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RELAZIONE SCHEMATICA INDICATIVA INERENTE LE OPERE DI URBANIZZAZIONE CON RELATIVA PREVISIONE DI MASSIMA DEI COSTI Il progetto elaborato prevede la realizzazione delle opere di urbanizzazione e di allaccio alle reti tecnologiche esistenti per l area oggetto del Piano Attuativo di iniziativa privata del comparto compreso all interno dell area perequativa RES 05 sito in località Gabelletta a Terni. Gli schemi planimetrici relativi alle opere di urbanizzazione sono evidenziati nella tavola 5. Di seguito vengono elencati gli elaborati di progetto che prevedono le seguenti categorie di lavorazioni: RETE FOGNANTE RETE IDRICA RETE GAS METANO RETE ELETTRICA PUBBLICA ILLUMINAZIONE RETE TELEFONICA AREE VERDI VIABILITA OSSERVANZA DI LEGGI E NORMATIVE L appalto è soggetto all esatta osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti o disposizioni ministeriali vigenti o che verranno emanate durante il corso dei lavori, comunque attinenti all esecuzione dello stesso. In particolare si citano le principali norme cui devono sottostare la progettazione e l installazione degli impianti. - Legge 5 Marzo 1990, n. 46 Norme per la sicurezza degli impianti. - D.P.R. 6 Dicembre 1991 n. 447 Regolamento di attuazione della Legge 5 Marzo 1990, n. 46, in materia di sicurezza degli impianti. - D.P.R. 27 Aprile 1955 n. 547 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. - D.P.R. 19 Marzo 1956 n. 302 Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro integrative di quelle generali emanate con D.P.R. 27 Aprile 1955, n. 547. - D.P.R. 7 Gennaio 1956, n.164 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni. - D.P.R. 8 Giugno 1982, n.524 Attuazione delle direttive CEE in materia di segnalazione di sicurezza. - Norme ISPESL. - Norme CEI. - Norme UNI. e più specificatamente: per gli scarichi: - EN274 - EN325 1

per i rubinetti: - UNI 8949/1 tubazioni e raccordi: - UNI 6363-8863 FA199 - UNI 9355 - UNI 7447 - UNI 7613 - UNI 8319 - UNI 8451 Eventuali prescrizioni particolari più restrittive, rispetto alle normative citate, saranno indicate nelle specifiche tecniche relative ai materiali. 1 - RETE FOGNANTE ACQUE METEORICHE E ACQUE NERE Si realizzeranno due distinte reti fognanti (n. 1 destinata allo scarico di acque pluviali e n. 1 destinata allo scarico di acque nere). Al limite del piano attuativo nella porzione rivolta a nord, verrà predisposto un pozzetto per l allaccio del collettore fognario delle acque nere, il quale riceverà tramite apposita rete i reflui di tutto il piano attuativo. Le acque bianche (piovane),raccoglieranno le condotte dei pluviali dell edificio, le caditoie della strada e dei piazzali impermeabili fino ad immettersi direttamente in un pozzetto del fosso di raccolta acque meteoriche. TUBAZIONI IN PVC Le tubazioni in PVC dovranno essere conformi alle norme UNI EN 1401-1 tipo SN 8 o 303/1. Particolare cura dovrà essere posta durante la posa delle condotte, rispettando le seguenti prescrizioni: Scavo La profondità della trincea è determinata dalla pendenza da imporre alla tubazione; la profondità in genere deve essere maggiore di entrambi i seguenti valori: H >= 0,80 mt e >= 1,5 D. Il fondo della trincea sarà costituito da materiale arido (ghiaia e sabbia) opportunamente costipato ed avrà un altezza minima di 15 cm in modo da costituire un supporto continuo della tubazione. Si predisporranno, alle prevedibili distanze, opportune nicchie per l alloggiamento dei giunti, in modo tale che anche questi siano opportunamente supportati. La pendenza delle tubazioni in ogni caso non sarà inferiore a 0,5% per fogne nere e 0,3% per fogne bianche. Per le pendenze massime si è considerata una velocità inferiore a 3,0 m/s. Posa del tubo I tubi, prima di essere posati in opera, saranno controllati singolarmente per verificare eventuali difetti. Le code, i bicchieri, le guarnizioni dovranno essere integre. I tubi ed i raccordi saranno sistemati sul letto di posa in modo da avere un contatto continuo con il letto stesso. Le nicchie precedentemente scavate per l alloggiamento dei bicchieri saranno, se necessario, accuratamente riempite in modo da eliminare eventualmente spazi vuoti al di sotto dei bicchieri stessi. Per garantire un comportamento idraulico corretto della rete ed evitare riflussi è necessario che gli incrementi di diametro avvengano allineando il cielo delle tubazioni. 2

