REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO



Documenti analoghi
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

REGOLAMENTO DEL MASTER DI II LIVELLO GESTIONE DELLE POLITICHE ODONTOIATRICHE

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

ECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI UNIVERSITAS MERCATORUM. Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico

PARTE II. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA Ai sensi del D.M. 509/1999

MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO

Anno Accademico 2005/ Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

VALUTARE NELLA SANITÀ E NEL SOCIALE LIVELLO II - EDIZIONE III A.A

UNIVERSITÀ del SALENTO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità

Management e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02)

Corso di Laurea in Disegno Industriale

3 CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN MATERIA DEMOGRAFICA

ANNO ACCADEMICO. REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE

Rev.1 del 30 maggio Il modello organizzativo

In partnership con. Direzione Generale Territoriale del Sud e della Sicilia Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione

CORSO DI FORMAZIONE VALORE P.A.

Master annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie. a.a IUAV - ARPAV

MANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITÀ E DEL CARBON FOOTPRINT LIVELLO I - II EDIZIONE A.A

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

illimitate. limitato Cerchiamo dimenti Master Smart Solutions Smart Communities

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

Energy Management DI PRIMO LIVELLO

CORSO DI PREPARAZIONE AI CONCORSI PER LA CARRIERA DIPLOMATICA E PER LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

Master in innovazione di Reti e Servizi nel Settore ICT. Dai il via al tuo futuro

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO

All.1 UNISU UNIVERSITÀ TELEMATICA DELLE SCIENZE UMANE ISTITUITA CON D.M. 10/05/06 G.U. n. 140 SUPPL.ORD. n. 151 DEL 19/06/2006

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

Obiettivi formativi specifici e funzioni anche in relazione al particolare settore occupazionale al quale si riferiscono:

Master Universitario Interfacoltà di I livello in. RESPONSABILITA E GESTIONE DELLA QUALITA NELL IMPRESA ALIMENTARE (ReGIA)

Bando di selezione allievi Corso ITS

Regolamento didattico Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56)

Università Telematica OFFERTA FORMATIVA. Corso di Laurea in Gestione d Impresa

MASTER per il Coordinamento

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

PROGETTAZIONE AVANZATA DELL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CULTURA ITALIANE A STRANIERI ITALS 2 LIVELLO II - EDIZIONE X A.A.

Master Universitario di I livello (X edizione- I sessione)

ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004)

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n art. 6, co. 2, lett.

REGOLAMENTO CENTRI DI RICERCA

DIZIONARIO UNIVERSITARIO

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

IL RUOLO DEL MANAGER DIDATTICO. Bruno Boniolo

D. R. n IL RETTORE DECRETA

Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali. Parte generale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Studenti - Area Post Lauream Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA)

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum

Università Europea degli Studi di Roma Ufficio Relazioni Internazionali

Manuale della qualità

MANAGEMENT IN COMUNICAZIONI E RELAZIONI IN AMBITO SOCIO-SANITARIO

MASTER di II Livello. Management delle Aziende Sanitarie. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA383

MANAGER DI DIPARTIMENTI FARMACEUTICI

FACOLTÀ DI ECONOMIA. SEDE DI BRINDISI Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale

DOCENTI Docenti universitari provenienti da università Statali e Pontificie; professionisti, ricercatori, esperti del settore italiani e stranieri.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

UALITÀ, MBIENTE ICUREZZA MASTER QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA ESPERTO IN DIREZIONE E VALUTAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATA QUALITY FOR

A UTONOMIA NELLA DISABILITÀ

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MANAGEMENT NELLE ORGANIZZAZIONI SANITARIE

COORDINATORI DI AREA O DI PROGETTO PER IL PERSONALE DIRIGENTE, DOCENTE E DELL AREA AMMINISTRATIVA

ECONOMIA GIORGIO FUÀ

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

"Counselling pedagogico. Formazione, progettazione e consulenza pedagogica nei contesti scolastici e sociali" (1500 h 60 CFU)

"Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation

STATUTO DELL ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORI IUSS FERRARA Art. 1. Costituzione

Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)

MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE

MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN WELFARE PUBBLICO E PRIVATO E LE CASSE DI PREVIDENZA PER I PROFESSIONISTI. (Master PreviCasse)

Transcript:

MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN COMUNICAZIONE IN AMBITO SANITARIO IN COLLABORAZIONE CON L ISTITUTO NAZIONALE TUMORI-FONDAZIONE PASCALE IRCCS 2 a Edizione Anno Accademico 2012/2013 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO Art. 1- Obiettivi formativi Il Master Universitario di II livello in Comunicazione in ambito sanitario, promosso dalla Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali dell Università degli Studi del Sannio ha lo scopo di formare competenze specifiche relative all organizzazione e gestione della comunicazione interna ed esterna alle Aziende Sanitarie nonché all analisi degli strumenti di gestione delle stesse aziende. Il Master si propone di integrare la formazione professionale di quanti operano nelle strutture sanitarie che desiderano accrescere le competenze relative alle dinamiche di comunicazione interna ed esterna; creare nuove figure e capacità professionali nella gestione della comunicazione di accoglienza, orientamento e customer care e nella rendicontazione sociale nonché nella rendicontazione economico-finanziaria ed istituzionale; introdurre alla conoscenza e alle tecniche di gestione dell immagine delle istituzioni e delle Aziende Sanitarie. Per assicurare una corretta preparazione di queste figure professionali il Master include una formazione teorica di base nel campo della comunicazione della scienza, del giornalismo e delle relative politiche istituzionali ed una formazione pratica (stage) differenziata e specifica per le professioni a cui il Master si rivolge. Il Master forma sulle competenze che riguardano tutti i processi di gestione delle informazioni e di comunicazione interna ed esterna strettamente connessi a funzioni decisive per il buon andamento della gestione, la soddisfazione di operatori e clienti, l immagine e credibilità dell Azienda Sanitaria, con particolare riferimento agli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (di seguito IRCCS): dall orientamento alla customer care al bilancio sociale e alla rendicontazione economico-finanziaria, dall efficienza comunicativa dei reparti alla formazione e motivazione del personale; dal sistema di accoglienza all informazione e coinvolgimento positivo dei clienti-pazienti e di tutti coloro che entrano nella organizzazione anche temporaneamente; dalla costruzione di sistemi mediatici interni al sistema di raccolta e diffusione della customer ed employee satisfaction; dalla gestione della dimissione dei pazienti alla comunicazione scientifica esterna, dalla comunicazione sociale alla comunicazione istituzionale. Relativamente alla gestione delle informazioni negli ambiti economico-finanziario, scientifico, sociale ed istituzionale, il Master si pone l obiettivo di costruire le competenze necessarie per poter rappresentare tale valore in modo che risulti percepito dagli stakeholder ed identificativo della qualità prodotta dall organizzazione di appartenenza. In ordine alla gestione delle informazioni nelle organizzazioni, il Master pone l accento sulla cultura gestionale come motore del cambiamento e dello sviluppo organizzativo, finalizzato ad un aumento della qualità relazionale e gestionale nelle aziende. Le riforme della Pubblica Amministrazione vanno nella direzione di una sempre maggiore attenzione alla qualità del prodotto/servizio fornito ai clienti e quindi della percezione che si ha di esso. Per quanto riguarda la gestione delle informazioni nelle relazioni interpersonali, il Master si pone l obiettivo di stimolare in tutto il personale sanitario, socio sanitario, socio assistenziale ed amministrativo la disponibilità all accoglienza, all ascolto ed alla comunicazione, infatti alcune tematiche necessitano di interventi di comunicazione strutturati dove l azione informativa è prevalente per lo sviluppo della comunicazione medico/paziente e per aumentare il livello di customer satisfation. Relativamente alla comunicazione esterna, il Master intende fornire strumenti per l utilizzo di una comunicazione corretta ed efficace nell ambito della promozione della salute. L obiettivo è quello di formare figure professionali in grado di svolgere una corretta funzione di comunicazione tra il mondo scientifico e le diverse componenti della società, come pubblica opinione e istituzioni. IL Master in Comunicazione in ambito sanitario intende quindi formare quadri e dirigenti delle aziende sanitarie con alta qualificazione professionale in grado di svolgere una corretta funzione di comunicazione tra il mondo scientifico e le diverse componenti della società, come pubblica opinione e istituzioni Art. 2-Sbocchi professionali Obiettivo del corso è formare competenze specifiche relative all organizzazione delle

