Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Documenti analoghi
Entro 80 giorni: - predispone la bozza di deliberazione che la Direzione Trasporti propone alla Giunta Regionale per l espressione delle valutazioni

Settore Trasformazione Urbana e Qualità Edilizia

Regione Umbria Giunta Regionale

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio

COMUNE DI ALTOPASCIO

L ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA PER LA GESTIONE DEI BENI CULTURALI E IL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

COMUNE DI MOLFETTA Estratto decreto 30 giugno 2017, prot Non assoggettabilità a VAS. Piano di Lottizzazione residenziale zona Ca via Terlizzi.

Provvedimento di esclusione dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FORLI - CESENA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E IL COMUNE DI BERTINORO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI

ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Fatto, letto e sottoscritto CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Specifiche tecniche per la predisposizione e la trasmissione della documentazione in formato digitale per le procedure di VAS e VIA ai sensi del

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

Regione Umbria Giunta Regionale

6) di dare atto che il quadro finanziario generale è 2005, modificando la prenotazione d impegno di così modificato; QUADRO FINANZIARIO GENERALE 2005

PGT 4 VAS CHIGNOLO PO. del Documento di Piano del PGT PARERE MOTIVATO FINALE PER L APPROVAZIONE DEL PGT. Fascicolo. Piano di Governo del Territorio

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 12 settembre 2011, n. 771

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 18/07/2016 n. 1150

REPUBBLICA ITALIANA. REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica

Provincia di Lecco. 1. Efficacia del PTCP: valutazione della compatibilità degli strumenti urbanistici comunali e relative competenze di approvazione

Direzione per le Valutazioni Ambientali

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE. nei provvedimenti di valutazione ambientale di competenza statale.

C O M U N E D I T A R V I S I O P R O V I N C I A DI U D I N E

REGOLAMENTO PER LA PROCEDURA DI PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE PAESAGGISTICHE ED EDILIZIE

Comuni di: Mercatello sul Metauro Apecchio Belforte all Isauro Borgo Pace Carpegna Pian di Meleto Piobbico Sant Angelo in Vado Urbania

I. Modalità di trasmissione e validazione della verifica ex art. 3, c. 2, del DM 272/2014 e della relazione di riferimento (ove dovuta)

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE

Consiglio Regionale della Puglia

Regione Umbria. Giunta Regionale

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data

Modalità applicative del Titolo V, parte quarta, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale

Decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 24 dicembre 2015

CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Proposta di deliberazione del Consiglio metropolitano Direzione Ambiente

GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni

CITTA' DI LEGNAGO UFFICIO: GESTIONE DEL TERRITORIO E SUAP

COMUNE DI PERGINE VALDARNO (Provincia di Arezzo)

4^ VARIANTE STRUTTURALE

TARIFFE DEI SERVIZI COMUNALI ANNO 2019

REPUBBLICA ITALIANA. Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale

LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 DELIBERAZIONE 4 agosto 2015, n. 787

A relazione dell'assessore Bonino: Premesso che:

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi PROTEZIONE CIVILE

ISTANZA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE

NULLA-OSTA ex art. 146, comma 8 del Codice dei beni Culturali e del Paesaggio

L AUTORITA COMPETENTE PER LA VAS, D INTESA CON L AUTORITA PROCEDENTE

`ljjfppflkb=mbo=fi=m^bp^ddfl= abii^=molsfk`f^=af=ib``l

IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI. Adotta il seguente regolamento:

GIUNTA COMUNALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL 26/07/16

COMUNE DI PONTE BUGGIANESE. Provincia di Pistoia

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

Il sottoscritto., nato a..., il in qualità di legale rappresentante di, con sede legale

OGGETTO: APPROVAZIONE DELLE LINEE GUIDA E DELLA NUOVA MODULISTICA INERENTE GLI

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 68 del 18 luglio

INDIVIDUAZIONE DELL'AREA ORGANIZZATIVA OMOGENEA - ISTITUZIONE DEL SERVIZIO PER LA TENUTA DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DELLA GESTIONE DI FLUSSI

Prot. 1255/73 L anno duemilatre, il giorno 09 del mese di marzo 2004 presso la Residenza Municipale TRA

Comune di Volterra. Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CAMPI BISENZIO REGIONE TOSCANA

COMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale.

