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FOGLIO INFORMATIVO FOGLIO INFORMATIVO PER LA RACCOLTA IN TITOLI DELLE BANCHE (REDATTO AI SENSI DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI RELATIVO ALL EMISSIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO) Il presente Foglio Informativo vale anche come Documento di Sintesi Prestito obbligazionario Strutturato Dexia Crediop S.p.A. 2005/2010 EUR-USD con cedola legata all andamento del tasso di cambio /$ di nominali fino ad Euro 200 milioni Serie: 39 ISIN IT0003853642 Il titolo oggetto dell emissione e un titolo strutturato. Per conoscere il rendimento offerto si raccomanda di leggere attentamente l articolo 7- Interessi della sezione 2 Informazioni sulle caratteristiche dell emissione ed il paragrafo Esemplificazione del rendimento del titolo al punto 3 della sezione 3 Informazione sui rischi dell operazione. Per una maggiore comprensione dei termini tecnico-finanziari, si rimanda alla lettura del Glossario redatto dall Associazione Bancaria Italiana (ABI), oppure nella Legenda esplicativa allegati entrambi al presente Foglio Informativo. Il sottoscrittore del presente prestito, successivamente al primo anno, ha un aspettativa di apprezzamento della divisa USD rispetto alla divisa Euro per i restanti quattro anni. SEZIONE I: INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE Denominazione e forma giuridica L Emittente è denominato Dexia Crediop S.p.A. ed è costituito in forma di società per azioni. Sede Legale e sede Amministrativa Dexia Crediop S.p.A. ha sede legale e direzione centrale in Via Venti Settembre n. 30. 00187 Roma. Numero di iscrizione al Registro delle Imprese Iscritto nel Registro delle Imprese Ufficio di Roma al n. 6846/95 Codice fiscale:04945821009 Numero di iscrizione all Albo delle Banche Albo delle Banche n. 5288; Albo dei Gruppi Bancari n. 3030.4 Ammontare del capitale sociale e delle riserve risultanti dall ultimo bilancio approvato Al 31/12/2004 l importo del capitale sociale e delle riserve di Dexia Crediop S.p.A. ammontava rispettivamente a Euro 450.210.000 = i.v. e Euro 40.775.236. Conflitto d interesse Dexia Crediop S.p.A. ha un conflitto di interesse con la presente operazione essendo i titoli di propria emissione. Rating dell Emittente Dexia Crediop S.p.A. ha ottenuto i seguenti rating per prestiti obbligazionari non subordinati: Moody s Investors Service: Aa2 Standard & Poor s: AA- Fitch Ratings: AA 1

SEZIONE II INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE DELL EMISSIONE Dexia Crediop S.p.A. 2005/2010 EUR-USD con cedola legata all andamento del tasso di cambio /$ di nominali fino ad Euro 200 milioni Serie: 39 ISIN IT0003853642 Art. 1 - Importo e titoli Il Prestito Obbligazionario ordinario "DEXIA CREDIOP S.P.A. 2005/2010 EUR-USD di nominali fino ad EURO 200.000.000,00 suddiviso in numero 200.000 obbligazioni dal valore nominale unitario non frazionabile di EURO 1.000 (mille), emesse alla pari in tagli minimi di EURO 1.000. Il presente Prestito Obbligazionario verrà accentrato presso la Monte Titoli S.p.A. in regime di dematerializzazione ai sensi del D.Lgs. del 24 giugno 1998 n. 213. Art. 2 - Collocamento Fino al 27 giugno 2005 salvo chiusura anticipata senza preavviso. Le prenotazioni saranno soddisfatte nei limiti del quantitativo di titoli disponibile presso ciascun soggetto incaricato. Art. 3 - Durata e Godimento Il Prestito, della durata di 5 anni viene emesso ed ha godimento il 30.06.2005 (la Data di Godimento ) e scadenza il 30.06.2010 (la Data di Scadenza ). Art. 4 - Prezzo di emissione Le obbligazioni sono emesse alla pari, ad un prezzo pari al 100% del