Comune di San Giovanni in Marignano

Documenti analoghi
REGOLAMENTO AFFIDAMENTO IMMOBILI COMUNALI ALLE ASSOCIAZIONI AVENTI SEDE E OPERANTI NEL COMUNE DI COGGIOLA

NUOVO REGOLAMENTO PER L USO DEGLI SPAZI COMUNALI

REGOLAMENTO COMUNALE

COMUNE DI TRICESIMO Provincia di Udine

Comune di Paullo. Provincia di Milano. Regolamento per la concessione in uso dei locali e degli immobili comunali

REGOLAMENTO PER L USO DEL SALONE POLIFUNZIONALE DEL CENTRO SOCIALE ANZIANI DI P.ZZA DON MINZONI - MERATE

COMUNE DI VEGLIO Provincia di Biella REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO DELLA PALESTRA COMUNALE

COMUNE DI GRUMELLO DEL MONTE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L USO DEL PALAFESTE

Provincia di Sondrio. Regolamento per l'utilizzo di spazi in istituti scolastici della Provincia di Sondrio da parte di soggetti esterni alla scuola

AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL CINEMA COMUNALE A.CONTI PER ANNI CINQUE.

NORMATIVA D USO delle PALESTRE SCOLASTICHE

C O M U N E D I S A T R I A N O ( P R O V I N C I A D I C A T A N Z A R O ) <><><> Sito web:

Regolamento per l'utilizzo nuovi spazi culturali in edifici di proprietà dell'amministrazione Comunale. Art. 1. Art. 2

Città di Cori Via Libertà 36 tel.: Fax.:

REGOLAMENTO UTILIZZO STRUTTURA MODULARE PALCO

Regolamento per la concessione e l utilizzo delle sale di proprietà comunale

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DI SPAZI COMUNALI ALLE ASSOCIAZIONI PER SEDI O PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROPRIA ATTIVITA

CITTÀ DI CAMPOSAMPIERO Provincia di Padova REGOLAMENTO DELLA CASA DELLE ASSOCIAZIONI IN VILLA CAMPELLO

Tutto ciò premesso, le Parti come sopra rappresentate approvano e stipulano la seguente convenzione:

REGOLAMENTO UTILIZZO SALE INTERNE STAZIONE CROCIERE/STAZIONE MARITTIMA

DISCIPLINARE D USO CAMPO COMUNALE DI CALCETTO

REGOLAMENTO SULL UTILIZZO DEL CAMPO POLIFUNZIONALE

REGOLAMENTO CONCESSIONE CONTRIBUTI E VANTAGGI ECONOMICI AD ENTI E ASSOCIAZIONI

Criteri di gestione per la concessione in uso delle palestre comunali

COMUNE DI CALLIANO (Provincia Autonoma di Trento)

REGOLAMENTO Per l uso della Sala Conferenze Avv. Perrera. Art.1 Oggetto ed Ambito del Regolamento

COMUNE DI BONASSOLA PROV. DELLA SPEZIA Via Beverino Bonassola (SP) 0187/81381 Fax

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA SALABLU POSTA ALL INTERNO DEL CENTRO CULTURALE BONCOMPAGNO DA SIGNA

CITTA DI CIAMPINO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE

R R R R R R R R R R ART.

REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI

DISCIPLINARE D USO CAMPO COMUNALE DI CALCETTO

SCUOLE APERTE: BOZZA REGOLAMENTO USO LOCALI SCOLASTICI Proposta dalle Consigliere Paola Bocci Elisabetta Strada Milano, 6 Dicembre 2012

- l Amministrazione Comunale con delibera di C.C. n. 247 del 28/12/1995, esecutiva ai sensi di

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO A TERZI DI STRUTTURE COMUNALI PER L ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197

COMUNE DI BALLABIO Provincia di Lecco

- COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno

COMUNE DI ROCCA CANTERANO PROVINCIA DI ROMA C.A.P VIA DEL MUNICIPIO N. 31 Tel. 0774/ C.F P.I Fax 0774/803391

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELL USO DELLA SALA CONSILIARE

REGOLAMENTO PER L'USO DELLE SALE RIUNIONI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE D USO DEI BENI PATRIMONIALI INDISPONIBILI. (approvato con deliberazione di consiglio comunale n 20 del ).