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA

COMUNE DI RAPOLANO TERME Provincia di Siena. DELIBERAZIONI della GIUNTA COMUNALEa

Città Metropolitana di Bologna ATTO DEL SINDACO METROPOLITANO

Delibera 169/2018 IL PRESIDENTE VISTO:

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 10 febbraio 2014, n. 76

PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PROVINCIA DI BRESCIA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE AMBIENTALE MOTIVATO

PARCO REGIONALE SPINA VERDE. Valutazione Ambientale Strategica del Piano Utilizzo delle Aree Agricole PARERE MOTIVATO

DELIBERAZIONE N. DEL (PARISI FEDERICA) (TARDIOLA ANDREA) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL SEGRETARIO GENERALE

COMUNE DI CAPOLIVERI

CITTA DI MARIANO COMENSE

REGOLAMENTO PROCEDURE VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (V.I.A.) DI COMPETENZA COMUNALE

REPUBBLICA ITALIANA. REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica

Regione Umbria Giunta Regionale

Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria

OGGETTO: INDIVIDUAZIONE AUTORITÀ PROCEDENTE E AUTORITÀ COMPETENTE PER LA VAS EX ART. 4, COMMI 3-BIS E 3-TER, DELLA L.R. N. 12/2005 E S.M.

Presidenza del Consiglio dei Ministri IL COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA RICOSTRUZIONE NEI TERRITORI INTERESSATI DAL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016

PARTE SECONDA. cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 3310/1996 e 1157/2002.

Documentazione tecnica amministrativa da presentare all Autorità competente in materia di V.I.A.:

COMUNE DI SOLBIATE OLONA AREA TECNICA

AREA PIANIFICAZIONE URBANA E MOBILITÀ. Determinazione dirigenziale n /12/2017

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 08/04/2019 n. 352

INDIRIZZI PER LA REDAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI SINTESI - INFORMAZIONE SULLA DECISIONE (D.LGS. 152/2006 SS.MM.II., ART.17).

VIA e AIA. Decreto legislativo 152/2006 così come modificato dal Decreto legislativo 128/2010 (modifiche entrate in vigore il 26/8/2010)

REGIONE PIEMONTE Struttura flessibile Torino Art. 9 della Legge 285/2000 CONFERENZA DI SERVIZI

UFFICIO SPECIALE RICOSTRUZIONE SISMA 2016 REGIONE ABRUZZO Sede di Teramo. DETERMINAZIONE n. 34 del

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 2 N. 1782/AV2 DEL 01/12/2014

COMUNE DI CURNO Provincia di Bergamo

MINISTERO DELL INTERNO

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

CITTÀ DI BUSTO ARSIZIO

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI. DECRETO 25 gennaio 2005

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica. Manuale di Estimo 2e - Vittorio Gallerani

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA. Via Marcello Provenzali, Cento (FE) -

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

Via Statale, Garlate tel fax Provincia di Lecco Regione Lombardia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Transcript:

Roma, 19/03/2010 Ai proponenti le istanze di VIA, VAS e di progetti sovraregionali o trasfrontalieri Circolare n. 6.. Prot. n. DG/PBAAC/34.01.10/ 9018../2010 Allegati: 2 fasc. 4 Oggetto: Procedure di competenza della Direzione Generale PBAAC in materia di VIA, VAS e progetti sovraregionali o trasfrontalieri Disposizioni per la presentazione delle istanze e della relativa documentazione progettuale. Ai Direttori Regionali per i beni culturali e paesaggistici SEDE Ai Soprintendenti per i beni architettonici e paesaggistici SEDE Ai Soprintendenti per i beni archeologici SEDE Al Direttore Generale per le antichità SEDE e, p.c. Al Capo di Gabinetto SEDE e, p.c. Al Capo dell Ufficio Legislativo SEDE e, p.c. Al Segretario Generale SEDE e, p.c. Al Direttore Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale SEDE A seguito delle riorganizzazione del Ministero (di seguito MiBAC), come delineata dalla riforma del DPR 233/2007 introdotta dal DPR 91/2009 (di seguito denominato Regolamento), è emersa la necessità di emanare le presenti disposizioni per consentire ai diversi proponenti l univoca e precisa individuazione degli Uffici centrali e periferici del MiBAC (ALLEGATO 1) che in vario modo devono essere coinvolti nell istruttoria dei progetti da sottoporsi alle procedure di VIA, VAS di competenza statale o comunque da

