UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO DIPARTIMENTO DI RAPPRESENTAZIONE CONOSCENZA, FIGURAZIONE, TRASFORMAZIONE DELL AMBIENTE COSTRUITO/NATURALE PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO DELL EROSIONE COSTIERA IN ATTUAZIONE DELLA MISURA 1.01, SOTTOMISURA A AZIONE A.4.4 POR SICILIA 2000-2006 CONVENZIONE TRA L ARPA SICILIA E IL DIPARTIMENTO DI RAPPRESENTAZIONE DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO DISCIPLINARE TECNICO PER L ESECUZIONE DEI RILIEVI PLANOALTIMETRICI DEI PUNTI DI APPOGGIO A TERRA DIRAP Prof ing. Benedetto Villa Dr. Mauro Lo Brutto Arpa Sicilia Dr.ssa Virginia Palumbo Ing. Antonino Granata
DISCIPLINARE TECNICO CAPO I DESIGNAZIONE E PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO Art. 1 Oggetto del servizio ed ambito dell'intervento Oggetto del servizio è la realizzazione dei rilievi plano-altimetrici per l individuazione delle coordinate dei punti fotogrammetrici di appoggio a terra di fotogrammi aerei storici relativi ad alcuni tratti di costa della Sicilia. Art. 2 Importo del servizio L'importo complessivo del servizio ammonta a 38.400,00 da assoggettare a ribasso (diconsi euro trentottoquattrocento/00). Art. 3 Designazione delle attività, modalità e specifiche di esecuzione 3.1 Designazione sommaria del servizio ARPA SICILIA nell ambito delle attività di monitoraggio dell erosione costiera sta provvedendo a produrre, a partire da determinate coperture aerofotogrammetriche del territorio, le ortofoto dei tratti di costa ricadenti nelle seguenti unità fisiografiche costiere Unità Costiera Denominazione 1 Milazzo - Capo Peloro 3 Scaletta Zanglea - Giardini 8 Punta Braccetto - Licata 10 Punta Bianca - Capo Rossello 12 Capo San Marco - Punta Granitola 19 Cefalù - Capo D'Orlando 20 Capo D'Orlando - Capo Calavà Per le operazioni di ortorettifica dei fotogrammi risulta necessario disporre delle coordinate di alcuni punti del terreno stabili, ben definiti e riconoscibili sui fotogrammi, detti nel seguito punti di appoggio a terra. Il servizio oggetto del presente incarico consiste nell individuazione sul terreno e nel rilievo, effettuato con sistemi GPS in modalità rapido-statica, dei predetti punti ed a determinare le coordinate planoaltimetriche nei sistemi di riferimento appresso indicati. Il numero complessivo dei punti di appoggio da determinare e da rilevare è pari a 320 punti e risulta distribuito nelle unità fisiografiche prima indicate ed evidenziate nella figura di seguito riportata.