Tipo di giunzione I tubi ed i raccordi in PVC possono essere uniti tra loro mediante sistemi di tipo rigido (giunti a bicchiere da incollare, manicotti a doppio bicchiere) o di tipo elastico (giunti a bicchiere con guarnizione elastomerica, manicotti a doppio bicchiere con guarnizione elastomerica). In generale è consigliabile utilizzare i giunti di tipo elastico, salvo diverse indicazioni di progetto. Devono essere rispettate le seguenti prescrizioni: - provvedere ad un accurata pulizia delle parti da congiungere, assicurandosi che siano integre; togliere provvisoriamente la guarnizione elastomerica qualora fosse presente nella sua sede; - inserire in modo corretto la guarnizione elastomerica di tenuta nella sede del bicchiere; - lubrificare la superficie interna della guarnizione e la superficie esterna della punta con apposito lubrificante (grasso, olio siliconico, vasellina, acqua saponosa, ecc.); - inserire la punta nel bicchiere facendo attenzione che la guarnizione non esca dalla sua sede. Riempimento Il rinfianco del tubo sarà realizzato secondo le seguenti modalità: a) posa superficiale del tubo (profondità minore di 1,0 mt). Si effettua un getto in cls interrompendolo in corrispondenza dei giunti mediante inserimento di fogli di polistirolo espanso; tale getto deve ricoprire il tubo per un'altezza di circa 15 cm e va successivamente completato con riempimento in materiale arido. b) posa profonda. Si impiega per il rinfianco materiale arido analogo a quello utilizzato per costituire il letto di posa. Successivamente si deve realizzare e compattare un primo strato fino alla mezzeria del tubo, avendo cura di verificare che il rinfianco sia continuo e compatto e che non rimangano zone vuote sotto il tubo; con la stessa cura si stende e compatta un secondo strato fino alla generatrice superiore del tubo ed infine si completa il riempimento con un terzo strato. La compattazione deve avvenire lateralmente al tubo e non sulla verticale. Infine va lasciato uno spazio libero per l ultimo strato di terreno vegetale o per la realizzazione della fondazione stradale Interferenze con altri sottoservizi Sia le fognature pluviali che cloacali vanno di norma posate ad una profondità maggiore rispetto a quella di tutti gli altri sottoservizi per ragioni pratiche e per motivi igienici. In tal modo tutti gli allacciamenti di fognatura passano al di sotto dei sottoservizi ed in particolare alle tubazioni dell'acqua. Nel caso in cui tale condizione non sia fattibile si deve realizzare attorno al tubo della fognatura o preferibilmente a quello dell'acquedotto attraversato un controtubo che si estenda per almeno 4-5 m per lato oltre il punto di intersezione. Tale controtubo deve terminare su entrambi i lati in un pozzetto ispezionabile per consentire l'individuazione di eventuali perdite. POZZETTI 3

I pozzetti da inserire lungo le reti fognarie sono in genere di tipo prefabbricato; le dimensioni interne minime devono essere 70 x 70 cm con spessore tale da sopportare senza alcuna fessurazione i max carichi dovuti al rinterro ed al sovraccarico stradale. Eventuali prolunghe vanno montate direttamente una sull'altra con giunto a malta cementizia. Nel caso in cui i pozzetti non siano a servizio delle camerette, ma siano innestati direttamente sul condotto fognario in PVC, devono essere posati su platea in calcestruzzo RBK dello spessore minimo di 15 cm; il fondo dei pozzetti di ispezione dovrà essere sagomato in modo da evitare ristagni e depositi di materiale (non sono ammessi pozzetti con decantazione), la tubazione deve attraversare il pozzetto stesso con continuità e deve essere aperta nella parte superiore per verificare lo scorrimento del liquame. I pozzetti di ispezione devono avere un interasse massimo di 50 metri e vanno in ogni caso sistemati in corrispondenza di cambi di direzione. Il chiusino di ispezione deve essere in ghisa sferoidale con telaio quadrato o circolare, coperchio di chiusura con dispositivo di blocco, rivestimento con vernici bituminose, superficie metallica antisdrucciolo. Il telaio deve essere fornito di una guarnizione antirumore in polietilene, che impedisca il contatto diretto metallo-metallo ed assicuri una sede stabile al coperchio. Il chiusino deve essere adatto a sopportare un carico stradale di prima categoria, cioè maggiore di 40 t e deve essere saldamente e permanentemente assicurato all'ultimo elemento prefabbricato del pozzetto di ispezione a mezzo di soletta di collegamento in cls o ripresa in mattoni. Nel caso di scarichi industriali particolari si potrà richiedere il posizionamento di pozzetti campionatori e si potrà dare prescrizioni