Costituito presso l ISPESL il Network Nazionale per la Prevenzione del Disagio Psicosociale nei Luoghi di Lavoro -------------------------- sono sedici i Centri Clinici che hanno aderito Il mobbing esplode in Italia alla fine degli Anni 90. In realtà segnali di attenzione c erano stati anche prima: la ricerca che l ISPESL aveva condotto con la Clinica del lavoro di Milano, gli studi di Harald Ege, fino ad una proposta di legge, un paio di articoli stringati, che prevedeva per il mobber sanzioni penali. Ma tutto era passato sotto silenzio, finché i media non si sono appropriati del fenomeno e il mobbing è diventato patrimonio della gente. A quel punto si sono attivati tutti gli stakeholders, come mai prima di allora si era stato visto nei confronti di una sindrome organizzativa. Sono sorti i primi centri d ascolto e le associazioni tra mobbizzati; si sono attivati i sindacati e le istituzioni. Le aziende sanitarie e le università, sul modello della Clinica del Lavoro Luigi Devoto, hanno costituito centri clinici antimobbing, piccole isole sparse lungo il territorio nazionale. Nel tempo ci si è accorti che: 1. le persone vagavano da un centro all altro collezionando i certificati delle diverse strutture senza conoscerne l utilizzazione più appropriata. Una ricerca del Centro di Osservazione del Disagio Lavorativo della ASL di Pescara, sulla soddisfazione del servizio erogato, ha evidenziato che circa il 70% dei certificati rilasciati è usato in sede legate o per il riconoscimento di malattia professionale, gli altri rimangono praticamente inutilizzati; 2. ogni centro operava isolatamente sia rispetto agli altri centri clinici che alle imprese e alle strutture del territorio diversamente competenti in materia di salute e di sicurezza del lavoro. Limitandosi di fatto a produrre diagnosi e talvolta ad offrire terapie, ma senza poter verificare le cause occupazionali riferite dai soggetti; 3. il mobbing, che pure aveva stimolato l apertura del centro, di fatto rappresenta circa il 30% della domanda sociale che, al contrario, ha fatto emergere forme di vario mal-essere presente all interno delle organizzazioni e altrimenti trascurato. Un mal-essere che trova attenzione soltanto se veicolato attraverso il percorso a volte del tutto incongruo del mobbing, ma che più propriamente afferisce al capitolo del rischio psicosociale di cui il mobbing è certamente il fenomeno più noto; 4. nonostante il richiamo della Corte de L Aja e la Legge n.39/2002 che obbliga i datori di lavoro a procedere alla valutazione di tutti i fattori di rischio, ivi compreso quello psicosociale, in Italia manca ancora una strategia condivisa che collochi il nostro Paese alla pari con i partners dell Unione Europea che ormai hanno maturato significative esperienze in proposito. Per queste considerazioni, l ISPESL, nell ambito delle proprie finalità istituzionali e per l esperienza acquisita in anni di attività dal Laboratorio di Psicologia e Sociologia del Lavoro, ha proposto ai centri clinici pubblici che afferiscono cioè al Sistema Sanitario Nazionale (SSN), la costituzione di un network con l obiettivo di ottimizzare le risorse e tentare di dare una risposta alle diverse esigenze così come si sono andate palesando in questi ultimi anni. Grazie alla collaborazione di tanti operatori della prevenzione, nel 2007 è nato il Network Nazionale per la Prevenzione del Disagio Psicosociale nei Luoghi di Lavoro, una struttura che opera in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, pur nel rispetto delle singole autonomie professionali e caratteristiche locali. Il Network condivide il protocollo diagnostico e la procedura operativa che, con il consenso del soggetto coinvolge l impresa tramite il medico competente e il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, e, ove del caso, nel rispetto della normativa vigente, le strutture di vigilanza territoriali.