informazioni e alla gestione della comunicazione interna ed esterna alle Aziende Sanitarie. Al termine del Master, i partecipanti saranno in grado di: identificare le tecniche e le modalità appropriate di gestione delle informazioni nei diversi ambiti dell attività svolta dalle strutture sanitarie; acquisire competenze di base sulla gestione delle informazioni e dei processi di comunicazione e delle dinamiche decisionali interne ed esterne all organizzazione (comunicazione tra reparti ed uffici e comunicazione con le istituzioni) utili per il governo delle relazioni e dei rapporti interistituzionali. fornire indicazioni sull implementazione di attività di marketing sociosanitario con riferimento all diverse tipologie di organizzazioni presenti nel territorio nazionale. acquisire competenze in tema di comunicazione nei diversi campi dell attività economico-finanziaria dell azienda sanitaria, dell attività scientifica e tecnica, con particolare riguardo ai loro risvolti applicativi e al loro impatto sociale. In particolare coloro che avranno frequentato il Master potranno spendere le abilità e le conoscenze apprese nel: migliorare la comunicazione istituzionale, economico finanziaria e sociale; realizzare Piani di Comunicazione, Bilanci Sociali, Carte dei Servizi, Monitoraggi dell identità\immagine aziendale, Coordinamento di Immagine, Eventi aziendali, House Organ, etc; migliorare i servizi relativi agli URP, agli Uffici Stampa, agli Uffici Comunicazione, agli Uffici relazioni Esterne, Marketing e Qualità; migliorare la comunicazione scientifica valorizzando l attività di ricerca; migliorare la comunicazione medico- paziente. Essi saranno in grado di: identificare le principali tecniche e metodologie di comunicazione sociale e marketing sanitario con particolare riferimento a quelle riferibili al singolo individuo (customer satisfaction e customer relationship management); analizzare le tecniche comunicative per migliorare la gestione del sistema relazionale e dei rapporti interistituzionali, nonché le relazione tra professionista sanitario, paziente e famiglia; identificare i presupposti teorici che regolano la comunicazione interpersonale ed utilizzare strumenti e regole utili a migliorare la comunicazione interpersonale nella relazione tra medico e paziente e tra medico ed équipe di lavoro; acquisire competenze di base sulla gestione delle informazioni economico-finanziarie, e dei processi comunicativi orientati alle dinamiche decisionali interne ed esterne all organizzazione; identificare mezzi di comunicazione più efficaci per gestire correttamente le attività quotidiane dell organizzazione ed i rapporti con le istituzioni (ministeri vigilanti, regione, enti locali e le altre aziende sanitarie dislocate sul territorio); acquisire le tecniche di comunicazione più efficaci per comunicare all interno dell organizzazione; fornire indicazioni sull implementazione di tecniche di comunicazione scientifica con riferimento alle diverse tipologie di organizzazioni presenti nel territorio campano. Art. 3-Modalità di ammissione Al Master Universitario di Secondo livello sono ammessi i dipendenti di aziende sanitarie in posizioni di responsabilità nonché e i laureati italiani e comunitari in possesso dei titoli di studio di seguito indicati, coerentemente agli obiettivi formativi del Corso. Per l ammissione al Master è richiesto il possesso della laurea specialistica rientrante in una delle seguenti Classi: (CL 6/S) Classe delle lauree specialistiche in biologia (CL 9/S) Classe delle lauree specialistiche in biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (CL 14/S) Classe delle lauree specialistiche in farmacia e farmacia industriale (CL 13/S) Classe delle lauree specialistiche in giornalismo e cultura editoriale (CL 19/S) Classe delle lauree specialistiche in finanza (CL 22/S) Classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza (CL 34/S) Classe delle lauree specialistiche in ingegneria gestionale (CL 46/S) Classe delle lauree specialistiche in medicina e chirurgia (CL 52/S) Classe delle lauree specialistiche in odontoiatria e protesi dentaria (CL 57/S) Classe delle lauree specialistiche in programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali

(CL 64/S) Classe delle lauree specialistiche in scienze dell economia (CL 71/S) Classe delle lauree specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni (CL 84/S) Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali (CL 89/S) Classe delle lauree specialistiche in sociologia (CLM 41) Classe delle lauree magistrali in medicina e chirurgia (CLM 13) Classe delle lauree magistrali in farmacia e farmacia industriale (CLM 59) Classe delle lauree magistrali in scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità (CLM 62) Classe delle lauree magistrali in scienze della politica (CLM 63) Classe delle lauree magistrali in scienze delle pubbliche amministrazioni (CLM 92) Classe delle lauree magistrali in teorie della comunicazione Sono ammessi a partecipare al Master, anche coloro che sono in possesso di laurea conseguita secondo l ordinamento universitario previgente (ante D.M. n. 509/1999), in uno dei seguenti settori ed equipollenti: Economico, Medico-scientifico, Giuridico e Giornalistico. I suddetti requisiti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di selezione al Master. Per difetto dei requisiti prescritti, il Consiglio del Master, organo preposto alla valutazione dei titoli ed alla selezione dei partecipanti al Master, potrà disporre, in qualsiasi momento e con provvedimento motivato, l esclusione dall ammissione al Master. La selezione delle domande di iscrizione verrà effettuata esclusivamente in base al curriculum e ad eventuali titoli che il candidato ha ritenuto utili ai fini della valutazione. La commissione ai fini della valutazione disporrà di un punteggio attribuibile di 50 punti. Il numero dei posti previsti per l accesso al Master universitario è stabilito in un minimo di 15 e in un massimo di 30. E previsto un numero di borse di studio per i primi 20 classificati, di cui il 50% ossia 10 borse di studio saranno riservate ai dipendenti dell Istituto Pascale in qualità di partner promotore/organizzatore. La graduatoria approvata dal Consiglio del Master sarà resa pubblica sui siti web della Facoltà di Scienze Economiche ed Aziendali, dell Ateneo del Sannio e del SEGIS (Dipartimento di Studi dei Sistemi Economici, Giuridici e Sociali). Le modalità di svolgimento della fase di accesso sono dettagliate nel bando. Art. 4- Durata del Master e misura dei crediti Il master ha durata prevista di 14 mesi che sarà subordinata alla totale copertura di tutte le 1500 ore così suddivise: 288 ore di didattica frontale; 912 ore di studio individuale; 300 ore per stage e prova finale (field project); Stabilito un rapporto di: 1 CFU/25 h. di formazione, il Master avrà una durata complessiva di 1500 ore per un totale di 60 crediti formativi universitari. Art. 5- Modalità relative all obbligo di frequenza La frequenza è obbligatoria. Le assenze devono essere giustificate e comunque non superiori al 25% del tempo stabilito, pena il non conseguimento del titolo. Art. 6- Articolazione didattica del Master Il titolo di Master Universitario di II livello in Comunicazione in ambito sanitario si consegue acquisendo 60 crediti formativi. Ciascun credito per didattica comporta: 6 ore di didattica frontale e 19 ore di studio individuale. Ciascun credito per stage comporta: 20 ore di attività in azienda e 5 ore di lavoro individuale. I 60 crediti formativi sono così suddivisi: - 48 crediti formativi per gli insegnamenti (288 di didattica frontale e 912 ore di studio individuale); - 12 crediti formativi per stage aziendale e prova finale (300 ore). Il percorso formativo si articola nelle seguenti fasi: - formazione d aula per lo sviluppo delle competenze di base nonché delle conoscenze manageriali specialistiche ai processi di gestione delle informazioni e di comunicazione interna ed esterna; - stage aziendale; - prove di verifica finale. La formazione d aula prevede lezioni frontali, studio di casi aziendali, seminari, project e field