loro valore nominale unitario. Scomposizione del prezzo di emissione: COMPONENTE VALORE Obbligazionaria 93,10% Derivativa 4,40% Commissioni 2,50% Art. 5 Commissioni ed Oneri Sono previste commissioni di collocamento pari al 2.50% del nominale. Art. 6 - Rimborso Il Prestito sarà rimborsato in un unica soluzione, alla pari, alla Data di Scadenza del 30.06.2010 e cessa di essere fruttifero alla stessa data. Art. 7 Interessi Sull importo nominale di ciascuna obbligazione, saranno corrisposti interessi, determinati secondo la convenzione di calcolo giorni effettivi su giorni effettivi (ISMA), Modified Following-Unadjusted, e pagabili in cedole annuali lorde posticipate scadenti il 30 giugno di ogni anno, saranno pari al 3,00% p.a. per il primo anno e, dal secondo anno fino al quinto, legate 2

all andamento del tasso di cambio Euro/Dollaro USA. Le cedole a partire dal secondo anno non potranno essere inferiori all 1,00% lordo annuo (cedola annua lorda minima garantita). Il tasso di cambio Euro/Dollaro USA (l Indice di Riferimento ) è il tasso di cambio spot Euro/Dollaro USA fissato giornalmente dalla Banca Centrale Europea e attualmente pubblicato sul circuito Reuters alla pagina ECB37 Euro Foreign Exchange Reference Rates alla voce SPOT per la divisa USD (o in futuro qualsiasi altra pagina o servizio che dovesse sostituirla) e sul Sole 24 Ore. Se il tasso di cambio Euro/Dollaro USA non fosse rilevabile nei giorni previsti, verrà utilizzata la rilevazione del primo giorno lavorativo immediatamente antecedente al giorno di rilevazione originariamente previsto. Per giorno lavorativo si intende qualsiasi giorno in cui il sistema TARGET è operativo. In particolare la prima cedola annua pagabile il 30 giugno 2006 sarà pari al 3,00% annuo lordo. Ciascuna cedola annua successiva alla prima sarà determinata secondo le seguenti modalità: a) Il 30.06.2007: 3.50% p.a. se alla Data di Rilevazione di riferimento il tasso di cambio Euro/Dollaro USA fissa un valore inferiore o uguale alla Barriera. Il 30.06.2008: 4,00% p.a. se alla Data di Rilevazione di riferimento il tasso di cambio Euro/Dollaro USA fissa un valore inferiore o uguale alla Barriera. Il 30.06.2009: 4.50% p.a. se alla Data di Rilevazione di riferimento il tasso di cambio Euro/Dollaro USA fissa un valore inferiore o uguale alla Barriera. Il 30.06.2010: 5,00% p.a. se alla Data di Rilevazione di riferimento il tasso di cambio Euro/Dollaro USA fissa un valore inferiore o uguale alla Barriera. oppure b) 1.00% p.a. se alla Data di Rilevazione di riferimento il tasso di cambio Euro/Dollaro USA fissa un valore superiore alla Barriera; Dove: Barriera = 96% dello Strike Iniziale; Strike Iniziale = Tasso di cambio /$ USA rilevato il 30 giugno 2005; Data di Rilevazione = 5 giorni lavorativi antecedenti la Data di Pagamento di ciascuna cedola a partire dal 30.06.2007. Tabella esemplificativa del rendimento del Titolo Anno Cedola certa Cedola eventuale alternativa a quella certa I 3,00% p.a. - II 1,00% p.a. 3,50% p.a. III 1,00% p.a. 4,00% p.a. IV 1,00% p.a. 4,50% p.a. V 1,00% p.a. 5,00% p.a. Data Pagamento Cedole: 30.06.2006; 30.06.2007; 30.06.2008; 30.06.2009; 30.06.2010. Art. 8 Eventi straordinari inerenti la rilevazione del tasso di cambio Euro/Dollaro USA Qualora, in un giorno di rilevazione del tasso di cambio Euro/Dollaro USA si verifichi una modifica sostanziale nella determinazione di tale tasso di cambio, ovvero tale tasso non sia più disponibile, verranno applicati dall Agente per il Calcolo, ove necessari, gli opportuni correttivi, aggiustamenti o modifiche per la determinazione degli interessi. Art. 9 - Agente per il Calcolo Banca Aletti & C. S.p.A., quale controparte dell operazione di derivato, a copertura del prestito obbligazionario, conclusa con l Emittente. Art. 10 - Pagamenti. Il rimborso delle obbligazioni ed il pagamento delle cedole annuali verrà effettuato per il tramite della Monte Titoli SpA. 3

