Scenari energetici attuali e futuri: quale ruolo italiano nella corsa alle fonti nucleari fredde

Documenti analoghi
Nuove fonti di energia

Produzione di idrogeno mediante un processo fotocatalitico basato sull impiego di rame

SLEAR (Simple Low Energy Anomalous Reactions); 3 anni, Nuovo.

RICERCA SCIENTIFICA ed ENERGIA DEL FUTURO

APPUNTI DI TECNOLOGIA. ENERGIA NUCLEARE Fissione nucleare Fusione nucleare Centrali nucleari Vantaggi - Svantaggi Produzione

Molti ceramici sono sempre più utilizzati nel settore dell elettrotecnica e dell elettronica. La conducibilità di tipo elettronica o ionica può

Catodo ( ) 2H 3 O + + 2e - 2H 2 O + H 2 Anodo (+) 2Cl - 2e - + Cl 2

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione

Le centrali a combustibile

Corso di CHIMICA INORGANICA

IL FILM SOTTILE I MODULI IN FILM SOTTILE TANDEM GARANTISCONO UNA PRODUZIONE DI ENERGIA SUPERIORE A QUELLA DEI MODULI CRISTALLINI.

Tavola Periodica degli Elementi

E = MC². È: Una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della struttura stessa della materia. ENERGIA NUCLEARE

ELETTROCHIMICA: studia le relazioni tra energia chimica ed energia elettrica

ESERCIZI Tabella dei potenziali

Reazioni nucleari a bassa energia; prospettive di utilizzo nei settori militare e civile

Impianti nucleari attuali e futuri nella UE

La fusione. Lezioni d'autore. di Claudio Cigognetti

SCHEDA DI LABORATORIO

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione. Gilio Cambi

Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Lezione 10. Fusione nucleare

Elettrochimica. Studia la trasformazione dell energia chimica in energia elettrica e viceversa.

9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM

LO SVILUPPO DELL AUTO ELETTRICA NELLE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO. L efficienza energetica nei trasporti. Maurizio Fauri

Italian ITER Business Forum La Partecipazione Italiana al Programma Internazionale sulla Fusione

SOLE, struttura e fenomeni

Sommario. Vetri e ceramici - materiali nuovi o antichi? - applicazioni innovative. Materiali ed energia. Celle a combustibile SOFC

L ENERGIA FOTOVOLTAICA: DALLE CELLE SOLARI A SEMICONDUTTORE ALLE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E LO SVILUPPO DI NUOVI MATERIALI

ELETTROLISI TRASFORMAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN ENERGIA CHIMICA

LO SVILUPPO DELLA FUSIONE FREDDA COME NUOVA FONTE DI ENERGIA

Energie rinnovabili.

L attività di formazione. Marzo 2016

LEGGI PONDERALI DELLA CHIMICA

Università degli Studi di Napoli Federico II

Testi Consigliati. I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani CHIMICA, Zanichelli. Qualsiasi altro testo che tratti gli argomenti elencati nel programma

Lo schema più semplice di intervento di un catalizzatore C nella reazione fra due composti A e B è il seguente:

in collaborazione con: Hydrogen Economy Milano, 21 febbraio 2003

STUDIO DI MASSIMA DI UN VEICOLO PERSONALE MOTORIZZATO MEDIANTE CELLE A COMBUSTIBILE

TURBO ENGINE HYBRID ELECTRIC POWER SYSTEM FOR AUTOMOTIVE APPLICATION Angelo Leto. Italian Aerospace Research Centre (CIRA)

E= mc2 Nel 1905 Einistein enunciò la sua teoria tra energia e materia, espressa dalla formula E=mc2

Frasca&, 23 se,embre 2009 Se3mana della Scienza

LA STRUTTURA DELL ATOMO

Classificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE

Il semiconduttore è irradiato con fotoni a λ=620 nm, che vengono assorbiti in un processo a due particelle (elettroni e fotoni).