Regolamento per l istituzione, la disciplina e la gestione dell'albo comunale delle Associazioni

COMUNE DI QUINTO DI TREVISO PROVINCIA DI TREVISO

Art. 1. Art.2. Art.3. Art.4

CONVENZIONE PER L UTILIZZO DEI CAMPI DA TENNIS COMUNALI. Il giorno del mese di nell anno DUEMILASEDICI,

Regolamento per l istituzione e l affidamento degli orti sociali comunali

GESTIONE ORDINARIA DEGLI IMMOBILI DESTINATI A SEDE DEGLI. Tra. - la dott.ssa Gabriella Faoro, nata ad Arsiè (BL) il

COMUNE DI SPILAMBERTO. P.zza Caduti della Libertà, n Spilamberto Provincia di Modena

REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA DI TRENTO CONTRATTO DI COMODATO PER L UTILIZZO DI LOCALI COMUNALI AI FINI DELLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI

Regolamento per la concessione del patrocinio da parte dell Amministrazione comunale

COMUNE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO. Provincia di Milano AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO

COMUNE DI OSNAGO PROVINCIA DI LECCO. Viale Rimembranze, 3 - Tel Fax Codice Fiscale

COMUNE DI FARA GERA D ADDA

Regolamento del Museo degli Strumenti Astronomici. dell'inaf-osservatorio Astronomico di Capodimonte

REGOLAMENTO CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI DEL COMPLESSO COMUNALE DENOMINATO. Salone Polivalente Enzo GENTILE

Modulo di richiesta di concessione in uso della Sala dell Arengo

REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DI IMMOBILI AD ASSOCIAZIONI, COOPERATIVE ED ENTI SENZA FINI DI LUCRO

REGOLAMENTO DI CONCESSIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI E DELLE PALESTRE INSERITE IN EDIFICI SCOLASTICI.*

Regolamento per la concessione in uso a terzi delle attrezzature comunali per l organizzazione di manifestazioni e spettacoli

COMUNE DI MONTIGNOSO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE COMUNALI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER L USO DELL AREA RICREATIVA

COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Provincia di Roma

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DI SPAZI E LOCALI NELLA SEDE DI RIMINI INNOVATION SQUARE PALAZZO BUONADRATA

CONVENZIONE PER CONCESSIONE IN USO ALL ASSOCIAZIONE DEI LOCALI SITI NELL IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA PROVE MUSICALE DEL COMUNE DI CISERANO

COMUNE DI PISTOIA REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E LA CONDUZIONE DI ORTI URBANI

REGOLAMENTO PER L'USO DELLA SALA CONSILIARE

COMUNE DI ROTTOFRENO CONTRATTO DI COMODATO D USO

COMUNE DI COSIO VALTELLINO Provincia di Sondrio REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA CASA VACANZE DI SACCO

Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Sondrio Regolamento per la concessione delle sale camerali.

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

L anno duemila, addì del mese di. - il Sig.. nato.e residente a. competente alla stipula dei contratti, ai sensi di legge e dell ordinamento

COMUNE DI MORLUPO Provincia di Roma

COMUNE DI VILLAPUTZU (PROVINCIA DI CAGLIARI) Regolamento per la costituzione e la tenuta dell Albo Comunale delle Associazioni e del Volontariato

Norme per la pratica delle discipline del lancio del martello, del disco, del peso e del giavellotto

1) Il presente regolamento interessa tutti i campi di calcio comunali o da ritenersi tali in virtù di atti di convenzione.

COMUNE DI MARCON PROVINCIA DI VENEZIA REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI

COMUNE DI GRUMES (Provincia di Trento) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI LOCALI ED ATTREZZATURE COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE ART. 1 ART. 2 ART. 3

Allegato A alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del

REGOLAMENTO PER L USO DEL PALAZZETTO DELLO SPORT DI VIA TOBAGI DA PARTE DI ENTI, ASSOCIAZIONI, SOCIETA SPORTIVE E ORGANISMI VARI

OGGETTO DEL REGOLAMENTO PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE REQUISITI PER L AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE

DIREZIONE DIDATTICA STATALE CELANO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO E PRECARIO DEI LOCALI SCOLASTICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO A TERZI DI STRUTTURE SCOLASTICHE. Art. 1 Finalità

COMUNE DI MILANO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE A PRIVATI DI AREE DA DESTINARE AD IMPIANTI SPORTIVI E DI IMPIANTI A RILEVANZA ZONALE.