approvarsi da questa (di seguito DG PBAAC) in quanto interessanti più ambiti territoriali regionali (cosiddetti progetti sovraregionali). Le presenti Disposizioni derivano dall applicazione del principio di carattere generale volto alla riduzione della produzione cartacea nell attività istruttoria della Pubblica Amministrazione, evitando per esempio la presentazione di un numero di copie eccedente rispetto a quello strettamente necessario e in particolare la riduzione del relativo volume, che si concretizza anche in una riduzione degli oneri finanziari gravanti sui proponenti per la riproduzione degli atti. Il suddetto principio assume rilevanza economica anche per questa Amministrazione, in considerazione degli elevati volumi di documenti che la medesima per legge deve conservare nei propri archivi, la cui manutenzione e messa a norma assorbe sempre più un rilevante importo finanziario. Pertanto, in linea con le indicazioni del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione, condivise dal Ministro per i beni e le attività culturali, in attesa della disponibilità da parte di tutti gli Uffici periferici degli strumenti che consentano l acquisizione dei progetti e del materiale documentario esclusivamente in formato digitale, le presenti Disposizioni sono finalizzate allo snellimento procedurale e redatte conformemente ai principi di efficacia ed efficienza della Pubblica Amministrazione individuati nella legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. Si fa presente che questa DG PBAAC con separata Circolare n. 5 /2010 (prot. n. DG/PBAAC/34.01.10/9007/2010 del 19/03/2010), Procedure di competenza della Direzione Generale PBAAC in materia di tutela del Paesaggio Indicazioni operative per il coordinamento per gli Uffici centrali e periferici, ha provveduto ad emanare specifiche disposizioni per l istruttoria ed espressione dei pareri in materia di paesaggio, alla quale pertanto si fa rimando per ogni opportuno chiarimento in merito. Le suddette indicazioni procedurali, come anche la presente disposizione, sono consultabili sul sito internet della DG PBAAC al seguente indirizzo: www.pabaac.beniculturali.it => Sezione Direzione => Normativa e Circolari => Circolari Per gli Uffici del MiBAC entrambi documenti saranno sempre consultabili attraverso il sistema Bacheca di Amministrazione sulla RPV. Questa DG PBAAC provvederà che la presente Direttiva, compreso l allegato Presentazione progetti, sia pubblicata sul proprio sito web e sia inviata per opportuna conoscenza agli altri Dicasteri e a tutte le Amministrazioni pubbliche centrali interessate. Per il medesimo scopo, si invitano i Direttori Regionali per i beni culturali e paesaggistici a divulgare la presente presso le rispettive Regioni di competenza. I Direttori Regionali per i beni culturali e paesaggistici vorranno interpretare le schede allegate (ALLEGATO 2) e relative alle procedure di propria competenza regionale come una proposta metodologica al fine di uniformare a livello nazionale l azione amministrativa in materia di tutela del paesaggio. Riferimenti normativi per il riparto delle competenze tra gli Uffici del MiBAC La normativa relativa all organizzazione del MiBAC e all articolazione centrale e periferica dei propri Uffici è identificabile nei seguenti testi regolamentari: 1. decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n. 233, Regolamento di riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, a norma dell'articolo 1, comma 404, della L. 27 dicembre 2006, n. 296, s.m.i. (pubblicato nella G.U. 15 dicembre 2007, n. 291, S.O). (modificato ed integrato dal DPR 2 luglio 2009, n 91, Regolamento recante modifiche ai decreti 2

presidenziali di riorganizzazione del Ministero e di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro per i beni e le attività culturali pubblicato nella G.U. 17 luglio 2009, n. 164, S.O.). 2. decreto ministeriale 20 luglio 2009, Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale dell'amministrazione centrale e periferica (pubblicato nella G.U. 10 agosto 2009, n. 184) I suddetti testi regolamentari sono reperibili al seguente indirizzo internet: www.beniculturali.it => Sezione Normativa e Pareri In questo caso preme evidenziare che il DPR 233/2007 s.m.i. dispone, tra l altro, all articolo 7, comma 2, che la Direzione Generale PBAAC l) esprime le determinazioni dell'amministrazione, concordate con le direzioni generali competenti, in sede di conferenza di servizi o nei procedimenti di valutazione di impatto ambientale per interventi di carattere intersettoriale, di dimensione sovraregionale; m) istruisce, acquisite le valutazioni delle direzioni generali competenti, i procedimenti di valutazione di impatto ambientale ed esprime il parere per le successive determinazioni del Ministro. Il DM 20/07/2009 precisa che il della DG PBAAC svolge attività istruttoria sui procedimenti relativi alla realizzazione delle infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale (Legge Obiettivo). Il decreto attribuisce inoltre al medesimo Servizio le competenze istruttorie in materia di Valutazione ambientale strategica (competenza statale) e la cura degli adempimenti relativi alle determinazioni dell'amministrazione per i beni e le attività culturali da esprimersi in sede di conferenza di servizi e nei procedimenti di valutazione di impatto ambientale per interventi di carattere intersettoriale di dimensione sovraregionale. La Circolare n. 5/2010 (prot. n. DG/PBAAC/34.01.10/9007/2010 del 19/03/2010), Procedure di competenza della Direzione Generale PBAAC in materia di tutela del Paesaggio Indicazioni operative per il coordinamento per gli Uffici centrali e periferici, ha fornito una interpretazione autentica in merito al preciso riparto di competenze tra gli Uffici di questo Ministero per i progetti ricompresi nella previsione della Legge 443/2001, cosiddetta Legge Obiettivo, e pertanto ad essa si rimanda. Istanze di Verifica di assoggettabilità VAS e VIA. Indicazioni procedurali Gli articoli 12 e 20 del D. Lgs. 152/2006 s.m.i. disciplinano i procedimenti relativi alle verifiche di assoggettabilità rispettivamente riferite alla Valutazione Ambientale strategica (di seguito VAS) e alla Valutazione di Impatto Ambientale (di seguito VIA). Per entrambe le suddette procedure la autorità competente a livello nazionale è unicamente il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, così come sancito dall articolo 7, comma 5, del medesimo decreto legislativo. Pertanto le suddette procedure di assoggettabilità non si concludono con un provvedimento di VIA o un parere motivato espresso di concerto tra il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare e il MiBAC. Tuttavia nell ambito dei medesimi procedimenti il MiBAC può segnalare alla suddetta autorità competente eventuali aspetti di interesse per le proprie specifiche competenze e che possono essere rilevanti per le determinazioni che dovranno essere prese in merito: a) alla possibile esclusione dal procedimento di VAS e VIA (che si rappresenta può avvenire con il contestuale obbligo del rispetto di particolari prescrizioni); 3

