CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI

Documenti analoghi
Nome e cognome.. Le autonomie locali. Esercitazione di diritto ed economia per la classe seconda della Scuola secondaria di secondo grado

Organi di indirizzo politico amministrativo. Il Sindaco

Gli enti pubblici territoriali. Il Comune ed i suoi organi di governo: il sindaco, il consiglio e la giunta comunale.

TESTO UNICO SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI. D.Lgs 267/2000. angelo mari - programmazione e

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Istituzioni di diritto pubblico

LE AUTONOMIE TERRITORIALI

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. Il sistema della giustizia in Italia

Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI

1) Lo statuto comunale deve restare affisso all'albo pretorio prima di entrare in vigore per: A) 30 giorni B) 20 giorni C) 15 giorni

SECONDO MODULO: COMPITI E FUNZIONAMENTO DELL'ENTE LOCALE L'ORGANIZZAZIONE DELL'ISTITUZIONE COMUNE ( RUOLO E COMPETENZE DEI VARI ORGANI ISTITUZIONALI).

Capitolo I. Gli enti locali nell ordinamento italiano. Capitolo II. I soggetti

ORGANI DI GARANZIA E CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

Gli enti territoriali autonomi

REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

Diritto degli Enti Locali

COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE

STATUTO DEL COMUNE DI UDINE

LEGGE COSTITUZIONALE 28 luglio 2016, n. 1

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

COMUNE DI COMUNE DI MUZZANO REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

COMMISSIONE DI STUDIO PER L ORDINAMENTO

LA RIFORMA COSTITUZIONALE

COMUNE DI COSSATO Piazza Angiono, Cossato (BI)

L. Cost. 18 ottobre 2001, n. 3. "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione"

CENTRO STUDI E RICERCHE SULLE AUTONOMIE LOCALI DI SAVONA. Norme di interesse

IL NUOVO ASSETTO TERRITORIALE ALLA LUCE DELLA SPENDING REVIEW PROVINCE PICCOLI COMUNI. A cura del Dr. Massimo Fieramonti

REGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO

COMUNE di MATERA. 1 Invero ai sensi del vigente art. 53, comma 23 della L. n. 388/ Gli enti locali con popolazione inferiore a

C O N S I G L I O R E G I O N A L E. LEGGE REGIONALE (n. 37)

CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

SINDACO E GIUNTA COMUNALE

Corso sulla Città metropolitana. docente: arch. Andrea Pasetti

DISCIPLINA DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI. Il Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria ha approvato.

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.

REGOLAMENTO DELLE CONSULTE DI QUARTIERE DEI CITTADINI STRANIERI. Art. 1 (Istituzione delle Consulte di Quartiere dei Cittadini Stranieri)

Regolamento interno del Consiglio regionale. (Capo VI - Delle Commissioni ed artt. 88 e 117)

LE CITTA METROPOLITANE NELLA RIFORMA DELRIO.

LE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI

Competenze del Sindaco

REGOLAMENTO per L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER GLI STRANIERI (Approvato con delibera consiliare n. 30 del

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Disposizioni transitorie

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

! Deliberazione n. 4 MODIFICA DELLO STATUTO DI ROMA CAPITALE. COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI DEI MUNICIPI

COMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO

REGOLAMENTO DEGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE

Enti Locali Unioni di Comuni Unione di Comuni "Antica Terra di Lavoro"

Costituzione 1948 RIFORMA COSTITUZIONALE DDL 1429 D/2016

REFERENDUM COSTITUZIONALE: CONOSCERE PER PARTECIPARE Buoni cristiani e onesti cittadini. BRUNO DI GIACOMO RUSSO, costituzionalista

PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMINI E DONNE

CITTA METROPOLITANE PRECEDENTI TENTATIVI

TITOLO V nel testo vigente

04/09/17 VERIFICA 4/9

propria comunità b) E un Ente decentrato della Regione 2 Mettere X a fianco della risposta esatta

Art Bisinella, Bellot, Munerato Sopprimere l'articolo Bignami, Casaletto, Mussini Sopprimere l articolo.

a Con legge della regione, nei limiti dei principi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica

APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA SEDUTA DEL 10 MARZO 2015

TITOLO V LE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNI. Art. 114.

COMUNE DI VALENZANO Provincia di Bari

Comune di Pozzuolo del Friuli

L articolo 5. Costituzione Italiana. a cura di Pietro Gavagnin

TITOLO V LE REGIONI, LE PROVINCIE, I COMUNI

Selezioni Interne - Progressioni Verticali Integrazione Banca dati Quiz Profilo: Istruttore Amministrativo

Compilativo e non innovativo

Testo ddl. a) da un fondo di dotazione per il suo funzionamento costituito:

Decentramento e livelli di Governo in Italia

ENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 31 OTTOBRE 2017, N. 8

A. Barbera-C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, 2016 I governi regionali e locali

COMUNE DI COTIGNOLA PROVINCIA DI RAVENNA

(..) La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.

