catasto terreni e del catasto edilizio urbano, nonché quelle relative alla revisione degli estimi e del classamento, fermo quanto previsto a carico dello Stato in materia di gestione unitaria e certificata dei flussi di aggiornamento delle informazioni ed il coordinamento operativo per la loro utilizzazione attraverso al rete unitaria delle pubbliche amministrazioni. L art. 1 comma 195 della Legge 27.12.2006 n. 296 chiama i Comuni, a decorrere dal 1 novembre 2007, ad esercitare le funzioni catastali attribuite dal citato art.66. Il DPCM 14 giugno 2007, pubblicato sulla G.U. il 5 luglio, individua le modalità, i requisiti e gli elementi utili per l esercizio da parte dei Comuni delle funzioni catastali nonché i criteri di ripartizione tra i Comuni dei beni mobili e delle risorse finanziarie, umane e strumentali necessarie allo svolgimento delle funzioni assegnate. Il Decreto prevede che i Comuni possano gestire le funzioni catastali attraverso una delle seguenti modalità: - gestione diretta autonoma; - gestione diretta attraverso Unioni di Comuni o altre forme associative; - gestione affidata all Agenzia del Territorio. Il Comune effettua la scelta della forma gestionale ritenuta più adeguata allo specifico contesto con riferimento alle proprie politiche al servizio dei cittadini e dalle imprese, alle politiche di gestione del complesso delle funzioni comunali, allo stato della propria organizzazione interna e delle infrastrutture informatiche e telematiche di cui è dotato. In funzione della propria capacità organizzativa e tecnica il Comune può assumere, in ordine progressivo di complessità ed eventualmente con gradualità crescente, una delle seguenti aggregazioni di funzioni: a) Opzione di primo livello: 1. consultazione della banca dati catastale unitaria nazionale e dei servizi di visura catastale;

2. certificazione degli atti catastali conservati nella banca dati informatizzata; 3. aggiornamento della banca dati del catasto mediante trattazione delle richieste di variazione delle intestazioni e delle richieste di correzione dei dati amministrativi, comprese quelle inerenti la toponomastica; 4. riscossioni erariali per i servizi catastali. b) Opzione di secondo livello, oltre alle funzioni di cui alla lettera a): 1. verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni tecniche di aggiornamento del Catasto Fabbricati; 2. confronto, con gli atti di pertinenza del Comune, delle dichiarazioni tecniche di aggiornamento e segnalazione degli esiti all Agenzia del Territorio per la definizione dell aggiornamento del catasto fabbricati; 3. verifica formale e accettazione delle dichiarazioni tecniche di aggiornamento geometrico del catasto terreni; 4. verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni di variazione colturale del Catasto Terreni. c) Opzione di terzo livello, oltre alle funzioni di cui alla lettera a): 1. verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni tecniche di aggiornamento del Catasto Fabbricati; 2. verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni tecniche di aggiornamento del catasto terreni; 3. verifica formale accettazione e registrazione delle dichiarazioni di variazione colturale del Catasto Terreni; 4. definizione dell aggiornamento della banca dati catastale, sulla base delle proposte di parte, ovvero sulla base degli adempimenti d ufficio. Il Comune ha altresi la possibilità di affidare la gestione delle attività all Agenzia del Territorio. Entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Decreto - pertanto entro il 3 ottobre prossimo il Consiglio Comunale deve operare le proprie scelte gestionali e la relativa deliberazione deve essere trasmessa all Agenzia. Le rispettive competenze del Comune e dell Agenzia formeranno successivamente oggetto di una specifica convenzione. In caso di mandata adozione e trasmissione della deliberazione entro il termine indicato o in caso di mancata sottoscrizione della convenzione, le funzioni catastali resteranno affidate all Agenzia del Territorio. Il DPCM fissa un secondo termine - al 15 luglio 2009 - entro il quale i Comuni che non abbiano effettuato scelte o che abbiano deliberato l assunzione di funzioni parziali (scelta delle opzioni di primo e secondo livello) avranno la possibilità di deliberare nuovamente, avviando il processo di decentramento o ampliando la sfera di competenze assunte con la scelta iniziale. Tali nuove attribuzioni potranno essere esercitate operativamente con decorrenza 15 dicembre 2009. I requisiti dimensionali per la gestione diretta delle funzioni catastali sono definiti all art 6 del Protocollo di intesa sottoscritto il data 4 giugno 2007 tra ANCI ed Agenzia del Territorio. Sesto San Giovanni, per popolazione residente, numero delle unità immobiliari urbane e numero di particelle del Catasto terreni ha i requisiti per assumere la gestione diretta. Il DPCM, all art.11, disciplina modalità e criteri per l assegnazione di risorse umane ed economiche ai Comuni in relazione alle funzioni assunte.