b) oppure alla necessità di sottoporre il piano/programma o il progetto alla vera e propria fase di verifica di impatto o strategica. E possibile quindi che il MiBAC, qualora ne ravvisi la necessità, presenti proprie segnalazioni in merito agli impatti sul patrimonio culturale che si ipotizzano derivare dalla realizzazione del piano/programma o del progetto presentato in verifica di assoggettabilità. Le segnalazioni devono essere oggetto di una comunicazione ufficiale all autorità competente, la quale in ogni caso manterrà intatte le prerogative riconosciutele dalla legge. Al fine di poter prevedere nella presente Circolare anche l evenienza di tale partecipazione del MiBAC, si è provveduto ad indicare nell Allegato la specifica documentazione che si potrà richiedere al proponente, il quale al fine di ridurre i conseguenti costi gestionali, potrà scegliere tra la consegna in formato cartaceo o solo digitale. Quanto fin qui esplicato per le procedure di competenza nazionale, vale anche per quelle regionali, la cui amministrazione competente è individuata dall articolo 7, comma 6, del D. Lgs. 152/2006 s.m.i. Presentazione delle istanze agli Uffici del MiBAC Nel rispetto delle disposizioni che regolano i diversi procedimenti nei quali è coinvolto il MiBAC, di seguito si indicano le specifiche modalità di presentazione delle istanze agli uffici di questa Amministrazione. L istanza che richiede l espressione di un parere a cura della DG PBAAC o della Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici (di seguito DR BCP) dovrà essere contestualmente indirizzata per conoscenza anche alle Soprintendenze per i beni architettonici e paesaggistici e alle Soprintendenze per i beni archeologici territorialmente competenti. All istanza saranno allegati gli elaborati nel numero e formato descritto nel paragrafo Presentazione dei progetti agli Uffici del MiBAC e nell allegato Presentazione progetti (ALLEGATO 1). Presentazione dei progetti agli Uffici del MiBAC Norme generali per la presentazione dei progetti Tutti gli elaborati devono essere presentati in formato digitale e predisposti in modo di garantire la corrispondenza e immodificabilità rispetto a quelli originali in formato cartaceo, la cui diversa modalità di consegna è di seguito descritta. Qualora il formato digitale scelto dal proponente non corrisponda ai più diffusi sistemi di lettura grafica o testuale in possesso del Ministero (per esempio:.doc;.xls,.pdf,.jpg,.tiff, ecc.), con la consegna dell istanza dovrà essere fornita, con oneri a carico del proponente, all Ufficio responsabile dell istruttoria una copia del relativo programma con allegata una licenza server per l utilizzo contemporaneo di almeno cinque postazioni. Gli elaborati dello STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE dovranno essere consegnati in formato cartaceo stampati nella scala originaria di creazione. La RELAZIONE PAESAGGISTICA sarà redatta in formato massimo pari all A3 (con eventuali grafici allegati stampati nel formato originario di creazione). Relativamente alla possibilità di compilare la Relazione paesaggistica in forma semplificata in ottemperanza agli accordi di cui all articolo 3 del DPCM 12/12/2005, il proponente avrà cura di reperire le relative informazioni consultando i siti internet delle relative DR BCP del MiBAC (schema dell indirizzo 4