Qualora la data di scadenza del titolo coincida con un giorno non lavorativo bancario, l obbligazionista riceverà il relativo pagamento nel primo giorno lavorativo bancario successivo utile, salvo che si oltrepassi il mese in corso nel qual caso si procederà a ritroso, senza che ciò comporti lo spostamento delle scadenze successive e senza peraltro avere diritto agli interessi per tale periodo aggiuntivo (Modified Following-Unadjusted). Per Giorno Lavorativo si intende un giorno in cui il sistema TARGET (Trans-european Automated Real time Gross settlement Express Transfer) è operativo. Art. 11- Tasso di rendimento nominale annuo al lordo della ritenuta fiscale. Il rendimento nominale annuo lordo è variabile in relazione all andamento del tasso di cambio EUR/USD USA durante la vita dell emissione a partire dal secondo anno, con un minimo equivalente pari all 1,41% nominale p.a. Art. 12 - Termini di prescrizione I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli interessi, decorsi 5 anni dalla data di scadenza della cedola e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il prestito è divenuto rimborsabile. Art. 13 - Regime fiscale Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni è applicabile - nelle ipotesi e nei modi e termini previsti dal Decreto Legislativo 1 aprile 1996, n. 239, e successive modifiche e integrazioni, tenuto anche conto dell art. 13 del D. Lgs. 461/1997- l imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12.50%. Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, diverse da quelle conseguite nell esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei titoli (art. 81 del T.U.I.R. come modificato dall art. 3 del D.Lgs. 461/97), sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l aliquota del 12.50%. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall art. 82 del T.U.I.R. come modificato dall art. 4 del D.Lgs. 461/97 e secondo il regime ordinario di cui all art. 5 (regime della dichiarazione) e dei regimi opzionali di cui agli art. 6 (risparmio amministrato) e art. 7 (risparmio gestito) del medesimo Decreto Legislativo. Art. 14 - Rimborso anticipato Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato da parte dell Emittente. Art. 15 - Garanzie Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell Emittente. Le obbligazioni rappresentate dal presente titolo non sono coperte dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Art. 16 - Eventuali restrizioni imposte alla libera negoziabilità delle obbligazioni dalle condizioni di emissione Nessuna. Art. 17 - Mercati presso i quali è prevista la negoziazione dei titoli Non è prevista la quotazione ufficiale del prestito obbligazionario. Art. 18 - Soggetti Incaricati. Le obbligazioni vengono offerte attraverso un consorzio di collocamento diretto da Banca Aletti & C. S.p.A., composto da Banca Aletti & C. S.p.A., Banco Popolare di Verona e Novara S.c.r.l., Credito Bergamasco S.p.A., Banca Popolare di Novara S.p.A. Art. 19 - Varie. Non sono previsti premi di rimborso o ulteriori elementi che concorrano alla determinazione del rendimento dei titoli. Eventuali comunicazioni dell Emittente agli obbligazionisti saranno effettuate, ove non diversamente previsto dalla legge, mediante pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale o in alternativa su un quotidiano a diffusione nazionale a scelta dell Emittente. Il possesso delle obbligazioni comporta la piena conoscenza ed accettazione di tutte le condizioni del presente regolamento. 4