COMUNE DI TORINO DI SANGRO

L Amministrazione Comunale si propone di promuovere la diffusione dell educazione sportiva, COMUNE DI DELEBIO. Provincia di SONDRIO

COMUNE DI TELVE REGOLAMENTO COMUNALE PER L'UTILIZZO DELLA SALA POLIVALENTE PRESSO LA CASERMA DEL CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI

COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Provincia di Bergamo Piazza Libertà n. 1 tel. n Rep. atti 2460

Art. 1 Finalità. Art. 2 Attività ammesse. Art. 3 Organi competenti al rilascio. Art. 4 Presentazione annuale delle domande

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CAMPO DI CALCIO COMUNALE

COMUNE DI PERUGIA Area Servizi Finanziari e di Controllo U. O. ACQUISTI E PATRIMONIO

Allegato deliberazione Giunta Comunale n. 188 dd C.A.P * Cod. Fisc

COMUNE DI RAGALNA CONTRATTO DI COMODATO... il giorno.., rappresentante del Comune di Ragalna il

Provincia di Verona. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 29/11/2011

OGGETTO: Richiesta di concessione in uso degli impianti sportivi comunali annessi alla scuola. Il sottoscritto Codice Fiscale

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ALBO COMUNALE DELL ASSOCIAZIONISMO E DEL VOLONTARIATO

Transcript:

Comune di San Giovanni in Marignano REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE IN COMODATO D USO GRATUITO CON IL RIMBORSO DELLE SPESE PER LE UTENZE E CONDOMINIALI, OVE PREVISTE, DI LOCALI COMUNALI ALLE ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO INDICE 1. Finalità 2. Oggetto 3. Modalità di Assegnazione degli spazi 4. Durata della concessione 5. Criteri di valutazione 6. Avviso pubblico 7. Istruttoria ed assegnazione 8. Responsabilità ed assicurazioni 9. Rimborso spese 10. Vigilanza e custodia 11. Norme di comportamento generale 12. Revoca della concessione 13. Rinvii e disposizioni finali Art. 1 Finalità A San Giovanni in Marignano è presente un tessuto associativo vivo ed attivo. Sono infatti presenti associazioni sportive, culturali, di volontariato, di promozione sociale che, per lo svolgimento delle loro attività, necessitano di spazi e luoghi idonei. Le Associazioni svolgono una funzione sociale, culturale, ricreativa, aggregativa, sportiva e solidaristica imprescindibile per la formazione e lo sviluppo etico, morale e sociale della collettività. L Amministrazione Comunale di San Giovanni in Marignano, in virtù del principio di sussidiarietà e consapevole del fondamentale ruolo svolto dalle Associazioni, intende dare loro la possibilità di svolgere al meglio le proprie attività attraverso la concessione in comodato d uso gratuito con il rimborso delle spese per le utenze e condominiali, ove previste, di alcuni locali comunali non diversamente utilizzati, così da garantire un ambiente favorevole allo sviluppo di una coscienza etica e civile dell essere cittadino attivo all interno della comunità. Art. 2 Oggetto 1

Il presente Regolamento disciplina la concessione in comodato d uso gratuito con il rimborso forfettario delle spese delle utenze e condominiali, ove presenti, di alcuni locali di proprietà comunale, ad Associazioni regolarmente costituite per lo svolgimento della loro attività sociale. I locali da concedere vengono individuati dalla Giunta Comunale con specifica deliberazione. Le Associazioni che possono fare richiesta dei locali devono possedere i seguenti requisiti: - essere iscritte all Albo comunale e aver depositato agli atti del Comune il proprio statuto e atto costitutivo; - avere la sede legale/operativa a San Giovanni in Marignano o svolgere le proprie attività prevalentemente nel territorio del Comune; - accettare tutte le disposizioni di cui al presente Regolamento; - svolgere la propria attività associativa in settori di interesse collettivo quali : socio-assistenziale; scolastico; culturale; turistico-promozionale; ricreativo sportivo; ambientale; di protezione civile; di promozione sociale. L utilizzo deve essere compatibile con la natura e le caratteristiche strutturali dello spazio assegnato. Art. 3 Modalità di assegnazione degli spazi I locali sono concessi in comodato d uso gratuito con il rimborso forfettario delle spese per le utenze e condominiali, ove previste. I locali verranno assegnati tramite avviso pubblico di cui all art. 6 del presente regolamento. In caso di richiesta da parte di Associazioni per la realizzazione, all interno degli spazi oggetto della concessione, di attività che prevedano il pagamento di un contributo per l espletamento di un servizio, la quota richiesta sarà superiore rispetto al semplice rimborso delle spese e verrà determinata dalla Giunta comunale. Art. 4 Durata della concessione La concessione ha, di norma, la durata di anni 3 (tre) dalla data di stipula del contratto di concessione. La concessione si intenderà tacitamente rinnovata alle medesime condizioni, per ulteriori 3 (tre) anni, salvo il caso in cui non sopravvenga la disdetta di una delle due parti, almeno tre mesi prima dell interruzione dell utilizzo. Art. 5 Criteri di valutazione Gli spazi vengono concessi in uso alle Associazioni che dispongano dei requisiti di cui all art. 2, da parte della Giunta comunale, su istruttoria dell ufficio competente, attenendosi ai seguenti criteri di carattere generale: - favorire le Associazioni presenti da tempo nel tessuto sociale, con comprovata capacità organizzativa e con il coinvolgimento, nelle attività, di numerosi partecipanti, che non dispongano di altra sede; 2