particolari per il controllo degli scarichi. In caso di pendenze eccessive sarà necessario prevedere pozzetti con salto. Possono essere previsti anche pozzetti unici per le reti fognarie bianche e nere; in questo caso la rete fognaria nera dovrà essere continua all interno del pozzetto, con un tappo di ispezione per la sua periodica manutenzione, mentre la rete bianca dovrà essere aperta con il fondo del pozzetto sagomato CADITOIE Possono essere realizzate tipologie a bocca di lupo ricavate nel cordolo del marciapiedi con al di sotto un pozzetto di ispezione sifonato da cui ha origine il collegamento con la fognatura e botola di ispezione superiore; in alternativa sono utilizzabili griglie in ghisa sferoidale da inserire al di sopra del pozzetto sifonato. In generale vanno previste griglie in ghisa sferoidale a telaio quadrato o rettangolare ed appoggio laterale continuo, rivestimento con vernice bituminosa, superficie metallica antisdrucciolo con dimensioni minime 40x40 cm adatte a sopportare un carico di almeno 40 t. Le caditoie devono avere un interasse massimo di 25 m e devono essere poste lungo entrambi i lati della strada. ALLACCIAMENTI Il collegamento tra gli scarichi privati ed il collettore fognario principale o tra un ramo secondario della rete ed un ramo principale va realizzato prevedendo l immissione della tubazioni del ramo secondario dall alto o al limite facendo coincidere le generatrici superiori delle tubazioni. In generale vanno previsti pozzetti ciechi in corrispondenza dell immissione sulla fognatura principale. Sono (ove possibile) da evitare le immissioni in corrispondenza dei pozzetti; nel caso in cui ciò non risultasse possibile, l immissione deve essere prevista dal lato opposto rispetto alla scaletta di accesso al pozzetto con un adeguata sconnessione dal tubo principale. All interno delle proprietà vanno realizzate reti fognarie separate; al limite della proprietà vanno previsti sifoni del tipo aperto lungo la rete bianca e del tipo Firenze lungo la rete nera. 4

- Stima dei costi Rete Acque Meteoriche---------------------------------------------- 91.000 - Stima dei costi Rete Acque Nere------------------------------------------------------- 16.000 2 - RETE IDRICA Gli edifici saranno alimentati dal nuovo collettore idrico che verrà installato in corrispondenza della strada di progetto. E' previsto l'allaccio alla rete idrica di progetto con la rete pubblica comunale, infatti dal pozzetto di raccordo posizionato a ridosso della strada, partirà una tubazione in polietilene PN16 del diametro 90 mm intercettata da saracinesca in ghisa con cuneo gommato DN100 PN 16, correndo fino alle abitazioni, al limite della quale saranno posti i contatori. - Stima dei costi Rete Idrica---------------------------------------------------------------- 19.000 3 - RETE GAS METANO E' prevista la realizzazione di una condotta con tubi in Polietilene serie S5 φ 90 e φ 50 che dalla rete principale posta a sud del comparto collega i box contatori indicati nelle planimetrie di progetto allegate. L impianto è stato dimensionato in base alle indicazioni fornite dall ente erogatore, il quale stabilisce i criteri di dimensionamento in base alle pressioni fornite. - Stima dei costi Rete Distribuzione Gas----------------------------------------------- 24.000 4 - RETE ELETTRICA L alimentazione elettrica si estenderà dalla rete di distribuzione esistente presente a sud del comparto fino all allaccio dei contatori. Verrà predisposta una canalizzazione costituita da n. 2 tubi corrugati in polietilene a doppia parete φ 160, resistenza allo schiacciamento 750N, a servizio della rete B.T. L allaccio alla canalizzazione ASM esistente verrà realizzato all interno di un pozzetto di ispezione in cls vibrato prefabbricato delle dimensioni di 60 x 60 cm. Il pozzetto dovrà avere coperchio in ghisa del tipo carrabile avente resistenza a rottura minima pari a 40 t. - Stima dei costi Rete Canalizzazioni M.T. ------------------------------------------- 38.000 - Stima dei costi Rete Canalizzazioni B.T.-------------------------------------------- 34.000 Pubblica Illuminazione E prevista la realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione costituito da pali in allumini / acciaio zincato (Hf.t. = 4m) e plafoniere per arredo urbano con lampade SAP 100 W. Le plafoniere dovranno avere grado di protezione minimo IP55 e dovranno essere provviste di ottica omologata antinquinamento luminoso (Zona 1). I pali, posti all interno di un apposito basamento di sostegno in cls provvisto di pozzetto di ispezione con chiusino in ghisa carrabile 40 t, verranno collegati mediante una canalizzazione interrata costituita da tubi corrugati in polietilene a doppia parete φ 63. La protezione contro i contatti indiretti sarà garantita mediante l installazione di apparecchiature, componenti e morsettiere in classe II di isolamento. La distribuzione verrà effettuata mediante conduttori tipo FG7OR. 5

