Luigi Melecchi Presenta un documentario di Angelo Bozzolini scrito da Angelo Bozzolini e Roberto Prosseda con le voci di Fabrizio Bentvoglio (Fryderyk Chopin) Margherita Buy (George Sand) con Bobby McFerrin, Daniel Barenboim, Martha Argerich, Vladimir Ashkenazy, Andrzej Jasinski, Aleksander Laskowski, Jacqueline Risset, Charles Rosen, Tadeusz Owczuk, Zbigniew Skowron, Alexander Lonquich, Piotr Paleczny, Adam Harasiewicz, Janusz Prusinowski trio, Tereza Janina Czekaj, Jean Cortot Proiezione ufciale al Festval del Film di Roma lunedì 1 novembre, ore 18.00, Casa del Cinema ufcio stampa Gabriele Barcaro I gabriele.barcaro@gmail.com I +39 340 5538425 Federica Ciammaglichella I ciammaglichella.press@gmail.com I +39 347 3500385 1
FRYDERYK CHOPIN (Italia 2010, col., 57 ) una produzione FATAKA INTERNATIONAL in collaborazione con RAI EDUCATIONAL in associazione con COMITATO CHOPIN 2010, VARSAVIA ISTITUTO POLACCO, ROMA ENTE NAZIONALE POLACCO PER IL TURISMO, ROMA SINOSSI Fryderyk Chopin è il secondo di una serie di cinque ritrat dedicat ai maestri della musica romantca. Come il precedente, Mendelssohn inedito, anche questo secondo documentario propone un uso ragionato dell epistolario del protagonista, afdando alle letere scrite e ricevute da Chopin il compito di spiegare gli snodi narratvi della sua vita. I test sono interpretat da Fabrizio Bentvoglio e Margherita Buy (che dà voce a George Sand, la scritrice francese con cui Chopin ebbe una relazione). Fryderyk Chopin (1810-1849) nasce a Żelazowa Wola, vicino Varsavia, in un contesto lontano dalle luci della ribalta della grande tradizione musicale, ma al contempo assorbe i vent che provengono proprio da quella tradizione. La sua formazione è fruto della cultura polacca e da essa imprescindibile, ma risente anche dell infuenza delle tre principali culture dell epoca: l italiana, l austro-tedesca e la francese. Il documentario Fryderyk Chopin racconta i luoghi fondant dell immaginario del giovane compositore, dalla capitale Varsavia alla Polonia rurale (dove Chopin trascorre tanta parte della giovinezza e, come si evince dalle sue letere, si forma come uomo e musicista), fno a Parigi, teatro della seconda metà della vita del musicista, in esilio dopo l invasione russa della Polonia. All abbondanza creatva di altri suoi contemporanei (come Felix Mendelssohn) si contrappone la scarsa vena creatva del primo Chopin: al punto che in molt si stupiscono quando, terminato il Liceo, preferisce iscriversi alla Scuola Superiore di Musica invece che all Università. Il flm evoca le atmosfere quasi gogoliane della campagna polacca: Żelazowa Wola, Szafarnia, Torùn sono raccontate atraverso riprese documentarie che resttuiscono le suggestoni, vive ancora oggi, del folklore caro a Chopin. Senza dimentcare, naturalmente, Varsavia, che con i suoi palazzi nobiliari, i parchi, gli ort botanici e il più importante concorso pianistco del mondo, custodisce la memoria di uno dei personaggi più important della cultura europea. L intervento di musicist illustri ofre un approccio musicologico alla fgura del compositore: le interviste a Charles Rosen, Daniel Barenboim, Alexander Lonquich, Martha Argerich, Vladimir Ashkenazy e a molt altri nomi di primissimo piano costtuiscono una vera e propria trama narratva che entra in fligrana nel tessuto compositvo chopiniano. Un tappeto sonoro che atnge anche a preziosi materiali di repertorio di esecuzioni entrante nella storia della Musica Forte del 900. Dopo Fryderyk Chopin, il ciclo proseguirà con i ritrat di altri tre grandi compositori fgli del Congresso di Vienna: Franz Liszt, Robert Schumann e Franz Schubert. 2
