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I seguenti argomenti sono stati riuniti dai Servizi del Parlamento a scopo di documentazione. I Servizi del Parlamento medesimi non hanno alcun influsso sulla loro impostazione né sul loro contenuto.

Dipartimento federale delle finanze DFF Iniziativa «Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione» Stato: dicembre 2014 Gli argomenti del Consiglio federale L iniziativa vuole accrescere il potere d acquisto delle famiglie con figli. A trarne maggior vantaggio sarebbero tuttavia le economie domestiche con un reddito elevato, mentre quelle con reddito modesto ne trarrebbero un beneficio trascurabile o addirittura nullo. Esisterebbe inoltre il rischio di compromettere il principio dell imposizione con esenzioni sempre maggiori e di ridurre il margine di manovra finanziario di Confederazione, Cantoni e Comuni. Per questo motivo il Consiglio federale e il Parlamento raccomandano di respingere l iniziativa. L iniziativa popolare «Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione» chiede che alle famiglie con figli siano accordati sgravi fiscali supplementari. Gli assegni per i figli e gli assegni di formazione andrebbero esentati dalle imposte sul reddito. Le misure di promozione della famiglia attuali hanno dato buoni risultati La Svizzera persegue una politica familiare d impronta sociale. Per aiutare i genitori ad affrontare i costi di mantenimento dei figli, Confederazione, Cantoni e Comuni hanno adottato diversi provvedimenti che esulano dall ambito del diritto tributario. Questi sono fortemente caratterizzati dalle vaste competenze dei Cantoni e dei Comuni. Anche gli assegni familiari concorrono a sgravare i nuclei familiari con figli. Tra questi figurano in primo luogo gli assegni per i figli e gli assegni di formazione. Tali assegni, finanziati prevalentemente con i contributi dei datori di lavoro, sono destinati a coprire parte dei costi di mantenimento dei figli. Chi ottiene assegni per i figli e assegni di formazione accresce il proprio reddito e quindi la propria capacità economica. Quali integrazioni del reddito, gli assegni per i figli e gli assegni di formazione sono assoggettati alle imposte sul reddito. La politica familiare svizzera include anche misure di carattere fiscale che negli anni scorsi sono state ampliate. L entità dell incentivo fiscale attuale determina, grazie alle deduzioni per le famiglie con figli, sgravi annui di circa 900 milioni di franchi in ambito di imposta federale diretta. Per le imposte cantonali e comunali queste deduzioni determinano sgravi dell ordine di 2,2-2,7 miliardi di franchi all anno. Comunicazione DFF Bundesgasse 3, 3003 Berna Tel. +41 58 462 60 33 Fax +41 58 463 38 52 info@gs-efd.admin.ch www.efd.admin.ch

Iniziativa «Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione» Ulteriori sgravi fiscali non sono necessari Alla luce delle numerose misure di sgravio già esistenti in campo tributario per nuclei familiari con figli, non sono necessari ulteriori sgravi fiscali, come dimostra in particolare l imposta federale diretta. Grazie a questi sgravi fiscali, circa la metà dei nuclei familiari con figli è ormai esentata dal versamento dell imposta federale diretta. Infatti, a titolo d esempio, una coppia sposata con due figli e un solo stipendio non paga l imposta federale diretta se il salario lordo non supera i 97 500 franchi. Lo stesso vale per una coppia sposata con doppio reddito e con due figli, se consegue un salario lordo non superiore a 126 000 franchi e fa valere costi effettivi di custodia dei figli pari a 10 100 franchi. Sul fronte delle imposte cantonali e comunali, invece, l effetto degli sgravi varia considerevolmente a causa dell assetto federalista del nostro sistema fiscale. Anche in questo caso si constata tuttavia che, se l iniziativa fosse accettata, le economie domestiche con reddito modesto ne trarrebbero un beneficio