Art. 20 Legge regolatrice e Foro competente. Al presente prestito si applica la legge e la giurisdizione italiana. Per qualsiasi controversia connessa con il presente prestito obbligazionario, le obbligazioni o il presente regolamento sarà competente, in via esclusiva, il foro di Roma, senza pregiudizio di quanto previsto dall art. 1469 bis c.c.. 5

SEZIONE III INFORMAZIONI SUI RISCHI DELL OPERAZIONE 1. Tipologia di Rischio L investimento comporta sia gli elementi di rischio propri di un investimento in titoli obbligazionari legati, a partire dal secondo anno, al tasso di cambio Euro/Dollaro USA (Indice di Riferimento, RIC Reuters: ECB37 ), sia gli elementi di rischio propri di un investimento in titoli obbligazionari puri ed in particolare: Rischio variazione del sottostante: Il rendimento cedolare del titolo può variare in maniera sfavorevole al sottoscrittore al variare del valore dell Indice di Riferimento (tasso di cambio Euro/Dollaro USA). Rischio di Prezzo: E il rischio di oscillazione del prezzo di mercato secondario durante la vita dei titoli obbligazionari. Le oscillazioni del prezzo dipendono da due elementi: l andamento dei tassi di interessi e la volatilità del mercato dell Indice di Riferimento. Il prezzo di mercato secondario delle obbligazioni, quindi, potrebbe aumentare o diminuire rispetto a quello di sottoscrizione (100% del valore nominale) in funzione dell andamento dei due citati elementi nel corso dei cinque anni di vita delle obbligazioni (si veda anche Disinvestimento dei titoli in appresso). Rischio Emittente: Acquistando i titoli obbligazionari si diventa finanziatori dell Emittente. assumendo il rischio che questi non sia in grado di onorare i propri obblighi relativamente al pagamento delle cedole e/o al rimborso del capitale. Pertanto il rischio di credito è quello proprio di un investimento in titoli obbligazionari emessi da emittenti con analogo rating creditizio. Rischio di Tasso. Rischio legato alla variazione dei tassi di interesse: un aumento dei tassi di mercato comporta una riduzione del valore di mercato del titolo. Rischio di Liquidità. Qualora l investitore desiderasse procedere alla vendita del titolo prima della scadenza potrebbe incontrare difficoltà nel liquidare l investimento e conseguentemente otterrebbe un valore inferiore a quello originariamente investito. 2. Disinvestimento dei Titoli Banca Aletti & C. S.p.A. si impegna, trascorsi sei mesi dalla chiusura del collocamento, a garantire un mercato secondario sui titoli. I titoli potrebbero presentare problemi di liquidità a prescindere dall Emittente, dall ammontare del prestito e dall impegno dell Agente di Calcolo a garantire un efficiente mercato secondario. La garanzia di integrale rimborso del capitale a scadenza permette all investitore di rientrare in possesso del proprio capitale; se il risparmiatore intendesse tuttavia vendere il titolo prima della scadenza naturale dei cinque anni, il valore dello stesso potrebbe anche risultare inferiore al prezzo di sottoscrizione dando origine a perdite in conto capitale. 3. Esemplificazioni del rendimento dei titoli Le tabelle sottostanti illustrano a titolo meramente esemplificativo il possibile rendimento complessivo del titolo al verificarsi delle ipotesi sotto indicate. CASO A. 1 anno 3,00% p.a. lordo annuo fisso 2 anno 1,00% (Cambio /$ > Barriera) 3 anno 1,00% (Cambio /$ > Barriera) 4 anno 1,00% (Cambio /$ > Barriera) 5 anno 1,00% (Cambio /$ > Barriera) Rendimento effettivo annuo lordo in capitalizzazione composta = 1,41% Ad ognuna delle Date di Rilevazione il tasso di cambio Euro/Dollaro USA ha subito un decremento inferiore al 4%, o ha registrato un incremento. Ogni obbligazione frutta cedole annuali lorde pari all 1,00% p.a. dal secondo al quinto anno. CASO B 1 anno 3,00% lordo annuo fisso 2 anno 3,50% (Cambio /$ <= Barriera) 3 anno 4,00% (Cambio /$ <= Barriera) 6