Pur muovendo dal caso singolo e spesso dal disturbo conclamato, la finalità del Network è quella di promuovere all interno delle imprese misure idonee di prevenzione e di promozione di più elevati standard di salute e di benessere organizzativo, nonché mettere a punto una strategia italiana che consenta di confrontarsi in Europa sulle modalità di gestione di questa categoria di rischio, psicosociale, ormai emerso. Possono rivolgersi ai diversi centri tutti coloro che necessitino di una valutazione clinica dello stato di salute e della condizione occupazionale, secondo le modalità previste presso le diverse strutture di seguito elencate. (info: emanuela.fattorini@ispesl.it) Network Nazionale per la Prevenzione del Disagio Psicosociale nei Luoghi di Lavoro Centri Tel. Informazioni utili ABRUZZO ASL Pescara Sportello Mobbing Centro di Osservazione Disagio Lavorativo Via R.Paolini, 47 65124 Pescara 0854253999 9.30-13.30 Direttore Medico Responsabile: Dott. Enrico Scassa Dott.ssa Annamaria Ambrosi, medico legale Dr. Nicola Celsi, medico psichiatra Dr. Massimiliano Barattucci, psicologo Dott.ssa Angela D Addario, psicologa /psicoterapeuta Coll. Amministrativa : sig. Gregorio Alessia Di CAMPANIA Centro di Riferimento Regionale per il Mobbing e il c/o U.O. di Salute Mentale Distretto 44 ASL NA1 Via Monte di Dio, 25 80100 NApoli Italia 0812547061 Direttore: Prof. Claudio Petrella Dr. Francesco Blasi Dr. Giovanni Nolfe EMILIA RONAGNA Dipartimento Sanità Pubblica ASL Ambulatorio del Disagio Occupazionale Via Gramsci,12 40121 Bologna 0516079929 0516079988 Responsabile: Dr. Vito Totire LAZIO ASL RM/E U.O. di Psicosomatica Centro Clinico per il Mobbing e il Disagio Lavorativo Via Tor di Quinto, 33a 00191 Roma 0668353576 Responsabile: Dott. Luciano Pastore, dirigente psicologo dr. Giulio Scoppola, psicologo dr.essa Pasquina Feliziani, psicologa dr.ssa Sandrina Fersurella, psichiatra dr.essa Daniela Zampa, psichiatra
ASL RM/C Dipartimento Prevenzione SPRESAL Centro di Prevenzione e Trattamento del Disagio Psicologico nei Luoghi di Lavoro Via S. Nemesio,28 00145 Roma 0651003784 Martedì e Giovedì 9.00 12.00 Responsabile: dott. Francesco Chicco, dirigente psicologo clinico e del lavoro dott.sa. Annamaria Ortale, dirigente psicologo clinico, dott. Antonino Corallo, medico psichiatra, dott. Enzo Valenti, dirigente medico del lavoro, dott. Francesco Scarlini, dirigente medico del lavoro. Il Centro svolge attività di consulenza con ascolto, sostegno e ricerca di soluzioni al problema presentato dal lavoratore /dalla lavoratrice. Se necessario si effettua per la persona un trattamento psicologico breve (quattro sedute). A richiesta, si rilascia una relazione. U.O.D. Medicina del Lavoro Azienda Ospedaliera Sant Andrea II Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Roma La Sapienza Via di Grotta Rossa, 1035/1039 00189 Roma Azienda Sanitaria USL RM/D U.O. di Psicologia del Lavoro Via Casal Bernocchi, 73 00125 Roma Centro per la valutazione del danno biologico da patologie mobbing compatibili CUP 800986868 (secondo l orario CUP) Ambulatorio 06/522877766 Lunedì 14.30-17.00 Martedì 9.00-12.00 Mercoledì 9.00-12.00/ 14.30-17.00 Giovedì 9.00-12.00 Le prenotazioni si effettuano tramite il ReCUP al numero: 803333 Il Centro riceve pazienti provenienti dal territorio della Regione Lazio. Responsabile: Prof. Edoardo Monaco Dott.ssa Giulia Capuani, Dott.ssa Federica Di Girolamo Dott.ssa Beatrice Savignoni Dott.ssa Beatrice Trevisani Il Centro accetta richieste provenienti da tutta oltre tre mesi. Responsabile: Dott. Enzo Cordaro Il Centro si raggiunge con la metropolitana Roma-Ostia Lido, scendendo alla stazione Casal Bernocchi; in macchina percorrendo la Via Ostiense fino all altezza della fermata metropolitana di Casal Bernocchhi, seguire da lì le indicazioni per la ASL RM/D. Per la prenotazione è necessaria la prescrizione del medico di famiglia per una visita psicologica per accertamento della patologia mobbing compatibile (specificare di voler effettuare la visita presso il Centro della ASL RM/D.