trascurabile o addirittura nullo, mentre a trarne maggior vantaggio sarebbero le economie domestiche con un reddito elevato. Il modo più efficace per sostenere la famiglia sarebbe possibile con prestazioni finanziarie dirette che, rispetto agli sgravi fiscali, sono più trasparenti, più mirate e possono quindi essere controllate in modo più affidabile sia in termini di risultati che di eventuali adeguamenti da operare. Conseguenze in caso di accettazione dell iniziativa L esenzione fiscale degli assegni per i figli e degli assegni di formazione può provocare ulteriori esenzioni fiscali. Un numero sempre maggiore di esenzioni fiscali metterebbe in discussione il principio dell'imposizione secondo la capacità economica, comprometterebbe la coesione sociale e ridurrebbe il margine di manovra finanziario degli enti pubblici. L accettazione dell iniziativa comporterebbe, per Confederazione, Cantoni e Comuni, minori entrate pari a circa un miliardo di franchi. Questo ammanco andrebbe compensato, ma l iniziativa non specifica in che modo. Se si adottassero misure di risparmio per compensare le minori entrate, non è da escludere che queste tocchino anche famiglie con figli. L iniziativa potrebbe pertanto ripercuotersi negativamente su queste famiglie. 2

Dipartimento federale delle finanze DFF Considerazioni a confutazione degli argomenti del Comitato d iniziativa «Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione» Stato: dicembre 2014 Argomenti del comitato d iniziativa L iniziativa è necessaria, poiché le famiglie con figli incontrano difficoltà finanziarie. Considerazioni del Consiglio federale La Svizzera persegue una politica familiare d impronta sociale. Per aiutare i genitori ad affrontare i costi di mantenimento dei figli, Confederazione, Cantoni e Comuni hanno adottato diversi provvedimenti che esulano dall ambito del diritto fiscale: questi sono fortemente caratterizzati dalle vaste competenze dei Cantoni e dei Comuni. Ciò è particolarmente evidente nel sostegno finanziario per la custodia di bambini complementare alla famiglia da parte degli enti pubblici. Tali contributi influenzano in modo decisivo i costi sostenuti dai genitori per la custodia dei figli. In caso di cofinanziamento pubblico, i genitori pagano spesso tariffe sociali che vengono commisurate in funzione del reddito e, se del caso, di altri criteri. Di rilievo sotto il profilo finanziario sono anche le riduzioni sui premi delle casse malati. I Cantoni concedono agevolazioni individuali a chi si trova in condizioni economiche modeste e riducono inoltre di almeno il 50 per cento i premi dei bambini e dei giovani adulti in formazione. Secondo la statistica delle assicurazioni sociali, gli sgravi concessi da Confederazione e Cantoni nel 2011 ammontavano complessivamente a 4,1 miliardi di franchi. Le famiglie con figli vengono sgravate anche attraverso agevolazioni fiscali. Per quanto riguarda l imposta federale diretta, l entità dell incentivo fiscale attuale comporta, grazie alle deduzioni per le famiglie con figli, sgravi annui di circa 900 milioni di franchi. Per quanto concerne le imposte cantonali e comunali queste deduzioni determinano sgravi dell ordine di 2,2 2,7 miliardi di franchi annui. Comunicazione DFF Bundesgasse 3, 3003 Berna Tel. +41 58 462 60 33 Fax +41 58 463 38 52 info@gs-efd.admin.ch www.efd.admin.ch

