SurvCE: configurazione di S9III/S8 per la connessione radio tra base e rover. 1. Verifica configurazione strumento Diversamente dai modelli precedenti, non è più necessario configurare preventivamente i ricevitori nella modalità di lavoro corretta, il software è in grado di impostare la modalità desiderata. Le uniche verifiche da effettuare riguardano il fatto che il led della batteria sia verde (vedi immagine sotto), indice di una carica superiore al 20%, e ricordarsi di collegare le antenne radio (quelle più lunghe di lunghezza 40 cm circa) nell apposito spazio UHF. 2. Connessione Bluetooth tra palmare e ricevitore Dal Menù principale selezionare Equipaggiamento Base GPS, nel menù In Uso verificare che il modello selezionato è S9 III GNSS o S8 GNSS, nel menù Comms verificare che nella casella Device ci sia il numero seriale del proprio ricevitore, in caso positivo passare al punto 2B. 1
2A. In caso contrario aprire la casella e cercare tra i dispositivi memorizzati, se non è presente cliccare sull icona, quindi cliccare su Trova Ricevitore, il palmare cercherà tutti i dispositivi Bluetooth nelle vicinanze. Una volta recuperato il seriale corretto, selezionarlo, premere l icona premere l icona per connettersi., quindi 2B. Una volta tornati nella pagina Comms e verificato che in Device si trova il seriale corretto, cliccare sull icona per completare la connessione Bluetooth. Se appare il messaggio Connessione avvenuta il collegamento tra palmare e ricevitore è completo. 2
3. Impostazione della base Spostarsi ora nel menù Ricevitore dove è necessario inserire l altezza della base rispetto al suolo in Altezza Antenna, è possibile effettuare la misure Verticale, da terra alla base dello strumento, o Inclinata, da terra alla gomma blu, verificare che la casella NGS sia attivata. Spostarsi ora nel menu RTK : selezionare UHF Interno nel primo box in alto, quindi selezionare il formato desiderato nel box Tipo Messaggio, i formati disponibili sono: RTCM 2.3, RTCM3, CMR e CMR+, gli ultimi tre utilizzano anche i satelliti Glonass. Quindi premere l icona, nel menù interno selezionare il canale radio desiderato, da 1 a 8, verificare che il protocollo selezionato sia Trimtalk e che il Channel 3
Spacing sia 25 KH, quindi confermare con l icona. E possibile modificare le frequenze dei canali radio, scrivendo in New channel frequency la nuova frequenza. Apparirà quindi il messaggio Dispositivo configurato, confermare nuovamente l icona per proseguire. A questo punto è necessario fornire alla base le coordinate, questo è un punto molto delicato in cui è necessario prestare molta attenzione. Sono possibili diverse strade, a seconda che il punto sia già stato rilevato in precedenza oppure non ancora utilizzato. Nel primo caso è possibile: prendere le coordinate da un punto precedentemente memorizzato all interno del lavoro, inserire coordinate locali note o prenderlo da un file.ref memorizzato in precedenza sul palmare durante una precedente configurazione della base. Nel secondo caso è possibile: calcolarlo a partire da una media di misure GPS grezze, inserire le coordinate WGS84 o le coordinate locali (UTM, Gauss -Boaga o altro). Supponiamo di essere nel caso peggiore, ossia di non conoscere per nulla le coordinate, quindi decidiamo di raccogliere una media di misure, in questo caso selezionare Da Nuova Posizione Leggi da GPS : è possibile scegliere un intervallo di tempo o un numero massimo di misure. A questo punto cliccare sull icona, il software comincerà a raccogliere le misure se un numero sufficiente di satelliti è presente. 4
Una volta terminata la media, verranno riassunte le coordinate risultanti, se non sono presenti errori grossolani premere Sì (si tenga presente che si tratta di osservazioni grezze quindi precisioni attorno al metro sono normali, se si renderà necessario l inquadramento in un riferimento il punto andrà ribattuto in seguito). Ora SurvCE permette di salvare le coordinate inserite in un file, scegliere Sì se si vuole recuperare queste coordinate in un secondo rilievo, questo può essere importante se il rilievo deve essere spezzato in più parti per motivi di tempo o se la base si spegne a causa delle batterie scariche e deve essere riavviata. Dare un nome al file e premere l icona base è terminata., dopo questo passaggio la configurazione della 5