Università Cattolica Policlinico Gemelli Medicina del Lavoro Psichiatria, Psicologia Largo Agostino Gemelli 00100 Roma 0630154486/7 0630154124 Responsabile: Prof. Gino Pozzi Dr. Osvaldo Mattei. Dr. Ivan Borrelli Le attività cliniche nel settore del disagio lavorativo sono momentaneamente sospese. Regione Lazio Centro Antimobbing V.le C. Colombo 00100 Roma Dott. Antonio Lo Iacono, direttore LOMBARDIA Università degli Studi di Milano Clinica del Lavoro Luigi Devoto Centro Stress e Via San Barnaba, 8 20122 Milano 0685351863 Direttore: Dott. Antonio Loiacono 0255032644 Direttore: prof. Giovanni Costa Dr. Renato Gilioli, psichiatra Dott. Maria Grazia Cassitto, psicologa clinica PUGLIA Dipartimento Prevenzione SPESAL ASL FG CentroPrevenzione, Diagnosi, Cura Malattie da Stress e P.zza Pavoncelli, 11 71100 Foggia 0881732943 Lunedì, Mercoledì e Venerdì 9.00-12.00 Segreteria: 0881732915 Responsabile: Dr. Ottavio Sacco, neurol.- psicoterapeuta-med.del lav.comp. Dr.ssa Marisa Cristino, psicologa Dr.ssa D. Cataldo Segreteria: ass. san. Antonella De Biase Il Centro (dipartimentale per tutta l asl/fg) è all'interno del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell'aslfg; svolge interventi di prevenzione, diagnosi e trattamento del disagio psicosociale lavorativo. Dipartimento di Salute Mentale ASL TA Centro per la Prevenzione, Diagnosi e Cura Per le Malattie da Stress da Lavoro e Largo Sant Agostino Palazzo Alagni 74100 Taranto 0997786429 0997786430 Lunedì e Mercoledì 14.00 20.00 Martedì, Giovedì e Venerdì 9.00 14.00 Si accede tramite impegnativa del medico di base. Responsabile: Dr. Marisa Lieti, psichiatra Dott.ssa Pagano Filomena
SICILIA Dipartimento di Medicina Sociale del Territorio Sezione Medicina del Lavoro Policlinico Universitario di Messina Via Consolare Valeria, 98124 Messina TOSCANA Az. Ospedaliera Universitaria Pisana Ambulatorio comune delle Sezioni di Medicina del Lavoro e di Medicina Preventiva del Lavoro Ambulatorio per lo Studio dei Disturbi da Via Boschi, 37 56100 Pisa UMBRIA Dipartimento Prevenzione - SPSAL ASL/4 di Terni Via Bramante, 37 05100 Terni VENETO Centro per l Analisi dei Rischi e delle Patologie Psico-Sociali di Origine Lavorativa Ospedale Policlinico G.B. Rossi Piazzale L.A.Scuro, 10 37134 Verona 0902212052 0902212068 050993707 9.00 13.00 0744204907 0744204902 dal Lunedì al Sabato 8.30-13.30 0458124295 0458124969 0456712449 0458076000 8.30-15.00 Responsabile: Prof. Concettina Fenga la Regione, ma è punto di riferimento anche per la Regione Calabria Responsabile: Dr. Rodolfo Buselli Al Centro si accede in day hospital, senza nessuna spesa per il paziente, se non quelle di alloggio nel caso non sia residente a Pisa. Il Centro riceve pazienti da tutta Responsabile: Dr:Luciano Sani Dott. Pietro Bussotti L attività del Centro riguarda sia la certificazione diagnostica che la vigilanza e repressione del fenomeno mobbing negli ambienti di lavoro. Si occupa inoltre di counseling, supporto, informazione e mediazione aziendale. L accesso presso il Servizio permette il coinvolgimento di altre istituzioni come la Direzione Provinciale del Lavoro. Il Centro riceve pazienti da tutta la Regione; Responsabile: Prof..Luigi Perbellini Prof. Luciano Romeo, Dott.ssa Silvia Tisato, Dott.ssa Silvia Dal Ponte, Dott.ssa Luisa Pelizza, Dr. Emanuele Quintarelli, Dr. Marco Renso - SPISAL ULSS 22 BUSSOLENGO Coordinatore Progetto Benessere Organizzativo Reg. Veneto Dott.ssa Antonia Ballottin, SPISAL ULSS 20 VERONA Il Centro riceve pazienti da tutta Italia (anche se in prevalenza dalla Regione Veneto).