In particolare individua in 2.955 unità il contingente di personale strumentale all esercizio delle funzioni catastali e rinvia ad un successivo Decreto, da emanarsi entro il 2 dicembre 2007, l esatta definizione delle unità da trasferire o distaccare ai Comuni in relazione alle opzioni gestionali esercitate. Fissa altresì in euro 46.033.000,00 la misura massima delle risorse finanziarie del bilancio dello Stato da trasferire agli Enti per le spese di funzionamento dei servizi decentrati, stabilendone criteri generali di riparto e rinviando a successivi decreti la ripartizione di dettaglio. Al fine di assicurare l unitarietà del sistema informativo catastale nazionale i Comuni utilizzano per la gestione dei servizi assunti - in termini esclusivi e gratuiti - l infrastruttura tecnologica, le applicazioni informatiche e i sistemi informativi di interscambio messi a disposizione dall Agenzia del Territorio. In relazione alle funzioni esercitate i Comuni sono tenuti al mantenimento dei livelli di qualità dei servizi resi all utenza, nel rispetto delle previsioni recepite nella Carta della Qualità dei Servizi dell Agenzia di riferimento nonché dei parametri definiti nella Convenzione tra Ministero dell Economia e Agenzia del Territorio. Il decentramento catastale, in relazione al livello attuato, può consentire gradualmente il raggiungimento di una pluralità di obiettivi: 1 rendere disponibile al cittadino un servizio più agevole, funzionale e conveniente in quanto fornito sul proprio territorio e non esclusivamente in ambito provinciale; tale aspetto assume particolare rilevanza se si considerano i nuovi adempimenti relativi agli immobili che, dall anno prossimo, verranno richiesti in sede di compilazione delle dichiarazioni dei redditi; 2 una progressiva più puntuale conoscenza del territorio, sia in relazione ai soggetti proprietari che ai classamenti delle unità immobiliari e alle loro variazioni. 3 la maggiore facilità di aggiornamento delle banche dati tributarie e la loro gestione incrociata, con le conseguenti possibili ricadute in materia di recupero di imposte ICI e Tarsu nonché la possibilità di una più equa politica fiscale. 4 la partecipazione diretta all attribuzione delle rendite catastali. Allo stato attuale il Comune di Sesto ha già provveduto, con deliberazione della Giunta n.115 del 17.4.2007, ad ottenere l autorizzazione di Agenzia del Territorio allo svolgimento di una parte delle funzioni previste all opzione di primo livello (in particolare punti 1 e 2). Presso il Settore Tributi è stato realizzato uno Sportello Catasto potenzialmente già in grado di offrire all utenza il servizio di visura e certificazione. Il Settore si è dotato dei collegamenti informatici necessari al collegamento al catasto e il personale è stato adeguatamente formato. L unità organizzativa individuata è composta da personale amministrativo in servizio presso i Servizi tributari, che verrà impegnato a tempo parziale nella gestione dello sportello. Sulla base dei dati fornito da Agenzia del Territorio relativi all attività 2006 è prevista una domanda dell utenza, limitatamente a visure e volture, pari a circa 900 unità mensili. La struttura organizzativa approntata e il livello di formazione maturato dal personale addetto consentono di ampliare le funzioni a tutte quelle previste al primo livello di decentramento proposto dal decreto. Verrà pertanto garantito : - un front office presso il quale verrà svolta l attività di sportello e di interfaccia con l utente per il rilascio di visure, accettazione di volture ed istanze;

