Progetto di ammodernamento della Cementeria di Isola delle Femmine. Maggio 2007

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Progetto di ammodernamento della Cementeria di Isola delle Femmine Maggio 2007 0

La cementeria esistente 1

La cementeria esistente La cementeria di Isola delle Femmine fu avviata nel 1957. Nel corso degli anni Ottanta è stata riammodernata con la realizzazione di nuovi impianti di macinazione crudo, nuovi sili per l omogeneizzazione della farina, nuovi impianti di macinazione e dosaggio del carbone al forno e al fornello del molino del crudo. Nel 1962 è stata realizzata la sala centralizzata (la prima in Italcementi) per la gestione e il controllo dell intero processo produttivo, poi rinnovata negli anni Ottanta, introducendo nuovi e più moderni sistemi di controllo. Nel 1999 è stata la prima cementeria di Italcementi a installare un sistema ufficiale di monitoraggio in continuo delle emissioni in atmosfera del forno e dei principali impianti produttivi, i cui dati sono trasmessi mensilmente alle autorità. 2

La cementeria esistente Italcementi ha sempre investito in interventi di ammodernamento e miglioramento della cementeria in generale e del ciclo tecnologico. Negli ultimi dieci anni, in particolare, sono stati investiti oltre 50 milioni di Euro di cui almeno un terzo per miglioramenti dell impatto ambientale. Le date da ricordare 1957 Viene avviato il forno 1 1962 Viene avviato il forno 2 1962 Realizzazione della sala centralizzata, prima in Italcementi 1986 Avviamento del forno 3 e del nuovo molino per la macinazione della farina 1997 Avviamento del nuovo impianto di Cava Pian dell Aia 1998 La cementeria ottiene la certificazione di qualità ISO 9002 1999 Avviamento del sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni 2003 La cementeria ottiene la certificazione ambientale ISO 14001 2006 Italcementi presenta il nuovo progetto di ammodernamento della cementeria 3

La cementeria esistente La cementeria ha rappresentato e rappresenta un sito strategico del dispositivo industriale di Italcementi in Italia, con tre linee di produzione di clinker grigio, di cui due temporaneamente inattive. 4

La cementeria esistente I numeri del processo produttivo assetto produttivo attuale capacità installata esercizio 2005 produzione clinker t 830 000 627 000 consumo materie prime t ~ 1 700 000 1 199 428 spedizioni (cemento + clinker) t ~ 1 000 000 774 258 consumo specifico energia termica Mcal/t clinker 880 861 consumo di combustibili t ~ 90 000 66 908 consumo energia termica Gcal ~ 730 000 539 628 consumo energia elettrica MWh ~ 150 000 84 938 traffico indotto n mezzi ~ 58 000 ~ 39 000 consumo di acqua m 3 ~ 300 000 223 497 5

La cementeria esistente Le prestazioni emissive 2005 1 200 kg/ora inquinanti emessi 1 106 autorizzato Le prestazioni emissive 2005 sono nettamente all interno dei flussi d massa autorizzati, anche tenuto conto degli impianti attualmente inattivi. 1 000 800 847 autorizzato impianti attivi 2 005 600 400 370 284 200 0 137 102 49 41 SO2 NOx polveri 13 6

La cementeria esistente Gli indici ambientali 2005 Inquinante Isola delle Femmine fattori di emissione g/t clinker media Italia media filiali UE media Gruppo miglior impianto Italcementi nel 2005 polveri SO 2 82 1075 40 467 49 463 126 957 NOx 1381 2243 2251 2201 Isola delle Femmine consumi energetici Mcal/t clinker media Italia media filiali UE media Gruppo Isola delle Femmine fattore di emissione CO 2 kg/t clinker media Italia media filiali UE media Gruppo 861 941 911 958 872 885 ~ 870 ~ 900 Isola delle Femmine consumo acqua m 3 /t clinker media Italia media filiali UE media Gruppo 0,36 0,46 0,51 0,68 7

La cementeria esistente La certificazione ambientale ISO 14001 La cementeria da anni ha adottato un sistema di gestione ambientale che nel 2004 ha ricevuto certificazione secondo la norma ISO 14001. Punti cardine del sistema sono: l adozione di una politica ambientale la conformità alla legislazione applicabile l impegno al continuo miglioramento delle proprie prestazioni ambientali il coinvolgimento di tutto il personale attraverso la formazione e l informazione l adozione di procedure ed istruzioni tecniche che regolamentino tutti i processi, sia tecnici che gestionali che possono avere influenza sugli impatti ambientali della cementeria 8