work, testimonianze aziendali Per conseguire il titolo di Master occorre realizzare una percentuale di presenze alle attività formative pari almeno al 75% del totale delle ore certificate di formazione d aula e di tirocinio (minimo di ore di presenza: 441). SETTORE DISCIPLINARE DESCRIZIONE CFU H IN AULA AREA ECONOMICO-AZIENDALE SECS/P07-SPS/07 SECS/P07-SPS/07 Modulo 1: Aspetti fondamentali e strumenti di base: Informazione e comunicazione: definizione e elementi di base, destinatari e principi Gli strumenti della comunicazione: dalla comunicazione interpersonale al bilancio sociale 3 18 3 18 SECS/P07-SPS/07 Esercitazioni 2 12 Totale ore per Modulo 1 48 Modulo 2: La gestione delle informazioni nelle organizzazioni aziendali: SECS/P07-SECSP/08 Il sistema delle informazioni nelle organizzazioni e i canali di comunicazione 2 12 MGGR/02 Organizzazione e pianificazione territoriale 2 12 SECS/P07-SECSP/08 Le informazioni ed i destinatari 2 12 SECS/P07-SPS/07 Gli strumenti informativi 3 18 SECS/P07-SPS/07 Esercitazioni pratiche ed esempi 2 12 Totale ore per Modulo 2 66 Modulo 3: La gestione delle informazioni in ambito sanitario: SECS/P07-SPS/07 La gestione delle informazioni nei diversi ambiti: ambito istituzionale, ambito 4 24 clinico e della professione medica, ambito della ricerca scientifica, ambito economico-finanziario, ambito sociale SECS/P07/SPS/07 Trasparenza e correttezza dell informativa nelle strutture sanitarie 3 18 SECS/P07-SPS/07 La comunicazione medico-paziente 4 24 SECS/P07-SPS/07 Le relazioni pubbliche e la comunicazione interpersonale in ambito sanitario 3 18 SECS/P07-SPS/07 Le informazioni scientifiche e nella professione medica 3 18 SECS/P07-SPS/07 Le informazioni economico-finanziarie 4 24 SECS/P07-SPS/07 Esercitazioni 3 18 Totale ore per Modulo 3 144 TOTALE AREA ECONOMICO-AZIENDALE 43 258 AREA GIURIDICA Modulo 4: Aspetti giuridici connessi alla comunicazione in ambito sanitario IUS/01-IUS/09-IUS/10 Diritto della comunicazione 2 12 IUS/01-IUS/10 Comunicazione e privacy 3 18 Totale ore per Modulo 4 30 TOTALE AREA GIURIDICA 5 30 TOTALE AREE FORMAZIONE IN AULA 48 288 Stage aziendale e prova finale (field project) 12 300 TOTALE STAGE E PROVA FINALE 12 300 TOTALE GENERALE - (FORMAZIONE IN AULA + STAGE E PROVA FINALE) 60 588 Art. 7- Valutazioni di profitto Al termine di ciascun modulo sono previste prove intermedie che accertino il profitto dello studente in riferimento alle diverse attività didattiche.

