TERME DI RECOARO S.P.A. in concordato Società a socio unico soggetta all attività di Direzione e coordinamento della Regione del Veneto Sede: Via Fonti Centrali 36076 RECOARO TERME (VI) Capitale Sociale: Euro 3.283.487,00 i.v. Iscritta alla C.C.I.A.A. di Vicenza Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese: 00720060243 Partita IVA: 00720060243 - N. Rea: VI-150160 Relazione del Collegio Sindacale esercente attività di controllo contabile Al socio unico della società TERME DI RECORO S.P.A.. Il progetto di bilancio dell esercizio chiuso al 31/12/2013, che l Amministratore Unico sottopone alla Vostra approvazione è stato redatto secondo le disposizioni degli artt. 2423 e segg. del Codice Civile. Il Collegio Sindacale ha ricevuto copia del progetto di bilancio dell esercizio 2013 composto da stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa e relazione sulla gestione, tramite PEC in data 15 aprile 2014. In data odierna prende in esame il progetto di bilancio, rinuncia ai termini riservatigli dal Codice Civile essendo stata l Assemblea dei soci convocata per il 28 aprile 2014. Con l entrata in vigore del D. Lgs. 6/2003, l attività di vigilanza svolta dal collegio sindacale è stata separata dalla funzione di controllo contabile prevista dall art. 2409- bis; c.c.; per l esercizio chiuso al 31/12/2013 abbiamo svolto entrambe le funzioni e con la presente relazione Vi rendiamo conto del nostro operato. 1. Paragrafo introduttivo Il Collegio Sindacale ha svolto la revisione contabile del bilancio della società TERME DI RECOARO S.P.A. al 31 dicembre 2013. La responsabilità della redazione del bilancio compete all organo amministrativo della società. E nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile. 2. Descrizione delle attività di vigilanza e di revisione svolte con indicazione dei principi di revisione osservati. Nel corso dell esercizio chiuso al 31 Dicembre 2013 la nostra attività è stata ispirata alle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dai Consigli Nazionali Pagina 1 di 6
dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. In particolare: - Abbiamo vigilato sull osservanza della legge e dell atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. - Abbiamo partecipato, salvo assenze giustificate, alle assemblee di soci, alle riunioni con l Amministratore Unico, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l integrità del patrimonio sociale. - Abbiamo vigilato in merito all osservanza da parte della società alle disposizioni di cui al DL 626/94 ed al DL 196/03. - Abbiamo ottenuto dall Amministratore Unico durante le riunioni svolte presso la società informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e possiamo ragionevolmente ritenere, sulla base delle informazioni ricevute, che le stesse non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall assemblea dei soci o tali da compromettere l integrità del patrimonio sociale. - Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sull adeguatezza dell assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. - Abbiamo valutato e vigilato sull adeguatezza del sistema amministrativo e contabile nonché sull affidabilità di quest ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni e l esame dei documenti aziendali e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. - Non sono pervenute denunce ex art. 2408 C.C. - Nel corso dell esercizio non sono stati rilasciati dal collegio pareri. - Nel corso dell attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione. Il progetto di Bilancio che si sottopone all esame ed approvazione dell Assemblea composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, presenta, in sintesi, le seguenti risultanze: Pagina 2 di 6
Stato Patrimoniale Descrizione Esercizio 2013 TOTALE ATTIVO 4.311.774 PASSIVITA E FONDI 2.571.728 PATRIMONIO NETTO (escuso utile dell esercizio) 1.596.719 - Utile dell esercizio 143.327 Conto Economico Descrizione Esercizio 2013 VALORE DELLA PRODUZIONE 377.036 COSTI DELLA PRODUZIONE (751.160) Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) (374.124) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (6.580) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA FINANZIARIE 0 PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 524.031 Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E) 143.327 Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 0 Utile dell'esercizio 143.327 In merito alla consistenza e alla composizione delle singole voci dello Stato patrimoniale e del Conto economico, l Amministratore Unico ha fornito, nella Nota integrativa e nella Relazione sulla gestione, notizie sui fatti che hanno caratterizzato l esercizio in esame e sull utile conseguito nel periodo che è di Euro 143.327. OSSERVAZIONI DEL COLLEGIO SINDACALE SULLA SITUAZIONE SOCIETARIA In merito alla situazione societaria alla data di redazione della presente relazione il Collegio Sindacale ricorda quanto segue. Si segnala che successivamente alla deliberazione assembleare del 19 dicembre 2012, l Organo Amministrativo formalizzava nei primi giorni del 2013 con propria determina resa in sede notarile l avvio della procedura di concordato con continuità aziendale disposto dagli artt. 161 e 186-bis della Legge Fallimentare Pagina 3 di 6
Veniva quindi presentata, per gli evidenti motivi di urgenza, la proposta concordataria in via anticipata nelle forme previste dal comma 6 dell art. 161 L.F. (c.d. domanda prenotativa ), con deposito del relativo ricorso presso il Tribunale di Vicenza in data 28.1.2013. In ragione della dichiarata ammissibilità alla procedura preliminare al concordato proclamata dal suddetto Tribunale con decreto del 14.2.2012 e del termine ivi concesso di giorni 90 per la presentazione della domanda, la società, nella persona dell Amministratore Unico, elaborava la propria proposta corredata del piano e della relativa documentazione all uopo prevista, depositandola in data 26 aprile 2013. In data 9 maggio 2013 il Tribunale di Vicenza con decreto cronologico n.1691, depositato il 10 maggio 2013, dichiarava aperta la procedura di concordato, nominando Giudice Delegato il dr Giuseppe Limitone, Commissario Giudiziale la rag. Ilaria Zaltron Dall Armi e fissando l udienza per la convocazione dei creditori il 12 luglio 2013, poi differita su istanza del Commissario Giudiziale al 19 luglio 2013. In data 9 luglio 2013 il C.G. depositava la propria relazione esprimendo parere favorevole alla proposta presentata da Terme di Recoaro. Concluse le operazioni di voto, il C.G. in sede di calcolo delle maggioranze rilevava un numero di creditori favorevoli pari ad 1.463.542.= su 1.485.081.= creditori ammessi al voto, corrispondente al 98,55%, risultando quindi solo due creditori contrari corrispondenti all 1,45%. In data 9 agosto 2013 il C.G., riscontrata l approvazione del concordato, ai sensi dell art.177 L.F., depositava la richiesta di fissazione dell udienza di omologa, la quale, con provvedimento del Tribunale del 19 settembre 2013, depositato il 25 settembre 2013, veniva stabilita in data 18 ottobre 2013. In tale data il Giudice Delegato, appurata la fattibilità del piano ed approvate le garanzie a sostegno dello stesso, omologava il concordato con decreto del 24 ottobre 2013, depositato il 7 novembre 2013, integrato con un successivo decreto depositato in data 22 novembre 2013, attribuendo all Amministratore Unico il ruolo di Commissario Liquidatore. Sulla scorta delle valutazioni operate, Terme di Recoaro ha formulato una proposta concordataria che prevedeva in tempi brevi, in epoca immediatamente successiva alla definitiva omologa del piano di concordato, il pagamento integrale delle spese in prededuzione ed i creditori privilegiati e nella percentuale del 56% i creditori chirografi con continuazione dell attività aziendale e mantenimento dei livelli occupazionali. In particolare la proposta della società, oltre alla predetta continuazione dell attività aziendale per la quale è stato contratto, dopo la preventiva autorizzazione del Tribunale, un finanziamento prededucibile fruttifero c.d. interinale dell importo di euro 400.000.=, utilizzato per la parte di euro 240.000.= (di cui euro 140.000= erogati nel corso del 2013 ed euro 100.000= erogati nei primi giorni del 2014), prevedeva la contrazione di un ulteriore finanziamento prededucibile fruttifero c.d. esecutivo, sempre con la società S.V.E.C. S.p.a. e subordinato al rilascio del decreto di omologa della procedura, fino all importo massimo di euro 1.600.000= da destinarsi integralmente al servizio del debito societario. La proposta formulata prevedeva infatti Pagina 4 di 6
