Centro Studi CNA Osservatorio Mercato del Lavoro Primo semestre 2015

Documenti analoghi
Osservatorio Mercato del Lavoro CNA

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA LAVORO. OSSERVATORIO LAVORO Marzo 2018

CENTRO STUDI CNA ROMA, 30 MARZO 2016

CENTRO STUDI CNA. Osservatorio del Mercato del Lavoro

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA LAVORO OSSERVATORIO LAVORO 2017

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA LAVORO. OSSERVATORIO LAVORO Luglio-Agosto 2017

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA LAVORO. OSSERVATORIO LAVORO Aprile 2018

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA. OSSERVATORIO LAVORO Maggio 2017 STUDI SUL LAVORO

Osservatorio del Mercato del Lavoro GENNAIO-DICEMBRE 2016

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA LAVORO. OSSERVATORIO LAVORO Luglio-Agosto 2018

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA LAVORO. OSSERVATORIO LAVORO Settembre 2018

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA LAVORO. OSSERVATORIO LAVORO Novembre 2018

OSSERVATORIO LAVORO APRILE 2017

LAVORO. Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA LAVORO. OSSERVATORIO LAVORO Giugno 2019

Osservatorio del Mercato del Lavoro GENNAIO 2017

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA LAVORO. OSSERVATORIO LAVORO Marzo 2017

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA LAVORO. OSSERVATORIO LAVORO Ottobre 2017

OSSERVATORIO LAVORO Marzo A cura del Centro Studi CNA

OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA LAVORO. OSSERVATORIO LAVORO Gennaio 2018

Lavoro. Per la CNA ripartono nelle piccole imprese i contratti a tempo indeterminato. A gennaio aumentati dell 80% rispetto a gennaio 2017.

Osservatorio & Ricerca

VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca. I CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO. AGGIORNAMENTO AL 1 gennaio 2016

I nuovi rapporti di lavoro in FVG nel 2018

Nota semestrale sul mercato del lavoro degli stranieri in Italia. a cura della Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione

VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca. I CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO. AGGIORNAMENTO AL 1 febbraio 2016

I nuovi rapporti di lavoro in FVG nel 2016 (gennaio-novembre)

Economia e lavoro in Lombardia

I nuovi rapporti di lavoro in FVG nel 2018 (gennaio-settembre)

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

Economia e lavoro in Lombardia

Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL TERZO TRIMESTRE Sintesi Grafica

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

L IMPATTO DELLE NUOVE DISPOSIZIONI SULLE POLITICHE ASSUNTIVE E SULL ORGANIZZAZIONE DELLE IMPRESE

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

NOTA Le assunzioni a tempo indeterminato. Le tendenze nazionali

IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL SECONDO TRIMESTRE Sintesi Grafica

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

Decreto Dignità Primi dati per valutare l impatto sul mercato del lavoro

LA DINAMICA DELLE POSIZIONI DI LAVORO DIPENDENTE NEL 2018

I nuovi rapporti di lavoro in FVG nel primo trimestre 2018

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

Il mercato del lavoro nel terziario

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) Le Comunicazioni Obbligatorie (anno anno 2016)

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel I trimestre Documento di sintesi

GLI EFFETTI SULL OCCUPAZIONE DEL RALLENTAMENTO DEL MERCATO DELLE COSTRUZIONI: MENO DONNE, MENO LAVORATORI DIPENDENTI E MENO LAVORATORI STRANIERI

DI INCENTIVI IN MENO LA BOLLA

Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni: aggiornamento ai primi 7 mesi del 2016

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca I CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO. AGGIORNAMENTO AL 18 AGOSTO 2015

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A MAGGIO 2015

I nuovi rapporti di lavoro in Friuli Venezia Giulia nel primo semestre 2018

IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL QUARTO TRIMESTRE Sintesi Grafica

LA BOLLA OCCUPAZIONALE

Speciale: Osservatorio ligure sul PRECARIATO Gennaio> Novembre 2015>2017 Fonte:INPS

Decreto Dignità convertito in Legge

LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI

I NUOVI RAPPORTI DI LAVORO DIPENDENTE IN FVG NEL 2015 (gennaiodicembre)

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio. L occupazione nell artigianato vicentino I semestre 2018

IL MERCATO DEL LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE Maggio 2017

IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL TERZO TRIMESTRE Sintesi Grafica