internet: www.nome DELLA REGIONE.beniculturali.it) o del competente assessorato della Regione. La CARTA DEL RISCHIO ARCHEOLOGICO (quando prevista dalla relativa normativa di riferimento: D. Lgs. 163/2006 s.m.i., articoli 95 e 96) con la relativa Relazione archeologica sarà redatta in formato massimo pari all A3 (con eventuali grafici allegati stampati nel formato originario di creazione anche eccedente il suddetto). Si invitano i proponenti a prendere gli opportuni contatti preliminari con le Soprintendenze per i beni archeologici competenti al fine di concordare le specifiche modalità di realizzazione della suddetta Carta, come anche a monitorare il sito della Direzione Generale per le antichità (www.archeologia.beniculturali.it) al fine di verificare l avvenuta attivazione del progetto SIA Sistema Informativo Archeologico da utilizzarsi in futuro quale indicazione procedurale per la sua realizzazione con modalità uniformi a livello nazionale. Gli elaborati cartacei del PROGETTO allegato all istanza dovranno essere consegnati (stampati anche fuori scala) unicamente in formato A3 e rilegati in book con spirale. Qualora si rendesse necessario per specifiche e motivate esigenze, la sola DG PBAAC potrà richiedere in unica soluzione una stampa in scala 1/1 di parte degli elaborati progettuali presentati, redigendone specifico elenco da trasmettersi al proponente a cura della medesima. I proponenti dovranno dichiarare a tutti gli Uffici del MiBAC che gli elaborati presentati con l istanza siano conformi e completi rispetto a quelli presentati al Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare o al competente assessorato regionale. Qualora al termine della procedura si dovesse provare che il progetto presentato al MiBAC non è completo e conforme rispetto a quello presentato al Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare o al competente assessorato regionale, questo Ministero procederà ad annullare in autotutela il proprio parere finale e a denunciare nei modi di legge il provvedimento finale VIA, VAS o di autorizzazione. Se durante l istruttoria della procedura il proponente dovesse produrre della documentazione integrativa (sia su richiesta di una delle Amministrazioni pubbliche interessate, ovvero in forma volontaria), la stessa dovrà essere inviata al MiBAC secondo la stessa procedura seguita per la relativa istanza originaria. L elenco degli Uffici periferici del MiBAC è consultabile sul sito istituzionale del Ministero all indirizzo: www.beniculturali.it => Sezione Ministero => La struttura organizzativa La mancata presentazione delle richieste di pronuncia corredata dagli elaborati sopra descritti, rende la stessa non procedibile da parte della DG PBAAC. Documentazione integrativa Nel corso dell istruttoria dei progetti potrebbe sorgere la necessità da parte del MiBAC, ovvero di una delle altre amministrazioni pubbliche coinvolte nel medesimo procedimento, di richiedere al proponente documentazione integrativa che meglio possa illustrare e verificare gli impatti provocati dall opera proposta sul patrimonio culturale. La suddetta richiesta sarà sempre dettagliatamente motivata da parte della DG PBAAC, come anche dagli Uffici periferici del MiBAC qualora gli stessi ne fossero i promotori, e tempestivamente comunicata al proponente. 5

Si intende che la presentazione della documentazione integrativa dovrà avvenire da parte del proponente secondo le stesse modalità sopra descritte per l istanza originaria. ******* Sulle presenti disposizioni è stato acquisito l avviso favorevole del Direttore Generale per le antichità espresso con le note n. 3082 del 26/11/2009 e n. 1063 del 03/02/2010. Si confida in un puntuale adempimento. IL DIRETTORE GENERALE Arch. Mario LOLLI GHETTI 6

Disposizioni per la presentazione delle istanze e della relativa documentazione progettuale per i procedimenti di competenza della DG PBAAC ALLEGATO 1 PRESENTAZIONE PROGETTI Abbreviazioni principali: MiBAC DG PBAAC DG PBAAC S04 DG BA DR BCP = Ministero per i Beni e le Attività Culturali = Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l architettura e l arte contemporanee Via San Michele, 22 00153 ROMA Direttore Generale: Arch. Mario LOLLI GHETTI (Segreteria 06/58434401; fax 06/58434404) = Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l architettura e l arte contemporanee - Via San Michele, 22 00153 ROMA Dirigente: Dr.ssa Daniela SANDRONI (Segreteria 06/58434554; fax 06/58434416) = Direzione Generale per le antichità Via San Michele, 22 00153 Roma (fax 06/58434601 o 06/58434750) = Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici Disposizioni per la presentazione delle istanze e progetti ALLEGATO 1

