1 BANDO DISTRETTUALE PER L EROGAZIONE DI MISURE A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE E ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI applicazione della Misura B2 - DGR X/740 del 27.9.2013 Circolare regionale n. 1 del 15.01.2014) OGGETTO DEL BANDO Ai sensi della DGR 740 del 2013 i 9 comuni del distretto 4 ASL mi 2 hanno approvato con delibera dell Assemblea dei sindaci del 01.10.2014 il presente bando finalizzato all erogazione di: 1. buoni sociali mensili, del valore di 250,00/mese per 12 mensilità, finalizzati al sostegno alla domiciliarità di persone anziane non autosufficienti, con la presenza stabile del care giver (figura di riferimento stabile per l assistenza al domicilio dell anziano/a) o attraverso l'acquisto di prestazioni da assistente familiare (badante); 2. buoni sociali mensili, del valore di 250,00/mese, finalizzati a sostenere progetti di vita indipendente di persone con disabilità pscico-fisico grave o gravissima. Tali interventi, di natura temporanea (erogazione di incentivi economici relativi al periodo luglio 2014 /giugno 2015) si inseriscono all interno di una rete stabile e consolidata di misure e servizi a supporto della domiciliarità di persone non autosufficienti, a titolarità di comuni e ASL. TEMPI Il presente bando ha avvio dal 10 NOVEMBRE 2014 AL 3 DICEMBRE 2014 (ORE 12.00) Le richieste da parte degli aventi diritto andranno presentate al SERVIZIO SOCIALE del comune di residenza entro e non oltre il 3 DICEMBRE 2014, corredate da tutta la documentazione richiesta. La graduatoria degli aventi diritto verrà pubblicata dal distretto entro la fine del mese di dicembre 2014. I contributi riconosciuti hanno valore retroattivo, ovvero a partire dal 1 luglio 2014 per 12 mensilità salvo perdita dei requisiti necessari. DEFINIZIONE GRADUATORIA
2 Ogni comune del distretto 4, in proporzione alla popolazione residente al 31.12.2013, avrà a disposizione un numero definito di buoni per anziani e un numero definito di buoni per progetti di vita indipendente. A chiusura del periodo di pubblicazione dello specifico bando, valutate le domande pervenute, si provvederà a definire per ogni Comune due graduatorie corrispondenti alle due misure e le relative erogazioni. Nel caso in cui le domande pervenute a chiusura di bando copriranno tutte le postazioni comunali assegnate per le due misure, si provvederà a liquidare i benefici economici agli aventi diritto, senza applicare modifiche al riparto. Nel caso in cui le domande pervenute non coprano postazioni e risorse per una delle due misure, le risorse non assegnate potranno essere utilizzate secondo le sotto riportate modalità : 1. Copertura delle richieste pervenute al medesimo Comune, ma per l altra misura; 2. Verificate e coperte le richieste al punto precedente, le eventuali risorse residue potranno quindi essere assegnate anche ad aventi diritto residenti in altri comuni del distretto. DESTINATARI E REQUISITI DI ACCESSO Gli interventi previsti nella misura B2 - DGR X/740 del 27.9.2013 Misura a favore delle persone con disabilità grave e per anziani non autosufficienti e declinati nel presente regolamento sono: MISURA 1 BUONO SOCIALE PER PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI Buoni sociali mensili finalizzati al sostegno della domiciliarità di persone anziane non autosufficienti, a cura del care giver o attraverso l'acquisto di prestazioni da assistente familiare. DESTINATARI Cittadini residenti nei Comuni del distretto 4 ASL Mi 2 Anziani oltre i 65 anni di età REQUISITI Invalidità Civile al 100%. ISEE familiare uguale o inferiore a 22.000: ( D.Lgs 109 del 31.03.1998 e successivo D.Lgs 130/2000) Presenza costante di un care giver a supporto della permanenza al domicilio dell anziano/a non autosufficiente; Eventuale assunzione diretta di un assistente familiare per almeno 10 ore settimanali