4 anno 4,50% (Cambio /$ <= Barriera) 5 anno 5,00% (Cambio /$ <= Barriera) Rendimento effettivo annuo lordo in capitalizzazione composta = 3,96% Ad ognuna delle Date di Rilevazione di riferimento il tasso di cambio Euro/Dollaro USA ha subito un decremento superiore o pari al 4%, Ogni obbligazione frutta cedole annuali lorde pari a 3,50, 4,00%, 4,50%, 5,00% dal secondo al quinto anno. CASO C 1 anno 3,00% lordo annuo fisso 2 anno 1,00% (Cambio /$ > Barriera) 3 anno 4,00% (Cambio /$ <= Barriera) 4 anno 1,00% (Cambio /$ > Barriera) 5 anno 5,00% (Cambio /$ <= Barriera) Rendimento effettivo annuo lordo in capitalizzazione composta = 2,78% Secondo anno: alla Data di Rilevazione di riferimento Il tasso di cambio Euro/Dollaro USA ha subito un decremento inferiore al 4%, o ha registrato un incremento. Ogni obbligazione frutta una cedola annuale lorda pari all 1,00%. Terzo anno: alla Data di Rilevazione di riferimento il tasso di cambio Euro/Dollaro USA ha subito un decremento superiore o pari al 4%. Ogni obbligazione frutta una cedola annuale pari al 4,00%. Quarto anno: alla Data di Rilevazione di riferimento Il tasso di cambio Euro/Dollaro USA ha subito un decremento inferiore al 4%, o ha registrato un incremento. Ogni obbligazione frutta una cedola annuale lorda pari all 1,00%. Quinto anno: alla Data di Rilevazione di riferimento il tasso di cambio Euro/Dollaro USA ha subito un decremento superiore o pari al 4%. Ogni obbligazione frutta una cedola annuale lorda pari al 5,00%. Illustrazione della componente derivativa implicita e del relativo rendimento Il titolo di cui al presente foglio informativo è composto da una componente obbligazionaria e da una componente derivativa. La componente derivativa insita nel titolo è costituita da 8 opzioni Digital Put sul tasso di cambio Euro/Dollaro USA, di durata rispettivamente di 1.5, 2, 2.5, 3, 3.5, 4, 4.5 e 5 anni, con strike price determinato alla data del 30 giugno 2005 che il sottoscrittore del titolo implicitamente acquisisce dalla Società Emittente. Il costo di tale opzione è pari al 4,40% Tale valore, determinato sulla base delle condizioni di mercato del 23/05/2005), tenendo in considerazione l importo dell opzione che implicitamente il sottoscrittore del titolo si trova ad acquisire dalla Società Emittente, è stato calcolato utilizzando il modello di Black & Scholes ed una volatilità su base annua del tasso di cambio Euro/Dollaro USA del 10% e un tasso risk free del 2,8795%. Tenendo in considerazione che i titoli presentano una cedola annua lorda minima garantita pari al 3,00% per il primo anno e dell 1,00% negli anni successivi al primo, il rendimento effettivo lordo del titolo, al netto di tale componente derivativa, è pari, in capitalizzazione composta, all 2,36% su base annua. La documentazione informativa relativa al titolo in oggetto è conforme alle linee guida in materia d informazioni da fornire al sottoscrittore elaborate dall Associazione Bancaria Italiana (ABI) nell ambito dell iniziativa Patti Chiari, oltre che alle norme vigenti in materia. 7