Iniziativa «Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione» Argomenti del comitato d iniziativa Da anni il ceto medio viene salassato, sebbene versi agli enti pubblici considerevoli importi d imposta. L iniziativa rafforza le famiglie con figli, lasciando loro più soldi alla fine dell anno. Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione rafforza in tal modo il potere d acquisto delle famiglie. Considerazioni del Consiglio federale In occasione delle discussioni pubbliche, il crescente carico delle classi di reddito medio dovuto alle uscite obbligatorie a favore delle amministrazioni pubbliche viene regolarmente tematizzato. Secondo la definizione dell Ufficio federale di statistica (UST) («Ceto medio in Svizzera. Quanto incidono le spese obbligatorie?», giugno 2014) appartengono alla classe di reddito medio in Svizzera coppie con due figli sotto i 14 anni con un reddito mensile lordo compreso tra 7809 e 16 734 franchi. Le spese obbligatorie comprendono uscite come imposte, contributi alle assicurazioni sociali, premi delle casse malati (assicurazione di base) e regolari trasferimenti di fondi ad altre economie domestiche (ad es. alimenti). Secondo l UST è possibile provare statisticamente che la pressione delle spese obbligatorie è aumentata in tutte le fasce di reddito. Per contro, non esistono prove statistiche che confermino l eccessiva pressione delle spese obbligatorie a carico delle classi di reddito medio. L aumento di tali spese è riconoscibile in tutte le fasce di reddito. Per quanto riguarda l ammontare dell imposta federale diretta versata, risulta che il gettito fiscale delle persone fisiche si concentra soprattutto sulle classi di reddito superiori. Nel 2011, la percentuale dei contribuenti più facoltosi assicurava il 45 per cento di tali entrate. Il 20 per cento delle economie domestiche con il reddito imponibile più elevato procurava l 89,3 per cento delle entrate fiscali del gettito dell imposta federale diretta delle persone fisiche. Per contro il gruppo che rappresenta il 60 per cento delle economie domestiche, spesso definito comunemente ceto medio, ha versato il 10,5 per cento dell imposta federale diretta delle persone fisiche, mentre il 20 per cento delle economie domestiche con i redditi più bassi lo 0,2 per cento. Nell anno fiscale 2011, secondo la statistica sull imposta federale diretta, il 78 per cento delle economie domestiche con figli disponeva di un reddito imponibile inferiore a 100 000 franchi; la mediana raggiunge i 61 300 franchi. Ciò significa che la metà delle economie domestiche presenta un reddito imponibile inferiore a 61 300 franchi, più della metà del suddetto importo. Il 20 per cento delle economie domestiche con figli con i redditi più bassi dispone di un reddito imponibile massimo di 34 500 franchi, mentre il 20 per cento delle economie domestiche con i redditi più elevati ha un reddito imponibile superiore a 104 600 franchi. Se si esentassero dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione, i relativi importi sarebbero a completa disposizione dei beneficiari. Questo presuppone però che attualmente si paghino le imposte sul reddito. Chi con il proprio reddito imponibile si trova al di sotto della soglia d imposizione non verrà ulteriormente sgravato. Per queste economie domestiche l iniziativa non produce alcun effetto. Circa la metà delle economie domestiche con figli è ormai esentata dal pagamento dell imposta federale diretta. Anche sul fronte delle imposte cantonali e comunali l iniziativa sgrava in misura trascurabile o nulla le economie domestiche con figli che attualmente pagano un imposta sul reddito minima o pari a zero. Confederazione, Cantoni e Comuni dovrebbero attendersi minori entrate di circa un miliardo all anno. Gli enti pubblici vedrebbero dunque ridursi i mezzi a loro disposizione per l adempimento dei compiti loro assegnati. Le perdite dovrebbero essere compensate sul versante delle entrate o delle uscite, ovvero con l aumento delle imposte o con misure di risparmio. In conclusione l iniziativa potrebbe addirittura ripercuotersi negativamente sulle famiglie con figli. 2