Il miglioramento ambientale Le alternative 9

Il miglioramento ambientale Le alternative Alternativa 1: mantenimento dell attuale tecnologia produttiva limitate possibilità di miglioramento delle emissioni in atmosfera aumento dell utilizzo di acqua per uso industriale Alternativa 2: conversione tecnologica e delocalizzazione di alcuni impianti netto miglioramento di emissioni in atmosfera, consumo di materie prime, energia, acqua e impatto acustico/vibrazioni netto aumento dell impatto visivo e dell occupazione di suolo per usi industriali Progetto: conversione tecnologica senza delocalizzazione netto miglioramento di emissioni in atmosfera, consumo di materie prime, energia, acqua e impatto acustico/vibrazioni limitato aumento dell impatto visivo 10

Valutazione degli impatti netto miglioramento lieve miglioramento invariato lieve aumento netto aumento Alternativa 1 Alternativa 2 Progetto Emissioni in atmosfera Consumo di materie prime Consumo di energia Consumo di acqua Impatto acustico/vibrazioni Traffico Impatto visivo Occupazione di suolo 11

Il progetto di ammodernamento La tecnologia 12

Le motivazioni Come in altri casi in Italia e all estero, la scelta di Italcementi è dettata dalla volontà di ridurre l impatto ambientale sul territorio. L ammodernamento della cementeria di Isola delle Femmine prevede la realizzazione di una nuova linea di cottura del cemento in sostituzione delle tre attualmente esistenti, adottando tutte le migliori tecnologie disponibili per l efficienza produttiva e la riduzione degli impatti ambientali. L ammodernamento consente di ottenere: minori emissioni in atmosfera massima efficienza energetica minor consumo di materie prime da cava minor consumo di acqua minore impatto acustico contenimento delle vibrazioni armonizzazione dell inserimento architettonico e paesaggistico minore impatto sugli ecosistemi locali piena compatibilità con la vocazione turistica del territorio 13

Il progetto Gli interventi previsti Il progetto di conversione tecnologica della cementeria prevede i seguenti interventi principali: nuova macinazione della miscela cruda eliminazione della fase di granulazione della miscela cruda modifica sostanziale della fase di cottura del clinker 14

Gli interventi previsti 15

La nuova linea di cottura Unica emissione al posto delle emissioni di: molino miscela cruda forno di cottura Il nuovo preriscaldatore/precalcinatore si sviluppa in altezza tecnologie avanzate di riduzione delle emissioni monitoraggio 24h su 24 Lievi modifiche meccaniche interessano il tubo rotante 16

Il ciclo tecnologico attuale acqua farina La farina deve essere preventivamente macinata in un molino a sfere e contestualmente essiccata con ulteriore apporto di combustibili. Legenda MATERIALE GAS pet-coke pet-coke a filtrazione clinker Griglia Lepol Forno Raffreddatore 17

Il ciclo tecnologico futuro a macinazione essiccazione materie prime e filtrazione I stadio II stadio III stadio farina Nei cicloni la farina, ottenuta dalla macinazione delle materie prime, viene mantenuta in sospensione dai gas caldi prodotti dalla combustione. In questo modo si realizza un efficiente scambio termico e si consente la depurazione dei fumi dai gas prodotti dalla combustione. senza ulteriore apporto di combustibili. IV stadio calcinatore V stadio pet-coke Legenda pet-coke MATERIALE GAS Torre PRS e calcinatore Forno Raffreddatore clinker 18

Il ciclo tecnologico futuro calcinatore torre di condizionamento camino cicloni filtro a tessuto La torre, cuore della nuova tecnologia produttiva, contiene il preriscaldatore in sospensione e il calcinatore. L intimo contatto realizzato tra il materiale in cottura ed i gas di combustione consente: alte efficienze energetiche bassi consumi termici specifici alte efficienze di conversione delle materie prime in clinker alta efficienza di captazione dei prodotti della combustione, con particolare riferimento a SO 2 La tecnologia consente inoltre l adozione delle migliori tecniche disponibili per il controllo e la riduzione delle emissioni. 19