Elettrolisi. Legge di Ohm V = R I. Cella elettrolitica. conduttore di prima specie. conduttore di seconda specie. Potenziale di decomposizione

Steven Weinberg. Marco Gentilini: Impianti Nucleari. Energie Rinnovabili. Conversione Diretta 1

Progettazione di repliche e modifiche del reattore di A. Parkhomov (ispirato all E-cat) nel laboratorio Open Power

Il Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15

Le ricerche sull idrogeno al Dipartimento di Energetica del Politecnico di Milano Ennio Macchi. Dipartimento di Energetica - Politecnico di Milano

Seminario di fine II anno di dottorato (2003): Cuoricino, analisi del fondo

Algoritmo per la valutazione della legge di rilascio del calore a partire dal segnale di pressione Parte 1

Cavitazione Elettroindotta in Litio liquido

Chimica. 1) Il simbolo del Carbonio è: A) C B) Ca. C) Ce D) Cu. 2) Secondo il principio della conservazione della materia:

Le tecnologie disponibili per l efficienza energetica nel settore del riscaldamento: analisi comparativa

SALDATURA CON ELETTRODO RUTILE

Si usa. Lesson 14 (B1/B2) Present perfect simple / Present perfect continuous

ARACNE. Acoustic RAdiation and Cavitation Nuclear Emission. Collaborazione LNF-INFN e Ansaldo Nucleare

Storia della Fusione Fredda A cura di Ennio Vocirzio

Struttura dell'atomo a cura di Petr Ushakov

Costo del petrolio, cambiamento climatico e altri driver nel mercato dell autotrazione

Determinazione del coefficiente di Joule-Thomson di un gas

Conversione di CO 2 in metano

Prospettive dell'energia nucleare in Italia Sala del Mappamondo, Palazzo Montecitorio, Camera dei deputati, giovedì 20 ottobre 2005

Cenni all interpretazione di un Test d ipotesi

Nel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole

Verso la COP22: la rivoluzione possibile Il contributo dell edilizia sostenibile. Manuela Ojan GBC Italia

Le reazioni di fusione. 1 kev = K

Tendenze del mercato petrolifero

COME E FATTA LA MATERIA

Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi

Politecnico di Torino Dipartimento di Energetica

CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia

LA FOTOSINTESI E LA RESPIRAZIONE DELLE PIANTE: METODI E TECNICHE STRUMENTALI

I trasporti a propulsione elettrica nelle aree. urbane

Laboratori di Ricerca Faenza ATTIVITÀ DI SERVIZIO CONTO TERZI

Sintesi, caratterizzazione e testing di fotocatodi metallici basati su film sottili di ittrio

Principio dell Aufbau (riempimento)

Geotermia e Pompe di Calore Con excursus su applicazione di Gemmi

1. Le stelle. corpi celesti di forma sferica. costituite da gas (idrogeno ed elio)

RISCALDATORI ALETTATI FINNED HEATERS

Furnaces. Forni Fusori e Attesa Melting and Holding. Melting furnaces Holding furnaces Rotary furnaces Double chamber furnaces Treatment furnaces

Energia solare. Prof.ssa Matilde Pietrafesa

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

PRODUZIONE DI ENERGIA E REAZIONI NUCLEARI IN SISTEMI NI-H A 400 C

DOMENICO CIRILLO VINCENZO IORIO

ELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE. La FISSIONE NUCLEARE

DENTAL MANUFACTURING S.p.A.

Dispensa del corso di SISTEMI ENERGETICI. Argomento: Sistemi Energetici (parte 3.3) Prof. Pier Ruggero Spina Dipartimento di Ingegneria

Paolo Buratti. Associazione EURATOM-ENEA sulla Fusione, Frascati, Italy

Il sistema periodico

Laboratorio di chimica

L elettromagnetismo nella ricerca per l energia da fusione nucleare di plasma d idrogeno. R Cesario

Analizzatore di combustione due sensori (O2 e CO-H ppm), certificato di taratura

Idrogeno e celle a combustibile in RSE esperienze pregresse e prospettive. P. Cristiani e M. Scagliotti

Sommario della lezione 4. Proprietà periodiche. Massa atomica e massa molecolare. Concetto di mole. Prime esercitazioni

COME CALCOLARE I NUMERI DI OSSIDAZIONE

La tavola periodica. 1- Introduzione

CONFIGURAZIONE ELETTRONICA DEGLI ELEMENTI

ALLUMINIO e ORO per ESTERNO MRK

Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi. E. Veca, M. Agostini, P. Tarquini. Report RdS/PAR2013/249

