Tutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura.

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PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione degli impianti elettrici a servizio di una sala polifunzionale denominata ex lavatoio e di un locale destinato ad attività socio-ricreative, siti nel Comune di Stroncone (TR). DESCRIZIONE DELL IMPIANTO Le due attività verranno alimentate in bassa tensione, da quadri elettrici esistenti, a tensioni di 400 V+N (sala polifunzionale) e 230 V (locale attività socio-ricreative). In fase esecutiva dovrà essere verificata la presenza delle dichiarazioni di conformità ed eventuali documenti progettuali relativi agli impianti esistenti. All interno dei quadri esistenti verranno installati interruttori magnetotermici differenziali (I Δ n = 0,5 A) che assicureranno la protezione delle linee montanti di alimentazione dei nuovi QUADRI ELETTRICI (QG - QU). Tutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura. Tutti i circuiti derivati dai quadri elettrici verranno protetti contro sovraccarichi, cortocircuiti e contatti indiretti mediante interruttori magnetotermici differenziali (I Δ n = 0,03 A) aventi correnti nominali coordinate con la sezione dei rispettivi conduttori. L impianto elettrico si dividerà in circuiti di illuminazione ordinaria e di emergenza e circuiti F.M. I circuiti di emergenza verranno realizzati mediante apposite plafoniere autoalimentate. I circuiti forza motrice saranno realizzati mediante prese 10/16A - UNEL. NORMATIVE DI RIFERIMENTO Le leggi e le normative di riferimento, secondo le quali sarà realizzato l impianto, sono le seguenti: Legge n 186 del 01/03/1968 Dispositivi concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni d impianti elettrici ed elettronici. D.M. n 37 del 22/01/2008 Regolamento concernente l attuazione dell art. 11- quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici. CEI 64-8 (settima edizione) Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e, a 1500 V in corrente continua. CEI 17-13 Quadri elettrici CEI 23-51 Quadri elettrici per installazioni fisse per uso domestico e similari CEI 0-2 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici. 1

I componenti principali degli impianti saranno di ottima qualità e conformi alle seguenti normative: Legge n 791 del 18/10/1977 Attuazione della direttiva del Consiglio della Comunità Europea (n.73/23/cee9) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione. CEI 23-18 Interruttori differenziali. CEI 23-3 Interruttori automatici magnetotermici. CEI 20-22 II Cavi non propaganti l incendio. CEI 20-35 Cavi non propaganti la fiamma. CEI 23-16 Prese di corrente. CEI 23-14 Norme per tubi protettivi flessibili in PVC e loro accessori. CEI 23-8 Norme per tubi protettivi rigidi in PVC ed accessori. CARATTERISTICHE DELL IMPIANTO Tipo di sistema di distribuzione: Tensione nominale: Protezione contro i contatti diretti: TT 400 V+N 230 V a mezzo di involucri Protezione contro i contatti indiretti: interruzione automatica del circuito e componenti di classe II Categoria dell impianto: Frequenza: I a 50 Hz IMPIANTO DI TERRA Gli impianti di protezione delle due attività verranno collegati agli impianti di terra esistenti mediante conduttori in rame isolati G/V da 6-4 mm 2. In fase esecutiva dovrà essere verificata la presenza delle dichiarazioni di conformità ed eventuali documenti progettuali relativi agli impianti esistenti. TIPI DI PROTEZIONE Contatti indiretti La protezione contro i contatti indiretti sarà garantita mediante interruttori differenziali istantanei aventi I Δ n = 0,03 A installati a monte di tutti i circuiti. 2

