Instradamento per servizi di tipo circuito virtuale
Servizio circuito virtuale: tabelle di instradamento e di inoltro q Ogni nodo contiene due tabelle: Tabella di instradamento Tabella di inoltro q La tabella di instradamento viene usata per inoltrare i pacchetti di instaurazione del circuito q La tabella di inoltro viene usata per il routing dei pacchetti dati. Essa viene aggiornata durante la fase di apertura e rilascio
Circuiti virtuali: canali logici q Durante la fase di apertura, ogni nodo associa un identificatore numerico ad ogni collegamento verso il prossimo nodo del circuito. q Tale identificatore viene immagazzinato nella tabella di inoltro fino al rilascio del circuito
Nodo a monte Canale logico entrante Nodo a valle Canale logico uscente 23 41 6 5 16
Classificazione e altre tecniche di instradamento
algoritmi centralizzati, distribuiti, isolati q Nodo con ruolo decisionale nella scelta del percorso: Un nodo centrale decide per l instradamento di tutti pacchetti -> algoritmi centralizzati Ogni nodo coopera con gli altri per l instradamento dei pacchetti -> algoritmi distribuiti Ogni nodo seleziona l intero percorso per il pacchetto al momento della trasmissione -> algoritmi isolari
Algoritmi con e senza tabella q Senza tabella: random, flooding source routing q Con tabella: i nodi mantengono delle tabelle che indicano come instradare i pacchetti Fisso Dinamico: Distance vector Link state Gli algoritmi si valutano in funzione di: Semplicità, Robustezza, Stabilità e Ottimalità
Instradamento senza tabella: random q Il ramo di uscita viene scelto casualmente a meno che la destinazione non sia direttamente connessa al nodo q Proprietà: Semplicità Robustezza Utilizzo delle risorse non ottimale q Possibilità di applicare pesi diversi ad ogni ramo di uscita. (pesi proporzionali alla capacità del singolo ramo) pi=ci / ( j Cj)
Instradamento senza tabella: flooding (i) q Ogni nodo spedisce i pacchetti ricevuti verso tutti i link di uscita q Proprietà: Altissima robustezza Bassa efficienza Necessario meccanismo controllo traffico interno per scarto pacchetti duplicati: Scarto basato sul numero di salti (richiede stima distanza; distanza massima pari al diametro della rete) Scarto basato sul riconoscimento di pacchetti già transitati
Instradamento senza tabella: flooding (ii) q A spedisce un pacchetto in flooding q 6 pacchetti nella seconda trasmissione, q 12 pacchetti nella terza trasmissione
Instradamento senza tabella: source routing q Nell header del pacchetto si inserisce il percorso come sequenza di nodi da attraversare. Es Hs, N1, N2 Nz, Hd q Due modalità per ottenere info sul percorso: Path server, un server centrale fornisce il percorso -> bassa affidabilità Path discovery: Il nodo sorgente invia un pacchetto di discovery in flooding Ogni nodo di transito registra il proprio identificativo nel pacchetto Il nodo destinatario riceve tale pacchetto da piu percorsi Il nodo destinatario sceglie il migliore pecorso e comunica tale scelta al nodo sorgente
Instradamento fisso e instradamento dinamico Instradamento fisso: q Percorsi mantenuti inalterati al variare delle condizioni di rete q È sempre di tipo centralizzato q Normalmente non si verificano eventi di fuori sequenza e duplicazione q Utilizzo di tabelle di instradamento q Proprietà: Semplicità a costo di assenza di flessibilità q Servizio fornito simile a quello del circuito virtuale Instradamento dinamico: q Percorsi modificati al variare delle condizioni di rete q Possibili eventi di fuori sequenza e duplicazione q Possibili algoritmi con e senza tabelle di instradamento q Proprietà: Maggiore complessità e flessibilità