favorire le Associazioni capaci di collegamento sul territorio con istituzioni ed altri soggetti operanti nel campo dell associazionismo locale; favorire equilibrio nella distribuzione di orari, per cercare di dare a tutte le Associazioni che dispongono dei requisiti, la possibilità di usufruire degli spazi. Nel caso in cui vi fossero più richieste rispetto agli spazi disponibili o richieste per i medesimi spazi ed orari, si cercherà di individuare accordi per soddisfare le esigenze di tutti i richiedenti, al fine di ottimizzare gli spazi disponibili. Almeno uno degli spazi disponibili dovrà essere utilizzato come sala riunione, per cui resterà a disposizione di tutte le Associazioni che ne faranno richiesta, e verrà gestito tramite un calendario presenze che le Associazioni stileranno e manterranno aggiornato. Art. 6 Avviso Pubblico La Giunta comunale di norma ogni tre anni, pubblica, su istruttoria dell ufficio competente, un avviso per la concessione d uso degli spazi alle Associazioni marignanesi che ne hanno necessità, secondo i criteri di cui sopra. La Giunta può altresì provvedere alla pubblicazione dell avviso ogni qualvolta se ne presenti l esigenza, ed a seguito di nuove disponibilità di spazi. L avviso verrà pubblicizzato per almeno 15 giorni attraverso l Albo pretorio on-line del Comune e con ogni altro mezzo utile a disposizione dell Amministrazione Comunale. L avviso dovrà contenere: - i locali da concedere in concessione - il contributo o quota richiesta per l utilizzo dei locali - lo schema di domanda La domanda dovrà contenere: richiesta di utilizzo locali da parte dell Associazione; relazione delle attività svolte dall Associazione nell ultimo triennio; progetto circa le modalità di utilizzo dello spazio richiesto ed indicazione delle attività da proporre presso gli spazi (giorni, orari, modalità, numero di persone potenzialmente coinvolte, quota associativa e altri contributi richiesti); dichiarazione in cui risulti se l Associazione disponga o meno di locali per lo svolgimento delle attività; dichiarazione di accettazione delle clausole del presente regolamento; bilancio dell associazione relativo all esercizio precedente all anno in corso; impegno a pagare le spese relative alle utenze ed alle spese condominiali, ove previste; Gli estremi della polizza assicurativa di cui all art. 8 del presente regolamento. Art. 7 Istruttoria ed assegnazione Il Servizio Cultura si occuperà dell istruttoria delle domande pervenute al protocollo, secondo i termini stabilito dall avviso pubblico. Il provvedimento ha termine con la stipulazione di un contratto di comodato d uso gratuito con il rimborso forfettario delle spese per le utenze e condominiali, se previste, in forma di scrittura privata che preveda la durata, il tipo di utilizzo, il divieto di subconcessione, la facoltà di 3

