VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 110

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Provincia di Torino ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 110 Oggetto: Modalità di accertamento dei requisiti minimi di abitabilità in mancanza del regolamento di attuazione della legge 40/98 del D.lgs. 286/98, D.P.R. 394/99 e s.m e i. avvalendosi di tecnico privato. L anno duemila sei addì ventisette del mese di luglio alle ore 15,00 nella sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale, nelle persone di: presente Matola Bruno Sindaco Si Germani Alessandro Assessore Si Marino Salvatore Assessore Si Perrone Adriano Assessore Si Falbo Enzo Assessore No Bava Giuseppe Assessore Si Tappero Giorgio Assessore Si Lo Conte Domenico Assessore Si Assiste il Segretario Generale Livia Scuncio, constatata la legalità della seduta, il Presidente apre la discussione (segue a tergo) Letto, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE Bruno Matola IL SEGRETARIO Livia Scuncio CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione in copia conforme, viene pubblicata all Albo Pretorio del comune per quindici giorni consecutivi dal. 31 luglio 2006 DIVENUTA ESECUTIVA IL... Dopo la regolare pubblicazione, per decorrenza dei termini prescritti ai sensi del D.lgs. n. 267/2000 Lì 31 luglio 2006 IL SEGRETARIO GENERALE... IL SEGRETARIO GENERALE...

OGGETTO: MODALITA DI ACCERTEMENTO DEI REQUISITI MINIMI DI ABITABILITA IN MANCANZA DEL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 40/98 DEL D.LEG. 286/98 e D.P.R 394/99 e s.m. e i. AVVALENDOSI DI TECNICO ABILITATO PRIVATO. Premesso che: LA GIUNTA COMUNALE le disposizioni in oggetto regolamentano l ingresso in Italia di cittadini extracomunitari e che in tale ambito, fra l altro, è previsto il ricongiungimento dei nuclei familiari, la possibilità di avere opportunità lavorative e la possibilità del rilascio e rinnovo della carta di soggiorno; al fine di cui sopra, gli stranieri interessati devono produrre alla Questura, in quanto organo preposto al rilascio dei permessi succitati, una certificazione che attesti la disponibilità di un alloggio che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ad oggi infatti non esiste la legge regionale che stabilisce i requisiti di un siffatto alloggio); il Ministero dell Interno, con circolare 028589 n 559/443/227729/12/207/1DIV, indirizzata alla Prefettura di Torino, ritiene di consentire, nel caso in cui non venga esibita la documentazione indicata dalla legge, l acquisizione in questa fase transitoria, di una dichiarazione attestante l idoneità o l abitabilità dell alloggio rilasciata dal comune di residenza dello straniero richiedente, ovvero di un certificato di idoneità igienico-sanitaria rilasciato dall azienda sanitaria locale competente per territorio, in attesa di migliore definizione legislativa; Ravvisato che si rende pertanto necessario fissare i requisiti tecnici minimi che deve possedere l alloggio dello straniero ai fini dell applicazione delle disposizioni in oggetto, nonché la scheda relativa ed il modello di certificazione, affidando la verifica e l esecuzione degli accertamenti al Servizio Edilizia e Territorio; Visto che la compilazione della scheda tecnica presuppone un sopralluogo, accertante le condizioni di sicurezza e l'aspetto dimensionale dell alloggio, vano per vano, al fine di verificare situazioni di sovraffollamento; Considerato che l'attività di accertamento si è concretizzata negli anni passati con il rilascio di 70-80 certificazioni per ogni anno, ma a causa delle carenze di organico degli uffici preposti spesso si sono verificati ritardi che hanno determinato giacenze di pratiche inevase;