CONGIUNTURA DELL ARTIGIANATO MANIFATTURIERO AL 2 TRIMESTRE

GLI EFFETTI DEL JOBS ACT (E DELLA LEGGE DI STABILITA 2015) SUL MERCATO DEL LAVORO PIACENTINO

FORUM HR Sessione Plenaria REGOLE DEL LAVORO, RIORGANIZZAZIONI E OCCUPAZIONE: BILANCI E PROSPETTIVE. Roma, 11 Maggio 2016

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE Sintesi Grafica

CONGIUNTURA DELL ARTIGIANATO MANIFATTURIERO AL 3 TRIMESTRE

Osservatorio & Ricerca

RAPPORTO SULLA COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI

Fig. 1 - Ore mensili autorizzate di cassa integrazione (milioni), FVG ,0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

Osservatorio & Ricerca

Il lavoro dipendente nel settore privato in FVG,

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

LA PROPOSTA DELLA UIL PER IL LAVORO STABILE: AUMENTARE IL COSTO DEL TEMPO DETERMINATO RAFFORZANDO LE TUTELE PER IL LAVORO DISCONTINUO Dicembre 2017

Speciale: Osservatorio ligure sul PRECARIATO dati finali 2015>2017 Fonte:INPS

Mercato del lavoro Avviamenti/Cessazioni in provincia di Bergamo. I trimestre 2019

Flash Costruzioni IV trimestre 2018

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Vicenza 20/05/2019. Il distretto della Ceramica Artistica di Nove e Bassano del Grappa

Il lavoro interinale nel 2008: un primo bilancio e un confronto con il 2007

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA. Sistemi Locali del Lavoro

Sintesi. 1) dopo anni di calo nel 2015 l occupazione mostra un moderato incremento,

CONGIUNTURA DELL ARTIGIANATO MANIFATTURIERO AL 2 TRIMESTRE

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (II trimestre 2016 II trimestre 2017)

La Somministrazione di Lavoro

IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL QUARTO TRIMESTRE Sintesi Grafica

Manifatturiero Provincia di Udine

Conti economici trimestrali Nel II trimestre 2016 Pil invariato sul trimestre precedente e +0,8% sul II trimestre 2015 Retribuzioni contrattuali A

EMILIA ROMAGNA dinamica dei flussi di lavoro dipendente nel 2016 e inizio 2017 e alcuni dati di sintesi sul mercato del lavoro regionale.

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015

NOTE CONGIUNTURALI. Indagine congiunturale trimestrale sull industria manifatturiera della provincia di Modena

Il futuro del lavoro tra squilibri vecchi e nuovi La necessità di politiche strutturali

Lettura al cruscotto statistico. Pavia

Transcript:

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Sede Nazionale Sede di Bruxelles 00162 Roma Piazza Mariano Armellini, 9/A B - 1000 Bruxelles - Rue du Commerce, 124 Tel. (06) 441881-44188241 Tel. + 322 2307442-429 Fax (06) 44188232 - E-mail ufficio.stampa@cna.it Fax + 322 2307219 - E-mail cna@euronet.be Indirizzo Internet: www.cna.it Ufficio Stampa Centro Studi CNA Osservatorio Mercato del Lavoro Primo semestre 2015 Tra gli artigiani e le piccole imprese aumenta l occupazione e si stabilizzano i rapporti di lavoro. Nei primi sei mesi del 2015 i lavoratori dipendenti sono cresciuti del 3,6 per cento 1

Dai primi mesi del 2014 sono state introdotte numerose e significative novità legislative per ridurre la rigidità del mercato del lavoro e per renderlo più aderente alle esigenze delle imprese. Il Dl 34/2014 del 20 marzo 2014 (il cosiddetto Decreto Poletti ) ha consentito alle imprese di non dover più giustificare l attivazione di nuovi rapporti di lavoro temporanei. La Legge di Stabilità per il 2015 ha ridotto il costo del lavoro sui contratti a tempo indeterminato mediante l esenzione dei contributi Inps per i primi tre anni. Il Decreto attuativo 23/2015 del Jobs Act, in vigore dal 7 marzo 2015, ha introdotto una maggiore flessibilità nella gestione dei rapporti di lavoro nelle imprese attraverso il superamento de facto dell articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, offrendo alle imprese un quadro certo dei costi economici e delle tempistiche in caso di risoluzione del rapporto di lavoro. La CNA prosegue nel monitoraggio di queste misure con l Osservatorio Mercato del Lavoro che, ogni mese, analizza l andamento dell occupazione su un campione di 20.500 micro e piccole imprese che occupano circa 125mila dipendenti. Un campione molto rappresentativo della piccola impresa alla quale, va ricordato, non si applicano le disposizioni sui licenziamenti previste dall articolo 18. Con il primo semestre 2015 cominciano a delinearsi gli effetti delle norme sui contratti applicati nelle realtà produttive di dimensioni più piccole. Nel periodo gennaio-giugno 2015 aumenta l occupazione nelle micro e piccole imprese: il saldo mensile tra assunzioni e cessazioni risulta sempre positivo. Il numero di assunzioni effettuate, con cadenza mensile, dalle imprese del campione CNA, inoltre, è risultato costantemente superiore alle cessazioni, determinando un incremento complessivo dell occupazione di 4.519 addetti, pari al +3,6 per cento. Tabella A 2

