RELAZIONE ALLEGATA AL BILANCIO 2011 Sono trascorsi quattro anni dall inizio delle attività di Cuore d Africa: in questo periodo l associazione è cresciuta molto e ha potuto conseguire dei traguardi molto importanti. Il più rilevante è sicuramente l ostello Villaggio della Speranza Casa dei Bambini, che ad agosto dello scorso anno ha visto inaugurare il primo dormitorio: la struttura accoglie 26 bambini dal 28 dicembre 2011. Questo edificio è stato costruito con i proventi delle varie attività ed inizi ative che sono state organizzate, ovvero i mercatini natalizi, le varie riffe, la vendita dei calendari, le rappresentazioni teatrali, i salvadanai dislocati presso uffici comunali ed attività commerciali, ma soprattutto grazie agli amici e ai soci che generosamente ci hanno sostenuto in tutto questo tempo con le loro donazioni. Cogliamo nuovamente l occasione per ringraziare tutte le persone che hanno contribuito ai nostri progetti: l importante successo dello scorso anno è merito di tutti voi! La gioia per questo importante passo avanti nella realizzazione del nostro progetto principale ci riempie di entusiasmo, che sarà il nostro carburante per le iniziative e le attività future, perché ci attendono nuovi traguardi. Il primo in ordine di tempo è l acquisto di un terreno di due ettari adiacente al nostro, che verrà utilizzato per la coltura di mais, fagioli, pomodori frutta etc.; inoltre contiamo di attrezzare un area per le attività ludiche dei bambini ospiti dell ostello. L acquisto è già stato perfezionato in forma verbale nel mese di marzo e a fine aprile verrà sottoscritto il contratto. Il costo dell operazione, dopo lunghe trattative condotte per cinque mesi con i precedenti proprietari, è stato di 900.000 scellini kenyoti, che corrispondono a circa 8.200 euro; purtroppo il cambio sfavorevole ha fatto lievitare il costo sostenuto. Questa spesa ritarderà l inizio dei lavori di costruzione del secondo dormitorio dell ostello, ma l importanza di avere un grande terreno di proprietà con il quale provvedere al sostentamento alimentare per l intera struttura (e non solo) è di fondamentale importanza. Oggi, infatti, abbiamo un terreno in affitto abbastanza lontano da Machakos dal quale ricaviamo il raccolto per i bambini: dobbiamo pagare le persone che lo lavorano, lasciare loro anche una parte del raccolto e sostenere il costo del trasporto fino a Machakos. A partire dal prossimo mese di giugno questi costi verranno abbattuti (in quanto abbiamo provveduto a rescindere il contratto di affitto), mentre per la lavorazione del terreno potremo impiegare il custode dell ostello, Lucas, che è stato portato in una fattoria modello al fine di apprendere le tecniche di coltivazione ed allevamento, in occasione anche dell arrivo di alcuni animali presso il Villaggio. Veniamo ora all aspetto più importante dell ostello: i 24 bambini che vi sono ospitati. Dopo un primo momento di inevitabili difficoltà di avviamento della struttura e di ambientazione dei ragazzi, ora tutto procede per il meglio! Tutti gli ospiti hanno trovato un accoglienza calda e familiare e molti di loro sono stati finalmente allontanati da famiglie che non garantivano loro il clima corretto per una crescita sana e serena. Ci preme ricordare, infatti, che alcuni di loro non erano soltanto vittima di povertà e scarse condizioni igieniche, ma anche di abusi di vario genere. Chi assiste in adozione a distanza questi ragazzi conosce bene il loro dramma Tuttavia dal 28 dicembre i loro problemi sono terminati: ora tutti e 24 i bambini e ragazzi possono iniziare una nuova vita, con la serenità e la sicurezza che sono necessari alla loro giovane età e che li condurrà ad intraprendere con consapevolezza il difficile cammino della crescita. Lungo il percorso saranno assistiti dalle persone che abbiamo delegato sul posto: la matrona Lynda, il custode Lucas e le tre collaboratrici di Heart of Children Foundation, Monicah, Milcah e Lucy. Queste persone vigileranno sul corretto funzionamento della struttura e offriranno supporto psicologico a tutti i bambini e ragazzi, in modo particolare a coloro che provengono da situazioni difficili e che necessitano di una vera e propria riabilitazione emotiva. Le foto che ci sono pervenute negli scorsi mesi ritraggono finalmente dei ragazzi felici e sereni e ci fa piacere vedere delle espressioni che in tanti anni non eravamo riusciti ad ammirare sul volto di alcuni bambini in particolare. Questi sono i risultati che rendono grande la nostra associazione; questa è la ricompensa per l impegno profuso da parte di tutti nella partecipazione ai nostri progetti!
