Produce by: Alfonso Sica 1
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Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione. Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporea. Normalmente, il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali questo non è sufficiente. Se, ad esempio, l umidità è molto elevata, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non viene eliminato efficacemente. La temperatura del corpo, quindi, aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare diversi organi vitali e il cervello stesso. Un'esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, edemi, o di maggiore gravità, come congestione, colpo di calore, disidratazione. Condizioni di caldo estreme, inoltre, possono determinare un aggravamento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti. 3
Disidratazione E' causata da una perdita di acqua dall organismo maggiore di quella introdotta. L organismo si disidrata e incomincia a funzionare male quando: è richiesta una quantità di acqua maggiore come in caso di alte temperature ambientali per via della sudorazione; si perdono molti liquidi, come in caso di febbre, vomito e diarrea; una persona non assume volontariamente acqua a sufficienza in mancanza di stimolo della sete; in caso di assunzione di farmaci che possono favorire l eliminazione di liquidi (per esempio diuretici, lassativi). I sintomi principali sono sete, debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, crampi muscolari, abbassamento della pressione arteriosa. Crampi Sono causati da una perdita di sodio, dovuto alla sudorazione, e ad una conseguente modificazione dell'equilibrio idrico-salino, oppure derivano da malattie venose degli arti inferiori. I crampi si possono verificare negli anziani che assumono pochi liquidi e in persone, anche giovani, che svolgono attività fisica senza reintegrare a sufficienza i liquidi persi con la sudorazione. 4
Stress da calore E' causato da un collasso dei vasi periferici con un insufficiente apporto di sangue al cervello. La sintomatologia può insorgere durante un attività fisica in un ambiente eccessivamente caldo, specie in soggetti non acclimatati, con una ridotta efficienza cardiaca (insufficiente compenso in occasione di una diffusa vasodilatazione periferica) a causa di un diminuito volume sanguigno per disidratazione. Si manifesta con una forte sudorazione, un senso di leggero disorientamento, malessere generale, debolezza, nausea, vomito, cefalea, tachicardia e ipotensione, oliguria, confusione, irritabilità. Se non viene diagnosticato e trattato immediatamente, può progredire fino al colpo di calore. Colpo di calore Il colpo di calore si verifica quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa e si manifesta con una ampia gradazione di segni e sintomi a seconda della gravità della condizione. Può verificarsi quando ci si trova esposti ad una temperatura troppo alta, associata ad un elevato tasso di umidità e alla mancanza di ventilazione. Può manifestarsi all aperto, in un ambiente chiuso oppure in un luogo dove non batte direttamente il sole. Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, fino ad arrivare a stati d ansia e stati confusionali. Si può avere perdita di coscienza. La temperatura corporea aumenta rapidamente (in 10-15 minuti) fino anche a 40-41 C ed è seguita da un possibile malfunzionamento degli organi interni, che può portare alla morte. 5
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A Riguardo Dei Ventilatori: Quando fa molto caldo i ventilatori danno solo una sensazione fittizia di benessere: ovvero tali dispositivi si limitano a smuovere aria calda, causano disidratazione e incentivano la sudorazione: molto meglio, per affrontare le ondate di afa, il condizionatore. E' questo uno dei consigli del ministero della Salute, che ha pubblicato un vademecum per migliorare il microclima delle abitazioni durante l'estate. "I ventilatori meccanici, come segnala il ministero, accelerano soltanto il movimento dell'aria ma non abbassano la temperatura ambientale. In questo modo accade che la temperatura percepita diminuisce e se pur i ventilatori danno sollievo, essi a nostro svantaggio stimolano la sudorazione e aumentano il rischio di disidratazione, specialmente se la persone esposte non assumono contemporaneamente grandi quantità di liquidi. Per tale ragione occorre posizionare i ventilatori ad una certa distanza dalla persona e non indirizzarli direttamente sul corpo, specialmente nel caso di persone malate costrette a letto. In particolare, quando la temperatura interna supera i 32 C, l'uso del ventilatore è ancor di più sconsigliato, in quanto non risulta efficace per combattere gli effetti del caldo, anzi può oltremodo avere effetti negativi in quanto aumenta la disidratazione del corpo umano". 30
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Controllare gli impianti. Al contrario, "l'uso di impianti di aria condizionata contribuisce in maniera rilevante a migliorare le condizioni di benessere e sicurezza negli ambienti dove si vive". In ogni caso, anche qui occorre rispettare alcune importanti regole per un uso corretto, specialmente per quanto attiene alla loro manutenzione. "In molti casi, infatti, oltre a non svolgere idoneamente le loro funzioni, gli impianti di climatizzazione possono trasportare o diventare essi stessi fonti di contaminanti, rumore e vibrazioni, soprattutto se non sottoposti ad una regolare manutenzione". Per ridurre i consumi energetici, si consiglia di: mantenere chiuse le finestre degli ambienti durante l'uso dei condizionatori; utilizzare protezioni oscuranti per limitarne l'esposizione diretta ai raggi solari; evitare di regolare la temperatura dentro casa a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna (in genere la media è del 25-27 C)". Le persone più a rischio. In condizioni di caldo estremo, le fasce di popolazione più colpite sono quelle che vivono nelle grandi città, in abitazioni surriscaldate e con scarsa ventilazione. Rischiano di più gli anziani e i bambini molto piccoli. In generale, però, una serie di semplici abitudini possono contribuire a ridurre le conseguenze nocive delle ondate di calore. Il ministero della Salute ricorda che è bene evitare di uscire all'aria aperta nelle ore più calde (dalle ore 11.00 Alle 18.00). Se si esce nelle ore più calde non bisogna dimenticare di proteggersi la testa con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole e usare creme solari ad alto fattore protettivo 32