In prossimità della fornitura di energia elettrica, all interno di un armadio stradale in resina con grado di protezione minimo IP55, verrà installato il quadro elettrico generale pubblica illuminazione costituito dall interruttore M.T.D. di protezione della linea elettrica e dai dispositivi di comando dell impianto (relè crepuscolare programmatore). I corpi illuminanti, inoltre, saranno provvisti di reattore bipotenza per consentire, durante le ore notturne, la riduzione della potenza delle lampade al fine di ottenere un adeguato risparmio energetico. - Stima dei costi Rete Pubblica Illuminazione---------------------------------------- 63.000 Rete telefonica Per la rete telefonica verrà predisposta una canalizzazione interrata costituita da n.2 tubi corrugati in polietilene a doppia parete φ 125. L allaccio alla canalizzazione TELECOM esistente verrà realizzato all interno di un pozzetto di ispezione in cls vibrato prefabbricato delle dimensioni di 60 x 60 cm con doppio chiusino in ghisa del tipo carrabile avente resistenza a rottura minima pari a 40 t. - Stima dei costi Rete Distribuzione Telefonica-------------------------------------- 15.000 5 VIABILITA Il progetto del piano attuativo, prevede la realizzazione della viabilità di piano, e della strada di collegamento tra la viabilità esistente, posta a ovest e quella posta a sud del comparto. La sede stradale sarà costituita dalla carreggiata, di ampiezza non inferiore a 6,00 m, e con almeno un marciapiede di larghezza minima 1,5 m posto ai lati della carreggiata. La carreggiata, sia della viabilità di piano che della viabilità di collegamento, sarà così composta: uno strato di sottofondo; una massicciata, uno strato di collegamento e tappetino di usura. Materiali e dimensioni saranno precisati in fase di progetto definitivo. La viabilità si adatterà alle condizioni orografiche e altimetriche del terreno e qualora necessario saranno realizzate opere di contenimento e di consolidamento. La segnaletica stradale prevista, riguarda la posa di segnali di stop lungo la viabilità di collegamento tra la viabilità esistente e la nuova viabilità di piano in prossimità dei due incrocio. - Stima dei costi Viabilità------------------------------------------------------------------- 470.000 6 AREE VERDI Nelle aree adibite a verde pubblico attrezzato saranno realizzati percorsi pedonali e ciclabili, panchine, fontane e sistemazioni a verde con messa a dimora di prato e piantumazioni di essenze arboree, arbusti e alberature, compatibili con la configurazione morfologica esistente. Saranno, inoltre, salvaguardati i filari e comunque tutte le alberature esistenti di pregio. La sistemazione a verde è prevista con la realizzazione di prato con la semina di graminacee e la posa a dimora di essenze arboree sia di alberature che di arbusti per la formazione di cespugli sempreverdi e fioriti. Completano la sistemazione degli spazi verdi la posa delle panchine con cestini porta rifiuti. - Stima dei costi Aree Verdi---------------------------------------------------------------- 111.000 STIMA COSTI OPERE DI URBANIZZAZIONE PIANO ATTUATIVO 6

- Rete Canalizzazioni M.T. ------------------------------------------- 38.000 - Rete Canalizzazioni B.T.--------------------------------------------- 34.000 - Rete Pubblica Illuminazione---------------------------------------- 63.000 - Rete Distribuzione Telefonica-------------------------------------- 15.000 - Rete Acque Meteoriche---------------------------------------------- 91.000 - Rete Acque Nere------------------------------------------------------- 16.000 - Rete Idrica---------------------------------------------------------------- 19.000 - Rete Distribuzione Gas----------------------------------------------- 24.000 - Viabilità------------------------------------------------------------------- 471.000 - Irrigazione --------------------------------------------------------------- 30.000 - Aree Verdi---------------------------------------------------------------- 111.000 - TOTALE------------------------------------------------------------------- 912.000 7