CAPITOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati.



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Fascicolo dell opera Pagina 1 di 7 CAPITOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati. Scheda I Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica dell'opera Inquadramento generale e descrizione degli interventi La fascia di banchina adiacente al muro perimetrale di confine del limite portuale presenta cedimenti diffusi lungo l intero sviluppo longitudinale di banchina, per un estensione di circa 220 metri e per una larghezza media di circa 8.00 metri. Questo tratto di banchina è caratterizzato da gravi fenomeni di punzonamento locale causati dai sovraccarichi sulla pavimentazione, che hanno determinato rotture localizzate e diffuse. Nella zona della banchina ad ovest dell edificio di guardiania i dissesti appaiono meno gravi che nella zona est, sono tuttavia riconoscibili rotture localizzate specialmente in corrispondenza della discontinuità tra il cunicolo servizi che hanno comportato evidenti intralci al transito dei mezzi di servizio ed alla fruizione in genere del piazzale e pertanto l Amministrazione ha provveduto, temporaneamente, a gettare del calcestruzzo di riempimento per regolarizzare la superficie, mitigando in parte gli effetti del dissesto. I cedimenti e le rotture della pavimentazione hanno interessato i terreni di sottofondo, che non sono stati consolidati lungo la fascia perimetrale esterna. La pavimentazione portuale (di spessore pari a 40 50 cm) si trova direttamente posta sul terreno di riporto sottostante, costipato probabilmente in maniera non idonea, e sprovvisto di adeguata fondazione in misto granulare stabilizzato. Il forte sovraccarico applicato in maniera continuativa ha pertanto prodotto un effetto di forte compattazione del terreno di riporto, determinando pertanto un intero abbassamento della sovrastruttura, che è traslata rigidamente verso il basso. La variabilità del suddetto costipamento artificioso ha poi prodotto cedimenti differenziali della sovrastruttura, che si è lesionata nelle zone in cui il gradiente del cedimento è risultato eccessivo. Nella zona centrale della banchina (lato mare rispetto al binario ferroviario) è stata riscontrata una vistosa fessura nella pavimentazione, di larghezza pari a 3 5 cm e di lunghezza pari a circa 130 metri. La fessura si presenta di forma rettilinea e parallela al giunto di costruzione (distante circa 1.00 metro dallo stesso) e, dalle verifiche condotte, sembra essere piuttosto profonda nel corpo della pavimentazione. In questa zona di banchina la pavimentazione portuale poggia sul terreno consolidato con colonne di jet-grouting profonde circa 6.00 metri e realizzate con maglie quadrate di lato pari a 2.00 metri. Tale lesione, in alcune zone, è accompagnata da piccoli cedimenti e/o abbassamenti della sovrastruttura (visibili anche senza il ricorso a strumentazioni di misura), pertanto non si è verificato un cedimento strutturale diffuso dovuto alla compressione del terreno sottostante, sia in ragione dell assenza di ingenti sovraccarichi applicati in quest area della banchina eccedenti i limiti sopportabili dalla sovrastruttura, sia per la presenza delle colonne di jetgrouting con cui è stato consolidato e rinforzato il terreno di riporto sottostante.

Fascicolo dell opera Pagina 2 di 7 Oltre ai dissesti descritti finora esistono altre forme di dissesto superficiale diffuso in altre aree della banchina, dovuti principalmente all intenso utilizzo dei piazzali, che hanno contribuito a deteriorare lo strato superficiale della pavimentazione per abrasione, micro-punzonamento ed usura in genere. Tali dissesti sono distribuiti in maniera piuttosto uniforme sull intera superficie dei piazzali, ma in particolare si riscontra una concentrazione di essi nell area della banchina limitrofa alla stazione marittima (adiacente alla zona degli imbarchi FF.SS.). Una parte degli interventi, denominato Intervento tipo 1, consiste nel consolidamento strutturale della porzione di banchina che presenta cedimenti consistenti e danni gravi alla sovrastruttura, con forte diminuizione dei livelli di operatività (zona adiacente al muro di confine del limite portuale. Per tale zona è stata prevista la demolizione dell intera fascia di banchina, il consolidamento del terreno di sottofondo mediante interposizione di adeguata fondazione in misto granulare stabilizzato e successiva compattazione del terreno, la realizzazione di una nuova piastra in calcestruzzo armato. Gli interventi tipo 2 sono mirati all eliminazione delle vistose fessure e lesioni riscontrate in banchina, nonché alla regolarizzazione del piano superficiale nei tratti danneggiati e/o gravemente usurati dai mezzi portuali, che, di fatto limitano la fruizione portuale e possono arrecare pericoli o intralci al transito di veicoli e passeggeri. Per tali aree è stata prevista la scarifica dello strato superficiale della piastra armata, la sigillatura delle lesioni passanti, la corazzatura della piastra con calcestruzzo fibrorinforzato e, infine, il trattamento dello strato superficiale di usura. Gli interventi tipo 3 sono mirati alla regolarizzazione e sistemazione del piano superficiale della piastra portuale, che si presenta in larghi tratti usurato, micro fessurato e lievemente danneggiato dai mezzi transitanti. Per tali aree è stato previsto esclusivamente il trattamento dello stratio superficiale di usura, mediante scarifica dello starto superficiale della piastra superficiale della piastra esistente, e un successivo trattamento di finitura e regolarizzazione mediante quanzatura. Tipologie di opere Le opere oggetto dell'appalto, relative all intervento tipo 1, regolamentate dal presente Piano sotto il profilo della condizioni di sicurezza da attuare nel corso dei lavori, consistono in estrema sintesi in: - demolizione della piastra esistente, di spessore pari a 50 cm; - asportazione di uno strato di terreno di sottofondo pari a 50 cm; - verifica dello stato di compattazione del terreno di sottofondo in situ; - posa di fondazione in misto granulare stabilizzato, di spessore pari a 50 cm e compattazione per strati; - esecuzione di forature delle solette adiacenti alla nuova piastra per l inserimento di barre in acciaio di compartecipazione, di diametro pari a 20 mm; - realizzazione di una piastra in c.a., di spessore pari a 50 mm; - esecuzione di giunti di costruzione;

Fascicolo dell opera Pagina 3 di 7 L intervento tipo 2 in sintesi può essere descritto come segue: - idrodemolizione dello strato superficiale della piastra esistente, per uno spessore pari a 10 cm; - ricucitura e sigillatura delle fessure/lesioni con boiacca di cemento o malte epossidiche; - realizzazione dello strato di corazzatura mediante calcestruzzo fibroriforzato (fobre di acciaio), per uno spessore pari a 10 cm; - sigillatura giunti di contrazione e costruzione; - trattamento dello strato superficiale (strato di usura) mediante quarzatura.

Fascicolo dell opera Pagina 4 di 7 Durata effettiva dei lavori Inizio lavori Fine lavori Indirizzo del cantiere Indirizzo CAP Città Provincia Soggetti interessati Committente Progettista Direttore dei Lavori Responsabile dei Lavori Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione Coordinatore Sicurezza in fase di esecuzione

Fascicolo dell opera Pagina 5 di 7 CAPITOLO II Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie. 01. Pavimentazione portuale Si definisce pavimentazione portuale quell insieme di elementi strutturali aventi la funzione di resistere a grossi carichi concentrati (i veicoli che vi transitano quotidianamente), all'usura, al degrado da parte di agenti fisico-chimici, alle dilatazioni termiche, trasmettendo tali azioni alle strutture di fondazione e quindi al terreno. Manutenzione Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie Tipologia dei lavori Codice scheda 01.02.01.01 Tipo di intervento Interventi sulle strutture: Gli interventi riparativi dovranno effettuarsi a secondo del tipo di anomalia riscontrata e previa diagnosi delle cause del difetto accertato. [quando occorre] Rischi rilevati Caduta di materiale dall'alto o a livello; Investimento, ribaltamento; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello; Seppellimento, sprofondamento; Getti, schizzi. Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro Punti critici Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Approvvigionamento e movimentazione materiali Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Misure preventive e protettive ausiliarie Parapetti; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio materiali. Deposito attrezzature. Gabinetti; Locali per lavarsi. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità. Tavole Allegate 02. Giunti Per coprire i giunti strutturali e per garantire la continuità dei piani di calpestio devono essere previsti appositi dispositivi denominati giunti.. Generalmente questi giunti sono costituiti da: a) una struttura portante che viene agganciata nel giunto creato tra le due piastre b) una superficie di finitura agganciata alla struttura sottostante.

Fascicolo dell opera Pagina 6 di 7 02.01. Finitura superficiale I giunti vengono rifiniti con una superficie orizzontale realizzata in vari materiali (acciaio, gomma) che viene fissata sullo strato sottostante e definito strato portante. Scheda II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda 01.02.02 Tipo di intervento Sostituzione guarnizioni: Eseguire la sostituzione delle guarnizioni sigillanti quando usurate. [quando occorre] Punture, tagli, abrasioni. Rischi rilevati Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro Punti critici Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Approvvigionamento e movimentazione materiali Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Misure preventive e protettive ausiliarie Scarpe di sicurezza; Guanti. Segnaletica di sicurezza. Tavole Allegate

Fascicolo dell opera Pagina 7 di 7 INDICE CAPITOLO I MODALITÀ PER LA DESCRIZIONE DELL'OPERA E L'INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI INTERESSATI.... 1 Descrizione sintetica dell'opera... 1 Tipologie di opere... 2 Durata effettiva dei lavori... 4 Indirizzo del cantiere... 4 Soggetti interessati... 4 CAPITOLO II INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI, DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL'OPERA E DI QUELLE AUSILIARIE.... 5 01. Pavimentazione portuale... 5 02. Giunti... 5 02.01. Finitura superficiale... 6 INDICE... 7