Y Capo Milazzo Y Capo D'Orlando Y Milazzo Y %[ Y Y %[ Y Y Y Y Cefalu' %[ Y Y Y Y Y Y Taormina Y Y Y Y Capo Granitola Sciacca Y %[ Porto Empedocle Y %[ Scoglio Patella Licata Gela Y Y Y Y Y Y %[ Y Scoglitti Y Y Y Unitadamonitorare Toponimi Toponimo Y Nucleourbano %[ Capoluogo unitàtotali Y N 90 0 90 Kilometers 3.2 Modalità e specifiche di esecuzione delle attività: Designazione delle attività L attività si prefigge di individuare i punti di appoggio e determinarne mediante rilievo planoaltimetrico con sistemi GPS differenziali le relative coordinate nel sistema WGS84 (ETRF89) e nel sistema di riferimento nazionale Gauss-Boaga ROMA40, nonché le loro quote ortometriche. Si riportano di seguito le singole attività di rilievo. Modalità di esecuzione Operazioni preliminari Con sopralluogo sul sito di intervento si opera l individuazione dei punti di appoggio e la pianificazione delle successive attività di acquisizione. Si verificherà l esistenza e l integrità dei vertici della rete IGM95 più vicini al punto individuato. I punti di appoggio andranno individuati sul terreno secondo le posizioni indicate nelle schede identificative dei punti da rilevare fornite da ARPA Sicilia all atto della consegna. Nelle predette schede identificative verrà indicata la posizione dei punti definita da ARPA Sicilia in relazione alle successive operazioni fotogrammetriche che verranno curate da ARPA Sicilia. Qualora le posizioni dei punti di appoggio riportate nelle schede identificative non fossero determinabili sul terreno l affidatario del servizio provvederà ad individuare la nuova posizione dei punti da rilevare che dovranno comunque ricadere entro l intorno, anch esso indicato nelle schede identificative di ciascun punto. Tale nuova ubicazione sarà sottoposta ad approvazione da parte di ARPA Sicilia. Nell individuazione sul terreno di tutti i punti di appoggio dovranno essere verificate le condizioni di ricezione del segnale GPS. La posizione dei punti sarà scelta secondo i seguenti criteri: assenza di ostacoli stabili che impediscono la ricezione dei segnali satellitari, aventi un elevazione superiore a 15 20 sul piano dell orizzonte dell antenna considerata posta ad altezza normale sopra un treppiede. E ammessa la presenza di ostacoli, che non producano multipath, con azimut compreso fra 330 e 30. Negli altri settori è tollerata la presenza di ostacoli aventi estensione od altezza limitata;
in presenza di questi ultimi dovrà essere redatto, su apposito modello, uno schizzo degli ostacoli che verrà riportato in monografia; assenza di disturbi elettromagnetici tali da rendere impossibile o difficoltosa la ricezione dei segnali satellitari. Nel caso di nuova ubicazione i punti di appoggio dovranno essere ben riconoscibili sui fotogrammi privilegiando i punti appartenenti a strutture stabili Di ciascun punto individuato sul terreno dovrà essere redatta accurata monografia informatizzata che ne consenta il ritrovamento. Operazioni di misura Le operazioni di misura per il rilievo dei punti di appoggio devono essere condotte usando strumentazione GPS geodetica a doppia frequenza. Per la determinazione delle coordinate di ogni punto di appoggio andranno misurate contemporaneamente in modalità rapido-statica due basi indipendenti relative ai due vertici della rete IGM95 più vicini al punto stesso. Qualora i vertici IGM95 più vicini distassero più di 15 Km, o non fosse possibile il loro utilizzo, l utilizzo di stazioni permanenti o di punti d infittimento regionale della rete IGM95 presenti sul territorio dovrà essere preventivamente autorizzato da ARPA Sicilia. Le basi devono essere misurate con intervallo di campionamento di 5 secondi e tempi di stazionamento (sessioni) di durata pari ad almeno 30 minuti. L angolo di cut-off dovrà essere di 15. Durante le operazioni di misura il valore del GDOP non dovrà essere superiore a 5. Per ogni stazione verrà compilato una scheda di stazione in formato A4 nella quale saranno riportate: nome e numero del vertice; nome del file di memorizzazione dei dati; nome dell operatore che esegue la misura; data, ora di inizio e di termine della sessione di misura; marca e modello dello strumento utilizzato; tipo e caratteristiche dell antenna utilizzata; tutte le misure dell altezza dell antenna effettuate e la media di tali misure utilizzata nei calcoli; schizzo monografico dell antenna con indicazione delle altezze misurate; note eventuali. Dovrà essere redatto uno schizzo o una tabella delle occupazioni dei punti per ciascuna sessione nell arco della giornata lavorativa; successivamente, al momento della elaborazione saranno indicate le basi indipendenti ricavate da ciascuna sessione. Art. 4 Strumentazione base e standard di rilievo Le operazioni di misura per il rilievo dei punti di appoggio devono essere condotte usando almeno tre ricevitori GPS, due come GPS Master su due differenti punti della rete IGM95 e uno come Rover sul punto da determinare. I ricevitori GPS debbono essere di tipo geodetico a doppia frequenza per rilievi in modalità differenziale, di precisione nominale non inferiore a σ = ±(10 mm +1mm) per Km questi valori sono da intendersi come gli sqm dichiarati dalle case costruttrici in modalità statica.