che le risorse liquide in tal modo acquisite, dedotte le spese di procedura, dovessero essere destinate ad estinguere in modo definitivo, in epoca immediatamente successiva la rilascio del decreto di omologa, l esposizione debitoria della società con piena soddisfazione dei creditori in prededuzione e dei creditori privilegiati e con la soddisfazione dei creditori chirografari nella misura percentuale del 56,00%. Sulla scorta dei suddetti decreti depositati in data 7 e 22 novembre 2013, il C.G. provvedeva quindi a redigere e depositare in data 6 dicembre 2013 l elenco dei creditori anteriori, dando loro la prevista comunicazione a mezzo PEC e raccomandata a.r. in pari data. L Amministratore Unico nella sua parallela qualità di Commissario Liquidatore, poteva quindi procedere ad effettuare già entro la fine dell esercizio 2013 un corposo numero di pagamenti. Nei giorni immediatamente successivi alla chiusura dell esercizio sono quindi stati effettuati gli ulteriori pagamenti previsti dal piano. Tra il finire del mese di gennaio 2014 e l inizio del mese di febbraio 2014 sono altresì state definite in via bonaria con il supporto dei rispettivi legali alcune posizioni debitorie che erano risultate oggetto di contestazione, provvedendo successivamente, nell ambito di un secondo e di un terzo piano di riparto, ad eseguire i relativi pagamenti dovuti, di modo che nel giro di qualche settimana dalla chiusura dell esercizio, sono stati integralmente soddisfatti nelle misure previste dal piano omologato tutti i creditori del concordato, effettuando in tal modo pagamenti per il complessivo importo di euro 1.268.719,34=, comprensivo di ritenute fiscali e previdenziali versate alle previste scadenze mediante modelli F24. Nel corso del mese di marzo 2014, essendo stati integralmente soddisfatti nelle misure previste dal piano concordatario tutti i creditori inseriti nell elenco, con l eccezione di alcune posizioni in contestazione a fronte delle quali è stato stanziato capiente fondo, il Commissario Giudiziale ha pertanto provveduto ad evadere gli obblighi informativi previsti dalla procedura, redigendo in particolare il conto della gestione ai sensi dell art. 116 L.F. e provvedendo in sede di deposito dello stesso a richiedere al G.D. di emanare gli opportuni provvedimenti accertanti l intervenuta esecuzione del concordato. Il G.D. ha ordinato il deposito del conto della gestione del Concordato Preventivo in Cancelleria in data 10 aprile 2014, fissando l udienza per le eventuali osservazioni per il giorno 9 maggio 2014. Si segnala inoltre la circostanza che, con deliberazione assembleare del 14 febbraio u.s. l Amministratore Unico della controllante S.V.E.C. S.p.a. ha ricevuto mandato dalla Regione del Veneto di porre in vendita l intera partecipazione detenuta nella società. Come evidenziato nella relazione sulla gestione, tale deliberazione si inserisce nel quadro del segnalato obiettivo di garantire un futuro alla società Terme di Recoaro S.p.A., puntando ad individuare nel mercato un soggetto in grado di effettuare quegli investimenti necessari a dare nuova vita al complesso termale. Pagina 5 di 6
RELAZIONE DI REVISIONE AI SENSI DELL ART. 14 DEL DECRETO LEGISLATIVO 27 GENNAIO 2010 N. 39 1. Abbiamo svolto la revisione legale del bilancio d esercizio della TERME DI RECOARO S.P.A. al 31 dicembre 2013. La responsabilità della redazione del bilancio d esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete all organo amministrativo della TERME DI RECOARO S.P.A. è nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio d esercizio e basato sulla revisione legale. 2. Il nostro esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la revisione è stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio. Per il giudizio relativo al bilancio dell esercizio precedente, i cui dati sono presentati a fini comparativi, secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da noi emessa in data 26/04/2013. 3. A nostro giudizio, il soprammenzionato bilancio d esercizio è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della TERME DI RECOARO S.P.A. per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2013. Considerando anche le risultanze dell attività svolta dall organo di controllo legale, risultanze contenute nell apposita relazione accompagnatoria del bilancio medesimo, ed a quanto puntualmente precisato nel capitolo osservazioni sulla situazione societaria, proponiamo all Assemblea di approvare il bilancio d esercizio chiuso il 31 dicembre 2013, così come redatto dall Amministratore Unico. Recoaro Terme, 23 aprile 2014 IL COLLEGIO SINDACALE - Daniela Falconi (Presidente) - Gianfranco Vivian (Sindaco effettivo) - Luciano Zerbaro (Sindaco effettivo) Pagina 6 di 6