Procedura VAS Valutazione ambientale strategica (competenza statale) Ufficio MiBAC competente per l istruttoria E competente la Direzione Generale PBAAC, per il tramite del. A questa sezione si riconducono, per le competenze del MiBAC, anche i seguenti casi: - piani o programmi transfrontalieri sottoposti a VAS di competenza regionale (DPR 233/2007 s.m.i., art. 7, comma 2, lettera l); - piani o programmi di competenza regionale disciplinati dall art. 30, comma 1, D. Lgs. 152/2006 s.m.i. - piani o programmi di competenza regionale per i quali è intervenuta la disposizione del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all articolo 31 del D. Lgs. 152/2006 s.m.i.; Istanza L istanza e l allegata documentazione dovrà essere prodotta contestualmente ai seguenti uffici del MiBAC: a) DG PBAAC S04 (1 copia cartacea nei formati descritti nel paragrafo Norme generali per la presentazione dei progetti; 3 copie in formato digitale - CD o DVD) b) Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici competente per territorio c) Soprintendenza per i beni archeologici competente per territorio. Documentazione Documentazione da allegare all istanza di Verifica di assoggettabilità o scoping: (relativamente a tale procedura si rimanda alle specifiche contenute nel paragrafo denominato nella Circolare Istanze di Verifica di assoggettabilità VAS e VIA. Indicazioni procedurali ) 1. Rapporto preliminare. Documentazione da allegare all istanza di VAS: 1. Rapporto ambientale; 2. Sintesi non tecnica; 3. Avviso sulla Gazzetta Ufficiale (originale della G.U. o fotocopia dell avviso); 4. Piano o programma sottoposto a VAS; 5. (eventuale) Documenti ai sensi della Convenzione Espoo. Disposizioni per la presentazione delle istanze e progetti ALLEGATO 1 2

Procedura VIA Valutazione impatto ambientale ordinaria o speciale (competenza statale) Ufficio MiBAC competente per l istruttoria E competente la Direzione Generale PBAAC, per il tramite del. A questa sezione si riconducono, per le competenze del MiBAC, anche i seguenti casi: - progetti transfrontalieri sottoposti a VIA di competenza regionale (DPR 233/2007 s.m.i., art. 7, comma 2, lettera l); - progetti di competenza regionale disciplinati dall art. 30, comma 1, D. Lgs. 152/2006 s.m.i. - progetti di competenza regionale per i quali è intervenuta la disposizione del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all articolo 31 del D. Lgs. 152/2006 s.m.i. Istanza L istanza e l allegata documentazione dovrà essere prodotta contestualmente ai seguenti uffici del MiBAC: a) DG PBAAC S04 (1 copia cartacea nei formati descritti nel paragrafo Norme generali per la presentazione dei progetti; 3 copie in formato digitale - CD o DVD) b) Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici competente per territorio c) Soprintendenza per i beni archeologici competente per territorio Documentazione Documentazione da allegare all istanza di Verifica di assoggettabilità (VIA ordinaria) (relativamente a tale procedura si rimanda alle specifiche contenute nel paragrafo denominato nella Circolare Istanze di Verifica di assoggettabilità VAS e VIA. Indicazioni procedurali ) 1. Studio preliminare ambientale; 2. Progetto preliminare; 3. Avviso sulla Gazzetta Ufficiale (originale della G.U. o fotocopia dell avviso); 4. Pubblicazioni agli Albi dei Comuni interessati (fotocopia). Documentazione da allegare all istanza di VIA: 1. Studio di Impatto Ambientale - SIA; 2. Sintesi non tecnica; 3. Avvisi a mezzo stampa (originale del quotidiano o fotocopia in estratto degli avvisi); 4. Dichiarazione giurata del responsabile del S.I.A. (fotocopia del documento presentato al MATTM); 5. Elenco degli elaborati presentati; Disposizioni per la presentazione delle istanze e progetti ALLEGATO 1 3

6. Relazione paesaggistica ai sensi del DPCM 12 dicembre 2005, Individuazione della documentazione necessaria alla verifica della compatibilità paesaggistica degli interventi proposti, ai sensi dell articolo 146, comma 3, del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (pubblicata sulla G.U. n. 25 del 31/01/2006); 7. Carta del rischio archeologico (cfr. per il progetto preliminare: Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, articolo 95, Verifica preventiva dell interesse archeologico in sede di progetto preliminare ; per il progetto definitivo: art. 96, Procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico ); 8. Elaborati progettuali (preliminare o definitivo); 9. (eventuale) Documenti ai sensi della Convenzione Espoo. Disposizioni per la presentazione delle istanze e progetti ALLEGATO 1 4