Art. 5 Restituzione cartografica e informatica. Elaborati da consegnare Al termine delle operazioni di rilievo e calcolo, l affidatario dovrà presentare a collaudo tutta la documentazione di seguito riportata: 1. relazione descrittiva dei sopralluoghi, dei rilievi e delle elaborazioni effettuate, con particolare riferimento alle procedure eseguite per l individuazione dei punti, alla strumentazione ed ai metodi di rilievo utilizzati, all organizzazione e al calendario delle attività di rilievo, al software adottato per il calcolo delle basi e la determinazione delle coordinate plano-altimetriche dei punti; 2. le schede di stazione; 3. le registrazioni delle sessioni di misura GPS in formato nativo e in formato RINEX; 4. tutti i report di elaborazione relativi alle singole baseline misurate, con i parametri significativi che permettano di individuare ora di inizio e di fine della sessione di misura, durata della sessione, angolo di cut-off impostato in sede di calcolo, i satelliti collegati, gli eventuali cycle slip, i parametri o grafici sulle variazioni dei parametri di GDOP o PDOP, il numero e/o la percentuale di ambiguità fissate, il tipo di soluzione (Fixed e Float), le coordinate dei vertici con i relativi scarti nelle tre componenti (E,N,Q); 5. tutti i report di calcolo relativi alla compensazione delle due baseline rilevate per ogni punto con i rispettivi scarti, completi degli elementi necessari a valutare l imposizione del vincolo rispetto alle coordinate dei vertici della rete IGM95; 6. un file di Excel con le varie baseline (una per riga con indicati nomi dei vertici e identificativo del ricevitore), le ore di inizio e fine di ogni base, le componenti cartesiane della base, la lunghezza della base; 7. gli schemi di calcolo, la descrizione dei programmi utilizzati e dei calcoli eseguiti, con allegati i report e i tabulati di output originali del calcolatore, opportunamente commentati; 8. le monografie in file (MS ACCESS) e in formato cartaceo secondo la scheda fornita da ARPA Sicilia, dei punti di appoggio determinati contenenti: a. le coordinate geografiche WGS84 e nel sistema ROMA40; b. le coordinate cartografiche Est e Nord nel sistema UTM-WGS 84 e nel sistema Gauss- Boaga ROMA40, le quote ellissoidiche nonché le quote ortometriche; al riguardo si specifica che per la conversione delle coordinate e delle quote ellissoidiche dovrà essere utilizzato il software VERTO 2 dell Istituto Geografico Militare; c. la corografia dell area ove ricade il punto; d. lo stralcio del fotogramma in cui ricade il punto; e. la documentazione fotografica del punto ripreso da almeno due punti di vista; f. la descrizione del punto e del percorso per il raggiungimento del sito ove è ubicato; 10. la restituzione grafica del rilievo su file (in formato dxf e shp) in scala 1:1 sia in coordinate UTM-WGS 84 sia nel sistema Gauss-Boaga ROMA40; 11. una planimetria su supporto cartaceo in scala 1:50.000 d inquadramento generale. Eventualmente, su richiesta dell Agenzia, l affidatario dovrà mettere a disposizione, per l esecuzione di elaborazioni, il software utilizzato e tutti i dati originali acquisiti in campagna. Sarà cura esclusiva dell affidatario verificare, e certificare al termine delle operazioni, che tutti i dati siano stati prodotti nel rispetto delle specifiche indicazioni prescritte dalle case costruttrici per l'utilizzazione delle strumentazioni impiegate. Tutti gli elaborati sopra elencati, oltre che in duplice copia su supporto cartaceo, sono consegnati anche su supporto magnetico, in forma numerica vettoriale, su floppy disk o CD (formato.doc,.xls, MsAccess,.dwg,.shp,.dxf).
