COENZIMA Q PLASMATICO in UV Codice Z INTRODUZIONE Il Coenzima Q, chiamato anche Ubichinone (o Vitamina Q) è una molecola organica e più precisamente un benzochinone con una catena laterale isoprenica molto lunga, ubiquitario nei sistemi biologici, simile come struttura alla Vitamina K ed alla Vitamina E. Negli organismi partecipa alle reazioni redox e, a seconda dello stato di ossidazione, può essere presente in tre forme: una ossidata, un intermedio semi chinonico ed una forma ridotta. Le catene laterali lo rendono molto lipofilo, è presente infatti nelle membrane biologiche, soprattutto quelle mitocondriali. Maggiori livelli di Q potrebbero migliorare l'efficienza della catena di trasporto degli elettroni, aumentando l'energia disponibile. Riequilibrare la funzione dei mitocondri, che sono in pratica i polmoni di ogni singola cellula, significa consentire alla cellula di ripristinare il suo originario potenziale energetico, ed, in un certo qual senso, di ringiovanire consentendole di respirare e di utilizzare correttamente l'energia a disposizione. Se il coenzima Q viene ridotto acquistando un elettrone forma un radicale chiamato ubisemichinone (QH. ). Per ulteriore riduzione il composto diventa un ubichinolo (QH ). Fig. - Forma ossidata Fig. - Forma semichinonica Fig. - Forma ridotta Si possono distinguere vari tipi di Coenzima Q a seconda del numero di unità isopreniche nella catena laterale. Nei mitocondri umani il tipo di CoQ maggiormente frequente è il Q. L'ubichinone si trova nelle membrane del reticolo endoplasmatico, di perossisomi e lisosomi, nelle vescicole ed all'interno della membrana dei mitocondri dove svolge un importante ruolo nella catena di trasporto degli elettroni.
Grazie alla sua capacità di trasferire elettroni e di agire come antiossidante, il Coenzima Q è stato valutato come supplemento dietetico. Il CoQ è stato ampiamente usato per il trattamento di disfunzioni cardiache, come l'infarto, ed il cancro al seno. La concentrazione di coenzima Q tende a diminuire con l'invecchiamento; bassi livelli si registrano anche in presenza di particolari malattie croniche, come quelle derivanti da problemi cardiaci, morbo di Parkinson, distrofia muscolare, diabete, cancro e AIDS. Anche alcuni farmaci, come le statine utilizzate nel controllo dell'ipercolesterolemia, possono abbassare i livelli di Coenzima Q. È stato dimostrato come il coenzima Q possa avere effetti benefici su alcuni pazienti affetti da emicrania, ed è un componente principale del cocktail mito, usato nel trattamento della miopatia mitocondriale e in altri disturbi metabolici. Recenti studi hanno messo in luce come gli effetti antiossidanti dell'enzima Q possano avere benefici sul corpo e sul cervello. Alcuni di questi studi indicano come il coenzima Q possa proteggere il cervello da malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson, oltre che dai danni che provoca un'ischemia (stroke) al cervello. Altri studi recenti dimostrano un beneficio riguardante la possibilità di sopravvivenza, dopo un arresto cardiaco, se il coenzima Q viene somministrato in concomitanza ad un raffreddamento della temperatura corporea (compresa tra gradi centigradi). EUREKA srl LAB DIVISION VAT N 7 E-mail:info@eurekaone.com www.eurekaone.com Head Quarter: Via Enrico Fermi Chiaravalle (AN) ITALY Tel. + 7 77 Fax + 7 77 Release N Coenzima Q plasmatico in UV Marzo
CARATTERISTICHE DEL KIT Principio del Metodo: Il Coenzima Q dopo esser trattato con un opportuno deproteinizzante, viene stabilizzato ed iniettato nell HPLC. Recupero del Metodo : % Sensibilità del Metodo :, µg/ml Range dinamico del metodo :. µg/ml Range di normalità nel plasma :,, µg/ml Contenuto della confezione : Tutti i reagenti sono pronti all'uso e stabili anni a C. Reagente A Soluzione Deproteinizzante, x ml Reagente B Soluzione Diluente, x ml Reagente C Soluzione Stabilizzante, x ml Reagente D Soluzione Standard Interno, x ml Reagente E Soluzione Test, x ml Reagente F Calibratore plasmatico, x ml Vedi Avvertenze Reagente M Fase Mobile, x ml Dotazione strumentale minima richiesta : Strumento HPLC isocratico con loop da µl Detector Spettrofotometrico λ = 7 nm Registratore di cromatogrammi Dotazione opzionale : Autocampionatore Computer gestionale Modalità di raccolta ematica: Prelevare ml di sangue in una provetta con anticoagulante EDTA. Se non si analizza subito, congelare il campione a - C. Stabile per circa mesi. Stabile giorni a - C (al buio).