ispezionare i locali da parte dell Ente, la dichiarazione di assunzione di responsabilità dell Associazione con riguardo all uso del bene e ai danni, l impegno a rimborsare le spese relative alle utenze e alle spese condominiali, se previste. Una volta individuate le Associazioni concessionarie, sarà predisposta la consegna dei locali tramite redazione di apposito verbale. Art. 8 Responsabilità ed Assicurazioni Le Associazioni concessionarie degli spazi si assumono ogni responsabilità civile, penale ed amministrativa per danni e/o lesioni che possano derivare agli utenti, a terzi e al patrimonio comunale durante l utilizzo degli spazi assegnati per tutto il periodo della concessione. Il concessionario ha l obbligo di custodire i locali e mantenerli in buono stato di conservazione. Sono inoltre a carico del concessionario : il mantenimento di costante pulizia ed ordine dei locali; le spese assicurative per le attività svolte (assicurazione per responsabilità civile); le spese di bollo e di registrazione del contratto; la manutenzione ordinaria. Rimane a carico dell Amministrazione Comunale la manutenzione straordinaria dell immobile. Art. 9 Rimborso spese L assegnazione del locale prevede un rimborso annuale forfettario relativo ai consumi di acqua, luce e gas, ed alle spese condominiali, ove previste, determinato dalla Giunta comunale e periodicamente rinnovabile, secondo l adeguamento ISTAT. La Giunta determinerà anche la quota maggiorata da richiedere alle associazioni che utilizzano il locale per attività per le quali richiedono un contributo. Il rimborso dovrà essere effettuato semestralmente entro il 30 giugno ed il 31 dicembre di ogni anno. Il mancato pagamento entro il mese successivo alla scadenza comporta l automatica decadenza dell Associazione dalla concessione in atto. Art. 10 Vigilanza e custodia Durante l uso dei locali deve essere sempre presente personale facente parte dell Associazione concessionaria, che si impegni alla custodia degli ambienti e a segnalare al Comune eventuali anomalie riscontrate. Le Associazioni dovranno individuare un coordinatore che si occuperà della gestione del calendario della sala riunioni e di coordinare l utilizzo ed il corretto mantenimento degli spazi da parte di tutte le Associazioni. Art. 11 Norme di comportamento generale L utilizzo degli spazi dovrà sempre essere improntato al massimo rispetto dei beni pubblici. Il concessionario dovrà rispettare e fare rispettare tutte le norme che disciplinano l utilizzo degli spazi assegnati, ed in particolare dovrà garantire: che nei locali in concessione si svolgeranno esclusivamente riunioni, conferenze, laboratori, manifestazioni culturali e ricreative non aventi scopo di lucro, nel rispetto di quanto disposto dalle norme di legge ed in linea con le finalità dell Associazione stessa; che non sarà posta in vendita alcun tipo di bevanda o altro genere alimentare; 4

che sarà garantita la buona conservazione dei locali e degli arredi, riconsegnandoli nelle stesse condizioni in cui sono stati messi a disposizione, salvo il normale deperimento d uso; che venga rispettato il divieto di fumare; che non venga arrecato disturbo alle altre attività ivi ospitate; di non apporre targhe o scritte all esterno dei locali, se non con autorizzazione dell Amministrazione Comunale; di assicurarsi che non accedano nei locali più persone di quelle consentite dalle norme vigenti; di curare la pulizia e la sorveglianza dei locali; di non utilizzare impianti elettrici diversi da quelli esistenti; ogni eventuale attrezzatura o struttura introdotta, per la quale dovrà esser data preventiva comunicazione all Ufficio Tecnico Lavori Pubblici, dovrà essere conforme alla normativa vigente, sotto la responsabilità dell Associazione concessionaria; di non eseguire opere strutturali, se non con la preventiva ed espressa autorizzazione dell Amministrazione Comunale; di assumersi ogni responsabilità civile e penale e di manlevare l Amministrazione Comunale da ogni e qualsiasi responsabilità presente o futura per danni di qualsiasi genere e comunque derivanti anche nei confronti di terzi e di cose appartenenti a terzi, in relazione all uso dei locali in concessione. L Amministrazione Comunale può inoltre effettuare o far effettuare da personale comunale indagini periodiche presso le sedi oggetto della concessione, per verificare lo stato degli immobili e la rispondenza di quanto affermato nelle dichiarazioni presentate dalle Associazioni. Art. 12 Revoca della concessione La Giunta comunale ha la possibilità di far cessare in qualsiasi momento, prevedendo un preavviso di almeno 3 mesi, la concessione in essere per ragioni di pubblico interesse o altre motivazioni di comprovata necessità. L Amministrazione può altresì disporre temporaneamente dell utilizzo dei locali, dando comunicazione all Associazione con il congruo anticipo di almeno un mese. Qualora l Associazione utilizzi lo spazio in modalità non conforme al presente Regolamento, la revoca della concessione verrà comunicata con un preavviso di 15 giorni. Art. 13 Rinvii e disposizioni finali Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, si applicano le norme di legge ed i Regolamenti che disciplinano l attività dell Amministrazione Comunale. 5