Il ciclo tecnologico futuro Le nuove tecnologie applicabili Installazione sull unico punto di emissione molino crudo/forno di un moderno filtro a tessuto, per il più elevato controllo delle emissioni di polveri sia nelle fasi di regime che in quelle di transitorio (avviamento, fermate) Adozione delle più aggiornate tecnologie di controllo delle emissioni di NO x (ossidi di azoto) quali la combustione a stadi (MSC) e la riduzione mediante iniezione di urea (SNCR), tecniche adottabili solo su un forno dotato di preriscaldatore e precalcinatore Massimo sfruttamento delle capacità intrinseche di captazione pressoché completa di SO 2 (biossido di zolfo) del sistema molino/preriscaldatore/precalcinatore 20

Il progetto di ammodernamento L efficienza del nuovo processo produttivo 21

Le motivazioni L ammodernamento della cementeria di Isola delle Femmine prevede la realizzazione di una nuova linea di cottura in sostituzione delle tre attualmente esistenti. In particolare si prevede la conversione del forno 3 e la dismissione definitiva dei forni 1 e 2. capacità attuale capacità futura variazione produzione clinker t 830 000 768 000-7% Nel 2005, con il solo forno 3 in marcia, la produzione di clinker è stata pari a 627000 tonnellate. La produzione del 2005, che tuttavia non costituisce il record della cementeria, viene presa come riferimento significativo più recente. La produzione della nuova cementeria è cautelativamente stimata uguale alla capacità produttiva massima installata. È come considerare che il forno funzioni sempre alla massima produzione tutti i giorni operativi dell anno. 22

Il progetto di ammodernamento L efficienza del nuovo processo produttivo esercizio 2005 capacità nuova linea variazione sul 2005 consumo specifico materie prime t/t clinker 1,92 1,79-6% consumo specifico energia termica Mcal/t clinker 861 740-14% consumo specifico energia elettrica MWh/t clinker 136 134-1% traffico indotto mezzi/anno ~ 39 000 ~ 46 000 + 20% consumo di acqua m 3 /anno 223 497 < 150 000-33% 23

La produzione di clinker 1 000 000 tonnellate di clinker prodotto La produzione di clinker incrementa teoricamente rispetto al 2005. Tuttavia, con la definitiva fermata dei forni 1 e 2, la capacità annua installata diminuisce del 7%. 800 000 forni 1 e 2-7% 600 000 400 000 768 000 forno 3 200 000 0 attuale futura 24

Le materie prime 4 tonnellate di materie prime La nuova linea adotta un ciclo produttivo ancor più efficiente dell attuale consentendo di contenere l utilizzo di materie prime, tutelando le risorse naturali del territorio. altre materie prime 3 calcare 2-6% 0.51 0.49 1 1.41 1.30 0 attuale futura 25

Energia e CO 2 La nuova linea di cottura ha efficienza energetica, sia termica che elettrica, più elevata dell attuale. 1 000 750 consumi energetici - 14% In particolare il consumo termico diminuisce del 14%, da 861 a 740 Mcal/t clinker. Allo stesso modo migliora il fattore di emissione di CO 2, ridotto da 872 a 818 kg/t clinker. 500 861 740 attuale futura 250-1% 0 MCal/t clinker 136 134 MWh/t clinker 26

Il traffico 60 000 materie prime numero mezzi combustibili Il traffico indotto, anche con il nuovo assetto produttivo, continua a contribuire per meno dell 1% del traffico autostradale e locale. 50 000 clinker cemento + 20% 40 000 30 000 20 000 10 000 0 attuale futura 27

Il progetto di ammodernamento Gli aspetti ambientali 28

Le emissioni in atmosfera I flussi di massa emessi 200 kg/ora inquinanti emessi attuale futuro 150 137-11% 122 100 102 50-88% - 47% 12 13 7 0 SO2 NOx Polveri 29