L SOTTOSCRITTO DICHIARA DI AVER LETTO ATTENTAMENTE E QUINDI DI ACCETTARE INTEGRALMENTE LE CARATTERISTICHE E LE CONDIZIONI CHE REGOLANO L'EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI DENOMINATE "Dexia Crediop S.p.A. 2005-2010 Eur/USD" con cedola legata all andamento del tasso di cambio /$ - Serie: 39 - IT0003853642 E DI ESSERSI SOFFERMATO IN PARTICOLARE SUI RISCHI CONNESSI CON L'INVESTIMENTO NONCHE' DI AVER TRATTENUTO COPIA DEL PRESENTE FOGLIO INFORMATIVO.... (luogo e data) (firma del sottoscrittore) (timbro e firma filiale) 8

Legenda Esplicativa delle nozioni contenute nel presente Foglio Informativo ACT/ACT: convenzione di calcolo che caratterizza il mercato dei titoli di stato governativi che tiene conto dei giorni effettivi su giorni effettivi. BASIS POINT (Punto base): il basis point è un unità che misura uno spread o una variazione dei tassi di interesse, pari ad un centesimo di punto percentuale. Se i tassi salgono da 9,65% a 9,80%, il tasso è salito di 15 basis points. BENCHMARK: parametro finanziario, o indice, o strumento finanziario che, per le sue caratteristiche di rappresentatività (ad es.: maggior diffusione tra i sottoscrittori), viene considerato dagli intermediari come riferimento per capire se un titolo dalle caratteristiche analoghe ha registrato, in un dato periodo, migliori o peggiori performance in termini di rendimento rispetto al benchmark stesso. BLOOMBERG TICKER: indica il codice di riferimento per un determinato indice o strumento finanziario sul sistema informativo Bloomberg. BTP (Buoni del Tesoro poliennali): titoli emessi dal Tesoro con scadenza a medio/lungo termine, con tasso fisso e cedola semestrale. CAP: opzione (v.) su tasso d interesse, negoziata al di fuori di mercati regolamentati, con la quale viene fissato un limite massimo alla crescita del rendimento di un dato strumento finanziario. CPI: Consumer Price Index, indica un indice legato all andamento dei prezzi al consumo di un paniere di prodotti con caratteristiche specifiche. DERIVATO: nome genericamente usato per indicare uno strumento finanziario, il cui prezzo/rendimento deriva dai parametri di prezzo/rendimento di altri strumenti finanziari principali detti sottostanti (v.), che possono essere strumenti finanziari, indici, tassi di interesse, valute, materie prime. EUROBBLIGAZIONE: Obbligazione emessa da società, enti nazionali o esteri, nonché da Stati o enti sovranazionali, assoggettata ad una normativa diversa da quella a cui è sottoposto l emittente e collocata in due o più Stati (articolo 2.2.7 del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A.). EUROSTAT: Ufficio statistico della Comunità Europea. FLOOR (v. opzione): derivato su tasso di interesse con il quale viene fissato un limite minimo al rendimento di una data attività. HEDGING (Copertura): operazione effettuata da parte del possessore di titoli o dell emittente, volta ad assicurare, in caso di andamento sfavorevole dei prezzi, il recupero delle perdite sofferte sui titoli medesimi. KNOCK IN, KNOCK OUT (Clausola di): clausola in base alla quale, al verificarsi di un determinato evento, indicato nel Foglio Informativo, si attua o si estingue un opzione predeterminata. MARKET MAKER: intermediario obbligato a proporre pubblicamente prezzi di acquisto e di vendita, ai quali altri intermediari possono, rispettivamente, vendergli o comprargli determinati quantitativi di titoli. MODIFIED FOLLOWING: convenzione di calcolo secondo la quale se il giorno di pagamento cade in un giorno festivo, il pagamento stesso verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo se tale giorno cade ancora nel mese di riferimento; in caso contrario, il pagamento verrà effettuato l ultimo giorno lavorativo disponibile nel mese di riferimento. 9