- un back office per le attività di gestione degli atti e degli aggiornamenti della banca dati informatica catastale per quanto attiene le volture e l evasione di istanze per correzioni e rettifiche di dati amministrativi. Alcune problematiche di natura organizzativa rendono invece impraticabile l esercizio delle funzioni di secondo livello già a decorrere dal mese di novembre. La scelta dell opzione di secondo livello presuppone la disponibilità immediata di una struttura dotata di figure professionali tecniche geometri con specifiche conoscenze in materia catastale indispensabili per la trattazione dei modelli Docfa (l attività svolta da Agenzia in relazione al territorio di Sesto ha riguardato nel 2006 n.989 modelli Docfa e 2.668 unità immobiliari). L assunzione delle funzioni previste al secondo livello richiede altresì la disponibilità altrettanto immediata di una sede di dimensioni adeguate. Alla costituzione di un Servizio completo di tali figure professionali si provvederà entro la fine di gennaio 2008 attraverso il reperimento, mediante concorso pubblico, e l assegnazione al Settore Tributi di 3 geometri che dovranno essere adeguatamente formati. All individuazione e approntamento di una nuova sede si procederà in tempi il più possibile celeri. Per le considerazioni esposte, considerata l attuale situazione organizzativa e le problematiche derivanti, si ritiene opportuno avviare con gradualità il processo di decentramento catastale, proponendo al Consiglio Comunale di deliberare entro il termine del 3 ottobre l assunzione della gestione diretta autonoma delle funzioni catastali previste dall opzione a) primo livello, con l obiettivo di pervenire - entro il secondo termine assegnato del 15 luglio 2009 - al passaggio al secondo o al terzo livello di decentramento. L assunzione graduale delle competenze, oltre a garantire da subito la qualità del servizio reso alla cittadinanza, non pregiudica comunque l attività di natura tecnico/tributaria rilevante ai fini del recupero di risorse a vantaggio del bilancio comunale. Non appena costituita, pertanto fin dai primi mesi del 2008, la struttura approntata svilupperà, in stretta collaborazione con il Servizio Edilizia Privata, una serie di attività che avranno una ricaduta diretta sulla gestione dell ICI. In particolare opererà al fine: - del miglioramento qualitativo delle banche dati e dell allineamento delle informazioni in esse contenute; - del controllo catastale sui fabbricati interessati da variazioni edilizie secondo quanto previsto all art.1, comma 336 della Legge 311/2004. Si sottopone pertanto al Consiglio Comunale l approvazione di un piano di decentramento delle funzioni catastali che, con la necessaria gradualità e partendo dall opzione di primo livello, si pone come obiettivo entro il 2009 l assunzione completa della gestione del territorio. Ai sensi dell art.2 comma 3 del Decreto citato la gestione delle funzioni, nonché i termini generali della cooperazione e della collaborazione reciproca tra Comune e Agenzia verranno definiti con apposita convenzione. Si propone pertanto di dare mandato per la sottoscrizione di tale convenzione al Direttore del Settore Ttributi. Sesto San Giovanni, 27 agosto 2007 Il Direttore del Settore Tributi (dott. Rossella Fiori)

Oggetto: Decentramento delle funzioni catastali ai sensi del DPCM 14 giugno 2007. Assunzione gestione diretta delle competenze di cui al comma 2 lettera a) dell art. 3. Il Consiglio Comunale - vista l allegata relazione del Settore Tributi con la quale si propongono scelte in ordine all assunzione della gestione di funzioni catastali secondo le disposizioni dettate dal DPCM 14 giugno 2007; - accoltene le motivazioni e conclusioni; - visti i pareri espressi ai sensi dell art.49, comma 1 del D.Lgs.18.8.2000 n. 267 come da foglio allegato; - richiamato l art. 134, 4 comma del DLgs n. 267/2000; Delibera 1. Di approvare il Piano di decentramento delle funzioni catastali proposto nella relazione costituente parte integrante della presente deliberazione e pertanto di assumere la gestione diretta autonoma delle seguenti funzioni, previste al comma 2 lettera a) Opzione di primo livello - dell art. 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 giugno 2007: a) Opzione di primo livello: 1. consultazione della banca dati catastale unitaria nazionale e dei servizi di visura catastale; 2. certificazione degli atti catastali conservati nella banca dati informatizzata; 3. aggiornamento della banca dati del catasto mediante trattazione delle richieste di variazione delle intestazioni e delle richieste di correzione dei dati amministrativi, comprese quelle inerenti la toponomastica; 4. riscossioni erariali per i servizi catastali. 2. di affidare all Agenzia del Territorio le funzioni residue; 3. di riservarsi di assumere, entro il secondo termine fissato al 15 luglio 2009 dal DPCM 14 giugno 2007, le ulteriori funzioni catastali previste alle opzioni B o C, al momento affidate ad Agenzia; 4. di dare atto che, ai sensi dell art.2 comma 3 del Decreto citato, la gestione delle funzioni, nonché i termini generali della cooperazione e della collaborazione reciproca tra Comune e Agenzia verranno definiti con apposita convenzione. 5. di dare mandato al Direttore del Settore Tributi per la firma della convenzione di cui al punto precedente;

6. di dare atto che eventuali impegni di spesa saranno assunti con determinazione del Settore Tributi; 7. di impegnarsi all osservanza delle regole tecniche, procedurali e operative prescritte dal DPCM citato; 8. di trasmettere la presente deliberazione a mezzo raccomandata a/r all Agenzia del Territorio, nonché alla Prefettura Ufficio Territoriale di Governo entro il 3.10.2007, come indicato all art.10 del DPCM 14.6.2007; 9. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, 4 comma del D.Lgs n.267/2000. La delibera è stata approvata all unanimità con i voti favorevoli dei gruppi: ULIVO, PRC, VERDI, IT. DEI VALORI, COM. ITAL., SIN. DEMOCR., FI, AN, con PASINI x SESTO. Assenti: LN.