Municipio della Città di Bellinzona Bellinzona, 11 dicembre 2006 MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 3071 RISANAMENTO DELL IMPIANTO ALLARME INCENDIO DELLA CASA ANZIANI COMUNALE 1 Commissioni competenti: Commissione della Gestione Commissione dell Edilizia Lodevole Consiglio comunale, Signori Presidente e Consiglieri, con il presente Messaggio municipale proponiamo l approvazione del progetto e la concessione del credito per il risanamento dell impianto allarme incendio dell esistente Casa anziani comunale di via Mesolcina 5 (realizzata nel 1990-92). Premessa La sicurezza interna della Casa Anziani 1, per quanto riguarda l allarme incendio, è attualmente garantita da un sistema di rilevazione collaudato nel 1992 che segnala immediatamente gli eventuali principi d incendio. Detto impianto è esteso a tutti i locali dello stabile (dal cantinato al 4 piano) e agisce per mezzo di: 224 rilevatori del fumo (montati a plafone); 13 pulsanti fuoco (a parete), per la trasmissione manuale diretta dell allarme; collegati ad una centralina elettronica la quale, oltre a far proseguire l allarme alla centrale TUS (sistema Allarmnet ), trasmette le dovute segnalazioni ottiche ed acustiche necessarie per favorire la percezione dell evento e la localizzazione del focolaio d incendio (compreso l avviso sui telefoni portatili in dotazione al personale di cura).
- 2 - I dispositivi supplementari di sicurezza antincendio esistenti, sono: 16 estintori; 12 idranti; compartimentazioni antincendio (in ogni piano dell edificio); porte antincendio a chiusura automatica (collegate con l impianto d allarme); piani sinottici con indicazione delle vie di fuga; vie di fuga protette; senza dimenticare, un incaricato della sicurezza (In-Si) e l affiliazione all Istituto di Sicurezza di Massagno (controlli e audit annuali). L impianto esistente Come già indicato, l impianto allarme incendio è stato messo in funzione oltre 14 anni fa. Le prescrizioni emanate dalla Commissione d esperti in materia d impianti di rivelazione incendio, dall Associazione Svizzera degli assicuratori di cose (ASAC) e l Associazione delle Assicurazioni cantonali contro gli incendi (AACI), esigono che gli impianti antincendio siano controllati e adattati al più tardi dopo 15 anni d esercizio, onde poterne verificare la prontezza d esercizio e il relativo grado di protezione, pena la non omologazione dell impianto (con tutte le conseguenze del caso). A questo proposito, in data 24 febbraio 2006, la ditta incaricata della manutenzione dell impianto considerate la vetustà e l evoluzione tecnica ci ha comunicato l impossibilità di poter continuare a garantire la disponibilità dei pezzi di ricambio per le necessarie revisioni. Il progetto di risanamento Il concetto di risanamento dell impianto ora proposto è dettato dal massimo reimpiego di tutte le componenti esistenti ancora valide e funzionanti (ndr: in particolare, di quelle sostituite nel corso degli ultimi anni), quali ad esempio: tutte le segnalazioni ottiche interne (138 lampeggiatori); il pannello Pompieri nel quadro della centrale;
- 3 - l indicatore di allarme; il trasmettitore Allarmnet ; l impiantistica in genere ed i vari cablaggi; la documentazione tecnica (piani e schemi) dell impianto esistente; in funzione del massimo risparmio finanziario a livello d investimento. Lavori previsti Impianto allarme incendio: eliminazione delle vecchie apparecchiature che non possono più essere recuperate, compreso lo smaltimento dei vecchi rilevatori di fumo (rifiuti speciali); sostituzione della centrale di segnalazione incendi; sostituzione dei terminali di comando a distanza; sostituzione dei pulsanti di segnalazione manuale d allarme incendio (13 pz); fornitura e posa di nuovi rilevatori ottici (224 pz) in tutti i locali dello stabile (dal cantinato al 4 piano), completi dei necessari accessori; sostituzione del lampeggiante ottico di segnalazione incendio; sostituzione dei tester e delle apparecchiature di controllo dell efficienza dell impianto. Opere da elettricista: adattamenti vari all impianto esistente, secondo necessità. Credito necessario Il costo complessivo degli interventi proposti ammonta a fr. 50'000.00 (IVA compresa). In detto importo sono pure compresi fr. 4'500.00 (IVA esente) per onorari di progetto e direzione lavori da parte dei Servizi urbani comunali.
- 4 - Ricapitolazione dei costi 1. Impianto allarme incendio... fr. 33'690.70 2. Opere da elettricista... fr. 3'500.00 fr. 37 190.70 3. Diversi e imprevisti... fr. 4 809.30 fr. 42'000.00 4. IVA (7.6%) + arrotondamento... fr. 3'500.00 fr. 45 500.00 5. Onorari di progetto e D.L. SUC (IVA esente)... fr. 4'500.00 TOTALE CREDITO NECESSARIO (IVA compresa) fr. 50'000.00 Sussidi L opera in oggetto, in linea di principio, dovrebbe beneficiare del sussidio cantonale (importo da definire). La relativa pratica è in corso. Programma realizzativo L esecuzione dei lavori è programmata al più presto possibile (realisticamente nell estate 2007), dopo la crescita in giudicato della decisione del Consiglio comunale e la relativa aggiudicazione delle varie opere nel rispetto della Legge sulle commesse pubbliche (LCPubb). *************** Per le considerazioni espresse e fatto riferimento agli atti annessi ed al MMN 2973 Bilancio Preventivo 2007 (voce di spesa Risanamento impianto allarme incendio Casa anziani 1: fr. 50'000.00 nel 2007 ), codesto lodevole Consiglio comunale è invitato a voler r i s o l v e r e : 1. Sono approvati il progetto, la relazione tecnica e il preventivo di spesa relativi al risanamento dell impianto allarme incendio presso la Casa anziani 1;
- 5-2. È concesso al Municipio un credito di fr. 50'000.00 per la realizzazione dell opera, da addebitare al Conto degli investimenti del Comune; 3. Il sussidio cantonale sarà accreditato al Conto degli investimenti (a conclusione dei lavori); 4. Ai sensi dell art. 13 cpv. 3 LOC, il corrispondente credito decadrà se non verrà utilizzato entro un anno dalla crescita in giudicato di tutte le decisioni relative a procedure previste dalle leggi per rendere operativa la presente risoluzione. Con ogni ossequio. PER IL MUNICIPIO Il Sindaco: Il Segretario: Avv. Brenno Martignoni Lic. jur. Loris Zanni