Iniziativa «Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione» Argomenti del comitato d iniziativa Grazie all iniziativa, viene agevolato l accesso alle prestazioni degli enti pubblici in funzione del reddito. È giusto tassare il reddito del lavoro ma non l importo che la famiglia riceve per compensare il potere d acquisto. Attualmente ogni anno vengono versati assegni familiari per un ammontare di oltre 5 miliardi, dai quali l ente pubblico sottrae quasi un miliardo. Considerazioni del Consiglio federale Chi si trova in condizioni economiche modeste dovrebbe innanzitutto avere accesso alle prestazioni di sostegno statali. Sarebbe sbagliato indebolire questo principio attraverso ulteriori esenzioni dall imposta e concedere agevolazioni a persone che non ne hanno davvero bisogno. Ciò non ha nulla a che fare con l equità fiscale e permetterebbe di dedurre dalla base di calcolo determinati elementi di reddito imponibili al fine di garantire a molti contribuenti l accesso a sussidiamenti. Per Confederazione, Cantoni e Comuni ne conseguirebbero ulteriori minori entrate. Il diritto fiscale si basa sull imposizione secondo la capacità economica. Chi ottiene assegni per i figli e assegni di formazione accresce il proprio reddito e quindi la propria capacità economica. Quale integrazione del reddito, gli assegni sono interamente assoggettati alle imposte sul reddito al pari di altri proventi. Se l iniziativa fosse accettata, non sarebbe da escludere la richiesta di altre esenzioni dall imposta. Infatti il desiderio di esentare dall imposta sul reddito proventi imponibili cela il pericolo che altri elementi di reddito vengano pure sottratti dalla base imponibile. La maggior parte degli assegni familiari, vale a dire quasi il 96 per cento, viene finanziata dal datore di lavoro e non dagli enti pubblici. Con l esenzione dall imposta degli assegni per i figli e degli assegni di formazione, Confederazione, Cantoni e Comuni dovrebbero attendersi minori entrate di circa un miliardo di franchi all anno e vedrebbero dunque ridursi i mezzi a loro disposizione per l adempimento dei compiti loro assegnati. Le perdite dovrebbero essere compensate sul versante delle entrate o delle uscite, ovvero con l aumento delle imposte o con misure di risparmio. Ogni agevolazione fiscale limita il margine di manovra finanziario degli enti pubblici interessati. A complicare la situazione si aggiunge il fatto che, diversamente dai sussidi diretti, i quali devono essere obbligatoriamente preventivati, le agevolazioni fiscali non favoriscono la consapevolezza dei costi e suscitano nuove brame. Anche l esenzione degli assegni per i figli e degli assegni di formazione va nella direzione sbagliata. Meglio sarebbe l opposto in quanto se l agevolazione fiscale fosse soppressa aumenterebbe la base di calcolo, per cui crescerebbe il margine di manovra per una riduzione generale delle aliquote d imposta. 3

Dipartimento federale delle finanze DFF Iniziativa «Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione» Stato: dicembre 2014 Domande e risposte Come vengono sostenute finanziariamente attualmente le famiglie con figli in Svizzera? Confederazione, Cantoni e Comuni perseguono una politica familiare d impronta sociale. Le prestazioni e gli sgravi finanziari a favore delle famiglie con figli vengono concessi in differenti modi: essi vanno da tariffe sociali per la custodia dei bambini complementare alla famiglia fino agli assegni familiari indipendenti dal reddito. La presa in considerazione dei costi di mantenimento per i figli dipende fortemente dalle vaste competenze dei Cantoni e dei Comuni. Questa tradizione federalista si manifesta in molti settori del diritto delle assicurazioni sociali, come ad esempio nella determinazione cantonale dei limiti dei redditi determinanti che danno diritto alla riduzione dei premi delle casse malati. Anche gli importi minimi degli assegni familiari variano da Cantone a Cantone, così come quelli determinanti per la concessione delle prestazioni complementari per le famiglie. Attualmente solo i Cantoni di Ginevra, Soletta, del Ticino e di Vaud erogano prestazioni complementari per le famiglie. Accanto al promovimento diretto, le famiglie con figli vengono sgravate anche con quello indiretto