Malattie più diffuse a cui può essere esposto il viaggiatore



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Contenuto di una farmacia da viaggio Nella farmacia da viaggio occorre inserire: Farmaci di uso abituale (se si soffre di malattie croniche, antidolorifici normalmente utilizzati ecc.) Farmaci antivirali orali per la prevenzione e il trattamento dell influenza stagionale ed aviaria (per viaggi in particolari aree della Cina) Farmaci antipiretici (contro la febbre) e antidolorifici Farmaci antimalarici (se si soggiornerà in aree malariche) Farmaci antidiarroici e antibiotici intestinali Kit da pronto soccorso: cerotti, bende, cotone, soluzione antisettica, forbici ecc. Repellenti per insetti Crema antistaminica e cortisonica Sali e integratori minerali per la reidratazione orale Sostanze per potabilizzare l acqua Farmaci per mal d aereo Colliri e gocce per disturbi alle orecchie Termometro È consigliabile tenere i farmaci sempre nel bagaglio a mano. Richiedere al proprio medico o farmacista indicazioni sulle modalità di temperature e conservazione dei farmaci; controllare sempre la data di scadenza. Per ogni chiarimento ulteriore ci si può rivolgere al proprio medico curante, ai centri Igiene. Malattie più diffuse a cui può essere esposto il viaggiatore 1. Malattie a trasmissione fecale-orale Sono le infezioni che più frequentemente colpiscono i viaggiatori e si contraggono con l ingestione di cibi e bevande contaminate. Queste infezioni si manifestano generalmente, nei primi giorni della vacanza, con sintomi a carico dell apparato digerente. La migliore prevenzione per questo tipo di malattie consiste nel prestare attenzione a quello che si mangia, ricordando che non tutto il cibo appetibile è sicuro. È bene quindi seguire alcune regole fondamentali: Consumare tutti gli alimenti a base di pesce, carne, crostacei, selvaggina solo se ben cotti e di recente cottura, quindi ancora caldi Fare attenzione ai cibi contenti uova, soprattutto se poco cotte, quali la maionese, le salse e alcuni dessert. Non consumare gelati non confezionati Evitare di consumare verdura cruda e frutta già sbucciata Evitare il latte e i latticini, se non si è certi che siano stati pastorizzati e refrigerati in maniera adeguata Non consumare pesce o frutti di mare crudi o poco cotti Non mangiare carni crude Consumare solo cibi ben cotti, ancora caldi Consumare solo acqua o altre bevande contenute in bottiglie sigillate, oppure bollire l acqua da bere per almeno dieci minuti, qualora non fosse possibile, è opportuno disinfettarla Non aggiungere ghiaccio alle bevande Utilizzare acqua imbottigliata per la pulizia dei denti e per assumere i medicinali.

Principali malattie La DIARREA DEL VIAGGIATORE rappresenta in assoluto il problema sanitario più frequente. Natura della malattia - L infezione si presenta con un esordio acuto, associate ad altri sintomi quali nausea, vomito, dolori e crampi addominali, spossatezza e talvolta febbre. Distribuzione geografica - È frequente in tutti i paesi a basso standard igienico-sanitario: rischio alto in America Latina, Africa, buona parte dell Asia rischio moderato in Europa Mediterranea, Cina, ex Unione Sovietica rischio basso Europa Centrale e Settentrionale, Stati Uniti, Canada, Australia, Giappone. Profilassi e trattamento - Nella maggior parte dei casi i disturbi si risolvono spontaneamente nel giro di 2-5 giorni, senza l utilizzo di medicinali. Può essere utile assumere un antidiarroico che, però, non risolve l infezione. Per guarire è necessario assumere, contemporaneamente, antibiotici efficaci contro gli agenti microbici. Per reintegrare, inoltre, le perdite idrosaline è fondamentale introdurre molti liquidi, prefendo bevande non gassate, cibi liquidi e facilmente digeribili e cibi salati che sono in grado di trattenere maggiormente l acqua. Solo dopo qualche giorno è consigliabile ricominciare a introdurre cibi solidi, preferendo quelli a elevato potete assorbente (pane, riso,patate). L EPATITE A è una malattia acuta del fegato, causata da un virus diffuso in tutto il mondo, soprattutto nelle aree tropicali e subtropicali. Natura della malattia - L infezione si contrae tramite l ingestione di acqua e alimenti contaminati (soprattutto frutti di mare crudi o poco cotti). La malattia si manifesta dopo alcune settimane dal contagio con un quadro clinico varabile: malessere, stanchezza, diarrea, vomito, febbre e, segno molto tipico, ittero (colorazione giallastra degli occhi e della pelle), feci chiare e urine scure. Distribuzione geografica - In tutto il mondo, ma è diffusa soprattutto dove le condizioni igieniche sono scarse e la salubrità dell acqua da bere è insufficientemente sorvegliata. Profilassi e trattamento - Sebbene l epatite da virus A guarisca senza conseguenze nella maggior parte dei casi, in alcuni soggetti è possibile un evoluzione grave. Il metodo più efficace per prevenire la malattia è la vaccinazione, che garantisce un elevata sicurezza e può essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini. La FEBBRE TIFOIDE è un infezione causata da un batterio, appartenente al genere salmonella. Natura della malattia - La sintomatologia è severa, caratterizzata da febbre elevata e spossatezza. Distribuzione geografica - In tutto il mondo. La malattia è associata a mancanza di igiene nella preparazione e manipolazione degli alimenti e ad una disinfezione insufficiente. Profilassi e trattamento - La vaccinazione antitifica è consigliata ai viaggiatori che prevedono di soggiornare a lungo in zone endemiche (Asia, Africa, America Latina) ma soprattutto in luoghi in cui le condizioni igieniche sono molto scarse. La vaccinazione deve essere terminata almeno una settimana prima della somministrazione dell eventuale profilassi antimalarica, poiché potrebbe ridurne l efficacia. Il COLERA è una malattia infettiva acuta, altamente contagiosa, provocata da un tossina prodotta da un batterio chiamato Vibrio cholerae. Natura della malattia - L infezione viene acquisita mangiando cibi (soprattutto pesci o crostacei crudi, verdura poco cotta) o bevendo acqua contaminata da feci eliminate da soggetti ammalati. I sintomi si manifestano improvvisamente con diarrea acquosa ma senza dolori addominali. Le perdite di liquidi sono di tale entità da potere causare una importante e grave disidratazione. Distribuzione geografica - È frequente nei paesi poveri con sistemi fognari inadeguati e mancanza di acque potabili; in paesi in stato di guerra le cui infrastrutture potrebbero essere state distrutte. Molti paesi in via di sviluppo ne sono affetti, in particolare quelli dell'africa e dell'asia, ed in maniera minore quelli dell'america centrale e meridionale. Profilassi e trattamento - I viaggiatori presentano generalmente un basso rischio di contrarre questa infezione già solo rispettando le più elementari norme igieniche. La vaccinazione intramuscolare offre una protezione molto bassa (40-50% dei casi); i nuovi vaccini orali messi in commercio in Europa da poco, hanno invece un tasso di protezione pari a circa il 70%. L EPATITE E è una malattia acuta del fegato causata da un virus scoperto recentemente (1990). Natura della malattia - Le modalità di trasmissioni sono simili a quelle dell epatite A, guarisce senza conseguenze nella maggior parte dei casi. Può evolvere in modo molto grave nella donna in gravidanza, in questo caso la mortalità può raggiungere il 25%.

Distribuzione geografica - In tutto il mondo. Molti casi, sia sporadici sia epidemici, avvengono in paesi con precarie condizioni igienico-sanitarie. Profilassi e trattamento - Non esiste a tutt oggi un vaccino disponibile e, date le modalità di trasmissione, seguire le corrette norme comportamentali igienico sanitarie costituisce il più importante mezzo di prevenzione. 2. Malattie a trasmissione sessuale Esistono numerose malattie che possono essere trasmesse attraverso i rapporti sessuali, soprattutto con partner occasionali: herpes, sifilide, gonorrea, epatite B, infezione da HIV (AIDS) ecc. L unico modo per evitare o quantomeno ridurre il rischio di infezione consiste nell utilizzare i preservativi, che è consigliabile acquistare prima della partenza, in quanto non sempre è possibile acquistarli nei Paesi di destinazione. È infine importante ricordare che i preservativi si alterano con il calore. 3. Altre malattie La MALARIA è un infezione parassitaria causata da microrganismi detti plasmodi, trasmessi da zanzare del genere Anopheles che pungono preferibilmente di notte, al crepuscolo e all alba, e che si riproducono in grandi moltitudini specialmente vicino a zone paludose, acquitrinose, e corsi d acqua. Natura della malattia - Il rischio di contrarre la malaria varia da Paese a Paese e, soprattutto, a seconda del periodo dell anno, dell altitudine e della zona visitata (esistono quattro gruppi di plasmodi, più o meno pericolosi e differentemente distribuiti nelle diverse regioni del mondo). Durante la stagione secca il rischio di contrarre la malaria è molto basso; al contrario, durante la stagione delle piogge il rischio è molto elevato. La sintomatologia inizia dopo un periodo di incubazione variabile (da 7 a 28 giorni dalla puntura infettante) e consiste in febbre elevata, brividi e sudorazione, accompagnati da sintomi aspecifici come stanchezza, cefalea, nausea e vomito. Distribuzione geografica - È presente in una vasta area del mondo, che comprende gran parte dei territori della fascia tropicale e subtropicale, in particolare l Africa subsahariana. Profilassi e trattamento - Dormire in ambienti protetti e salubri riduce notevolmente il rischio di contagio. La prima norma che un viaggiatore deve rispettare è quella di proteggersi adeguatamente ed efficacemente dalle punture delle zanzare, soprattutto al tramonto e all alba, quando cioè le zanzare pungono preferibilmente. Nelle ore serali e nelle prime del mattino è consigliabile indossare abiti chiari che coprano la maggior parte del corpo e siano sufficientemente spessi, evitare profumi e dopobarba che potrebbero attirare le zanzare. Applicare sulle parti scoperte del corpo repellenti per insetti. Prima di coricarsi nebulizzare nell ambiente un insetticida a base di permetrina o di piretro, verificare che le zanzariere alle finestre e intorno ai letti siano integre e ben posizionate ed eventualmente impregnare anche queste di insetticida. Oltre a ciò è possibile associare l assunzione di farmaci antimalarici. La profilassi farmacologica deve esser iniziata una settimana prima della partenza e proseguita per tutta la durata del soggiorno, fino a quattro settimane dopo il rientro (questi farmaci hanno precise indicazioni, forti controindicazioni ed effetti collaterali talvolta severi: è importante quindi prima di assumerli, ricorrere sempre al consiglio del medico o di specialisti). Anche se l assunzione è regolare e corretta della nessun farmaco garantisce una protezione del 100%. Esistono categorie si soggetti, inoltre, in cui l infezione potrebbe decorrere in modo particolarmente grave: bambini piccoli e donne gravide. La FEBBRE GIALLA è una malattia virale trasmessa dalla puntura delle zanzara Aedes, insetto con abitudini generalmente diurne. Natura della malattia - Si manifesta con febbre alta associata a una grave forma di epatite; la pelle e gli occhi possono assumere un colorito giallastro (ittero); la mortalità è elevata. Distribuzione geografica - Il virus è endemico nell Africa sub sahariana e in alcune zone dell America centrale e australe. Altri paesi sono da considerarsi esposti a rischio di febbre gialla data la presenza del vettore e dei primati che possono costituire degli ospiti appropriati (compresa l Asia, regione in cui la febbre gialla non è mai stata riportata). Profilassi e trattamento - La vaccinazione è l unico mezzo efficace per prevenire questa malattia, l immunità inizia dieci giorni dopo la somministrazione, rimanendo valida per dieci anni. È richiesta obbligatoriamente per l ingresso in alcuni Paesi. In molti altri Paesi dove la malattia non esiste è però necessario il certificato di vaccinazione anche solo se il viaggiatore ha soggiornato o è transitato in Paesi a rischio. Per tutte le aree endemiche è consigliata la vaccinazione indipendentemente dal fatto che questa sia obbligatoria o meno per l ingresso nel Paese. Le

controindicazioni alla vaccinazione sono quelle comuni a tutti i vaccini e altre più specifiche, quali accertata allergia alle proteine dell uovo e affezioni neurologiche evolutive. Una forte controindicazione è estesa ai bambini sotto i nove mesi di vita, alle donne in gravidanza e alle persone con un deficit immunitari. Qualora la vaccinazione sia richiesta come obbligatoria ma esistano delle controindicazioni mediche all effettuazione della stessa, può essere rilasciato dalle autorità sanitarie competenti un certificato di esonero. La DIFTERITE è una malattia diffusa in tutto il mondo, causata da batteri capaci di produrre una tossina. Natura della malattia - La trasmissione avviene per via aerea, da persona a persona, attraverso uno stretto contatto fisico. La malattia è caratterizzata da febbre, mal di gola con difficoltà e dolore alla deglutizione, se non curata può portare all ostruzione delle vie aeree e alla morte. I viaggiatori non presentano particolari rischi di contrarre questa malattia, a meno che non si rechino in zone dove vi siano situazioni epidemiche. Distribuzione geografica - La difterite è ubiquitaria sebbene non sia comune nei paesi industrializzati a causa della vaccinazione con il vaccino DPT che viene impiegato da molto tempo. Recentemente grandi epidemie si sono verificate nei paesi dell Est europeo. Profilassi e trattamento - In Italia la vaccinazione è obbligatoria dal 1939 per tutti i nuovi nati. Per i viaggiatori che si recano in aree epidemiche è necessaria una dose di richiamo con vaccino bivalente DT (Difterite-Tetano) se l ultima dose è stata somministrata da più di 10 anni. Il TETANO è una malattia infettiva acuta, con interessamento neurologico, causata dalla tossina prodotta da Clostridium tetani, microrganismo ubiquitario presente nel suolo. Natura della malattia - L infezione si può verificare sia attraverso ferite della cute o delle mucose, soprattutto se inquinate da terriccio o da corpi estranei. La malattia è caratterizzata da sintomi aspecifici quali cefalea, febbre, irrequietezza e, in fase conclamata, da spasmi muscolari localizzati o generalizzati. La mortalità è elevata. Distribuzione geografica - Malattia ubiquitaria, ovunque nel mondo una ferita infetta é una potenziale porta di entrata del germe. Profilassi e trattamento - In Italia il vaccino disponibile è costituito dalla tossina tetanica ed è sicuro ed efficace. La vaccinazione è obbligatoria per i nuovi nati ed è somministrata in associazione al tossoide difterico. La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori, indipendentemente dal Paese visitato e dal periodo di permanenza. Dovrebbero essere sottoposti a un richiamo tutti gli adulti che hanno un ciclo vaccinale di base completo se sono trascorsi 8-10 anni dall ultima somministrazione. L EPATITE B è una malattia acuta del fegato causata da un virus (HBV). Natura della malattia - Il virus dell Epatite B si trasmette tramite rapporti sessuali e contatti di sangue infetto, può quindi essere trasmesso attraverso lo scambio di siringhe, agopuntura, tatuaggi e piercing se praticati con strumenti non accuratamente sterilizzati. Distribuzione geografica - È diffusa in tutto il mondo, soprattutto in Estremo Oriente, Africa e Sudamerica. Profilassi e trattamento - In Italia la vaccinazione è obbligatoria per tutti i nuovi nati. La protezione inizia dopo la seconda dose e si mantiene a lungo (in soggetti normalmente immunocompetenti almeno 10 anni). Oltre i 10 anni, prima di eventuale richiamo, è consigliabile controllare il titolo anticorpale. Questa vaccinazione non è consigliata a tutti i viaggiatori ma solamente in situazioni particolari quali, ad esempio, un soggiorno molto prolungato. La RABBIA è una grave malattia a esito sempre fatale. Natura della malattia È causata da un virus, trasmesso attraverso la saliva in seguito a morso di un animale infetto. Sono rari i casi di rabbia riportati nei viaggiatori, tuttavia è importante ricordare che in molti Paesi la lotta contro il randagismo e la vaccinazione dei cani sono poco diffusi (ad esempio in India e in Messico). Distribuzione geografica - È presente in animali di molti paesi del mondo, sia domestici che selvatici: cani, volpi, lupi, ma anche procioni, scoiattoli, scimmie e altri mammiferi morsicanti e alcune specie di pipistrelli ecc. Molti casi di rabbia umana si verificano in paesi in via di sviluppo. Profilassi e trattamento - Il vaccino oggi disponibile è costituito da virus inattivati, può essere utilizzato come profilassi pre-esposizione, ma anche in caso di avvenuta esposizione. La vaccinazione è usata a scopo preventivo solo per particolari gruppi di viaggiatori che prevedono di entrare frequentemente in stretto contatto con animali. È buona norma comunque, per tutti i viaggiatori, astenersi dall accarezzare o giocare con cani randagi o animali selvatici. Qualora però si venga morsi o leccati su una ferita o su mucose da animali, si dovrà effettuare un accurata detersione della ferita con acqua e sapone al fine di rimuovere la saliva presente. È necessario poi recarsi il più rapidamente possibile al più vicino ospedale per l eventuale trattamento antirabbico post-esposizione. La MENINGITE MENINGOCOCCICA è un infezione diffusa in tutto il mondo, è una malattia grave, non raramente mortale se non curata tempestivamente, che può causare danni permanenti.

Natura della malattia - È causata da un batterio, la Neisseria meningitidis (o meningococco), trasmissibile attraverso le vie respiratorie (starnuti, colpi di tosse, goccioline di saliva). La malattia inizia bruscamente con febbre elevata, cefalea, vomito e rigidità del capo e del collo. Distribuzione geografica - Casi sporadici si verificano in tutto il mondo. In zone temperate molti casi si verificano nei mesi estivi. Epidemie localizzate possono avvenire in spazi chiusi (es. dormitori, accampamenti militari). Nell Africa subsahariana, in una zona compresa tra il Senegal e l Etiopia si verificano numerose epidemie durante la stagione secca (novembre-giugno). Profilassi e trattamento - Il vaccino in uso è costituito da parti del batterio e fornisce una protezione specifica. La somministrazione ha un periodo di validità di 3 anni. Il vaccino è sicuro, altamente immunogeno e ben tollerato, può essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini purché vengano utilizzati siti di iniezione diversi. È indicato nei viaggiatori diretti in zone endemiche o in cui è in corso un epidemia di meningite. Destinazioni a rischio nel mondo e vaccinazioni Per conoscere eventuali rischi di infezione e le modalità di vaccinazione, in base alla destinazione del vostro viaggio, potete consultare il portale della salute dei viaggiatori Travelmedicine alla pagina: http://www.travelmedicine.it/salute_paese_per_paese.php.