Le emissioni in atmosfera Miglioramenti aggiuntivi Il revamping della linea di cottura comporterà inoltre i seguenti ulteriori miglioramenti ambientali: eliminazione della visibilità del pennacchio proveniente dal camino del forno di cottura, per effetto del ridotto contenuto di vapore acqueo e delle temperature inferiori al punto di sbocco gestione assolutamente controllata dei transitori di avviamento e fermata del forno, mediante l adozione di soluzioni impiantistiche che consentono, anche in condizioni anomale, di garantire le stesse prestazioni emissione della marcia a regime consistente riduzione delle emissioni atmosferiche degli inquinanti precursori del PM 10 secondario (SO 2, NO x, NH 3 ) 30

Il consumo di risorse 2.0 risorse per tonnellata di clinker Il nuovo assetto produttivo consentirà un migliore e più efficiente utilizzo delle risorse naturali da cava, dei combustibile e dell acqua per uso industriale. - 6% attuale futura 1.5 1.0 1.91 1.79 0.5 0.0-45% - 16% 0.36 0.20 0.11 0.09 t materie prime t combustibili m3 acqua 31

Il rumore e le vibrazioni Il revamping della linea di cottura non comporta problematiche aggiuntive di rumorosità o vibrazioni, al contrario consente: razionalizzazione dei reparti produttivi esistenti al fine di migliorare le attuali prestazioni emissive massimo grado di libertà nella progettazione dei nuovi impianti e nella scelta delle macchine con particolare riferimento alle prestazioni acustiche nessuna interferenza con gli attuali programmi mirati alla riduzione della propagazione delle vibrazioni 32

Il progetto di ammodernamento L attenzione al paesaggio 33

Vista da Nord-Ovest 34

Vista da Nord-Ovest 35

Vista da Est-Sud-Est 36

Vista da Est-Sud-Est 37

Vista da Nord-Nord-Est 38

Vista da Nord-Nord-Est 39

Vista da Sud 40

Vista da Sud 41

Il progetto di ammodernamento L iter autorizzativo 42

L iter autorizzativo Il progetto è stato depositato ad integrazione della domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale come migliore adeguamento possibile alle tecniche disponibili la domanda comprende una serie di approfondimenti preliminari su tutti gli aspetti ambientali: la Valutazione di Incidenza, finalizzata alla tutela della flora e della faune nelle aree protette limitrofe e la Procedura di Assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale. Entrambi gli studi concludono che il progetto contribuisce al miglioramento della situazione ambientale e non comporta criticità né per la salute umana né per la vegetazione e l ecosistema nell area. Su richiesta degli Enti, Italcementi ha predisposto uno Studio di Impatto Ambientale che valuta gli aspetti programmatici, progettuali e ambientali dell intero progetto, a garanzia della massima attenzione e trasparenza da parte di Italcementi alle esigenze del territorio di Isola delle Femmine e dei comuni limitrofi. 43

Il progetto di ammodernamento La valutazione di incidenza Lo screening ambientale 44

Dispersione atmosferica valori in µg/m 3 scenario attuale scenario futuro limiti screening limiti incidenza media 4,67 2,32 40 30 (NOx) NO 2 98 percentile 19,91 9,84 200 99,8 percentile 96,79 46,91 200 media 3,52 0,23 20 SO 2 99,2 percentile 58,79 4,52 125 99,7 percentile 70,23 3,81 350 PM media 90,4 percentile 0,81 2,47 0,93 2,67 40 50 45

PM attuale valori medi 46

PM futuro valori medi 47

PM attuale 90,4 percentile 48

PM futuro 90,4 percentile 49

NO 2 attuale 50

NO 2 futuro 51

SO 2 attuale 52

SO 2 futuro 53

Conclusioni L analisi dei singoli fattori di impatto consente di affermare che il progetto in esame non avrà incidenze negative sull integrità del territorio e dei SIC esaminati. Al contrario, l intervento proposto garantirà livelli emissivi di inquinanti in atmosfera inferiori a quelli attuali. Ciò porterà ad un miglioramento generale della qualità dell aria nel territorio circostante la cementeria a garanzia della qualità dei comparti ambientali interessati e di protezione per le componenti biotiche presenti. L intervento non inciderà in modo significativo sull utilizzo di risorse naturali e garantirà un adeguato livello di qualità dei comparti ambientali interessati e di protezione per le componenti biotiche presenti. Anche dal punto di vista paesaggistico gli interventi di revamping sono stati considerati di valore medio-basso, in grado di non determinare una sostanziale modifica degli aspetti complessivi dell area esaminata. 54