mediante la promozione fiscale. Le deduzioni vigenti comportano, per quanto riguarda l imposta federale diretta, sgravi complessivi di circa 900 milioni di franchi. Per quanto concerne le imposte cantonali e comunali le deduzioni determinano sgravi dell ordine di 2,2-2,7 miliardi di franchi annui. Quali assegni familiari sono concessi in Svizzera Oltre agli assegni per i figli e gli assegni di formazione, l attuale ordinamento degli assegni familiari comprende anche gli assegni di nascita e di adozione versati una tantum. Secondo la legge sugli assegni familiari (LAFam), dal 2009 vige un limite minimo valido per l intero territorio nazionale, fissato a 200 franchi mensili per gli assegni per i figli e almeno 250 franchi Comunicazione DFF Bundesgasse 3, 3003 Berna Tel. +41 58 462 60 33 Fax +41 58 463 38 52 info@gs-efd.admin.ch www.efd.admin.ch

Iniziativa «Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione» mensili per gli assegni di formazione. Gli ordinamenti degli assegni familiari cantonali possono prevedere assegni più elevati e oltre un terzo dei Cantoni ha fatto uso di questa facoltà. Attualmente l obiettivo di garantire un assegno per ogni figlio è stato praticamente raggiunto. I destinatari di tali assegni sono definiti in maniera uniforme in tutta la Svizzera e sono: i lavoratori che operano al di fuori del settore agricolo se percepiscono uno stipendio di almeno 7050 franchi all anno (stato: 1.1.2015). Chi non raggiunge questo reddito minimo ha diritto agli assegni familiari in quanto persona che non esercita un attività lucrativa; i lavoratori indipendenti che operano al di fuori del settore agricolo; chiunque sia affiliato all AVS quale persona senza attività lucrativa, a condizione che il suo reddito imponibile secondo l imposta federale diretta non superi di una volta e mezza l intera rendita massima di vecchiaia (stato 1.1.2015: 42 300 franchi) e che non benefici di prestazioni complementari all AVS e all AI ma di una sola rendita di vecchiaia ordinaria. Il limite di reddito è applicato ovunque ad eccezione dei Cantoni di Ginevra, del Giura e di Vaud. per quanto riguarda le persone occupate nel settore agricolo, il legislatore ha previsto una regolamentazione speciale nella legge federale sugli assegni familiari nell agricoltura. Gli importi degli assegni per i figli e degli assegni di formazione corrispondono a quelli minimi stabiliti nella LAFam. Secondo la statistica delle assicurazioni sociali pubblicata nel 2013, le uscite degli assegni familiari corrispondono al 3,8 per cento dell importo globale consacrato alle assicurazioni sociali. Gli assegni familiari sono finanziati nella misura del 96 per cento dai contributi del datore di lavoro. L ente pubblico finanzia principalmente gli assegni familiari nell agricoltura, ovvero due terzi da parte della Confederazione e un terzo da parte dei Cantoni. Perché vengono tassati gli assegni per i figli e gli assegni di formazione? Gli assegni per i figli e gli assegni di formazione sono concepiti quali integrazione del reddito, il cui scopo è di compensare una parte dei costi che i genitori devono sostenere per il mantenimento dei figli. Secondo il diritto vigente, questi assegni sono considerati parte integrante del salario. Se sono versati dal datore di lavoro, gli assegni vanno dichiarati nel certificato di salario. L esenzione fiscale degli assegni per i figli e degli assegni di formazione è per la prima volta oggetto di dibattito politico? No. La richiesta presentata con l iniziativa popolare non è nuova. In precedenza, sono stati respinti a livello di legge i seguenti interventi: la mozione Aeppli (97.3643): «Esenzione fiscale degli assegni per figli», l iniziativa parlamentare Meier-Schatz (07.470): «Esenzione fiscale degli assegni per i figli e degli assegni di formazione», l iniziativa cantonale SG (08.302) e I iniziativa cantonale AG (08.308): «Defiscalizzazione degli assegni legali