3 (non parente) tale requisito garantisce un punteggio aggiuntivo alla valutazione complessiva della situazione personale e familiare dell interessato; IMPORTI PRESENTAZIONE DOMANDE E ISTRUTTORIA L importo mensile del beneficio economico è fisso, pari a 250,00 per 12 mensilità. Le domande vengono presentate presso il servizio sociale di residenza, corredate dei necessari allegati (certificato invalidità, ISEE, copia del contratto di lavoro, buste paga pregresse e cedolini di versamento dei contributi previdenziali). A seguito presentazione della domanda, l'assistente sociale del comune di residenza effettua una visita domiciliare, predispone e condivide con gli interessati il Piano di Assistenza Individualizzato e trasmette la pratica formalmente all'ufficio di Piano c/o il Comune di Cernusco sul Naviglio. ESITO L'Ufficio di Piano, verifica la correttezza e completezza della domanda e la disponibilità economica, assegna l'importo dovuto al richiedente e ne comunica l'approvazione con lettera scritta sia al beneficiario che al Servizio Sociale competente. In caso di richieste eccedenti il finanziamento disponibile, verrà stillata una graduatoria di priorità in relazione a punteggi prestabiliti relativi sia al livello di fragilità della persona sia alla situazione economica del nucleo familiare di riferimento. Qualora la richiesta non sia ammissibile o finanziabile ne sarà data comunicazione scritta al richiedente e al servizio sociale Comunale. LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI A seguito di assegnazione del contributo verrà predisposta una liquidazione cumulativa per il semestre luglio/dicembre 2014. Successivamente i contributi sono liquidati trimestralmente, previa verifica a cura del servizio sociale comunale in merito alla corretta prosecuzione del progetto domiciliare in favore della persona anziana non autosufficiente. Nel caso sia presente un assistente familiare regolarmente assunta oltre le 10 ore/settimana, verrà richiesta alla famiglia la documentazione attestante le spese sostenute (buste paga e bollettino versamento contributi).
4 MISURA 2 BUONO SOCIALE PER SOSTEGNO VITA INDIPENDENTE Buoni sociali mensili finalizzati alla realizzazione di progetti di vita indipendente DESTINATARI Cittadini residenti nei Comuni del distretto 4 ASL Mi 2 Disabili di età 18/64 REQUISITI Invalidità Civile al 100% Riconoscimento Gravità Handicap ai sensi L. 104/92 Disabilità psico-motoria grave o gravissima con capacità di esprimere la propria volontà ISEE familiare uguale o inferiore ad 22.000,00 (D.Lgs 109 del 31.03.1998 e successivo D.Lgs 130/2000) Presenza reale di un progetto di vita indipendente, da realizzarsi attraverso i seguenti percorsi/interventi: IMPORTI PRESENTAZIONE DOMANDE E ISTRUTTORIA 1)Presenza di un assistente familiare regolarmente assunto (oltre 10 ore settimanali); 2 )inserimento in servizi diurni finalizzati al raggiungimento, potenziamento delle autonomie della persona disabile, con onere a carico dell interessato parziale o totale; 3)partecipazione a percorsi sperimentali continuativi di avvicinamento alla vita autonoma, coordinati da strutture e operatori specializzati, con onere a carico dell interessato parziale o totale. L importo mensile del beneficio economico è fisso, pari a 250,00 per 12 mensilità Le domande vengono presentate presso il servizio sociale di residenza, corredate dei necessari allegati (certificato invalidità, ISEE. Nel caso sia presente un assistente familiare regolarmente assunta, si richiede la copia del contratto di lavoro, buste paga pregresse cedolini di versamento dei contributi previdenziali). A seguito presentazione della domanda, l'assistente sociale del comune di residenza effettua una visita domiciliare, predispone e condivide con gli interessati il Piano di Assistenza Individualizzato e trasmette la pratica formalmente all'ufficio di Piano c/o il Comune di Cernusco sul Naviglio. ESITO L'Ufficio di Piano, verifica la correttezza e completezza della domanda e la disponibilità economica, assegna l'importo dovuto per il periodo luglio 2004 giugno 2015 al richiedente e ne comunica l'approvazione con lettera scritta sia al beneficiario che al SS
5 competente. In caso di richieste eccedenti il finanziamento disponibile, verrà stillata una graduatoria di priorità in relazione a punteggi prestabiliti relativi sia al livello di fragilità della persona sia alla situazione economica del nucleo familiare di riferimento. Qualora la richiesta non sia ammissibile o finanziabile ne sarà data comunicazione scritta al richiedente e al servizio sociale Comunale. LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI A seguito di assegnazione del contributo viene predisposta una liquidazione cumulativa per il semestre luglio/dicembre 2014. Successivamente i contributi sono liquidati trimestralmente, a seguito di verifica da parte del servizio sociale comunale in merito alla regolare prosecuzione del progetto di vita indipendente e nel caso di presenza di un assistente familiare regolarmente assunta, previa consegna da parte della famiglia della documentazione attestante le spese sostenute (buste paga e bollettino versamento contributi). PIANO ASSISTENZIALE INDIVIDUALIZZATO Nei casi in cui sia prevista una presa in carico integrata da parte sia del Comune di residenza che dell'asl competente, gli interventi vengono concordati da parte del servizio sociale comunale e dell ASL in seguito ad una valutazione condivisa dei bisogni in accordo con il beneficiario e/o la sua famiglia. Ai fini della definizione del PAI - Progetto di Assistenza Individualizzato-, l'assistente sociale comunale valuta i bisogni della persona e/o del suo nucleo familiare attraverso i propri strumenti tecnico-professionali (valutazione sociale) e, nei casi con presa in carico congiunta, si avvale della valutazione multidimensionale effettuata in collaborazione con l'asl territorialmente competente. Il PAI redatto a seguito della valutazione dovrà contenere: una sintetica descrizione dei bisogni del beneficiario; gli eventuali servizi già erogati dall'asl (ADI) e dal servizio sociale comunale; eventuali altre misure di carattere assistenziale erogate da enti pubblici/privati; gli interventi finanziabili di cui all articolo 4 del presente regolamento che si intendono sostenere con la misura B2 - DGR X/740 del 27.9.2013 Misura a favore delle persone con disabilità grave e per anziani non autosufficienti e il relativo budget di cura.
6 Il PAI ha validità per tutto il periodo di erogazione dei buoni e verrà completato e sottoscritto dai soggetti coinvolti (assistente sociale comunale, beneficiario/familiare di riferimento) per quanto di propria competenza. COMPRESENZA DI PIU' BENEFICIARI NEL MEDESIMO NUCLEO FAMILIARE In caso di nuclei familiari in cui siano presenti, da stato di famiglia, più persone aventi i requisiti richiesti per accedere alla presente iniziativa, è possibile presentare istanza per ciascuno di essi ai fini di una valutazione complessiva del bisogno. L erogazione del beneficio verrà ad ogni modo destinata ad un solo componente del nucleo familiare, quello che ha ottenuto, in fase di valutazione, il punteggio più alto. VERIFICA E MONITORAGGIO La realizzazione del PAI viene verificata con cadenza trimestrale attraverso la consegna da parte dei beneficiari o loro familiari dei documenti attestanti la sua effettiva realizzazione. Eventuali modifiche sostanziali, che comportino anche la necessità di integrare diverse misure durante il periodo di realizzazione del PAI, dovranno essere comunicate tempestivamente dal beneficiario e/o familiare di riferimento all assistente sociale comunale ai fini di una loro accettazione tramite rivalutazione del bisogno, pena la non ammissibilità delle stesse in sede di verifica a conclusione del trimestre. REVOCA E SOSPENSIONE TEMPORANEA DELLA MISURA Il beneficiario /familiare ha l obbligo di comunicare tempestivamente al servizio sociale comunale ogni variazione che comporti la revoca / sospensione o ridimensionamento della misura. Il finanziamento degli interventi regolati dal presente bando e contenuti nel PAI saranno revocati in seguito a: perdita dei requisiti per l'accesso previste dai presenti Criteri; cambio di residenza del beneficiario in altro comune al di fuori dell ambito distrettuale ricovero in struttura residenziale in lungodegenza; decesso del beneficiario ; verifica non rispondente a quanto previsto nel PAI in termini di interventi e budget di cura. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi dell art. 18 del D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai richiedenti l assegno di cura socio-assistenziale, saranno raccolti e trattati per le finalità di gestione previste dal presente documento.
7 Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti necessari per l ammissione al beneficio di cui sopra. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni Pubbliche e agli Enti direttamente interessati all applicazione dell assegno di cura come strumento di mantenimento al domicilio di soggetti anziani e disabili fragili. I soggetti interessati godono dei diritti di cui all art. 7 D.Lgs n. 196/03, tra cui il diritto d accesso ai dati che li riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Titolare del trattamento dei dati personali e sensibili è il Comune Capofila del Distretto 4 ASL MI 2.