Visto che continuano, comunque, a pervenire richieste di accertamenti di idoneità alloggiativa in misura superiore ad ogni aspettativa tanto da far supporre che possano verificarsi ulteriori ritardi; Valutato che si rende pertanto necessario, analogalmente a quanto deliberato da altri Comuni, che l'accertamento diretto da parte degli uffici comunali possa essere sostituito con una attestazione esterna effettuata da un tecnico abilitato, iscritto al rispettivo collegio/ordine, prodotta direttamente dal richiedente, sulla base di una scheda tecnica approvata con la presente deliberazione, integrata con l'attestazione di funzionalità dei dispositivi di sicurezza presenti; Verificato che in tale ipotesi rimane in capo al Comune l'onere di predisporre la certificazione, che, però potrà essere effettuata in tempi brevi; Ravvisata, pertanto, la necessità di meglio definire le caratteristiche della capacità insediativa degli alloggi, al fine di uniformare i comportamenti dei tecnici privati limitandone la discrezionalità della valutazione e la necessità di definire, altresì, la modulistica da utilizzare; Dato atto che: ai sensi e per gli effetti previsti dall'art. 49 del DLGS 267/2000 è stato acquisito parere di regolarita' tecnica del Responsabile del Servizio Edilizia e Territorio; PARERE FAVOREVOLE PER LA REGOLARITA TECNICO AMMINISTRATIVA Ing. Francesco LISA Lì 26/07/2006 Viste le disposizioni legislative sopra richiamate; Con voto unanime; D E L I B E R A 1 - Di approvare, i requisiti tecnici minimi che deve possedere l alloggio del cittadino straniero ai fini dell applicazione dell art. 27, comma 3 a), della legge n 40 del 06.03.1998, nonché dell'art. 29 comma 3 a) del D. L.vo n 286 del 25.07.1998 e dell'art. 6 comma 1c) del D.P.R. n 394 del 31.08.1999 e s.m.e i., recanti norme sulla disciplina dell immigrazione e sulla condizione dello straniero, come di seguito specificati:

A) REQUISITI DI IDONEITA' DELL'ALLOGGIO: Accesso all edificio ed all abitazione convenientemente illuminato e sicuro sotto il profilo statico; Disponibilità di un servizio igienico dotato almeno di un lavabo e di un W.C., aerato direttamente (o con ventilazione forzata, se cieco) e allacciato alla rete idrica ed alla fognatura; Altezza media dei locali di mt. 2,70; se trattasi di sottotetto oggetto di condono edilizio, oppure per i locali oggetto di recupero del patrimonio edilizio, si deroga dal presente requisito; La presenza nell alloggio di almeno due vani abitabili, ossia con superficie maggiore di 9 mq. netti, aventi aerazione diretta, che siano diversi da cucina e servizi; oppure che trattasi di monolocale con superficie complessiva minima di 28 mq.; Il locale cucina sia dotato di aerazione diretta e in caso di uso di gas di ventilazione permanente verso l esterno; L alloggio, nel suo complesso deve essere dotato di allacciamento idrico, elettrico e fognario; L impianto elettrico deve essere dotato, a valle del contatore, di interruttore magnetotermico differenziale (salvavita) da 30 ma e non siano presenti parti elettriche in tensione a vista e accessibili; In presenza di riscaldamento autonomo di qualsiasi natura il locale dove è installato l apparecchio sia dotato di ventilazione permanente verso l esterno e, fatta eccezione per quelli elettrici, di condotto di evacuazione dei fumi all esterno; B) CAPACITA' INSEDIATIVA DELL'ALLOGGIO: In ogni vano, diverso da cucina e servizi, con superficie pari a 9 mq. è insediabile 1 persona; in ogni vano, diverso da cucina e servizi, con superficie pari a 14 mq. sono insediabili 2 persone; in ogni vano, diverso da cucina e servizi, maggiore di 20 mq. sono insediabili 3 persone; se trattasi di monolocale lo stesso deve avere, complessivamente, una superficie minima di 28 mq. netti, (in tal caso sarà idoneo per non più di 2 persone, più 1 persona per ogni 9 mq. aggiuntivi); deve, in ogni caso, essere assicurata una superficie abitabile (superficie totale diviso n di

persone totali) non inferiore a mq. 14 per persona, per le prime quattro, e di 10 mq per ciascuna delle successive; eventuali casi particolari dovranno essere esaminati congiuntamente con il Servizio Edilizia e Territorio; 2 - Di consentire al cittadino extracomunitario, richiedente la certificazione di idoneità alloggiativa, di avvalersi di un tecnico privato, purché iscritto al relativo collegio/albo professionale; in tal caso, unitamente alla richiesta predisposta sul modello di cui al punto successivo, dovrà essere compilato, dal tecnico, il questionario con il visto di idoneità per il nucleo familiare insediato o insediabile nell'alloggio; 3 - Di approvare, il modello allegato individuato con la lettera "A" contenente l'istanza del privato, il questionario relativo ai requisiti tecnici e la capacità insediativa nonché l'attestazione facoltativa del tecnico abilitato incaricato, circa il rispetto dei requisiti d'idoneità alloggiativa; 4- di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134 del D.lgs. 267/2000

ACCERTAMENTO IDONEITA ABITATIVA ai sensi del D.Lgs. 286/98 e del D.PR. 394/1999 e s. m. e i. Scheda di rilevazione secondo i parametri tecnici approvati con Deliberazione di Giunta Comunale n del. (da compilarsi a cura di tecnico abilitato iscritto ad apposito albo/collegio) Su richiesta del: Sig nato a il residente nell alloggio sito in Chivasso via n: piano ; in qualità di: proprietario affittuario altro titolo si rileva quanto segue: 1. Acceso all edificio: sicuro sotto l aspetto statico Illuminato Acceso all abitazione : sicuro sotto l aspetto statico Illuminato 2. Disponibilità di un servizio igienico dotato almeno di un lavabo e di un W.C. aerato direttamente (o con ventilazione forzata se cieco ) allacciato alla rete idrica ed alla fognatura nera; 3. Altezza media dei locali di m. 2.70, (se trattasi di sottotetto oggetto di condono edilizio, oppure per i locali oggetto di recupero del patrimonio edilizio esistente, si deroga dal presente requisito); 4. Presenza nell alloggio di almeno due vani abitabili, ossia con superficie maggiore di 9 mq. netti, aventi aerazione diretta, che siano diversi da cucina e servizi, oppure trattasi di monolocale con superficie complessiva minima di 28 mq.; 5. Il locale cucina è dotato di aerazione diretta e (in caso di uso di gas) di ventilazione permanente verso l esterno; 6. L alloggio nel suo complesso è dotato di allacciamento idrico, elettrico e fognario; 7. L impianto elettrico è dotato a valle del contatore, di interruttore magnetotermico differenziale (salvavita da 30mA funzionante e non sono presenti parti elettriche in tensione a vista e accessibili;

8. In presenza di riscaldamento autonomo di qualsiasi natura il locale dove è installato l apparecchio è dotato di ventilazione permanente verso l esterno e l apparecchio di riscaldamento (ad eccezione per quelli elettrici) è dotato di condotto di evacuazione dei fumi all esterno; COMPOSIZIONE ALLOGGIO: Cucina mq Cucinino mq Camera/e n mq: mq mq. mq Sala mq Salotto mq Soggiorno/tinello mq Servizi igienici/wc n mq mq Disimpegni n mq mq Ripostigli n mq mq Ingressi n mq mq Altro Superficie totale dell abitazione (vani abitabili + vani accessori) mq. Numero persone per le quali si richiede la certificazione di idoneità alloggiativa : gia presenti n (di cui n.. minori) ulteriori n (di cui n.. minori) totali n (di cui n.. minori) Altre notazioni PRESENZA DI CONTATORE gas: si no Interno all abitazione esterno Riscaldamento ambiente: centralizzato con acqua calda centralizzata si no autonomo con produzione acqua calda si no In caso di impianto autonomo l alimentazione è fornita da: gas di rete legna carbone combustibile liquido energia elettrica Generatore di calore a fiamma : Stagno rispetto all ambiente (a gas tipo C) Non stagno rispetto all ambiente, con ventilazione permanente verso l esterno, locale idoneo al tipo di installazione e non adibito a stanza da letto (a gas tipo A B ) installato all esterno dei locali di abitazione Presenza di caminetti si no

Produzione acqua calda per usi sanitari Presenza di scalda acqua si no elettrico A gas di tipo A B con ventilazione permanente verso l esterno e locale idoneo al tipo di installazione Piano cottura e sue dotazioni Piano cottura si no a gas di rete G.PL. Elettrico Forno si no a gas di rete G.PL. Elettrico Cappa di aspirazione si no con sfogo all esterno si no Elettro ventola si no con sfogo all esterno si no Rubinetti della cucina a gas con termocoppia di sicurezza si no Ventilazione permanente verso l esterno si no Note Conclusioni: All esito dei risultati dell accertamento effettuato dal sottoscritto mediante sopralluogo in data Dichiaro che, per il numero di persone sopra indicato, in base ai requisiti previsti dalla Deliberazione della Giunta Comunale del n. l alloggio: si può considerare idoneo. non si può considerare idoneo Il tecnico abilitato rilevatore: Cognome e nome Numero iscrizione Albo/Collegio Firma per esteso Chivasso Timbro iscrizione albo/collegio IN CASO DI ACCERTAMENTO POSITIVO: IL RICHIEDENTE E EDOTTO ED E CONSAPEVOLE CHE SOTTO LA SUA RESPONSABILITA DEVE MANTENERE FUNZIONANTI I REQUISITI DI SICUREZZA. E EDOTTO E CONSAPEVOLE CHE SUCCESSIVE MODIFICHE RIGUARDANTI LA DISTRIBUZIONE INTERNA DELL ALLOGGIO E/O IMPIANTI INVALIDANO IL PRESENTE RILIEVO. E CONSAPEVOLE DI POTER ADIBIRE IL LOCALE OVE SONO UBICATI APPARECCHI A GAS AD USO DIMORA NOTTURNA SOLTANTO QUANDO TALE LOCALE RISPONDE A PIENO ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME U.N.I. 7129 e/o 7131. FIRMA DEL RICHIEDENTE

Richiesta certificazione idoneità abitativa MOD.7/A di cui al comma 3 lettera a) dell art. 27 della L. 40/98 e succ. D.L.vo 289/98 e D.P.R. 394/99 e s.m. e i. (Ricongiungimento familiare, carta di soggiorno, visto per familiari al seguito, contratto di soggiorno per lavoro subordinato, carta di soggiorno per familiari, coesione familiare) Al Sig.Sindaco del Comune di Chivasso Il/la sottoscritto/a: Nato/a a: Il: Residente in: Provincia: C.a.p.: Via/piazza: N : Telefono: Indirizzo e-mail: Fax: Codice fiscale: CHIEDE L accertamento idoneità alloggiativi ai sensi Art. 6 comma 1, lettera c) D.P.R 394 /1999 e succ. modif. integr. (Ricongiungimento Familiare) Art. 6 comma 3 D.P.R. 394 /1999 e succ. modif. integr. (Visto per familiari al seguito) Art. 16 comma 4 lettera b) D.P.R. 394 /1999 e succ. modif. integr. (Carta di Soggiorno) Art. 30 comma 1 lettera c) D.P.R. 394 /1999 e succ. modif. integr (Coesione familiare) Art. 8 bis comma 1 D.P.R. 394/1999 e succ. modif. integr. ( contratto di soggiorno per lavoro subordinato) altro (specificare) per l'alloggio sito in Chivasso via Di cui ha disponibilità in quanto proprietario affittuario Messo a disposizione del datore di lavoro altro indicare il nominativo del proprietario e/o dell amministratore dell immobile Scala abitazione: Piano abitazione: Telefono abitazione: Telefono Lavoro: Altro Telefono: Persona reperibile in sua vece: Abitante in (Indirizzo): Telefono:

DICHIARO CHE IL MIO NUCLEO FAMILIARE È COMPOSTO DA: N Persone: Di cui N Minori: La casa è già stata visitata per altra pratica N : Chivasso, Firma(chiara e leggibile) Dichiaro essere informato ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 23 Dlgs. 30/06/03 N 196 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Parte riservata al Servizio Edilizia e Territorio Domanda ricevuta il Certificato consegnato il firma per ricevuta RICHIESTA CERTIFICAZIONE IDONEITÁ ABITATIVA Dal.. il sopralluogo dovrà essere effettuato da tecnico esterno all uopo abilitato Allegati 1) Presentare l'attestato di versamento di 11.00 relativo ai diritti di segreteria, da effettuarsi presso la TESORERIA COMUNALE: TESORERIA COMUNALE - UniCredit Banca S.pA. - Ag. di Chivasso Via Torino, 72c ORARI: da lunedì a venerdì ore 8,30-13.30 e 14.40-16,10 - tel.011/9172801