Per quanto concerne gli altri progetti che stiamo portando avanti citiamo in particolare la collaborazione iniziata nel 2009 con la scuola professionale di taglio e cucito Calosci nel 2000 di Makueni. L istituto rischiava di chiudere per gravi problemi economici dovuti ad una cattiva gestione da parte del dirigente e ha quindi chiesto la collaborazione di Cuore d Africa per far fronte alle esigenze più immediate. Da allora abbiamo sostenuto agli studi 10 ragazze per ogni anno (sulle 50 iscritte) con una sorta di adozione a distanza di breve termine, in quanto il corso dura soltanto due anni. Tuttavia questo intervento non è stato sufficiente ad invertire la tendenza delle perdite della scuola, per cui abbiamo suggerito un intervento che potesse avere una maggiore incidenza. Dallo scorso anno la scuola ha una nuova direttrice, selezionata in base alle sue esperienze professionali precedenti: fino ad ora si è dimostrata molto efficiente e contiamo che riesca a risollevare le sorti economiche della struttura. Continuiamo a monitorare la sua attività, perché stiamo vagliando la possibilità di attuare dei progetti che possano dare lavoro alle studentesse che frequentano i corsi ed anche a quelle che si sono diplomate negli anni passati. Al momento preferiamo mantenere il riserbo sulle iniziative da intraprendere; contiamo di informarvi quanto prima, sperando di poter dare inizio a questa nuova collaborazione. In cambio del sostegno ricevuto, la scuola Calosci nel 2000 ha ospitato i bambini in adozione a distanza in occasione della nostra visita dello scorso anno. Durante questo breve soggiorno è stato possibile incontrare tutti i bambini, portare loro dei doni da parte dei loro genitori a distanza, girare filmati, scattare fotografie e soprattutto parlare con ognuno di loro. In occasione di questi colloqui, grazie al supporto di Monicah, Milcah e Lucy, è stato possibile approfondire la situazione familiare, economica e scolastica di ognuno di loro. Per i bambini si è trattato di una vera e propria occasione di festa: sono usciti dai propri villaggi, hanno potuto fare amicizia tra loro, giocare, consumare due pasti al giorno e familiarizzare con noi! Una volta rientrati in Italia, l incontro con i genitori a distanza ha permesso di porre rimedio alle situazioni più difficili e, dove gli adottanti sono stati impossibilitati a dare ulteriori contributi, è stata l associazione stessa a provvedere. Possiamo affermare che si conclude positivamente (non solo dal punto di vista contabile) il bilancio dall associazione nel 2011. Ricordiamo ancora una volta che l associazione ha ottenuto lo status di onlus: ciò permette la detraibilità delle donazioni, alleggerendo così il peso economico di ogni contributo conferito, e l accesso al 5 per 1000 semplicemente associando nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale dell associazione, 97522400585, alla propria firma. Cuore d Africa ha ottenuto anche maggiore visibilità tra il pubblico grazie al periodico locale Dimensione D, che ospita mensilmente una rubrica dedicata alle news dell associazione. Anche sul fronte telematico la diffusione dei nostri progetti ha conseguito una spinta in avanti grazie all aggiornamento grafico del sito www.cuoredafrica.org e all internazionalizzazione dello stesso con uno strumento di traduzione multilingua istantaneo. Abbiamo anche ricevuto alcune donazioni provenienti dall estero grazie appunto al traduttore e all applicazione di donazione on-line in collaborazione con Paypal. L associazione vuole porgere con tutto il cuore i suoi più sentiti ringraziamenti al direttivo, a tutti i suoi collaboratori e ai tanti soci ed amici che l hanno sostenuta fino ad oggi in questa grande avventura, trasformando dei sogni in realtà. Il Presidente Fabio Caroli Pomezia, 16 aprile 2012