Il Jobs Act Il Jobs Act ha avviato un processo di ricomposizione delle forme contrattuali trasferendo le preferenze delle imprese verso il contratto a tempo indeterminato. Nei primi sei mesi del 2015 le assunzioni con contratti a tempo indeterminato sono state 6.321 (contro le 5.842 del 2014) segnando un aumento dell 8,2 per cento rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Gli sgravi contributivi e il nuovo contratto a tempo indeterminato con tutele crescenti stanno favorendo, quindi, il ricorso a forme contrattuali più stabili. Tabella B L analisi dei dati mensili permette di cogliere altre dinamiche interessanti. Le assunzioni a tempo indeterminato sono aumentate in maniera molto consistente, rispetto al 2014, nei mesi immediatamente successivi all approvazione del Jobs Act (+54,7 per cento a marzo e +28,2 per cento ad aprile). A maggio e a giugno si sono registrate invece due variazioni tendenziali negative. Battute di arresto che dipendono, probabilmente, dal fatto che la decontribuzione, contenuta nella Legge di Stabilità, e il Jobs Act hanno indotto le imprese a riorganizzare immediatamente gli organici utilizzando i nuovi contratti per godere, da subito, dei benefici economici. Effettuato questo aggiustamento, in assenza di una ripresa solida del ciclo economico condizione necessaria per ampliare gli organici in maniera duratura - le assunzioni a tempo indeterminato sono diminuite rispetto agli stessi mesi del 2014. 3

Tabella C Esaminando gli andamenti semestrali delle altre tipologie contrattuali, si osserva che le assunzioni a tempo determinato sono lievemente calate (-0,4 per cento) mentre sono crollate le assunzioni effettuate con altre tipologie contrattuali. L apprendistato ha segnato un -15 per cento, mentre il lavoro intermittente si è quasi dimezzato, toccando il -43,7 per cento. L apprendistato La forte incentivazione e l assenza di oneri burocratici per i nuovi contratti a tempo indeterminato hanno scoraggiato, in particolare, l utilizzo dell apprendistato, che soffre un numero eccessivo di adempimenti, in grado di annullare i vantaggi economici e normativi dello strumento e la possibilità di formare le professionalità necessarie alle esigenze delle imprese. Il lavoro intermittente Per quanto concerne l uso del lavoro intermittente, la restrizione del campo di applicazione di questo strumento ne circoscrive sempre più l utilizzo. 4

Tabella D Conclusioni Dai dati del campione di 20.500 imprese monitorato dalla CNA, relativi al primo semestre 2015, emerge che le misure governative in tema di lavoro stanno cogliendo gli obiettivi che si proponevano: aumentare l occupazione e, nel contempo, la qualità e la stabilità dei rapporti di lavoro, rendendo più convenienti le assunzioni con contratti a tempo indeterminato. Al momento il risultato migliore appare la ricomposizione delle tipologie contrattuali, con la forte crescita del tempo indeterminato a tutele crescenti, e la riduzione dell utilizzo delle altre tipologie. L aumento complessivo dell occupazione, nei primi mesi del 2015, è stato continuo e lievemente superiore a quello registrato negli stessi mesi del 2014. Ma è ancora presto per una valutazione definitiva dell efficacia delle novità legislative sulla creazione di nuovi posti di lavoro. Il vero banco di prova giungerà solo in autunno, quando, dopo la prevedibile flessione stagionale di luglio e agosto, sarà possibile verificare se l occupazione continuerà a mantenere un ritmo espansivo, al contrario di quanto accadde nel 2014. Nella parte finale dell anno scorso, infatti, si registrò una marcata contrazione. 5