Per una migliore rappresentazione e comprensibilità del lavoro in oggetto ARPA potrà, a suo insindacabile giudizio,disporre una diversa redazione del materiale di rilievo. Tutta la documentazione prodotta sarà di proprietà di ARPA SICILIA e non potrà essere riprodotta senza la preventiva autorizzazione. CAPO II DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO, MODO DI VALUTARE I LAVORI Art. 6 Consegna andamento dei lavori e tempo utile per l ultimazione L esecuzione dei rilievi si svolgerà secondo le fasi e la tempistica di seguito indicate: Fase 1 1.a) entro 30 giorni dalla stipula del disciplinare d incarico l amministrazione a mezzo del responsabile incaricato consegnerà all affidatario le schede identificative con l individuazione dei punti di appoggio e delle zone ove eventualmente ubicare i nuovi punti in sostituzione di quelli individuati relativi alla prima unità fisiografica costiera; 1.b) entro 10 giorni dalla consegna delle predette schede l affidatario dovrà avere terminato le operazioni preliminari d individuazione dei punti di appoggio e consegnare le predette schede identificative completate con la posizione definitiva dei punti di appoggio ad ARPA Sicilia che provvederà all approvazione delle posizioni proposte nei successivi 10 giorni; 1.c) entro 20 giorni dalla comunicazione dell approvazione da parte di ARPA delle posizioni proposte l affidatario dovrà avere terminato le operazione di rilievo di campo e di post elaborazione connesse all individuazione dei punti di appoggio e determinazione delle coordinate consegnando all amministrazione i relativi elaborati indicati all art.5; 1.d) i tempi complessivi per l ultimazione dei lavori e la consegna degli elaborati della fase 1 non dovranno comunque superare complessivamente i 30 giorni a partire dalla consegna delle schede identificative con l individuazione delle zone ove ubicare i punti di controllo al netto dei tempi necessari all amministrazione per l approvazione delle posizioni dei punti di appoggio proposte dall affidatario. Fase 2 2.a) entro 10 giorni dall ultimazione della fase 1 l amministrazione a mezzo del responsabile incaricato consegnerà all affidatario le schede identificative con l individuazione delle zone ove ubicare i punti di appoggio dei relativi alla seconda unità fisiografica costiera; 2.b) entro 10 giorni dalla consegna delle predette schede identificative l affidatario dovrà avere terminato le operazioni preliminari d individuazione dei punti di appoggio e consegnare le predette schede identificative completate con la posizione dei punti di appoggio ad ARPA Sicilia che provvederà all approvazione delle posizioni proposte nei successivi 10 giorni; 2.c) entro 20 giorni dalla comunicazione dell approvazione da parte di ARPA delle posizioni proposte di cui al punto 2.b l affidatario dovrà avere terminato le operazione di rilievo di campo e di post elaborazione connesse all individuazione dei punti di appoggio e determinazione delle coordinate consegnando all amministrazione i relativi elaborati indicati all art.5; 2.d) i tempi complessivi per l ultimazione dei lavori e la consegna degli elaborati della fase 2 non dovranno comunque superare complessivamente i 30 giorni a partire dalla consegna delle schede identificative di cui al punto 2.a con l individuazione delle zone ove ubicare i punti di controllo e al