Supponiamo invece che si conoscano le coordinate locali, selezionare Ins.Coordinate Locali (N,E,H). Se è stato caricato nel software un file di geoide, è possibile inserire la quota ellissoidica o ortometrica, altrimenti il software accetterà solo la quota ellissoidica. Una volta inseriti i valori confermare con l icona. SurvCE quindi converte le coordinate locali nel sistema di riferimento del GPS (WGS84) e verifica che la posizione della base sul campo non si discosta troppo dai valori inseriti (limite 5 150 m), nel caso di un riscontro negativo verrà mostrato un messaggio di avvertimento, in caso positivo la procedura procede come descritto in precedenza. Allo stesso modo è possibile inserire coordinate globali WGS84 selezionando Ins. Lat/Lon, in questo caso prestare attenzione al formato in gradi sessagesimali. 6
Se viene ripreso il rilievo dopo una pausa e la base si trova sullo stesso punto, selezionare Da Punto Noto Leggi da file, selezionare il file.ref memorizzato in precedenza e procedere come prima. Se la base viene riavviata automaticamente senza utilizzare il software, trasmetterà coordinate diverse da quelle usate nel rilievo precedente. Selezionando invece Punto Rilevato Precedentemente è possibile recuperare un punto salvato all interno del rilievo, in questo modo è possibile mantenere coerente la parte successiva del rilievo tramite questo punto in comune. Infine selezionando Utilizzo Coord. Locali l utente può inserire coordinate appartenenti ad una proiezione locale, compresi UTM o Gauss-Boaga, allo stesso modo della scelta Ins.Coordinate Locali (N,E,H), oppure creare una nuova localizzazione che ha la base stessa come punto di origine. Come si vede nell esempio illustrato l utente sceglie coordinate locali di origine arbitrarie, salva con un nome la nuova localizzazione nell apposito file.loc, quindi il software impone all origine del nuovo sistema le coordinate globali WGS84 lette dal GPS. 7
Dopo aver confermato le coordinate scegliendo Sì, la configurazione della base è terminata. E possibile verificare se la base sta correttamente trasmettendo le correzioni se vedete una situazione simile a quella mostrata sotto, con il led evidenziato lampeggiante. 4. Impostazione del rover Andare ora nel menu Rover GPS, collegarsi tramite Bluetooth, come fatto in precedenza per la base, quindi posizionarsi nel menu RTK, selezionare UHF Interno nel primo box in alto, quindi premere l icona : selezionare lo stesso canale radio che è selezionato sulla radio esterna, verificare che frequenza, protocollo e channel spacing siano gli stessi, quindi confermare con l icona Apparirà il messaggio Dispositivo configurato, quindi confermare nuovamente con l icona, ora anche la configurazione del rover è completa. 8
E possibile verificare se il rover sta correttamente ricevendo le correzioni se vedete una situazione simile a quella mostrata sotto, con il led evidenziato lampeggiante. 5. Verifica della bontà delle correzioni Trascorsi alcuni secondi, dal menù Rileva Salva Punti è possibile verificare la qualità delle correzione differenziale, verificando le coordinate (N,E,Z), il numero di satelliti utilizzati, lo stato della correzione (in ordine crescente di precisione DGPS, FLOAT o FIXED) e le accuratezze stimate (HSIG/VSIG o HSDV/VSDV a seconda della versione di software utilizzata). 9
Cliccando sull icona in alto a destra si accede al menù Qualità dove è possibile vedere se arrivano le correzioni, nel caso visualizzato sotto è di solo Codice (DGPS con latenza 2 secondi e 6 satelliti utilizzati). Spostandoci sul menu Rif possiamo vedere i dati della stazione Base, in questo caso si trova ad una distanza di 4.542 metri. Per qualsiasi problema è possibile avere un aiuto telefonico al numero 039-2783008, oppure via e-mail all indirizzo support@stonex.it 10