Transcript:

Scenari energetici attuali e futuri: quale ruolo italiano nella corsa alle fonti nucleari fredde Ubaldo Mastromatteo Vincenzo Valenzi Convegno-Seminario. Fusione Fredda: a che punto siamo, dubbi e certezze. Casa dell Aviatore, Viale dell Università 20, Roma. 30 Ottobre 2013. Associazione Nazionale Ufficiali Aeronautica

Sommario Fabbisogno energetico Declino delle fonti tradizionali La sorgente ideale di energia Esperimenti con film sottili di Palladio a temperatura ambiente. Esperimenti con Nichel e fili di costantana fino a 400 gradi. Conclusioni

Previsioni: IL FABBISOGNO MONDIALE DI ENERGIA PRIMARIA 35 Gtep 10.078 Gtep 20 Gtep 2000 2050 2100 Dati elaborati nel 2003

Numeri: Energia consumata nel mondo (2000) 10 10 tep = 4.21 10 20 J = 1.17 10 14 kwh Potenza: (1 anno = 3.15 10 7 s); 10 10 tep/ 3.15 10 7 s = 317 tep/s = 13.3 10 12 W Popolazione mondiale: 6 10 9 persone Potenza individuale: 2200 W/persona Lavoro compiuto in media da un uomo in un giorno: 1.7 MJ = 400 kcal. Potenza media erogata : 20 W = 0.9% energia consumata

Fonte: A. Clerici

Fonte: A. Clerici

Fonte: A. Clerici

Fonte di energia ideale Se dovessimo descrivere la fonte di energia ideale ci vengono in mente le seguenti caratteristiche: alta densità, abbondanza in natura, non inquinante per l ambiente, non pericolosa per l uomo. In aggiunta sarebbe molto utile la scalabilità per avere sistemi portatili e sistemi fissi secondo le necessità.

Produzione di Energia Elettrica mediante processi termodinamici che sfruttano l energia nucleare Fonte: AREVA Reattore EPR - Finlandia Roma, 30 Ottobre 2013 Casa dell aviatore, 9 Viale dell Università, 20

Il problema delle scorie Roma, 30 Ottobre 2013 Casa dell aviatore, Viale dell Università, 20

Fusione nucleare calda reagiscono con 6 Li per formare trizio 2 Mev + 2.7 Mev

Fenomenologia LENR (Low Energy Nuclear Reactions) Ritornando alla sorgente ideale di energia, dal marzo 1989, quando Fleishmann e Pons annunciarono di aver prodotto in una cella elettrolitica con catodo di palladio e elettrolita a base di acqua pesante e idrossido di litio, eccessi di energia tali da far ipotizzare di aver prodotto nel catodo reazioni nucleari di fusione a bassa temperatura, svariati gruppi di ricerca hanno iniziato ad investigare con varie tecniche questa tipologia di fenomeni. I vantaggi di una simile soluzione sono molto evidenti e nonostante la difficoltà a riprodurre una fenomenologia ritenuta improbabile, fin dalle presunte o reali prime conferme sperimentali, si e visto che le quattro caratteristiche della fonte energetica ideale sarebbero tutte presenti. E cioè: la densità di energia simile a quella della fissione nucleare, il combustibile in quantità illimitata e a basso costo, inquinamento ambientale trascurabile, pericolosità per l uomo ritenuta molto bassa (da verificare su dimostratori, quando saranno disponibili).

SVILUPPI IN AMBITO MILITARE E SPAZIALE National Instruments (USA) apre una linea di prodotti specificamente dedicati alla ricerca sulle LENR http://22passi.blogspot.it/2012/08/national-instrumets-cold-fusion.html La NASA manda avanti un brevetto sulla fusione fredda e la prende in considerazione nel programma 2030/35 veicoli aerei a propulsione LENR http://www.22passi.it/downloads/us2011255645a1.pdf. http://ntrs.nasa.gov/archive/nasa/casi.ntrs.nasa.gov/20120009038_20 12008934.pdf La US Navy brevetta un apparato basato su meccanismi di fusione nucleare a bassa energia http://www.freepatentsonline.com/8419919.pdf

