Tecniche di Telerilevamento SAR (Synthetic Aperture Radar) Kick-off Giornata di Programmazione e Coordinamento delle Attività

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Transcript:

Tecniche di Telerilevamento SAR (Synthetic Aperture Radar) STUDIO E MONITORAGGIO DEL QUADRO FESSURATIVO E DEL COMPORTAMENTO SISMICO DEL DUOMO DI ORVIETO F. Borfecchia, M. Pollino, L. La Porta, L. De Cecco, S. Martini Ricercatori ENEA Kick-off Giornata di Programmazione e Coordinamento delle Attività Orvieto 09 Aprile 2013 Unità Tenica Modellisica Energetica ed Ambientale Laboratorio TER : Osservazione ed Analisi della Terra

Attività Laboratorio UTMEA-TER gruppo EO (Earth Observation) & GIS Progettazione, sviluppo ed integrazione di metodologie per il monitoraggio ambientale e territoriale Applicazione delle tecniche di: - Osservazione della Terra (EO) da Satellite e/o piattaforma aerea - Aerofotogrammetria Digitale - GIS (Geographic Information System), cartografia - Rilievi supportati da tecnologie GPS (Global Positioning System) e GNSS (Global Navigation Satellite System) 2

Esempi applicativi TER Progetto Tellus per la stima di vulnerabilità sismica MIUR FAR (D.Lgs. n. 297/1999 - D.M. 8 agosto 2000, n.593, art. 5) Avellino Municipality limits Digital Aerofotogrammetry - LIDAR geometrical parameter Building GIS vulnerability index (-40, 60) typology Iper/Multispectral, Multitemporal Aerospatial and auxiliary data Classification-Data mining Serie storiche (MSS, TM, ETM) 1975 1993 2000 Evoluzione dell urbanizzato del Comune di Avellino, ricavata tramite analisi della serie storica Landsat MSS (blu-1975), TM (verde- 1993) ed ETM (rosso-2000), con approccio SMA (Spectral Mixture Analysis). Sfondo: TM- B4 Distribuzione dell urbanizzato (in giallo) ottenuta per classificazione (ML) di dati QuickBird acquisiti nel Maggio 2006. Visualizzazione in sovrapposizione al canale pancromatico Stima dell indice di Vulnerabilità sugli edifici Floors n. Mean 1-2 3-4-5 6+ Iron concrete RC1 -Before seismic classification(<2000) 20 14 20 26 RC2- After seismic classification(<(>2000) 0-6 0 6 7

Esempi applicativi TER GIS, vulnerabilità sismica e sistema di Early Warning per l impianto estrattivo ENI di Val D Agri Progetto TERN2 MIUR F.A.R. ART. 13 DEL D.M. 45969 Cartografia generale degli impianti di Val d Agri in sovrapposizione al DEM (Digital Elevation Model) a 20 m della Basilicata. La parte dell impianto non ricadente in Basilicata è stata sovrapposta ad un mosaico d immagini telerilevate Landsat. Sono indicati anche i confini comunali di Viggiano in verde. Mappa degli spostamenti (cm) indotti sui terreni in cui sono localizzati gli oleodotti indotti da un ipotetico sisma eguale a quello qui verificatosi nel 1857, i cui effetti simulati in termini della distribuzione di Acc. Sismica sono riporati nell immagine a sinistra in basso. In blu sono riportate le faglie unitamente ai limiti regionali (in rosso) e comunali di Viggiano (viola pieno) ed ai sensori previsti con simbolo a stella giallo e codice progressivo.

Tecniche remote incluse EO STUDIO E MONITORAGGIO DEL QUADRO FESSURATIVO E DEL COMPORTAMENTO SISMICO DEL DUOMO DI ORVIETO Monitoraggio degli spostamenti relativi dei macro elementi Individuazione e monitoraggio di spostamenti ( variazioni assolute posizione elementi) deformazioni (variazioni reciproche posizione elementi) della struttura Esigenza di materializzazioneindividuazione di punti di riferimento sulla struttura ed il terreno circostante Sensibilità cm. 10-2 10-1 Tecniche di misurazione tramite stazioni totali Livellazione planimetrica Satellitari SAR* B A D Valutazione delle variazione delle coordinate dei punti in tempi successivi e/o in corrispondenza di sollecitazioni 10 0 Aero/fotogrammetriche* Radar terrestre Tecniche GNSS C D In rosso tecniche EO (Earth Observation) * non richiedono materializzazione Staz. GPS di precisione DUOMO di Orvieto esempi di possibili punti di riferimento per il monitoraggio

Tecniche SAR (Synthetic Aperture Radar, 1950) Sensori e tecniche Sensori Attivi dell energia riflessa dagli oggetti a terra illuminati dalla sorgente alle microoonde (1-100 cm., 1-40 Ghz) del sistema. Rispetto a sensori imaging passivi Vantaggi : Funzionante giorno e notte Poco sensibile ad eventi atmosferici Sensibile a proprietà dielettriche Sensibile alla rugosità Possibilità di accurate misure di fase (distanze) tramite interferometria Sensibile a oggetti artificiali (angoli diedri) Sensibilità a struttura oggetti (polarimetria) Capacita di penetrazione in suoli e vegetazione Riquadro basilica Collemaggio (crollo tetto) Blu channel difference between Pre-event image = 2009,march 22th Post-event image = 2009, april 07th Sversamenti di petrolio in mare da ERS Inventario danni sismici terremoto dell Aquila da Cosmo-Skymed Svantaggi: Complessità delle interazioni Presenza effetti di rumore (speckle) Effetti topografici Effetti di rugosità