Art. 8- Valutazione della tesi di Master Alla fine del corso sarà effettuata una prova finale di valutazione che consiste nella predisposizione e discussione di un elaborato scritto sulle tematiche del Master la cui votazione sarà attribuita secondo le norme vigenti Art. 9- Organi del Master e loro competenze Sono organi del Corso: il Coordinatore, il Vice Coordinatore, il Consiglio di Corso di Master, il Comitato Scientifico, il Tutor d aula, il SEGIS e la Segreteria didattica. Il Coordinatore coordina le attività del Master, presiede il Consiglio, è il responsabile scientifico del Master, sovrintende lo svolgimento didattico delle attività verificandone l adeguatezza rispetto agli obiettivi formativi, propone al Direttore del Dipartimento responsabile della gestione amministrativa del Master le relative spese. Il Vice Coordinatore coadiuva il Coordinatore nelle sue funzioni, coordina l attività didattica e dei tutor d aula: in particolare modifica ed aggiorna il calendario delle lezioni in relazione alle sopravvenute esigenze di docenti, allievi e strutture ospitanti. Il Consiglio di Corso di Master: a) propone alla Facoltà: i. il calendario delle attività formative previste dall ordinamento didattico del Corso, delle prove di verifica e della prova finale; ii. le regole di accertamento della frequenza degli allievi, ove ritenute necessarie; iii. lo svolgimento di eventuali attività didattiche integrative; iv. i nominativi dei componenti della Commissione esaminatrice per l ammissione al Corso di Master Universitario. b) propone al Consiglio di Facoltà i nominativi dei docenti delle attività didattiche ordinarie, integrative e seminariali. Il Comitato Scientifico, è l organo consultivo tecnico-scientifico del Master ed è composto da esperti nei campi di attività del Master stesso. Esso è composto da 6 membri. I membri del Comitato Scientifico sono nominati dal Consiglio di Corso di Master. Il Coordinatore del Master propone al Consiglio di Corso il nome del Presidente del Comitato Scientifico. Il Presidente ha il compito di coordinare le attività del Comitato Scientifico (coadiuvato da un segretario scelto tra i membri del Comitato Scientifico). Il Presidente del Comitato Scientifico può partecipare alle riunioni del Consiglio di Master. Il Comitato Scientifico ha le funzioni di garantire la validità scientifica delle iniziative e delle attività del Master. A tal fine il Comitato Scientifico: a) elabora un piano scientifico sull attività del Master da inviare al Consiglio di Corso indicandone la situazione attuale, gli obiettivi scientifici prioritari nel breve e lungo periodo, e le prospettive in rapporto alle finalità del Master; b) supporta, laddove necessario, il Consiglio di corso del Master nella predisposizione dei piani programmatici e suggerisce eventuali modifiche migliorative sugli stessi; c) avanza al Consiglio eventuali proposte su progetti scientifici; d) fornisce pareri sui problemi tecnico-scientifici, ove richiesto dal Consiglio. Il tutor d aula raccorda la componente docente con le esigenze d aula, è costantemente presente alle lezioni, sovrintende le verifiche intracorso, contribuendo alle valutazioni degli allievi, è presente alla verifica sommativa conclusiva contribuendo al giudizio finale, accompagna gli allievi nelle attività di stage ed è costantemente presente durante il suo svolgimento. Articolo 10-Calendario didattico e affidamento delle attività didattiche Il Consiglio di Facoltà di Scienze economiche e aziendali, su proposta del Consiglio di Corso di Master, delibera sul calendario didattico. Il calendario didattico deve contenere la distribuzione dei corsi con indicazione delle date di inizio e fine nonché le prove di verifica. Il conferimento delle supplenze e dei contratti spetta al Consiglio di Facoltà, su proposta del Consiglio del Corso. Articolo 11 -Valutazione della qualità didattica dei corsi Allo scopo di assicurare la qualità delle attività formative del Corso di Master Universitario, sono attivati adeguati sistemi di valutazione, ivi compresa la somministrazione di questionari anonimi agli studenti del Master. Il Coordinatore presenta annualmente alla Facoltà interessata una relazione sull'attività svolta e sui risultati conseguiti, per la trasmissione agli Organi competenti.

Art. 12-Gestione didattica e finanziaria Fatte salve le competenze degli Uffici amministrativi generali, la struttura responsabile dell organizzazione didattica del funzionamento del Corso è individuata nella Facoltà di Scienze economiche e sociali sita in Via delle Puglie 82 c.a.p. 82100 Benevento. La gestione contabile spetta al Dipartimento di Studi dei Sistemi Economici, Giuridici e Sociali ed ai Servizi Amministrativi per i rispettivi adempimenti di competenza. I finanziamenti vengono iscritti nel bilancio del Dipartimento di Studi dei Sistemi Economici, Giuridici e Sociali. Il piano finanziario sarà poi modificato sulla base del numero effettivo di iscrizioni.