Abiti leggeri. Sia in casa che all'aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali. Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l'aria condizionata, ricordarsi che va utilizzata adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzarli preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; di regolare la temperatura tra i 24-26 C; di coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo; di provvedere alla loro manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri). Doccia tiepida. Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca. In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca. Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all'aperto attività fisica intensa o lavori pesanti. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Due litri d'acqua al giorno. Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l'assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Conservare gli alimenti ed evitare di lasciarli all'aperto per più di 2 ore. 33
In auto. Se si entra in un'auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell'abitacolo Farmaci. Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30 C. Anziani. Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni: consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio; segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve; non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso. 34
Bevande Disidratanti Da Evitare In estate è importante mantenere sempre una corretta idratazione per favorire il buon funzionamento del nostro organismo. Tuttavia, spesso si scelgono bevande poco salutari, o che sembrano salutari ma in realtà non lo sono, che causano disidratazione. La bibita migliore rimane sempre e comunque l'acqua dato che il 70-75 per cento del nostro corpo è composto da essa. Bibite zuccherate Tra le peggiori bevande in assoluto abbiamo quelle zuccherate, che immancabilmente affollano in grandi quantità gli scaffali di tutti i negozi di alimentari. L'abbondanza di zucchero nelle bibite, che troviamo ai primi posti tra gli ingredienti (spesso secondo solo all'acqua), è nella maggior parte dei casi accompagnata da altri composti dannosi come coloranti, conservanti, e aromi artificiali. Il guaio principale dello zucchero è che agisce come diuretico (fa urinare), causando quindi disidratazione, quindi facendoci perdere liquidi, oltre al fatto che lo zucchero danneggia i denti e fa anche ingrassare. 35
Le bevande ricche di zucchero sono iperosmolari, quindi causano un accumulo di liquidi all'interno dell'intestino, privando in questo modo alle cellule del corpo umano del giusto apporto di fluidi. L iperosmolarità porta le cellule a lavorare meno e peggio, causando dissenteria e diarrea, quindi disidratazione (perdita di liquidi nel corpo). Questi disturbi si verificano con più facilità nei bambini. 36
Dunque, è bene evitare le bevande zuccherate, senza lasciarsi ingannare dalla confezione che pubblicizza un prodotto salutare. Anche bibite apparentemente sanissime come i succhi di frutta sono spesso ricche di zucchero. Pochi succhi confezionati contengono il 100 per cento di frutta. Se si vuole bere un succo davvero sano è bene prepararselo da sé, a casa, e berlo fresco; solo in questo modo si assumono davvero tutti i nutrienti della frutta. I succhi acquistati in supermercato vengono impoveriti dei loro nutrienti per via dei processi di pastorizzazione, anche se sono al 100 per cento costituiti da frutta. 37
Frullati e smoothie con latte Gli smoothie e i frullati generalmente vengono realizzati utilizzando anche il latte, oltre al fatto che vengono addolciti con lo zucchero. Grandi quantità di latte, con il caldo, tendono a provocare nausea e diarrea, causando così disidratazione. Bevande gassate Le bevande gassate sono assolutamente da evitare, soprattutto in estate. Oltre al fatto che spesso contengono zucchero, nella maggior parte dei casi sono piene di calorie vuote, ovvero prive di nutrienti ma con un elevatissimo apporto energetico; insomma una bomba di calorie che serve solo a mettere chili su chili. Evitare dunque Coca-cola, Sprite, Pepsi, Red Bull e altre bevande alla soda. E se si decide di optare per la CocaCola Zero perché è priva di calorie, be', questo non significa che sia salutare; qui lo zucchero è sostituito dall'aspartame, un dolcificante artificiale ormai da anni al centro di numerosissime controversie per via della sua presunta cancerogenicità. 38
Alcol L'alcol causa disidratazione perché è fortemente diuretico, portando a perdere più liquidi di quelli che vengono assunti. Oltre a ciò, sarebbe meglio evitare le bevande cremose contenenti alcool e dolcificate con lo zucchero; questo cocktail di ingredienti disidratanti è tra i più sconsigliati per l'estate, anche perché ha una quantità spropositata di calorie vuote. Granita di caffè La Starbucks ha fatto scuola con i suoi gustosissimi caffè sotto forma di granita. Il problema di questi caffè è che contengono sia caffeina sia zucchero, un'accoppiata che di certo non aiuta il corpo a rimanere idratato, visto che sia la caffeina sia lo zucchero sono ingredienti disidratanti. 39
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