CAST TECNICO Regia ANGELO BOZZOLINI Sceneggiatura Test interviste impossibili Fotografa Fonico di presa direta Montaggio Montaggio del suono Animazione e grafca Supervisione post-produzione Produzione Coordinatrice di produzione Produtore esecutvo RAI EDUCATIONAL Responsabile del progeto ANGELO BOZZOLINI ROBERTO PROSSEDA ANGELO BOZZOLINI ALESSANDRA AMMARA LORENZO SCURATI DAVIDE PESOLA MATTEO PARISINI MAURIZIO ARGENTIERI ADRIANO MESTICHELLA STADION VIDEO LUIGI MELECCHI per Fataka Internatonal ROBERTA LO PORTO DANIELE DOMENICUCCI MARIA PAOLA ORLANDINI Ufcio stampa GABRIELE BARCARO FEDERICA CIAMMAGLICHELLA 3
NOTE DEGLI AUTORI Questo documentario non intende essere un racconto della vita di Chopin, né una descrizione didascalica della sua musica. Naturalmente, sia gli aspet biografci, sia la sua poetca compositva sono ampiamente tratat, ma per uno scopo diverso: fare scoprire allo spetatore l anima più profonda del mondo chopiniano atraverso le potenzialità intrinseche del linguaggio audiovisivo. Associando, ad esempio, alcune delle sue più intense composizioni a immagini partcolarmente pregnant, si può cogliere la magia della sua arte in modo più direto e intuitvo di qualsiasi spiegazione testuale. Non mancano, peraltro, contribut critci di alcuni dei più illustri e lucidi studiosi e interpret chopiniani, come Charles Rosen e Daniel Barenboim. Si è anche cercato di ofrire una letura sfaccetata, non univoca, del mondo di Chopin. Così può capitare che le opinioni espresse dai vari intervistat non siano sempre allineate, e ciò produce una stmolante dialetca che raforza la propulsione narratva. Il documentario si snoda atraverso varie aree tematche reciprocamente collegate: la formazione giovanile, il rapporto con i paesaggi e le tradizioni popolari della campagna polacca, l identtà patriotca, i retaggi della tradizione musicale di Bach e del belcanto italiano, gli struggiment esistenziali e visionari dell ultmo periodo. I nuclei narratvi sono scandit dalle apparizioni reiterate dello stesso Chopin (in forma di immagine animata, con la voce di Fabrizio Bentvoglio) che rievoca alcuni moment salient della sua vita. La scelta delle musiche ha volutamente escluso i brani più abusat (manca, non a caso, il celeberrimo Noturno op. 9 n. 2, così come lo Studio op. 10 n. 3 Tristesse ), dando ampio spazio, invece, alle composizioni più rappresentatve della complessa personalità di Chopin. Numerose sono, quindi, le Mazurke citate, così come è dato risalto alla Polacca-Fantasia e alle Ballate. Proprio il tema principale della quarta Ballata è costantemente associato alla voce di Chopin: esso riappare ogni volta in forma sempre più struggente e interiorizzata, alimentando il senso drammatco e il coinvolgimento emotvo dello spetatore. Questo flm si rivolge a tut i tpi di pubblico, a prescindere dalla preparazione musicale: il fne conoscitore di Chopin saprà certamente apprezzare i preziosi e rari contribut d archivio con alcune delle più intense interpretazioni chopiniane di Alfred Cortot, Arturo Benedet Michelangeli e Martha Argerich, o sarà afascinato dalla sorprendente somiglianza della musica folclorica polacca con le mazurke di Chopin; chi invece conosce solo superfcialmente la musica di Chopin potrà scoprirvi un universo poetco di impressionante atualità, in cui immedesimarsi e commuoversi. Se ciò avverrà, il nostro lavoro non sarà stato vano. Angelo Bozzolini e Roberto Prosseda 4