netto dei tempi necessari all amministrazione per l approvazione delle posizioni dei punti di appoggio proposte dall affidatario. Fase 3 3.a) entro 10 giorni dall ultimazione della fase 2 l amministrazione a mezzo del responsabile incaricato consegnerà all affidatario le schede identificative con l individuazione delle zone ove ubicare i punti di appoggio dei relativi alla terza e quarta unità fisiografica costiera; 3.b) entro 20 giorni dalla consegna delle predette schede identificative l affidatario dovrà avere terminato le operazioni preliminari d individuazione dei punti di appoggio e consegnare le predette schede identificative completate con la posizione dei punti di appoggio ad ARPA Sicilia che provvederà all approvazione delle posizioni proposte nei successivi 20 giorni; 3.c) entro 40 giorni dalla comunicazione dell approvazione da parte di ARPA delle posizioni proposte di cui al punto 2.b l affidatario dovrà avere terminato le operazione di rilievo di campo e di post elaborazione connesse all individuazione dei punti di appoggio e determinazione delle coordinate consegnando all amministrazione i relativi elaborati indicati all art.5; 3.d) i tempi complessivi per l ultimazione dei lavori e la consegna degli elaborati della fase 3 non dovranno comunque superare complessivamente i 60 giorni a partire dalla consegna delle schede identificative di cui al punto 3.a con l individuazione delle zone ove ubicare i punti di controllo e al netto dei tempi necessari all amministrazione per l approvazione delle posizioni dei punti di appoggio proposte dall affidatario. Fase 4 4.a) entro 10 giorni dall ultimazione della fase 3 l amministrazione a mezzo del responsabile incaricato consegnerà all affidatario le schede identificative con l individuazione delle zone ove ubicare i punti di appoggio dei relativi alle restanti unità fisiografiche costiere; 4.b) entro 30 giorni dalla consegna delle predette schede identificative l affidatario dovrà avere terminato le operazioni preliminari di ubicazione dei punti di appoggio e consegnare le predette schede identificative completate con la posizione dei punti di appoggio ad ARPA Sicilia che provvederà all approvazione delle posizioni proposte nei successivi 20 giorni; 4.c) entro 50 giorni dalla comunicazione dell approvazione da parte di ARPA delle posizioni proposte di cui al punto 3.b l affidatario dovrà avere terminato le operazione di rilievo di campo e di post elaborazione connesse all individuazione dei punti di appoggio e determinazione delle coordinate consegnando all amministrazione i relativi elaborati indicati all art.5; 4.d) i tempi complessivi per l ultimazione dei lavori e la consegna degli elaborati della fase 4 non dovranno comunque superare complessivamente gli 80 giorni a partire dalla consegna delle schede identificative di cui al punto 4.a con l individuazione delle zone ove ubicare i punti di controllo e al netto dei tempi necessari all amministrazione per l approvazione delle posizioni dei punti di appoggio proposte dall affidatario. Tutte le operazioni di consegna sia quelle dell amministrazione che quelle dell affidatario verranno effettuate in contraddittorio tra un rappresentante di ARPA Sicilia e l affidatario del servizio redigendo appositi verbali. Art. 7 Penale per ritardo Nel caso di ritardo, non sanato da concessioni di proroga secondo quanto previsto dall art. 10, da parte dell affidatario nell ultimazione delle attività e nella consegna degli elaborati rispetto ai tempi per l ultimazione dei rilievi e per la consegna degli elaborati fissati ai punti 1d), 2.d), 3.d) e 4.d) per
ciascuna delle quattro fasi, verrà applicata una penale pecuniaria stabilita nella misura di 150,00 (Euro centocinquanta/00) per ogni giorno di ritardo. Art. 8 Pagamenti Il pagamento verrà effettuato previa presentazione di fattura in originale. La liquidazione dell'importo fatturato sarà effettuata ad ultimazione dei lavori, previa emissione del certificato di collaudo emesso secondo quanto stabilito all art. 9. Art. 9 Collaudo Il collaudo verrà svolto in corso d opera sulla documentazione che verrà trasmessa alla fine di ciascuna delle quattro fasi indicate al precedente art. 6. Il collaudo finale terrà conto degli esiti del collaudo in corso d opera e verrà eseguito entro 