La corrente di intervento differenziale delle protezioni sarà coordinata con il valore della resistenza di terra dell impianto in modo tale da mantenere sulle masse, in caso di guasto verso terra, un tensione di contatto inferiore a 50 V. Tale valore soddisferà quanto prescritto dalla norma CEI 64-8 (settima edizione), punto 413.1.4.2, per i sistemi TT. Sovraccarichi e cortocircuiti Tutti i circuiti saranno protetti contro sovraccarichi e cortocircuiti mediante interruttori magnetotermici aventi correnti nominali coordinate con le sezioni dei rispettivi conduttori di alimentazione. I dispositivi di protezione saranno conformi alle norme CEI 23-3, relative agli interruttori automatici. Il valore della più elevata corrente di cortocircuito sarà inferiore al potere di interruzione degli apparecchi di protezione che saranno in grado, quindi, di aprire agevolmente il circuito in caso di guasto. Le sezioni dei conduttori di linea saranno coordinate con i dispositivi di protezione, nel rispetto della seguente condizione: I b I n I z Contatti diretti La protezione contro i contatti diretti sarà ottenuta per mezzo dell isolamento principale delle parti attive e mediante gli interruttori differenziali utilizzati come protezione addizionale. TIPOLOGIA DELL IMPIANTO I componenti principali dell impianto saranno adatti al tipo di ambiente ed in particolare: saranno adatti alla tensione nominale di alimentazione saranno adeguati per la corrente che li percorre nell esercizio ordinario saranno in grado di sopportare le sovracorrenti che li possono attraversare in condizioni di esercizio non ordinario, per periodi di tempo determinati dalle caratteristiche dei dispositivi di protezione saranno adatti alla frequenza del circuito di alimentazione CONDUTTORI I conduttori utilizzati per la realizzazione degli impianti saranno del tipo flessibile in rame, adatti per l alimentazione di impianti di bassa tensione e trasporto di comandi o segnali in ambienti industriali e civili, con posa fissa sia all interno che all esterno, in aria libera, su passerelle, in tubazioni, canale o sistemi similari. TIPOLOGIA CONDUTTORI Cavi Pirelli tipo N07V-K 450/750 V 3

I conduttori saranno conformi alle norme costruttive stabilite dal Comitato Elettrotecnico Italiano e rispondenti a quanto stabilito dall ente di unificazione UNEL. La caduta di tensione massima che si avrà lungo le condutture elettriche non sarà superiore al 4% per gli impianti di alimentazione di utilizzatori. La sezione dei cavi, inoltre, non sarà inferiore a 1 mmq. per i circuiti di segnalazione, 1,5 mmq. per i circuiti luce e 2,5 mmq. per i circuiti F.M. I conduttori saranno contrassegnati, al fine di poter individuare facilmente il circuito che saranno destinati ad alimentare, mediante le seguenti colorazioni: Conduttori di neutro: Conduttori per le fasi: Conduttori di protezione: blu chiaro su tutta la lunghezza per distribuzioni tra le fasi ed il neutro dovranno essere contraddistinti in R/S/T giallo/verde su tutta la lunghezza CONDUTTURE I conduttori saranno posati entro tubi protettivi in PVC incassati nella muratura. Il tipo di posa verrà stabilito rispettando le indicazioni della norma CEI 64-8 e sarà adatto all ambiente in cui verrà utilizzato. Nei casi in cui si farà uso di condutture metalliche verranno installati esclusivamente cavi con guaina tipo FG7OR. Il coefficiente di riempimento delle condutture sarà sempre conforme a quanto prescritto dalla normativa tecnica. Nelle canalizzazioni esterne del tipo interrato si utilizzeranno tubazioni flessibili del tipo in polietilene doppia parete e saranno rispettate le indicazioni della norma CEI 11-17. DERIVAZIONI Per le derivazioni e le giunzioni saranno utilizzati morsetti, scatole e cassette di tipo conforme alle vigenti normative. Tutte le cassette di derivazione, sia metalliche che in materiale isolante, saranno dotate di morsetto di terra (quelle in materiale plastico avranno il morsetto di terra all interno del corpo scatola). Tutte le giunzioni realizzate con morsetti saranno opportunamente serrate in maniera tale da evitare qualsiasi forma di surriscaldamento dei conduttori. CONDUTTORI DI TERRA E DI PROTEZIONE La sezione minima dei conduttori di terra sarà conforme a quanto indicato per i conduttori di protezione ed in accordo alle indicazioni seguenti : Protetti contro la corrosione 16 mm 2 rame o ferro zincato Non protetti contro la corrosione 35 mm 2 rame 50 mm 2 ferro zincato 4

I conduttori di protezione avranno una sezione adeguata che verrà scelta in base alle indicazioni seguenti : Sezione dei conduttori Sezione minima del corrispondente di fase dell impianto conduttore di protezione S (mm 2 ) Sp (mm 2 ) S = 16 Sp = S 16 < S 35 16 S > 35 Sp = S/2 ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA All interno dei locali in esame verrà realizzato un sistema di illuminazione di emergenza che entrerà in funzione in caso di mancanza dell energia elettrica di rete e sarà in grado di garantire l incolumità ed il sicuro esodo delle persone presenti. ESERCIZIO E MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO L esercizio, la manutenzione e la sorveglianza dell impianto elettrico dovranno essere affidati a personale addestrato e qualificato che avrà a disposizione gli schemi generali e di montaggio degli impianti. Gli schemi dovranno essere tenuti aggiornati e dovranno contenere tutte le indicazioni sulle caratteristiche tecniche e funzionali dei diversi elementi che costituiscono l impianto e sulla loro posizione all interno dei diversi ambienti. 5