GLI AUTORI Angelo Bozzolini (regista e sceneggiatore) Nato a Roma nel 1973 si è laureato con il massimo dei vot in Letere e Filosofa per poi trasferirsi in Australia, dove si è specializzato in cinema al Victorian College of the Arts di Melbourne. Dopo alcuni di esperienza sui set cinematografci italiani con produzioni locali e americane ha intrapreso la strada della regia. Ha realizzato documentari d inchiesta come In viaggio con Jonathan Nossiter, sulla globalizzazione nel mondo del vino, e flm in ambito musicale come Anno Zero, sulla EUYO di Claudio Abbado (2001), The Piano Is the World, sulla Internatonal Piano Academy sul Lago di Como (2006) e Mendelssohn inedito (2009). Ha realizzato anche flm isttuzionali quali La Storia in Movimento (2008) e Il Campidoglio (2010), in collaborazione con la Regione Lazio ed il Comune di Roma. Nel 2005 ha realizzato con Federica De Paolis il flm documentario De la famille et d'un amour immodéré su Robert Guediguian e Ken Loach, che ha partecipato al Festval del Cinema di Torino. Dal 2008 al 2010 ha collaborato con la trasmissione televisiva Anno Zero, programma giornalistco d informazione politca. Roberto Prosseda (pianista e sceneggiatore) Pianista, nato a Latna nel 1975, ha recentemente guadagnato notorietà internazionale in seguito alle incisioni Decca dedicate a musiche inedite di Felix Mendelssohn. È vincitore di numerosi premi discografci, tra cui lo Choc di Le Monde de la Musique-Classica, il Diapason d Or, il Best of the Month di Classic FM. Dal 2005 suona regolarmente con alcune delle più important orchestre del mondo, tra cui London Philharmonic, New Japan Philharmonic, Moscow State Philharmonic, Bruxelles Philharmonic, Calgary Philharmonic e Gewandhaus Orchester. Con quest'ultma, direta da Riccardo Chailly, ha inciso il Concerto inedito in mi minore di Mendelssohn, pubblicato dalla Decca nel setembre 2009. In Italia è ospite regolare di Serate Musicali di Milano e dell'accademia di Santa Cecilia di Roma ed è frequentemente invitato dai maggiori Ent concertstci, tra cui il Teatro alla Scala, l Unione Musicale di Torino, l Accademia Filarmonica Romana, il Teatro La Fenice. Roberto Prosseda ha intrapreso gli studi di pianoforte con Anna Maria Martnelli e Sergio Cafaro. Alla sua formazione hanno contribuito Dmitri Bashkirov, Leon Fleisher, Alexander Lonquich, William Naboré, Boris Petrushansky, Franco Scala, Charles Rosen, Karl Ulrich Schnabel, Fou Ts ong, docent con cui ha studiato presso l'accademia Pianistca di Imola, l Internatonal Piano Foundaton e ai corsi di Sermoneta. Si è afermato in vari concorsi internazionali ( Micheli di Milano, Casagrande di Terni, Schubert di Dortmund, Mozart di Salisburgo). Oltre a Mendelssohn, di cui è oggi considerato il più autorevole interprete pianistco, Prosseda è partcolarmente apprezzato nelle interpretazioni di Mozart, Schubert, Schumann e Chopin, autori a cui si è anche dedicato nelle sue più recent incisioni Decca. Atvo anche nella promozione della musica d oggi, Prosseda ha in repertorio l'integrale della produzione pianistca di Petrassi, Dallapiccola e Aldo Clement e numerose composizioni di compositori italiani contemporanei, tra cui Berio, Castaldi, Dall Ongaro, Fedele, Solbiat. La critca e il pubblico riconoscono alle sue interpretazioni un partcolare coinvolgimento emotvo e una introspezione capace di commuovere l ascoltatore grazie ad un partcolare uso del rubato e ad una grandissima varietà tmbrica, specie nel pianissimo. Nel maggio 2010 la Deutsche Grammophon ha inserito dodici incisioni di Prosseda nel cofaneto Classic Gold. Laureato con lode in Letere presso l Università La Sapienza di Roma, Roberto Prosseda è anche co-ideatore e coordinatore artstco della rete di musicist Donatori di Musica, presidente dell Associazione Mendelssohn Italia e consulente artstco del Festval Pontno. 5
