Cultura e turismo Distretto museale La provincia di Prato, in singolare contrasto con la sua esigua superficie, è una concentrazione di memoria e di storia di notevole spessore, che abbraccia più stagioni della nostra civiltà: da quella etrusca (la tomba di Montefortini a Comeana, i reperti della villa medicea di Artimino) a quella medioevale (il Duomo di Prato, il Castello dell Imperatore) e rinascimentale (S. Maria della Carceri, i capolavori di pittura e di scultura presenti nel Museo dell Opera ed in quello di Pittura murale, la villa medicea di Poggio a Caiano). Da ricordare inoltre il significativo Museo del Tessuto, le testimonianze di archeologia industriale, il prestigioso Centro per l Arte Contemporanea Pecci, il nuovo Museo di Scienze Planetarie ed i non secondari pregi naturalistici del Montalbano e della Val di Bisenzio. Musei nella provincia di Prato Centro per l Arte contemporanea L. Pecci Museo del Tessuto Museo Civico Centro di Scienze Naturali Comune di Prato Museo della Deportazione e Centro di Documentazione della Deportazione e della Resistenza Musei diocesani - Museo dell Opera del Duomo Musei diocesani - Museo della Pieve di S. Pietro a Figline Museo di Scienze Planetarie Comune di Carmignano Comune di Poggio a Caiano Comune di Vaiano Museo Archeologico comunale di Artimino Museo della vite e del vino Museo della Villa Medicea di Poggio a Caiano Musei diocesani - Museo della Badia di Vaiano 189
Case museo nella provincia di Prato Comune di Prato Comune di Carmignano Palazzo Datini - Archivio di Stato Laboratorio per affresco Elena e Lionetto Tintori Associazione culturale Galleria Schema Raccolte e collezioni museali nella provincia di Prato Quadreria del Palazzo Comunale Comune di Prato Galleria di Palazzo degli Alberti Collezioni di antichi strumenti tessili dell Istituto Buzzi Collezione scientifica del Liceo Cicognini Comune di Cantagallo Comune di Carmignano Comune di Montemurlo Museo all aperto d arte contemporanea di Luicciana Parco-Museo Quinto Martini a Seano Collezioni del Gruppo Ambulanze d Epoca e dei simpatizzanti dei Vigili del Fuoco Collezioni del Gruppo storico Veicoli 1999 Comune di Vernio Parco Musei del Bisenzio (ex-meucci) Sono da ricordare inoltre gli spazi espositivi: il Cassero, il Castello dell Imperatore ed il complesso di S. Caterina a Prato, le Scuderie medicee a Poggio a Caiano e la Rocca di Carmignano. A pochi chilometri da Prato, si segnala infine la straordinaria collezione d arte ambientale, creata per volontà dell imprenditore pratese Giuliano Gori nella Fattoria di Celle a Santomato di Pistoia. Manifestazioni La Sacra Cintola, reliquia mariana cui dal XIII secolo si lega la religiosità dei pratesi, è una sottile striscia di stoffa verde broccata d oro. Un testo apocrifo del V- VI secolo narra che la Madonna donò la Sacra Cintola a S. Tommaso al momento della sua assunzione in cielo. Molti secoli più tardi la reliquia giunse nelle mani di un pellegrino pratese, che la ebbe in dote sposando a Gerusalemme la giovane figlia di un sacerdote. La Sacra Cintola, oggi protetta da un paliotto, viene mostrata ai fedeli dal vescovo di Prato cinque volte l anno: a Natale, a Pasqua, il 1 maggio, il 15 agosto ed in forma solenne l 8 settembre, in concomitanza con il tradizionale Corteggio storico. 190
Nell ambito dei lunghi festeggiamenti per la festa patronale di Carmignano si inserisce il tradizionale Palio dei Ciuchi (29 settembre). L ultima domenica di giugno a Montemurlo si rievoca invece la battaglia del 1537 tra i fuoriusciti fiorentini, capeggiati da Filippo Strozzi, e le truppe di Cosimo I de Medici; Poggio a Caiano il terzo fine settimana di settembre diviene teatro di una festa popolare, che si riallaccia ad un avvenimento di epoca rinascimentale: dal mascherone della Villa medicea viene distribuito gratuitamente vino. La pulendina, polenta dolce preparata con farina di castagne, è infine protagonista della festa che si svolge la prima domenica di Quaresima a S.Quirico di Vernio. La storia tramanda che nel XVI secolo il conte Bardi, signore di Vernio, durante il mercoledì delle Ceneri ordinò la distribuzione gratuita di polenta dolce, aringhe e baccalà rifocillando così il popolo alle prese con una grave carestia. Principali manifestazioni Comune di Prato Corteggio storico (8 settembre) Ostensione della Sacra Cintola della Madonna (Pasqua, 1 maggio, 15 agosto, 8 settembre e 25 dicembre) Antica Fiera (prima settimana di dicembre) Comune di Carmignano Comune di Montemurlo Comune di Poggio a Caiano Comune di Vernio Festa di S. Michele (fine settembre) e Palio dei Ciuchi (29 settembre) Corteggio storico (ultima domenica di giugno) Assedio alla Villa (terzo fine settimana di settembre) Festa della Pulendina (prima domenica di Quaresima) Spesa media pro capite per spettacoli Presentiamo qui di seguito alcuni dati relativi alla spesa per consumi di tipo culturale. Secondo i dati Siae, i pratesi (con una spesa media annua pro-capite di 7,03 ) avrebbero una minore propensione a recarsi nelle sale cinematografiche non solo rispetto ai fiorentini (17,51 ), ma anche ai pistoiesi (10,80 ). E comunque da considerare la presenza di una multisala nel territorio del comune di Campi Bisenzio, che attrae un numero consistente di spettatori pratesi. 191
