IL RECUPERO AMBIENTALE DI SITI INQUINATI mediante SPECIE ERBACEE A RADICAZIONE PROFONDA. Tiziana VERRASCINA, Dottore Forestale PratiArmatisrl

Documenti analoghi
Piante erbacee a radicazione profonda per il contrasto dell erosione ed il ripristino ambientale di siti contaminati

CASI APPLICATIVI DI RIPRISTINO AMBIENTALE

RIPRISTINO AMBIENTALE DI SITI CONTAMINATI, CAVE, MINIERE E DISCARICHE CON SPECIE ERBACEE A RADICAZIONE PROFONDA

ripristino ambientale di siti contaminati, cave, miniere e discariche con specie erbacee a radicazione profonda

SiCon 2015 Workshop su: Siti Contaminati. Esperienze negli interventi di risanamento

I PRATI ARMATI. Si possono applicare su:

I PRATI ARMATI : una tecnologia naturale per contrastare l erosione e la desertificazione

IMPIANTO DI PRATI ARMATI SU UNA DISCARICA A PENDIO IN SICILIA

Il suolo è un sistema dinamico in equilibrio con gli altri elementi dell'ambiente circostante, che l'uomo può compromettere attraverso le sue

Inquinamento delle Acque Sotterranee da Cromo Esavalente. Aggiornamento attività svolta

Aspetti ambientali delle operazioni di rilascio dei sedimenti

PROTEZIONE SUPERFICIALE DEI VERSANTI CON TECNICHE DI INERBIMENTO. Dott. For. Tiziana VERRASCINA PRATI ARMATI SRL

IL TERMOVALORIZZATORE DI GRANAROLO DELL EMILIA: DALLA 1 ALLA 2 FASE

PRIMI RISULTATI DEL PROGETTO CANOPAES

CHIMICA VERDE. Anna Paterlini. Docente di Chimica. Foppa in Pista- Prima fase

Servizio CheckVeloce Qualitycheck. Richiesta di Preventivo Personalizzato

MONITORAGGIO AMBIENTALE IN OPERAM

Dizionario della crisi

Combustione di sarmenti di vite e cippato forestale: emissioni da una caldaia da 50 kw dotata di elettrofiltro

RELAZIONE CARATTERIZZAZIONE TERRE E ROCCE DA SCAVO PREMESSA DESCRIZIONE DEL PROGETTO DI SCAVO

UN TRIENNIO DI SPERIMENTAZIONE SU COLTURE ARBOREE CON UTILIZZO DI COMPOST OTTENUTO DA FANGHI DI DEPURAZIONE

Servizio CheckVeloce Qualitycheck. Richiesta di Preventivo Personalizzato

CITTA DI CASALE MONFERRATO

LE METALLOTIONEINE COME BIOMARCATORI DELL INQUINAMENTO DA METALLI

Caffaro e Brescia I nuovi dati. I sedimenti delle rogge

Accordo volontario per il Monitoraggio ricadute dell impianto di termovalorizzazione rifiuti di San Lazzaro Padova

SCHEDA DI RILEVAMENTO DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE ASSIMILABILI ALLE DOMESTICHE IN PUBBLICA FOGNATURA 1.

INDICE... 1 PREMESSA... 2 RIFERIMENTI LEGISLATIVI... 2 APPROVIGIONAMENTO DELLE MATERIE... 3 SMALTIMENTO TERRE DA SCAVO... 4 ELENCO ALLEGATI...

QUALITÀ DELL ARIA NELLA PIANA DI AOSTA ATTIVITÀ DI MISURA DELLE DEPOSIZIONI ATMOSFERICHE

LA DIOSSINA IN CAMPANIA

COMUNE DI VICENZA SETTORE AMBIENTE ENERGIA E TUTELA DEL TERRITORIO

PROGETTO CLUSTER: Utilizzo scarti industriali e materie prime secondarie

BIOGEN CHIVASSO Srl di Chivasso (TO)

GEOLOGIA TECNICA sas di Vorlicek P.A. & C

Rapporto di Prova N

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

LA TERRA DEI FUOCHI CONTINUA. Scuola Vanvitelli 2015

Fabio Praolini, Arianna Maltese - TenarisDalmine

Caratterizzazione e messa in sicurezza permanente di una discarica dismessa di R.S.U.

Metodi e apparecchiature

Monitoraggio qualità dell aria incendio TMB 11 dicembre 2018

Ordinanza tecnica sui rifiuti

Caratterizzazione delle matrici ambientali

METALLI TOSSICI DAI CEMENTIFICI

L albero nell ambiente urbano

ANALISI AMBIENTALE INIZIALE

SERVIZIO DI CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE DELL AREA DI PROPRIETA DISTRIPARK TARANTO s.c.a r.l.