PROCEDURA PREANALITICA Preparazione della Soluzione Test: µl di Reagente B Sol. Diluente µl di Reagente E Sol. Test µl di Reagente D Sol. Standard Interno INIEZIONE : Iniettare µl della soluzione nel cromatografo HPLC ed attendere la stampa del cromatogramma. Verificare che la Sol. Test abbia un tempo di ritenzione simile a quello riportato in fig.. Se il Test ha dato esito positivo si può procedere alla seduta analitica. Se così non fosse verificare la funzionalità del sistema analitico. Importante : Questa Soluzione così ottenuta non deve essere usata come calibratore PROCEDURA ANALITICA FASE : Preparazione dei campioni, del Calibratore e dei Controlli Calibratore Controllo Campione Reagente F - Calibratore µl Controllo µl Campione µl Reagente A - Sol. µl µl µl Deproteinizzante Reagente D Sol. Std interno µl µl µl FASE : Centrifugare a. rpm per minuti FASE : Prelevare e gettare il surnatante Al vortex per secondi FASE : Aggiungere 7 µl di Reagente C Soluzione Stabilizzante e quindi riportare il precipitato in soluzione mediante agitazione tramite bacchetta FASE : Centrifugare a. rpm per minuti Al vortex per secondi FASE : Prelevare µl di surnatante INIEZIONE : N.B.: il campione così preparato non è stabile a lungo, si consiglia di iniettarlo subito Iniettare µl nel cromatografo HPLC ed attendere la stampa del cromatogramma. N.B.: Per campioni che presentano basse sensibilità è possibile tirare a secco, con l ausilio di un leggero flusso di elio o di azoto, il surnatante proveniente dalla FASE e riprenderlo con µl di Reagente C Soluzione Stabilizzante e quindi procedere alla fase di iniezione. Release N Coenzima Q plasmatico in UV Marzo
REAGENTE E : SOLUZIONE TEST COENZIMA Q PLASMATICO in UV Avvertenze COENZIMA Q Circa µg/ml REAGENTE F : CALIBRATORE PLASMATICO LIOFILO Lot N COENZIMA Q Modalità d uso: il Calibratore deve essere usato per calibrare il sistema HPLC. Deve essere preparato come un urina campione. Ricostituzione: aggiungere esattamente ml di H O di grado HPLC, rimettere il tappo e mescolare per inversione. Lasciare riposare per - min. Conservazione e stabilità: sottoforma di liofilo il calibratore è stabile mesi dalla data di preparazione se conservato a C ed al buio. Dopo la ricostituzione la stabilità è di ore a temperatura ambiente al buio, 7 giorni a - C al buio e mesi a C al buio. Confezionamento : x ml Precauzioni : l urina umana usata per la costruzione di questo calibratore va considerata come potenzialmente infetta e trattata con cura. µg/ml PARAMETRI DEL DETECTOR SPETTROFOTOMETRICO VARIAN λ GAIN 7 nm. AUFS PROTEZIONE DELLA COLONNA ANALITICA Per salvaguardare la colonna analitica Reverse Phase GENESIS, x mm, µ, è tassativo l uso del Metaguard - Guard Column ( x pz), cod. ZAMG e del Metasaver Precolumn Filter. um ( x pz.) cod. ZA. CONDIZIONAMENTO DELLA COLONNA Installare la colonna analitica nuova Reverse Phase GENESIS, x mm, µ. Disconnettere il detector e far passare ml di una soluzione di H O : Metanolo o Acetonitrile ( : v/v ) e successivamente ml di H O per HPLC, al flusso di, ml/minuto. Non riciclare i liquidi di lavaggio. Condizionare la colonna con la fase mobile al flusso di, ml/minuto e scaricare i primi ml. Condizionare ulteriormente per minuti anche a ricircolo di fase. Per l analisi del CoQ NON è consigliato lavorare a ricircolo di fase. Se la temperatura amb. del Laboratorio è > C si consiglia di conservare a - C la Fase Mobile fra una seduta analitica e l altra. PULIZIA DELLA COLONNA PARAMETRI HPLC Disconnettere il detector. Flussare ml di H O e scaricare. Flussare una soluzione di H O : Metanolo o Acetonitrile ( : v/v ) per minuti scaricandola. Quando la colonna verrà usata di nuovo far passare ml di H O prima di condizionarla con la Fase Mobile. LOOP µl Flusso di lavoro consigliato, ml/minuto Pressione corrispondente Circa bar PARAMETRI INTEGRATORE HP / / ATTENUAZIONE o 7 PARAMETRI COMPUTER GESTIONALE SECONDO LE SPECIFICHE DEL SOFTWARE GESTIONALE
ACCESSORI E CONSUMABILI CODICE DESCRIZIONE CONFEZIONE Z Calibratore liofilo in plasma per Coenzima Q x ml Z Controllo liofilo in plasma per Coenzima Q, Livello x ml Z Controllo liofilo in plasma per Coenzima Q, Livello x ml Z Controllo liofilo in plasma per Coenzima Q, Livelli e x x ml ZFME Colonna Analitica Genesis C ( x,mm - u) PZ ZAMG Metaguard Guard Column x PZ ZA Metasaver Precolumn Filter. um x PZ ZITCV Vial di vetro a volume ridotto da, ml a ul x PZ ZITCB Tappi neri per vial di vetro a volume ridotto x PZ
COENZIMA Q PLASMATICO IN UV ( Cromatogrammi di Riferimento ) mv test.data mv cal.data 7 IS Q IS Q - - RT[min] - - RT[min] 7 7 7 7 Fig. : Soluzione Test Fig. : Calibratore plasmatico R.T.. Standard Interno R.T.. Standard Interno R.T.. Coenzima Q R.T.. Coenzima Q µg/ ml
COENZIMA Q PLASMATICO IN UV ( Cromatogrammi di Riferimento ) mv c.data mv - p-.data - IS IS - - - - - Q Q - - - - - - RT[min] - RT[min] 7 7 7 7 Fig. : Controllo basso Fig. 7: Campione plasmatico R.T..7 Standard Interno R.T.. Standard Interno R.T.. Coenzima Q µg/ ml R.T.. Coenzima Q µg/ ml