Procedura DPR 383/1994 (ex articolo 81 del DPR 616/77) e Conferenze di Servizio Legge 55/2002 (competenza DG PBAAC) Ufficio MiBAC competente per l istruttoria E competente la Direzione Generale PBAAC, per il tramite del. A questa sezione si riconducono, per le competenze del MiBAC, i seguenti casi: - progetti transfrontalieri già sottoposti a VIA di competenza statale o di competenza regionale; - progetti di competenza regionale disciplinati dall art. 30, comma 1, D. Lgs. 152/2006 s.m.i. - progetti di competenza regionale per i quali è intervenuta la disposizione del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all articolo 31 del D. Lgs. 152/2006 s.m.i.; - progetti interessanti i territori di due o più regioni; - progetti già sottoposti a VIA ordinaria istruiti per competenza dalla DG PBAAC (comprese quindi le procedure di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di impianti per la produzione di energia elettrica da parte del Ministero dello sviluppo economico). Istanza All istanza dovrà essere allegata la documentazione minima di seguito descritta da presentarsi contestualmente ai seguenti uffici del MiBAC: a) DG PBAAC S04 (1 copia cartacea nei formati descritti nel paragrafo Norme generali per la presentazione dei progetti; 3 copie in formato digitale - CD o DVD) b) Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici competente per territorio c) Soprintendenza per i beni archeologici competente per territorio Documentazione Documentazione da allegare: 1. Avvisi a mezzo stampa (originale del quotidiano o fotocopia in estratto dell avviso); 2. Elenco degli elaborati presentati; 3. Relazione paesaggistica ai sensi del DPCM 12 dicembre 2005, Individuazione della documentazione necessaria alla verifica della compatibilità paesaggistica degli interventi proposti, ai sensi dell articolo 146, comma 3, del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (pubblicata sulla G.U. n. 25 del 31/01/2006) (formato di stampa max A3); 4. Carta del rischio archeologico (cfr. Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, articolo 96, Procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico ) (formato di stampa max A3); 5. Elaborati progettuali (definitivo od esecutivo). 6. (eventuale - procedure precedute da VIA o VAS) Documento di analisi dell ottemperanza alle prescrizioni impartite nella fase VIA o VAS. Disposizioni per la presentazione delle istanze e progetti ALLEGATO 1 5

Procedura relativa a progetti interessanti due o più Regioni o transfrontalieri (da non sottoporsi a VAS e/o VIA) (competenza DG PBAAC) Ufficio MiBAC competente per l istruttoria I progetti di questa sezione sono quelli ricadenti nell ambito territoriale di due o più regioni o transfrontalieri nonché in mare aperto, e non sottoposti a procedure di VIA e VAS, e da approvarsi secondo la fattispecie enunciata nel DPR 233/2007 s.m.i., articolo 7, comma 2, lettera l): esprime le determinazioni dell'amministrazione, concordate con le direzioni generali competenti, in sede di conferenza di servizi o nei procedimenti di valutazione di impatto ambientale per interventi di carattere intersettoriale, di dimensione sovraregionale. Istanza All istanza dovrà essere allegata la documentazione minima di seguito descritta da presentarsi contestualmente ai seguenti uffici del MiBAC: a) DG PBAAC S04 (1 copia cartacea nei formati descritti nel paragrafo Norme generali per la presentazione dei progetti; 3 copie in formato digitale - CD o DVD) b) Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici competente per territorio c) Soprintendenza per i beni archeologici competente per territorio Qualora il progetto ricada in più ambiti territoriali regionali ovvero si tratti di interventi transfrontalieri al suddetto elenco si dovranno aggiungere anche i seguenti Uffici periferici: d) DR BCP competenti per territorio Documentazione Documentazione da allegare: 1. (eventuale) Avviso/i a mezzo stampa (originale del quotidiano o fotocopia in estratto dell avviso); 2. (eventuale) Avviso sulla Gazzetta Ufficiale o BUR (in originale o in fotocopia); 3. (eventuale) Avvisi a mezzo stampa (originali o fotocopie per estratti); 4. Elenco degli elaborati presentati; 5. Relazione paesaggistica ai sensi del DPCM 12 dicembre 2005, Individuazione della documentazione necessaria alla verifica della compatibilità paesaggistica degli interventi proposti, ai sensi dell articolo 146, comma 3, del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (pubblicata sulla G.U. n. 25 del 31/01/2006); Disposizioni per la presentazione delle istanze e progetti ALLEGATO 1 6

6. Carta del rischio archeologico (cfr. Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, articolo 96, Procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico ); 7. Elaborati progettuali (preliminare, definitivo o esecutivo). Disposizioni per la presentazione delle istanze e progetti ALLEGATO 1 7