PRIMA FASE Discussione delle principali ripercussioni sull ambiente e valutazione qualitativa delle ricadute di inquinanti (emissioni gassose,

Elaborato: All. D.3 ANALISI CHIMICHE

RELAZIONE SUL CAMPIONAMENTO DELLE TERRE

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

REGIONE CAMPANIA ASSESSORATO ALL'ECOLOGIA, TUTELA DELL'AMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI, TUTELA DELLE ACQUE

Piano di monitoraggio inquinanti ambientali Poligono del Salto di Quirra.

RILEVAZIONE DEI METALLI NEL TERRENO DEL TERRITORIO COMUNALE DI LEVICO TERME, PER LA DEFINIZIONE DEL FONDO NATURALE

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

APPALTO DI SERVIZI DI ESECUZIONE DEL PIANO D INDAGINE GEOAMBIENTALE RELATIVO ALL AREA EX ALUMIX DI FUSINA (VENEZIA).

14 SETTEMBRE 2018 SALA BLU, PALAZZO GAZZOLI

Monitoraggio Cova acque superficiali e sedimenti fluviali anno 2012

Prove Interlaboratorio Qualitycheck. Richiesta di Preventivo Personalizzato

Analisi di rischio sanitario-ambientale nelle procedure di bonifica: strumento per il dimensionamento di interventi sostenibili e mirati

Medicina democratica Sezione di Livorno e della val di Cecina

Alla cortese attenzione:

Le vie dell Arsenico: dal comparto abiotico a quello biotico

Relazione Finale dell attività di Ricerca

Studio sull inquinamento del suolo da metalli pesanti a seguito di attività agricole

THEOLAB S.p.A. Corso Europa, 600/A Volpiano (TO)

PIANO PRELIMINARE DI UTILIZZO TERRE Allegato 4: Certificati analitici

Ordine Professionale dei Chimici della Provincia di Brescia 6 Ottobre Dr. Paolo Pedersini

Il progetto di biomonitoraggio ambientale con le api all interno del Parco Nazionale della Majella: risultati sui metalli pesanti

2. CARATTERIZZAZIONE SEDIMENTI PORTUALI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Fitorimedio Biorimedio

REALIZZAZIONE DI ALLEVAMENTO AVICOLO BIOLOGICO (art. 9 L.R. 13/90)

COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali

(Approccio preliminare al) Monitoraggio dei suoli in Veneto: rischio di erosione, contenuto di carbonio organico e di metalli pesanti

Ricerca di microinquinanti nel suolo del comune di Ferrara

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

N Denominazione del sito Coordinate geografiche

Comune di Atella. Piattaforma Integrata dei Rifiuti Località Cafaro snc Atella (PZ) DESCRIZIONE. Relazione Annuale Gestione Discarica

Interazioni tra matrici ambientali e salute umana: considerazioni sugli sviluppi delle conoscenze

Interazioni tra matrici ambientali e salute umana: considerazioni sugli sviluppi delle conoscenze

Stato ambientale delle acque in Piemonte

Dott. Chim. Giuseppe Cabizza

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

RISULTATI ANALITICI SUL CAMPIONE. ph Unità di ph 7,46 5,5-9,5 APAT CNR IRSA 2060 MAN Non perc dopo dil 1:20. Non causa di molestia

Comune di Limbiate Scuola Elementare Via G. Sasso Sample Number

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

RISULTATI ANALITICI SUL SEDIMENTO TAL QUALE

SC Rischio Industriale e Energia SS Rischio Industriale e Igiene Industriale. IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE di TORINO- zona GERBIDO

Controllo dell erosione idrica in ambiente collinare

SCHEDE TECNICHE fornitura prodotti chimici e reagenti

RELAZIONE TECNICO-AMBIENTALE. Indice del contenuto

RAPPORTO DI PROVA n rev. 0 *660288*

Relazione Conclusiva

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI AGRARIA Via Università, PORTICI (NA) Italia

PROCHEM. Certificato di analisi (Certificato valido ai sensi del R.D. 842/28)

La coltivazione dell ulivo nel savonese

Accordo volontario per il Monitoraggio ricadute dell impianto di termovalorizzazione rifiuti di San Lazzaro Padova

Indice delle figure Figura 2-1: Inquadramento dell area d indagine Indice delle tabelle Tabella 4-1: Risultati delle analisi chimiche...

RAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione LATTE CRUDO / LATTE DI MASSA Conferimento N 1 Specie Animale BOVINO Numero Campioni 1. Risultato

Transcript:

IL RECUPERO AMBIENTALE DI SITI INQUINATI mediante SPECIE ERBACEE A RADICAZIONE PROFONDA Tiziana VERRASCINA, Dottore Forestale PratiArmatisrl

IL PROBLEMA EROSIVO e L INTERAZIONE PENDIO-ATMOSFERA L erosione dovuta all acqua (erosione idrica) e quella dovuta al vento (erosione eolica), costituiscono un serio problema geotecnico e ambientale di difficile soluzione, soprattutto in zone come cave, miniere e discariche, contaminate da metalli pesanti (cadmio, rame, piombo, stagno, mercurio, arsenico, zinco e così via) erosione idrica erosione eolica

IL RECUPERO AMBIENTALE DI SITI INQUINATI MEDIANTE SPECIE ERBACEE A RADICAZIONE PROFONDA Negli ultimi anni è stata sviluppata una innovativa tecnica di protezione del suolo, di contrasto dell erosione e di rinaturalizzazione: la tecnologia dei PRATI ARMATI Questa tecnologia naturale impiega esclusivamente piante erbacee perenni a radicazione profonda, dotate di apparato radicale profondo e resistente, particolarmente rustiche e capaci di vegetare anche su suoli sterili e inquinati.

L'uso di queste piante consente di contrastare l erosione e di rinaturalizzare anche aree critiche e inquinate quali cave, miniere, discariche con condizioni pedoclimatiche proibitive per lo sviluppo della vegetazione. La densa copertura vegetale impedisce: al vento di sollevare nubi di polveri tossiche alle acque meteoriche di erodere e dilavare polveri inquinanti Cava dismessa nei pressi di Catania prima e dopo l intervento con i PRATI ARMATI. Attualmente la cava ospita un innovativo impianto di trattamento dei rifiuti

Per testare la capacità di queste piante di vegetare anche su suoli contaminati, sono state effettuate presso il Centro Ricerche ECOTEC di Cagliari delle prove di germinazione sui materiali delle miniere di Montevecchio (Sardegna). Miniere di Montevecchio (Sardegna): da oltre 30 anni non si sviluppa alcun tipo di vegetazione www.pratiarmati.it

Nelle miniere di Montevecchio sono stati abbancati residui di coltivazione di minerali come la galena (solfuro di piombo), la blenda (solfuro di zinco) che risultano fortemente contaminati da arsenico, cadmio, cobalto, cromo, rame, mercurio, nichel, piombo, antimonio, selenio, zinco con concentrazioni anche 10 volte superiori ai limiti massimi di legge. Concentrazioni di alcuni inquinanti in uno dei campioni di terreno prelevati www.pratiarmati.it

Sui campioni di terreno prelevati da 7 diverse discariche dello stesso distretto minerario sono state fatte delle valutazioni qualitative sulla germinabilità di 9 specie erbacee a radicazione profonda. I 63 vasi risultanti sono stati sottoposti a periodici cicli irrigui. I vasi ad 1 mese dalla semina

Ad 1 mese dalla semina 4 delle 9 specie testate sono state in grado di vegetare su tutti i campioni di terreno contaminato, sviluppando contestualmente un apparato radicale che ha completamente esplorato tutto il volume di terreno contenuto in ogni singolo vaso. www.pratiarmati.it Sviluppo radicale ed epigeo 1 mese dopo la semina

Dopo 1 mese dalla semina ciascun vaso delle specie germinate su suoli contaminati è stato trapiantato in un tubo di plexiglas trasparente lungo 2 m e con diametro di 20 cm contenente lo stesso tipo di terreno contaminato contenuto nel vaso. I tubi di prova, dotati di impianto di irrigazione a goccia, sono stati monitorati per un anno, evidenziando un intenso accrescimento radicale che nel 50% delle specie testate ha superato il metro, arrivando in un caso a superare 1,80 m di profondità. Le piante non hanno risentito della tossicità del terreno. L apparato radicale in tubi di prova dopo 1 anno dalla semina

CONCLUSIONI L utilizzo di piante erbacee a radicazione profonda, che sono in grado di vegetare anche su suoli inquinati e contaminati da metalli pesanti, consente di bloccare l erosione e di rinaturalizzare anche aree critiche in cui le tecniche tradizionali di inerbimento non darebbero alcun risultato, in quanto le piante erbacee tradizionali non riuscirebbero a vegetare. La discarica RSU di Ozieri (Sardegna) prima e dopo l intervento antierosivo e di rinaturalizzazione con i PRATI ARMATI

Grazie per l attenzione Cava di calcare a Spoleto (Umbria) rinaturalizzata con i PRATI ARMATI in soli 7 mesi www.pratiarmati.it