Emozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento Componente comportamentale, vegetativa e ormonale
Ruolo dell amigdala L amigdala svolge un ruolo fondamentale nelle reazioni fisiologiche e comportamentali come dolore, paura, presenza di cibo, acqua, sale, rivali o compagni potenziali o neonati bisognosi di cure. Lesioni dell amigdala producono un alterazione della risposta emozionale condizionata. Esperimento degli anagrammi possibili e impossibili
Giudizi sociali ed emozioni Corteccia orbitofrontale La lesione della corteccia orbitofrontale riduce le inibizioni e l autocontrollo Il dolore non produce sensazioni prolungate. Rimozione del lobo frontale
Espressioni facciali delle emozioni Risposte innate Schemi di risposta biologicamente determinati Espressioni facciali, prosodia e postura Studi sui bambini ciechi dimostrano che le espressioni emotive sono innate Emisfero dx vs sx
Substrato neuronale della comunicazione delle emozioni: riconoscimento Riconoscimento delle emozioni attraverso la vista e l udito. Superiorità dell orecchio sx e del campo visivo di sx nel riconoscimento delle emozioni Superiorità dell emisfero dx L emisfero sx è più specializzato nel riconoscimento di stringhe di lettere o parole, il dx nel riconoscimento di volti
prosodia L emisfero sx elabora il significato letterale delle parole Il dx la prosodia, l intonazione emotiva Sordità verbale pura: un soggetto non riusciva a comprendere il significato di un discorso ma riusciva a comprendere l emozione sottostante il discorso.
Lesioni snc e riconoscimento di emozioni Localizzazione del danno cerebrale di 37 pazienti riguardanti la corteccia associativa sensoriale: riconoscimento espressioni facciali positive e negative. Solo difficoltà nel riconoscimento di emozioni negative legata all emisfero dx. L amigdala gioca un ruolo fondamentale nel riconoscimento delle emozioni (paura) La lesione dei gangli della base e della regione insulare anteriore (corteccia gustativa primaria) danneggia l emozione disgusto.
Substrato neuronale nella comunicazione delle emozioni Sorrisi spontanei: contrazione del muscolo di Duchenne Metodo stanislavsky Paresi dei movimenti facciali volontari (paresi alla corteccia motoria primaria) non altera l espressione delle emozioni Paresi dei movimenti facciali spontanei (lesioni della regione insulare della corteccia prefrontale) possono muovere i muscoli facciali ma non esprimere emozioni nella parte controlare alla lesione. Il lato sx del volto esprime maggiormente le emozioni. Perchè?
Teoria di James Lange Le situazioni emotigene suscitano variazioni del livelli vegetativi. Queste variazioni prendono il nome di emozioni. Il feedback dà origine alla sensazione emotiva. Prima la sensazione, poi l interpretazione dell emozione. Caso clinico di un musicista a cui erano stati recisi nervi simpatici di una parte del corpo.l uomo riportò che l emozione correlata alla musica era percepita esclusivamente nella parte del corpo non operata
Comportamento aggressivo umano I comportamenti aggressivi sono specie specifici. Comportamenti aggressivi, di minaccia, difensivi e di sottomissione. La maggior parte degli animali in natura esibisce più minacce che aggressioni vere e proprie. I comportamenti di minaccia hanno la funzione di rafforzare la gerarchia nei gruppi La predazione è l attacco a un membro di un altra specie (generalmente per cibo)
Controllo neuronale Organizzato in senso gerarchico Circuiti tronco encefalici (attivati da amigdala e ipotalamo) L attività del sistema limbico è modulata dai sistemi percettivo sensoriali. Il comportamento difensivo e quelle predatorio sono controllati dalla sostanza grigia periacquedottale mesencefalica L aumento dell attività delle sinapsi serotoninergiche diminuisce l aggressività. Perché? La serotonina non inibisce l aggressività, ma esercita una funzione di controllo sui comportamenti pericolosi.
Controllo ormonale e aggressività Beeman (1947) la castrazione riduce l aggressività e iniezioni di testosterone la ripristinano. Una precoce androgenizzazione determina un effetto organizzativo che stimola circuiti neuronali legato all aggressività.
Aggressività fra femmine Facilitata dal testosterone In fase prenatale la vicinanza a un feto maschio comporta un effetto sui livelli ematici di androgeni di un feto femmina. Quando vengono osservate in età adulta le femmine 2M presentano più aggressività rispetto alle altre