PIANO DI AZIONI PER LA TUTELA DELLA QUALITA DELL ARIA NEI COMUNI DI VIGGIANO E GRUMENTO NOVA D.G.R. 1640/2012 (ADOZIONE DELLE NORME TECNICHE E DELLE AZIONI PER LA TUTELA DELLA QUALITA'DELL'ARIA NELL'AREA DELLA VAL D'AGRI E SEGNATAMENTE NEI COMUNI DI VIGGIANO E GRUMENTO NOVA)
AREA INTERESSATA L area interessata dal Piano è l intero territorio della Val d Agri con particolare riferimento ai comuni di Viggiano e Grumento Nova.
Confronto limiti nazionali vs limiti regionali SO 2 - Emissioni in atmosfera (mg/nm 3 ) 1400 1200 Limite nazionale D.Lgs. 152/2006 (all. I parte IV sez. 2) 1200 1000 800 960 840 600 400 200 200 0
Confronto delle emissioni annue di SO 2 tra il Centro Olio Val d Agri e la Raffineria eni di Taranto 3500 3050 tonnellate/anno (1) 3000 2500 2000 La raffineria eni di Taranto emette circa 20 volte di più rispetto al Centro Olio Val d Agri 1500 1000 156 tonnellate/anno 500 0 Centro Olio Raffineria di Taranto (1) Dato desunto dall A.I.A. statale rilasciata con Decreto DVA DEC 2010 0000273 del 24/05/2010 e relativo alle emissioni convogliate di SO 2 in aria per l intero complesso di raffineria (bolla).
PIANO D AZIONI LE NUOVE CENTRALINE DI MONITORAGGIO Nell ambito del progetto di Progetto di Monitoraggio Ambientale della Val d Agri (prescrizione n 11.2.6 lettera c Allegato 1 della DGR n 627 del 4 maggio 2011) è stato previsto un ampliamento della rete di monitoraggio esistente della qualità dell aria. Le nuove centraline entrate in funzione in data 16/11/2011 si aggiungono Le nuove centraline, entrate in funzione in data 16/11/2011, si aggiungono alla centralina esistente ubicata in località Guardemauro.
PIANO D AZIONI COME FUNZIONA Gli inquinati presi come riferimento sono stati il biossido di zolfo (SO 2 ) e l idrogeno solforato (H 2 S). Le soglie di intervento definite dalla Regione Basilicata sono state definite attraverso a una riduzione del 20%: dei valori limite definiti per il biossido di zolfo (SO 2 ) a livello nazionale (D.Lgs. 155/2010); del valore limite definito per l idrogeno lidrogeno solforato (H 2 S) nell articolo 8 del D.P.R. PR 322/1971. Decreto abrogato dalla Legge 4 aprile 2012 n 35 Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo
PIANO D AZIONI COME FUNZIONA I quattro livellilli di attenzione definiti, itisono correlati al numero di superamenti dei valori soglia che si verificheranno nel corso dell anno civile. In corrispondenza di ogni livello sono previste una serie di AZIONI che dovranno essere messe in atto a cura delle attività responsabili delle emissioni al fine di intervenire PREVENITIVAMENTE sulle cause che possono potenzialmente arrecare un peggioramento della qualità dell aria.
PIANO D AZIONI COME FUNZIONA Le emissioni inquinati di biossido di zolfo (SO 2 ) ed idrogeno solforato (H 2 S), risultano essere strettamente correlate ai processi produttivi del COVA eni. STATO DI ATTENZIONE 1 Al verificarsi delle circostanze relative al livello di attenzione 1, il COVA eni dovrà procedere: ad una revisione delle unità operative per individuare la causa dell eventuale superamento della soglia di intervento; ad adottare adeguati interventi tecnici per conseguire una stabile riduzione delle emissioni al fine di riportare i valori di concentrazione al di sotto dll della soglia di intervento t e di prevenire il raggiungimento i di dei valori ilimiteit nazionali. Tutti gli interventi messi in atto dovranno essere documentati ed annotati su apposito registro a disposizione degli enti di controllo, nonché tempestivamente comunicati all Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata, all Ufficio Ambiente della Provincia di Potenza, al Comune di Viggiano, al Comune di Grumento Nova ed all A.R.P.A.B. STATO DI ATTENZIONE 2 Al verificarsi delle circostanze relative al livello di attenzione 2, il COVA eni dovrà procedere: ad una revisione delle unità operative per individuare la causa dell eventualesuperamento delleventualesuperamento della soglia di intervento; ad adottare adeguati interventi tecnici per conseguire una stabile riduzione delle emissioni al fine di riportare i valori di concentrazione al di sotto della soglia di intervento e di prevenire il raggiungimento dei valori limite nazionali; in ultimo, ad una eventuale limitazione del quantitativo di greggio trattato intervenendo su una o più linee produttive al fine di conseguire una rapida e stabile riduzione delle emissioni. Tutti gli interventi messi in atto dovranno essere documentati ed annotati su apposito registro a disposizione degli enti di controllo, nonché tempestivamente comunicati all Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata, all Ufficio Ambiente della Provincia di Potenza, al Comune di Viggiano, al Comune di Grumento Nova ed all A.R.P.A.B.
PIANO D AZIONI COME FUNZIONA STATO DI ATTENZIONE 3 Al verificarsi delle circostanze relative al livello di attenzione 3, il COVA eni dovrà procedere: ad una revisione delle unità operative per individuare la causa dell eventuale superamento della soglia di intervento; ad adottare adeguati interventi tecnici per conseguire una stabile riduzione delle emissioni al fine di riportare i valori di concentrazione al di sotto della soglia di intervento e di prevenire il raggiungimento dei valori limite nazionali; in ultimo, ad una limitazione del quantitativo di greggio trattato dall impianto intervenendo su una o più linee produttive al fine di conseguire una rapida e stabile riduzione delle emissioni. La limitazione di produzione dovrà permanere per almeno 48 ore prima di ritornare all assetto assetto produttivo a regime. Tutti gli interventi messi in atto dovranno essere documentati ed annotati su apposito registro a disposizione degli enti di controllo, nonché tempestivamente comunicati all Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata, all Ufficio Ambiente della Provincia di Potenza, al Comune di Viggiano, al Comune di Grumento Nova ed all A.R.P.A.B. STATO DI ATTENZIONE 4 Al verificarsi delle circostanze relative al livello di attenzione 4, il COVA eni dovrà procedere: al blocco immediato dell impianto sino all accertamento delle motivazioni che hanno comportato il superamento della soglia di intervento. A seguito di tale superamento dovrà essere inviato all Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata, all Ufficio Ambiente della Provincia di Potenza, al Comune di Viggiano, al Comune di Grumento Nova ed all A.R.P.A.B. un report dettagliato sulle cause del superamento e sugli interventi messi in atto per scongiurare futuri superamenti. Le modalità ed i tempi per la ripresa della regolare attività dovranno essere preventivamenteconcordati con i suddetti Enti