Sistema Palladio-Deuterio gassoso Schema dell apparato sperimentale D2: Bombola del deuterio T: Campione W: Finestra in quarzo L: Lente convergente Riferimento Campione irradiato

Immagine SEM di un campione in atmosfera di D 2 irradiato con laser He-Ne Sia compioni irraggiati in D2 o in H2 hanno mostrato numerosi hot spot nel film di Pd, le immagini mostrano chiaramente episodi di fusione e risolidificazione del materiale: una reazione chimica non è in grado di provocare un simile risultato. L analisi EDX degli hot spots mette in evidenza la presenza di elementi più leggeri del Pd. SEM micrograph of sample processed with D 2 gas and He-Ne laser Semiquantitative analysis Elements % C 8.71 O 43.04 Na 3.41 Mg 0.35 Al 0.78 Si 3.95 S 0.49 Cl 1.83 K 2.37 Ca 3.88 Pd 31.18

Esperimenti su barrette di Nichel in atmosfera di idrogeno e temperatura intorno ai 350 C Fonte: poster presentato al workshop di Pontignano nel 2005 dal Prof Piantelli e collaboratori

Recent LENR tests in Toyota (July 2013) The hard work is now over. It took 11 months from the designing to the construction and test operation. Our new scaled up system (the C1 system) with oil-mass-flow calorimetry is now running reliably and beautifully. We can run the H(D)-gas charging system with reaction chamber of 500 cc for metal sample powder ingredient. The system is usable for the temperature range from 25 degree C to ca. 300 degree C at the reaction chamber. The relative accuracy of mass-flow calorimetry for a week long run, tested by a dummy sample (alumina), was 124+-0.1W; very flat and steady. The sensitivity is around delta-w/delta-t = 1.0 (watt/degree). The first test run with active sample (CNS) is now under way. CNS is Cu-Ni-binary-nano-partilces dispersed in nano-porous silica. For a week run, we have observed 20W max excess power (over heater power with dummy alumina sample) by 4g net Ni in CNS sample used. We regard this very convincing and encouraging result. Prof. Akito Takahashi

Sistema Technova (Toyota)

Schema del reattore Misuratore della temperatura interna della camera Materiale sottoposto al test Misuratore della temperatura del materiale sottoposto al test Misuratore della temperatura esterna della camera

Filo di costantana ad esperimento concluso Hot spots Le immagini SEM dopo un test nel reattore mostrato in precedenza che ha mostrato un eccesso di potenza indicano la formazione di hot spot sulla superficie del filo.

Esperimenti con filo di costantana in H 2 500 mbar, fino a 400 C

Calibrazione La calibrazione è stata effettuata con filo di rame avvolto su una piastrina di ceramica identica a quella per il materiale attivo e posta sugli stessi supporti all interno del reattore. Applicando gradini crescenti di 1W fino a 24W, si è costruita la curva di calibrazione (zero eccesso di potenza) riportata nel grafico e il relativo errore di misura dovuto al rumore del sistema.

Eccesso di potenza Per circa 100 ore e con una potenza in ingresso di 20 W, il filo attivo di costantana ha mostrato un eccesso di potenza rispetto alla curva di calibrazione fino a 2 W, ben superiore alla soglia di errore (fascia rossa

Conclusioni La concretezza delle reazioni LENR trova sempre maggiori conferme; La spiegazione delle osservazioni sperimentali non è ancora soddisfacente; L attivazione casuale della superficie del materiale attivo indica una bassa probabilità delle condizioni di «innesco» delle reazioni (perché solo alcuni punti e non l intera superficie?); Alcuni stimoli (LASER) sul materiale aumentano la probabilità di reazione, almeno sul Palladio; La potenza specifica è stimabile nell ordine delle decine di KW/Kg

Quale ruolo per l'italia nella corsa all'oro della Fusione Fredda/LENR? Storicamente un ruolo primario (Scaramuzzi, Preparata, Focardi ecc.) Oggi, un ruolo decisivo, e si auspica grazie all'influenza del Mondo Militare Aereonautico, che l'italia sia Vincente. Possiamo farcela!! Grazie per l attenzione