60 giorni dalla consegna della documentazione finale, di cui alla fase 4. Le operazioni di collaudo in corso d opera e finale saranno svolte secondo quanto di seguito indicato. Il collaudo comporterà l esame critico dei documenti relativi alle misure e di quelli relativi ai calcoli. Da collaudo deve risultare: - la consistenza e la validità della documentazione consegnata; - gli strumenti usati sono di tipo e precisione adeguati; - la conformità agli schemi operativi e di calcolo prescritti dal presente Disciplinare tecnico e degli ordini di servizio della D.L.; - che le misure e le coordinate plano-altimetriche rientrino nei limiti di precisione richiesti. Il collaudo accerterà che lo scarto di ciascuna coordinata di ogni punto calcolata rispetto alle due baseline indipendenti misurate per ciascun punto non sia superiore a 3 cm così come di seguito meglio indicato: 1 a) Xp 1 Xp 2 < 3cm 1 b) Yp 1 Yp 2 < 3 cm 1 c) Zp 1 Zp 2 < 3 cm Essendo Xp 1 Yp 1 Zp 1 le coordinate del generico punto fotogrammetrico di appoggio P calcolate secondo la prima baseline e Xp 2 Yp 2 Zp 2 le coordinate del generico punto fotogrammetrico di appoggio P calcolate secondo la seconda vaseline. Per quei punti per i quali non sia rispettata la condizione indicata ai punti 1a) 1 b ) 1 c) andrà effettuata la rimisura. La commissione di collaudo assegnerà i giorni necessari alla ripetizione delle misure. I giorni lavorativi necessari alla esecuzione delle misure decorreranno dal giorno successivo al ricevimento della raccomandata a.r. con cui ARPA comunicherà l esito del collaudo. L affidatario comunicherà ad ARPA l avvenuta rimisura dei vertici bocciati al 1 collaudo. Qualora le operazioni di rimisura non fossero completate entro il termine indicato verrà applicata una penale pecuniaria stabilita nella misura di 150,00 (Euro centocinquanta/00) per ogni giorno di ritardo rispetto al termine fissato. Il collaudatore entro trenta giorni solari ripeterà le operazioni di collaudo con le stesse modalità prescritte per il 1 collaudo. Al termine del 2 collaudo il collaudatore redigerà il 2 verbale di collaudo, formulando sul lavoro una delle seguenti valutazioni: positivo, qualora per tutti i punti rimisurati sia rispettata la condizione indicata ai punti 1.a) 1.b ) 1.c) in tale caso si provvederà a comunicare alla ditta l esito favorevole del collaudo;
positivo salvo completamenti, nell eventualità che si riscontrino ancora errori. In tal caso l affidatario sarà sottoposto a penale il cui importo sarà pari a 300 euro per ogni punto da rideterminare. Art. 10 Sospensioni e proroghe Qualora per cause di forza maggiore si prevede possa prodursi un ritardo nei tempi per la consegna dei rilievi e degli elaborati fissati ai punti 1.d), 2.d), 3.d) e 4.d) per ciascuna delle quattro fasi l affidatario, pena la decadenza del diritto, dovrà farne immediata denuncia scritta e documentata ad ARPA SICILIA che, previo accertamenti del caso, potrà accordare una proroga, a condizione che la stessa sia richiesta in congruo anticipo rispetto alla scadenza contrattuale e cioè almeno 5 giorni prima rispetto al termine di consegna fissato per i punti 1.d) e 2.d) e 15 giorni prima rispetto al termine di consegna fissato ai punti 3.d) e 4.d). La durata massima delle proroghe concedibili è fissata in: 10 giorni rispetto al termine di consegna fissato per la fase 1. al punto 1.d) 10 giorni rispetto al termine di consegna fissato per la fase 2. al punto 2.d) 15 giorni rispetto al termine di consegna fissato per la fase 3. al punto 3.d) 15 giorni rispetto al termine di consegna fissato per la fase 4. al punto 4.d) L affidatario dell incarico non potrà invocare indennizzi, rimborsi o compensi di qualsiasi natura o revisione dei prezzi anche in relazione a eventuali proroghe concesse. Art. 11 Risoluzione del contratto Qualora la