MONTE CARLO (Simulazione di): strumento di calcolo numerico che permette la risoluzione di problemi matematici complessi mediante procedimenti probabilistici basati sulla legge dei grandi numeri.tale tecnica di calcolo viene utilizzata in campo finanziario, tra l altro, per definire il valore di strumenti derivati (es. opzioni). OBBLIGAZIONE: titolo di debito attraverso il quale la banca emittente si impegna a scadenza a rimborsare il capitale raccolto. OPZIONE (Contratto di): contratto (detto derivato ) con il quale una delle parti, pagando una somma alla controparte (premio), acquista il diritto di comprare (call option) o di vendere (put option), ad una data futura, un certo quantitativo di strumenti finanziari a un prezzo stabilito (prezzo di esercizio). Nel caso di option su indici, anziché un certo quantitativo di strumenti finanziari, si compra il diritto di incassare o di versare una somma, pari al prodotto tra il valore assegnato convenzionalmente a ciascun punto dell indice di riferimento e la differenza, a sua volta ottenuta dal valore dell indice (stabilito alla stipula del contratto) e il valore assunto dall indice il giorno in cui la facoltà viene esercitata. Si distingue tra un option europea, che può essere esercitata soltanto alla data di scadenza concordata, e un option americana, che può essere esercitata entro la data di scadenza. OPZIONE (Valore della): il valore di un opzione è dato da due componenti: il valore intrinseco ed il valore temporale. In un opzione call, il valore intrinseco è pari alla differenza (se positiva) tra il prezzo a pronti (v.) dello strumento sottostante e il prezzo di esercizio (v.). Il valore temporale dipende dalla volatilità dello strumento sottostante. PONDERAZIONE: l attribuzione di un peso relativo, all interno di un indice, ai singoli titoli che concorrono a determinare il valore dell indice. PREZZO A PRONTI: prezzo del titolo registrato sul mercato nella giornata di riferimento. PRICING: procedura di determinazione del prezzo di collocamento dei titoli. PUNTO BASE: v. BASIS POINT RATING (Agenzia di): società indipendenti da gruppi industriali, commerciali e finanziari, specializzate nell attribuire ad emittenti o a strumenti finanziari, attraverso combinazioni di lettere o cifre (es.: AAA; AA; A+; BBB; BB; B-) un giudizio sulla capacità dell emittente di rimborsare gli strumenti finanziari emessi o sulla idoneità dello stesso strumento finanziario da questi emesso ad essere rimborsato. RATEO: Ammontare degli interessi maturati ma non ancora riscossi. RENDIMENTO: Risultato economico di un investimento in titoli. Il rendimento si calcola considerando i flussi di cassa generati dall'investimento, quali le cedole, nonché l'ammontare del capitale al termine del periodo di investimento. Il rendimento atteso di un'attività finanziaria detenuta fino alla scadenza è inversamente correlato al grado di rischio dell'attività: quanto maggiore è il rischio connesso all'investimento tanto elevato è il suo rendimento atteso. Il rendimento atteso viene, infatti, aumentato di un premio al rischio sopportato dall'investitore. Inoltre il rendimento di un titolo costituisce una ricompensa alla rinuncia, da parte dell'investitore, della somma investita per tutta la durata dell'investimento SISTEMA DI SCAMBI ORGANIZZATI: si intende un insieme di regole e di strutture, anche automatizzate, che consente in via continuativa o periodica di raccogliere e diffondere proposte di negoziazione di strumenti finanziari, e di dare esecuzione a dette proposte con le modalità previste dal sistema. (Comunicazione n. DM/98097747 del 24-12-1998 (pubblicata nella G.U. n. 182 del 5.8.1999) RISCHIO DI CAMBIO (Per titoli in valuta estera): in un titolo denominato in valuta estera, il controvalore in euro della cedola e del capitale possono variare in modo favorevole o sfavorevole al sottoscrittore a causa della variazione del tasso di cambio dell euro. 10

RISCHIO DI CONTROPARTE: rischio che la controparte (ad esempio, in relazione ai contratti derivati) non adempia, alla scadenza, ai propri obblighi contrattuali. RISCHIO DI LIQUIDITÀ: rischio di dover accettare una riduzione del prezzo del titolo, qualora l investitore intenda procedere alla vendita prima della scadenza, dovuto alla difficoltà di trovare una controparte disposta a comprare. RISCHIO DI MERCATO: rischio in cui incorre chi ha investito in strumenti finanziari a seguito di variazioni dell andamento dei prezzi dei titoli dovute, ad esempio, al variare del tasso (rischio di, v.) e del cambio (rischio di, v.). RISCHIO DI PREZZO: v. RISCHIO DI TASSO RISCHIO DI RIMBORSO ANTICIPATO: poiché l emittente si riserva la facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo, il sottoscrittore si potrebbe trovare nelle condizioni di dover accettare il rimborso alla pari del titolo, nel momento in cui esso offre un rendimento superiore a quello corrente sul mercato e, di conseguenza, di non poter reinvestire il capitale rimborsato anticipatamente, per il tempo residuo alla scadenza, allo stesso tasso di rendimento del titolo rimborsato. RISCHIO DI TASSO: rischio legato alla variazione dei tassi di interesse: un aumento dei tassi di mercato comporta una riduzione del valore di mercato di un titolo e viceversa. RISCHIO DI VARIAZIONE DEL SOTTOSTANTE (PER TITOLI STRUTTURATI): ESPRIME LA POSSIBILITÀ DI VARIAZIONE DEL VALORE/PREZZO DELL ATTIVITÀ SOTTOSTANTE, ALLA QUALE È LEGATO IL RENDIMENTO DEL TITOLO STRUTTURATO. RISCHIO EMITTENTE: rappresenta la probabilità (credit risk) che l emittente di un obbligazione non sia in grado di adempiere ai propri obblighi (pagare le cedole e/o rimborsare il capitale). SOTTOSTANTE: strumento finanziario dal cui valore dipende quello di un titolo derivato o strutturato (v.) SPREAD DI PREZZO: differenza tra il prezzo in vendita e il prezzo in acquisto praticato da un intermediario. STRIKE PRICE (Prezzo di esercizio): prezzo prestabilito al quale il possessore dell opzione, esercitando l opzione stessa, può acquistare/vendere lo strumento sottostante. TICK: è lo scostamento minimo di prezzo, in più o in meno, allorquando si propone un prezzo per acquistare o vendere uno strumento finanziario. Per i titoli quotati, i relativi valori sono indicati nel regolamento della Borsa. Ad es: quotando la Fiat 6,52 euro, il tick ammesso è di un centesimo, per cui la proposta di prezzo potrà essere 6,53 o 6,51. TITOLI STRUTTURATI: titoli composti da una componente cosiddetta fissa, simile ad una normale obbligazione, ed una cosiddetta derivativa, simile ad un opzione. VOLATILITÀ DEL PREZZO DI UN TITOLO: indice (statistico) volto a misurare l ampiezza della variazione di prezzo di uno strumento finanziario rispetto al suo prezzo medio in un dato periodo. Più un titolo è volatile, più esso varia intorno al suo prezzo medio, più è rischioso. Si distinguono: (i) la volatilità storica, che è calcolata sulla base dei prezzi fatti registrare dallo strumento finanziario nel passato; (ii) la volatilità implicita, che è calcolata sulla base dei prezzi ai quali vengono scambiate le opzioni collegate al predetto strumento finanziario, generalmente su mercati regolamentati. INVITO A LEGGERE IL GLOSSARIO ABI L investitore è invitato a leggere il Foglio Informativo, consultando l apposito Glossario disponibile sul sito (www.pattichiari.it) FI Aletti 30-06-2005/funding/psm 11