LA PRODUZIONE Luigi Melecchi (produtore) Nato a Lucca nel 1968, diplomato alla New York Film Academy di New York City, svolge l atvità di producer dal 1995. Produtore di flm e documentari, nel 2005 costtuisce la società Fataka Internatonal. Prima di Fryderyk Chopin ha prodoto di recente Iran About di Emilio Casalini, Shanghai Gloaming di Eric Ransdell (distribuito in Italia, Francia, Svezia, Corea del Sud, Spagna, Marocco, Australia e America Latna) e, in collaborazione con RAI Educatonal, Mendelssohn inedito di Angelo Bozzolini. Ha collaborato tra gli altri con Bernardo Bertolucci, Godfrey Reggio e Jeremy Thomas, e con struture come RAI, SKY e FOX Internatonal. Estende l atvità della Fataka Internatonal alla musica come Organizzatore di concert, recital e tour internazionali, collaborando tra gli altri con Josè Carreras, Renzo Arbore & l Orchestra Italiana, Giorgia Fumant, Stefano Bollani, e struture come Fondazione Festval Pucciniano, CPPA (China Culture Center, Beijing) e SMG (Shanghai Media Group); tra gli ultmi impegni il Tour Asia 2008 del maestro Andrea Bocelli. Dal 2003, afascinato dal boom del Far East, ha vissuto e lavorato in Asia sviluppando un network internazionale di contat e relazioni con isttuzioni, promoters e produtori asiatci. Gli ultmi anni li ha trascorsi tra Roma, Hong Kong, Pechino e Shanghai. Nel 2009 è stato nominato consulente per gli event musicali dal Commissariato di Governo per l Esposizione Universale di Shanghai 2010, nell ambito della quale organizza il Festval del Jazz Italiano. La Fataka Internatonal sta producendo la serie di documentari I grandi compositori Romantci, e sviluppando i lungometraggi Una storia di amicizia di Alessandro di Robilant (coproduzione con OverLook Producton) e Let s Get Lost, sulla vita di Chet Baker. 6
MUSICHE Noturno op. 48 n. 1 Josef Hofmann, pianoforte Preludio op. 28 n. 7 Wojciech Switala Barcarolle op. 60 Alessandra Ammara, pianoforte Ballata n. 4, op. 52 Roberto Prosseda, pianoforte Mazurka op. 59 n. 2 in la bemolle maggiore - Ivo Pogorelich, pianoforte Concerto n. 2 op. 21, secondo movimento Krystan Zimerman, pianoforte. Polish Festval Orchestra. Concerto n. 1 op. 11 in mi minore, primo movimento Alexander Lonquich Concerto n. 1 op. 11, primo movimento Martha Argerich, pianoforte Concerto n. 1 op. 11, primo movimento Lang Lang, pianoforte. Orchestra di S. Cecilia, Christoph Eschenbach, diretore Concerto n. 1 op. 11 in mi minore, terzo movimento Daniel Barenboim, Berliner Philharmoniker, Ascher Fisch, diretore. Complete performance available at www.digital-concert-hall.com. 2009 Berlin Phil Media GmbH Studio op. 25 n. 7 Charles Rosen, pianoforte Marcia Funebre dalla Sonata n. 2 op. 35 (trascrizione per orchestra di archi). European Union Youth Orchestra, Vladimir Ashkenazy, diretore Concerto n. 2, terzo movimento Artur Rubinstein, pianoforte, Warsaw Philharmonic Orchestra Polacca op. 44 Piotr Anderszewski, pianoforte Valzer op. 64 n. 1 - Daniel Barenboim, pianoforte Studio op. 10 n. 12 Caduta di Varsavia Roberto Prosseda, pianoforte Mazurka op. 63 n. 3 Adam Harasiewicz, pianoforte Polacca op. 53 Vladimir Ashkenazy, 1955 Polacca op. 53 Martha Argerich, Chopin Competton, Warsaw, 1965 Sonata op. 35, primo movimento Arturo Benedet Michelangeli, pianoforte Mazurka op. 7 n 1 Dina Yofe, pianoforte Mazurka op. 59 n. 1 Martha Argerich, pianoforte 7
Mazurka op. 33 n. 3 Ka Ling Coleen Lee, pianoforte Mazurka op. 68 n. 3 Arturo Benedet Michelangeli Mazurka op. 68 n. 4 Alexander Lonquich, pianoforte Ballata n. 3 op. 47 Alessandra Ammara, pianoforte Ballata n. 1 op. 23 Alessandra Ammara, pianoforte Valse op. 69 n. 1 Alfred Cortot, pianoforte Noturno op. 15 n. 2 Roberto Prosseda, pianoforte Polonaise-Fantaisie op. 61 Alexander Lonquich, pianoforte Marcia Funebre dalla Sonata op. 35 Arturo Benedet Michelangeli, pianoforte 8