Disposizioni per la presentazione delle istanze e della relativa documentazione progettuale per i procedimenti di competenza delle DR BCP ALLEGATO 2 PRESENTAZIONE PROGETTI L elenco delle Direzioni Regionale per i beni culturali e paesaggistici (di seguito DR BCP) è consultabile nel sito istituzionale del Ministero (di seguito MiBAC) al seguente indirizzo: www.beniculturali.it => sezione Ministero => paragrafo La Struttura organizzativa Disposizioni per la presentazione delle istanze e progetti ALLEGATO 2

Procedura VAS Valutazione ambientale strategica (competenza regionale) E competente la Direzione Regionale BCP. Ufficio MiBAC competente per l istruttoria I casi di seguito descritti, per le competenze del MiBAC, sono da ricondursi alle procedure della scheda competenze statali: - piani o programmi transfrontalieri sottoposti a VAS di competenza regionale (DPR 233/2007 s.m.i., art. 7, comma 2, lettera l); - piani o programmi di competenza regionale disciplinati dall art. 30, comma 1, D. Lgs. 152/2006 s.m.i.; - piani o programmi di competenza regionale per i quali è intervenuta la disposizione del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all articolo 31 del D. Lgs. 152/2006 s.m.i. Istanza L istanza e l allegata documentazione dovrà essere prodotta contestualmente ai seguenti uffici del MiBAC: a) DR BCP b) Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici competente per territorio c) Soprintendenza per i beni archeologici competente per territorio Documentazione Documentazione da allegare all istanza di Verifica di assoggettabilità o scoping: (relativamente a tale procedura si rimanda alle specifiche contenute nel paragrafo denominato nella Circolare Istanze di Verifica di assoggettabilità VAS e VIA. Indicazioni procedurali ) 1. Rapporto preliminare. Documentazione da allegare all istanza di VAS: 1. Rapporto ambientale; 2. Sintesi non tecnica; 3. Avviso sul BUR (originale del BUR o fotocopia dell avviso); 4. Piano o programma sottoposto a VAS. Disposizioni per la presentazione delle istanze e progetti ALLEGATO 2 2

Procedura VIA Valutazione impatto ambientale ordinaria o speciale (competenza regionale) E competente la DR BCP. Ufficio MiBAC competente per l istruttoria I casi di seguito descritti, per le competenze del MiBAC, sono comunque da ricondursi alle procedure della scheda competenze statali: - progetti transfrontalieri sottoposti a VIA di competenza regionale (DPR 233/2007 s.m.i., art. 7, comma 2, lettera l); - progetti di competenza regionale disciplinati dall art. 30, comma 1, D. Lgs. 152/2006 s.m.i.; - progetti di competenza regionale per i quali è intervenuta la disposizione del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all articolo 31 del D. Lgs. 152/2006 s.m.i. Istanza L istanza e l allegata documentazione dovrà essere prodotta contestualmente ai seguenti uffici del MiBAC: a) DR BCP b) Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici competente per territorio c) Soprintendenza per i beni archeologici competente per territorio Documentazione Documentazione da allegare all istanza di Verifica di assoggettabilità (VIA ordinaria) (relativamente a tale procedura si rimanda alle specifiche contenute nel paragrafo denominato nella Circolare Istanze di Verifica di assoggettabilità VAS e VIA. Indicazioni procedurali ) 1. Studio preliminare ambientale; 2. Progetto preliminare; 3. Avviso sul BUR (originale del BUR o fotocopia dell avviso); 4. Pubblicazioni agli Albi dei Comuni interessati (fotocopia). Documentazione da allegare all istanza di VIA: 1. Studio di Impatto Ambientale - SIA; 2. Sintesi non tecnica; 3. Avviso a mezzo stampa (originale del quotidiano o fotocopia in estratto dell avviso); Disposizioni per la presentazione delle istanze e progetti ALLEGATO 2 3

4. Dichiarazione giurata del responsabile del S.I.A. (fotocopia del documento presentato alla Regione); 5. Elenco degli elaborati presentati; 6. Relazione paesaggistica ai sensi del DPCM 12 dicembre 2005, Individuazione della documentazione necessaria alla verifica della compatibilità paesaggistica degli interventi proposti, ai sensi dell articolo 146, comma 3, del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (pubblicata sulla G.U. n. 25 del 31/01/2006); 7. Carta del rischio archeologico (cfr. per il progetto preliminare: Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, articolo 95, Verifica preventiva dell interesse archeologico in sede di progetto preliminare ; per il progetto definitivo: art. 96, Procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico ); 8. Elaborati progettuali (preliminare o definitivo). Disposizioni per la presentazione delle istanze e progetti ALLEGATO 2 4