per i figli e la formazione. Modifica dell articolo 7 LAID». Poiché gli sforzi parlamentari non hanno avuto successo, i sostenitori vogliono contribuire al buon esito della decisione a livello costituzionale. L iniziativa è in contraddizione con il principio costituzionale dell imposizione secondo la capacità economica? Il principio di diritto costituzionale stabilisce che ogni contribuente deve partecipare alle spese finanziarie sostenute dall ente pubblico in funzione dei mezzi a sua disposizione. Chi riceve assegni famigliari per i figli o assegni di formazione aumenta il proprio reddito e quindi la propria capacità economica. Come altri proventi, gli assegni sono pertanto assoggettati alle imposte sul reddito. 2

Iniziativa «Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione» L inosservanza dei fondamentali principi d imposizione potrebbe provocare altre richieste in tal senso? Se l iniziativa fosse accettata, non sarebbe esclusa la richiesta di ulteriori esenzioni dall imposta. Infatti la richiesta di esentare dall imposta il reddito imponibile, incentiva la sottrazione all imposizione fiscale di altri elementi del reddito, aggirando in tal modo l imposizione secondo la capacità economica. Con l esenzione dalle imposte degli assegni per i figli e degli assegni di formazione verranno sgravate tutte le famiglie con figli? No. Chi con il proprio reddito imponibile si trova al di sotto della soglia d imposizione non verrà ulteriormente sgravato. Per le economie domestiche a reddito modesto l iniziativa non produce alcun effetto. Attualmente a livello di Confederazione circa la metà delle economie domestiche con figli non paga alcuna imposta sul reddito. Per quanto riguarda l imposta federale diretta, le misure di sgravio entrate in vigore negli anni scorsi producono effetti fino alle fasce di reddito medio, dato che una coppia sposata con due figli e un solo stipendio non paga ad esempio l imposta federale diretta se il salario lordo non supera i 97 500 franchi. Una coppia sposata con doppio reddito e due figli che consegue un salario lordo non superiore a 126 000 franchi e fa valere costi effettivi di custodia dei figli pari a 10 100 franchi non è assoggettata all'imposta federale diretta. Anche ampie fasce del ceto medio sono quindi state sgravate a livello di Confederazione dall imposta sul reddito. Sul fronte delle imposte cantonali e comunali, l effetto degli sgravi varia però considerevolmente a causa dell assetto federalista del sistema fiscale (autonomia della tariffa fiscale, differenti importi delle deduzioni per famiglie con figli). Anche in questo caso l iniziativa sgrava in misura trascurabile o nulla le economie domestiche con figli che attualmente pagano un imposta sul reddito minima o pari a zero. Quali perdite di imposta provocherebbe l accettazione dell iniziativa? Come dovrebbero essere compensate? Confederazione, Cantoni e Comuni dovrebbero attendersi minori entrate pari a circa un miliardo all anno. Gli enti pubblici vedrebbero dunque ridursi i mezzi a loro disposizione per l adempimento dei compiti loro assegnati. Le perdite dovrebbero essere compensate sul versante delle entrate o delle uscite, ovvero con l aumento delle imposte o con misure di risparmio. L iniziativa potrebbe pertanto ripercuotersi negativamente sulle famiglie con figli. Chi sarebbe penalizzato in caso di accettazione dell iniziativa? Accanto a famiglie a basso reddito con figli che possono essere sgravate fiscalmente in modo trascurabile o nullo, sarebbero penalizzate anche economie domestiche che non ricevono gli assegni per i figli e gli assegni di formazione. Queste sono le persone sole e le famiglie monoparentali. Da sole le economie domestiche con una sola persona rappresentano oltre un terzo di tutte le economie domestiche private in Svizzera. Esse sarebbero di nuovo chiamate a pagare al più tardi quando bisognerà compensare le perdite fiscali. 3