somma delle penali complessivamente applicate superi il 20% dell importo complessivo dell aggiudicazione, l Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto. Qualora il ritardo, non sanato da concessioni di proroga secondo quanto previsto dall art. 10, nell ultimazione dei rilievi e nella consegna degli elaborati relativi alla fase 4 superi i 30 giorni il tempo utile concesso per portare a termine il lavoro, è facoltà dell'amministrazione di risolvere il contratto per inadempienza e chiedere il risarcimento di ogni danno e spesa. Nei casi sopra indicati l'amministrazione potrà con proprio decreto e senza bisogno di azione giudiziaria, alla quale espressamente ed anticipatamente le parti rinunziano, dichiarare risolto il contratto senza pregiudizio per ulteriori azioni alle quali l'inadempienza di questa possa dare luogo. In caso di negligenza o imperizia nell'esecuzione dei lavori, o quando ne venga compromessa la tempestiva esecuzione e la buona riuscita, l'agenzia avrà il diritto di risolvere il contratto CAPO III ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'AFFIDATARIO DEL SERVIZIO Art. 12 Addestramento Il personale di ARPA SICILIA, che verrà indicato all atto della consegna parteciperà in affiancamento di tutte le attività svolte dall affidatario a titolo di addestramento operativo L affidatario del servizio si obbliga, quindi, a consentire che i corsisti, partecipino attivamente alle operazioni di rilievo di campo e di elaborazione dei dati, anche presso gli uffici dell affidatario. A tal fine sarà cura dell affidatario comunicare tempestivamente il calendario delle attività di campo e di elaborazione dei dati. Si precisa che la partecipazione di detto personale nelle diverse fasi produttive non sollevano in alcun modo l affidatario del servizio dalle proprie responsabilità definite nel presente disciplinare, poiché l affiancamento è a titolo formativo.
Art. 13 Responsabilità dell'affidatario del servizio Oltre a quanto già sopra indicato nel presente Capitolato Speciale, saranno a carico dell'appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti: a) la fornitura di tutti i necessari attrezzi, strumenti e mano d'opera per i rilievi, tracciamenti, e le misurazioni relative alle operazioni di consegna, verifica, contabilità e collaudo dei lavori; b) l'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie del personale in materia di sicurezza sul lavoro; c) l ottenimento delle necessarie autorizzazioni e concessione che si rendessero necessarie per l effettuazione dei rilievi; d) è vietato all'affidatario del servizio di cedere ad altri, senza il consenso scritto dell'amministrazione, l'esecuzione di tutta o di parte della prestazione di servizi oggetto del contratto. Le cessioni senza consenso o qualsiasi atto diretto a nasconderle, fanno sorgere nell'amministrazione il diritto a sciogliere il contratto, senza ricorso ad atti giudiziali; e) le spese per la fornitura di fotografie delle attività in corso nei vari periodi dell'appalto, nel numero e dimensioni che saranno volta per volta indicati dalla Direzione dei lavori; f) tutte le spese di contratto, per il bollo, la registrazione, le copie, la stampa, ecc.; g) il risarcimento degli eventuali danni che, in dipendenza del modo di esecuzione dei lavori, fossero arrecati a proprietà pubbliche o private nonché a persone, restando liberi ed indenni l'amministrazione ed il suo personale; h) il divieto, salvo esplicita autorizzazione scritta della Direzione dei lavori, di pubblicare o autorizzare a pubblicare notizie, disegni o fotografie delle opere oggetto dell'appalto; i) sarà infine obbligo dell'appaltatore di adottare, nell'esecuzione di tutti i lavori, i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumità degli operatori, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati.