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************ RELAZIONE DELL ORGANISMO DI VIGILANZA EX. ARTT. 6 7 DEL D.LGS. 231/2001 DI PIERREL S.P.A. SULL ANDAMENTO DELL ESERCIZIO 2010 Signori Azionisti, Signori Consiglieri di Amministrazione, Signori Sindaci, Premessa L Organismo di Vigilanza ricorda che durante la riunione del 10 marzo 2010, il Consiglio d Amministrazione ha provveduto a rinnovare il mandato dei componenti dell Organismo, per tre esercizi, integrandone la composizione con la nomina dell avv. Paolo Giuggioli, quale soggetto esterno alla società e dotato dei requisiti di autonomia, indipendenza, professionalità e continuità d azione. L avv. Paolo Giuggioli non ha poi accettato l incarico conferitogli, pertanto, durante l esercizio 2010, l Organismo di Vigilanza è stato composto dall avv. Giuseppe Schiuma, in qualità di Presidente, dall avv. Gianluca Barbieri, quali soggetti esterni alla società e dotati dei requisiti di autonomia, indipendenza, professionalità e continuità d azione. La presente relazione, in aderenza al Modello di organizzazione, gestione e controllo della società, affronterà i seguenti argomenti: a) l attività svolta; b) le eventuali criticità rilevate; c) gli interventi migliorativi pianificati. L attività svolta 1

Nel corso dell esercizio 2010, l Organismo di Vigilanza di Pierrel si è riunito, in date 24 febbraio 2010, 10 giugno 2010 (a mezzo di audioconferenza, come previsto dal Regolamento), 19 luglio 2010, 15 settembre 2010 e 25 novembre 2010. Di ogni riunione è stato redatto verbale a cura del Presidente e del Segretario. Non sono state svolte riunioni straordinarie. L Organismo di Vigilanza, inoltre, ha partecipato alle riunioni del Comitato per il Controllo Interno di Pierrel, in data 23 febbraio 2010, 5 maggio 2010, 16 giugno 2010 e 16 dicembre 2010. Durante ciascuna delle predette riunioni del Comitato, l intervento dell Organismo di Vigilanza ha avuto ad oggetto l illustrazione delle attività poste in essere, con particolare riferimento alle attività di formazione, diffusione e implementazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo, e di aggiornamento e revisione della parte generale e della parte speciale del Modello. **** L Organismo di Vigilanza ha costantemente valutato l attività di diffusione e implementazione del Modello, all interno di ogni funzione aziendale, anche attraverso interviste rivolte ai soggetti in posizione apicale, dotati di autonomia funzionale e finanziaria, avvalendosi della preziosa e sempre puntuale collaborazione del Dott. Giuseppe Esposito, responsabile della funzione di internal auditing. Nel dettaglio: - in data 24 febbraio 2010, sono stati esaminati, il conferimento di poteri e deleghe all interno della società, a tal fine, previa acquisizione agli atti dei verbali del consiglio d amministrazione del 13 maggio e 17 giugno 2009 e l esame e valutazione delle procedure adottate dalla società in materia di trattamento di informazioni privilegiate. L Organismo di Vigilanza ha acquisito agli atti copia della procedura di gestione del registro insider e copia del registro informatico di tenute delle persone aventi accesso alle informazioni rilevanti; - l Organismo di Vigilanza, nella persona dell avv. Barbieri, ha partecipato alla riunione del Consiglio d Amministrazione della società, in data 10 marzo 2010, al fine di illustrare ai presenti la relazione per l esercizio 2009; - ha partecipato alla riunione del Consiglio d Amministrazione, in data 27 agosto 2010, al fine di illustrare le linee guida del Modello oggetto di aggiornamento e revisione; 2

- ha monitorato gli adempimenti ai sensi del D. Lgs. 231/2001, posti in essere dalle società controllate e/o partecipate, a tal fine, inviando una circolare informativa; - ha verificato e monitorato costantemente la partecipazione della società a gare d appalto, indette dalla Pubblica Amministrazione ed enti riconducibili ed i rapporti intrattenuti con le Autorità di Vigilanza; - ha verificato gli adempimenti posti in essere dalla società, in ottemperanza alle norme di cui al D. Lgs. 81 del 2008, in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. In data 15 settembre 2010, ha verificato i contratti di appalto e le norme di sicurezza adottate presso la sede produttiva di Capua (CE); invitando a partecipare alla riunione il Dr. Toni Valente. L Organismo di Vigilanza ha acquisito, in tale riunione, la copia delle procedure aggiornate e vigenti, relative alla gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento agli appalti, conferiti ai sensi e per gli effetti di cui all art. 26 del D. Lgs. 81/2008, nonché la copia aggiornata dell elenco delle società che svolgono lavori in appalto, presso il sito produttivo di Capua. L Organismo di Vigilanza ha ritenuto opportuno di richiedere al responsabile per gli adempimenti in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, di inoltrare all Organismo di Vigilanza, con cadenza mensile, un report aggiornato sullo stato dell applicazione del D. Lgs. 81/2008, evidenziando, in particolare, i lavori conferiti in appalto e le misure di sicurezza adottate, con specifico riferimento al DUVRI; - in data 25 novembre 2010, ha verificato le procedure relative alla gestione, tenuta ed aggiornamento del registro insider. Per quanto concerne l aggiornamento e revisione del Modello, l Organismo di Vigilanza evidenzia che, in data 27 agosto 2010, il Consiglio d Amministrazione della società ha approvato il Modello organizzativo, oggetto di aggiornamento e revisione, in ragione dell estensione del catalogo dei reati presupposto di cui agli artt. 24 e ss del D. Lgs. 231/2001. Il Modello era già stato approvato dall Organismo di Vigilanza, durante la riunione del 19 luglio 2010. Durante l esercizio 2010, l Organismo di Vigilanza ha mantenuto un costante e proficuo flusso informativo con gli organi societari, in particolare: 3

- in data 10 marzo 2010, ha incontrato i componenti del Consiglio d Amministrazione partecipando alla riunione, per illustrare la relazione per l esercizio 2009; - in data 27 agosto 2010, ha partecipato alla riunione del Consiglio d Amministrazione, al fine di illustrare le linee guida del Modello oggetto di aggiornamento e revisione; In data 5 luglio 2010, è stato organizzato un <<workshop>>, avente ad oggetto i seguenti argomenti tenutosi presso la sede di Sesto San Giovanni (MI), tramite le modalità video conferenza con i dipendenti del sito produttivo di Capua (CE). - aggiornamento sui principi fondamentali del D. Lgs. 231/2001; - campo di applicazione del D. Lgs. 231/2001 e nuove fattispecie dei c.d. reati presupposto (aggiornamento sulle ultime pronunce del Tribunale di Milano); - presentazione delle linee guida del Modello di organizzazione, gestione e controllo, oggetto di aggiornamento e revisione. Le criticità emerse Durante l esercizio 2010, l Organismo di Vigilanza non ha riscontrato criticità, rilevando che la società ha svolto puntualmente l attività di diffusione e implementazione del Modello, sia all interno della struttura societaria, sia verso l esterno. Nel corso del presente esercizio, l Organismo di Vigilanza non ha ritenuto di disporre del budget finanziario a sua disposizione, in quanto il supporto delle strutture interne della società ha garantito l efficienza richiesta per avviare le azioni di controllo nelle aree a rischio per la commissione di taluno dei reati presupposto di cui agli artt. 24 e ss del D. Lgs. 231/2001. Gli interventi migliorativi pianificati 4

Nel corso dell esercizio 2011, l Organismo di Vigilanza proseguirà a monitorare le attività di adeguamento ai disposti del D. Lgs. 231/2001, da parte delle società controllate e/o partecipate, mantenendo il costante scambio di flussi informativi con gli altri organi societari già implementato. Milano, 25 gennaio 2011 L Organismo di Vigilanza di Pierrel S.p.A. 5