Spesa media pro capite per spettacoli cinematografici 17,51 10,32 12,11 14,01 11,59 8,34 10,03 10,8 7,03 10,63 Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Fonte: SIAE Anche i dati relativi alla fruizione di spettacoli teatrali e musicali sembrano confermare la forbice in termini di consumi culturali tra gli abitanti della provincia di Prato (con una spesa media pro capite di 3,84 ) e gli abitanti delle altre due province dell area metropolitana (Firenze 13,22 ; Pistoia 6,93 ). Spesa media pro capite per spettacoli teatrali e musicali 13,22 13,54 3,29 3,54 5,86 3,76 5,47 6,93 3,84 5,6 Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Fonte: SIAE Guardando al di là dei dati Siae, è invece da sottolineare la crescita di abbonati registrata nel triennio 2002-2005 dal Teatro Stabile Metastasio. Dai 1.272 abbonamenti della stagione 2002/2003 si passa infatti ai 2.127 abbonamenti della stagione 2004/2005, con un incremento del 67%. Le presenze complessive nell ultima stagione sono state oltre 31mila. Al tradizionale teatro di regia e di parola 192
il Cartellone del Metastasio affianca spettacoli di avanguardia messi in scena nell ex complesso industriale del Fabbricone. 2.500 Numero abbonati Teatro Metastasio 2.000 1.500 1.000 500 0 2002/2003 2003/2004 2004/2005 Fonte: Teatro Metastasio - Ufficio Segreteria Sono da ricordare anche le attività del Politeama Pratese, che propone un importante cartellone di spettacoli musicali e di prosa, e della Camerata Strumentale. Inoltre è da sottolineare l esperienza di Officina Giovani, promossa dal Comune di Prato, con la costituzione dei Cantieri culturali presso gli ex Macelli comunali. Arrivi e presenze turistiche Il fenomeno turistico nella provincia di Prato si caratterizza in primo luogo come turismo d affari. Ridotta, ma in crescita, la componente di turismo culturale e artistico. Marginale è invece il turismo rurale. Il tasso di pressione turistica (turisti/abitanti) della provincia di Prato risulta al momento il più basso tra le province della regione Toscana. Il 2004 è stato l anno della ripresa, dopo la flessione del 2003. L aumento delle presenze è legato alla crescita dei flussi internazionali, in particolare quelli provenienti dall Asia. Gli arrivi sono saliti da 175.242 a 184.388 (+5,2%), sfiorando così il record del 2002, mentre le presenze sono passate da 409.286 a 424.738 (+3,8%). L 80% delle presenze è concentrato nel comune capoluogo. Le presenze hanno una distribuzione piuttosto costante nel corso dell anno, con oscillazioni attorno al 15% rispetto al valore medio mensile. 193
200.000 Numero arrivi nella provincia di Prato 180.000 n. arrivi 160.000 140.000 120.000 100.000 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Fonte: Provincia di Prato - Apt Come detto, si registra un deciso incremento del turismo straniero: gli arrivi hanno fatto segnare un +10,8%, mentre le presenze sono cresciute del 10,4%. Più della metà dei turisti stranieri proviene dall Oriente: Giappone (28.646 arrivi e 48.194 presenze), Cina (27.387 arrivi e 32.088 presenze) e altri paesi asiatici (17.221 arrivi e 20.480 presenze). Il 2004 è stato anche l anno del ritorno dei turisti provenienti dagli Stati Uniti, con un aumento degli arrivi e delle presenze pari rispettivamente al 55,6% ed al 53,5%. Risultano in calo invece i flussi nazionali: gli arrivi sono diminuiti del 2,4%, le presenze del 3,1%. 450.000 Numero presenze nella provincia di Prato 430.000 n. presenze 410.000 390.000 370.000 350.000 330.000 310.000 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Fonte: Provincia di Prato - Apt Il confronto con i dati del 1993 mostra come sia cambiato il turismo pratese: mentre i flussi di turisti italiani sono rimasti costanti nel tempo, arrivi e presenze di stranieri sono aumentati del 67%. Si tratta però di un turismo sempre più mordi e 194
fuggi : se nel 1993 la permanenza media era di 2,92 giorni, nel 2004 è scesa a 2,30. Se si considerano solo gli alberghi, la permanenza media è invece pari a 1,63 giorni. In media, secondo dati dell Associazione albergatori, viene occupato solo il 44% dei posti letto disponibili nelle strutture alberghiere pratesi. 3,0 Permanenza media nella provincia di Prato 2,8 n. giorni 2,6 2,4 2,2 2,0 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Fonte: Provincia di Prato - Apt Capacità ricettiva Al 2004 gli esercizi alberghieri sono 31, con una capacità ricettiva pari a 1.730 posti letto (di cui circa l 85% in alberghi a 3 e 4 stelle), gli esercizi extra-alberghieri 92, per complessivi 1.226 posti letto. Nel corso dell ultimo decennio la ricettività turistica è cresciuta del 58%; per due terzi l aumento si è concentrato nelle strutture extra-alberghiere: affittacamere e agriturismi. L agriturismo nella provincia di Prato ha conosciuto uno sviluppo recente: nel 2004 si sono registrati 2.699 arrivi e 12.520 presenze. Per il settore si intravedono interessanti potenzialità di sviluppo, soprattutto in considerazione dei previsti interventi di valorizzazione delle aree rurali e montane (Montalbano e Val di Bisenzio). 195
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