Principi, sensori e tecniche Il sistema Cosmo-Skymed Implementato dall ASI per uso militare e civile si basa su una costellazione di 4 satelliti orbitanti Vegetazione e Coerenza Area nord Africana con tratto di fiume ripresa da Cosmo-Skymed nelle 3 componenti R( Agosto), G(Ottobre), B(Coerenza). Si evidenzia la differenza di coerenza tra aree vegetate e non ed inoltre tra verde irriguo e non

Interferometria ( 2 o piu riprese SAR dell area d interesse IFSAR/DIFSAR) SAR 1 Stima differenza di Fase Interferogramma SAR 2 Df Interferometria per DTM e spostamento 1 2.5 m. Effetti sisma Giappone 24-3-2011 Spostamento sismico stimato tramite interferometria SAR

Applicazioni Interferometria SAR per indagine Multitemporale e PS La differenza di fase nel segnale SAR permette valutazioni di spostamenti millimetrici Movimenti di oggetti e/o superficie Concetto di Permanent Scatterer PS La fase del segnale SAR al sensore dipende dai movimenti lungo la direzione di vista Componente del movimento (velocità) lungo la direzione di vista ricavabile da SAR

Tecnica dei Permanent Scattereres (PS) per indagini multitemporali basate su PSInSAR PS= pixel ad alta riflessione e stabilità radiometrica nel tempo idonei alla valutazione di spostamenti millimetrici Individuazione di PS effettuata su serie temporali SAR tramite algoritmo messo a punto da ricerca del Politecnico di MI (anni 90) e perfezionato dal suo Spin_off soc. TRE (Tele-Rilevamento Europa) PS naturali artificiali e corner-reflectors Rappresentazione schematica del principio di base dell interferometria per la misura di spostamenti rilevando gli sfasamenti di onde successive; estensione del principio per il calcolo delle serie storiche di spostamento di PS al suolo.

Applicazioni Interferometria SAR per indagine Multitemporale e PSInSAR Orbite combinate per stimare il movimento risultante Velocità monitorate e precisioni

Tecnica dei Permanent Scatterers (PS) per indagini multitemporali basate su PSInSAR Accuratezze tipiche

La tecnica dei Permanent Scatterers (PS) si è recentemente diffusa per evidenziare fenomeni di movimento del suolo ( Subsidenza, vulcanologici, sink-holes, ) e delle infrastrutture. PS derivati dalla serie ERS su Comune di Roma. mm/annoo Si evidenzia la concentrazione su strutture antropiche

La tecnica dei Permanent Scattereres (PS) si è recentemente diffusa per evidenziare fenomeni di movimento del suolo ( Subsidenza, vulcanologici, sink-holes, ) e delle infrastrutture. Pitigliano dissesti Rapid Mapping and Deformation Analysis over Cultural Heritage and Rural Sites Based on Persistent Scatterer Interferometry D. Tapete and F. Cigna Hindawi Publishing Corporation International Journal of Geophysics 2012, Article ID 618609, 19 pages doi:10.1155/2012/618609

Permanent Scattereres (PS) derivati da serie ERS ed ENVISAT e resi disponibili sul geo-portale cartografico nazionale (www.pcn.minambiente.it/ ) PS (ERS-ENVISAT) ottenuti nell area di Orvieto in sovrapposizione a layers Google Earth

Permanent Scattereres (PS) derivati da serie ERS ed ENVISAT e resi disponibili sul geo-portale cartografico nazionale (www.pcn.minambiente.it/ ) PS (ERS-ENVISAT) ottenuti nell area di Orvieto in sovrapposizione a cartografia stradale ed immagine aerea di dettaglio

Permanent Scattereres (PS) derivati da serie ERS ed ENVISAT (Banda C) e TerraSarX (Banda X) PS ottenuti da e Terrasar X (Banda X) sul duomo di Milano con tecnica SqueeSAR. ingle Buildings PS ottenuti da ENVISAT (banda C) e Terrasar X (Banda X) sulla stessa area. Si noti la diversa densità dovuta alla lungezza d onda utilizzata. PS sulle torri olimpiche di Barcellona

CONCLUSIONI: Vantaggi delle tecniche dei PS applicabili al Duomo di Orvieto: PS su basilica e territorio circostante (fenomeni di dissesto correlati); Monitoraggio nel tempo a partire dal 1992 sino ad oggi (tranne 2002), con serie storiche varie (ERS, ENVISAT, RADARSAT I) in banda C; Utilizzo TerraSarX e CosmoSkyMed (banda X) a partire dal 2008; Prospettiva concreta di ottenere distribuzione di PS generati ad hoc adeguata su vari elementi d interesse; Monitoraggio efficace nel tempo senza metodi invasivi; Sinergie con altri metodi. Fenomeni franosi individuati con tecnica PS Svantaggi: Processing PS oneroso e necessità di serie storiche; Metodologia per generazione PS proprietaria. Immagine Intensità Cosmo-Skymed