Comune di Pietrasanta Provincia di Lucca Assessorato all'associazionismo

SCHEMA TIPO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA D AMBITO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE

18/04/2014. PDF created with pdffactory Pro trial version

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

Il Consiglio regionale ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

ALLEGATO ALLA DELIBERA DEL C.C. N. 70 DEL REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI RAGAZZI

Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali *

dall ordinamento dell Unione europea e dagli obblighi internazionali. Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) identica

LEGGE REGIONALE N. 8 DEL REGIONE LOMBARDIA. Istituzione del Consiglio per le pari opportunità

LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2014 ISTITUZIONE DEI LIBERI CONSORZI COMUNALI E DELLE CITTA METROPOLITANE. Relatore: Dott. Filippo ROMANO

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA -testo vigente- PRINCIPI FONDAMENTALI. Il Capo provvisorio dello Stato

AREA SERVIZI AL CITTADINO Direzione Centrale DECENTRAMENTO E SERVIZI AL CITTADINO

COMUNE DI COLLI AL METAURO

COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO

Consiglio Regionale della Puglia Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale. Proposta di legge

Regolamento della Consulta Comunale della Famiglia

U. N. C. E. M. UNIONE NAZIONALE COMUNI COMUNITA ED ENTI MONTANI DELEGAZIONE REGIONALE EMILIA-ROMAGNA

Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO

Federazione provinciale di Roma. Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE ZONE OMOGENEE

CITTA di SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine. Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Commissione per le Pari Opportunità

L.R. 26 Febbraio 2007, n. 1 Disciplina del Consiglio delle autonomie locali (1) Art. 1 (Il Consiglio delle autonomie locali)

COMUNE DI CASTELFIDARDO

Transcript:

CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI 1 LEZIONE: - GLI ENTI LOCALI; - IL COMUNE, I SUOI COMPITI ED I SUOI ORGANI. 1 ottobre 2011 Palaplip di Mestre 1

GLI ENTI LOCALI NELLA Articolo 5: COSTITUZIONE La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali. Attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo. Adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento. 2

GLI ENTI LOCALI NELLA Articolo 114: COSTITUZIONE La Repubblica è costituita dai COMUNI, dalle PROVINCE, dalle CITTA METROPOLITANE, dalle REGIONI e dallo STATO. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono ENTI AUTONOMI con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione. Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento. 3

GLI ENTI LOCALI NELLA COSTITUZIONE Articolo 116: Il Friuli Venezia Giulia, la Sardegna, la Sicilia, il Trentino-Alto Adige/Südtirol e la Valle d'aosta/vallée d'aoste dispongono di forme e condizioni particolari di autonomia, secondo i rispettivi statuti speciali adottati con legge costituzionale. La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol è costituita dalle Province autonome di Trento e di Bolzano. 4

GLI ENTI LOCALI NELLA COSTITUZIONE Articolo 118: Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a: Province Città metropolitane Regioni Stato sulla base dei princìpi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. 5

GLI ENTI LOCALI NELLA Articolo 118: COSTITUZIONE I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze. Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà. 6

GLI ENTI LOCALI NELLA Articolo 119: COSTITUZIONE I Comuni, Province, Città Metropolitane e le Regioni hanno: autonomia finanziaria risorse autonome stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia con la Costituzione e secondo i princìpi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario 7

IL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE (VERSIONE 1948) STATO REGIONI PROVINCE COMUNI 8

IL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE (VERSIONE 2001) COMUNI CITTA METROPOLITANE PROVINCE REGIONI STATO 9

IL PRINCIPIO DI SUSSIARIETA VERTICALE ORIZZONTALE tra enti centrali e quelli periferici tra intervento pubblico e iniziativa privata (dottrina sociale della Chiesa) 10

COS E IL COMUNE? Il Comune è l ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo (art. 3 comma II del TUEL) un ente (persona giuridica) territoriale o locale (il territorio è suo elemento costitutivo nonché limite della sua competenza) pubblico (perseguimento di finalità di interesse pubblico) a finalità generale (sono portatori della generalità degli interessi propri della comunità ivi stanziata)

AUTONOMIA DEL COMUNE Statutaria Normativa Organizzativa Amministrativa Impositiva e finanziaria (nei limiti fissati da Statuto, Regolamenti e leggi di coordinamento della finanza pubblica) 12

I COMPITI DEL COMUNE Il Comune svolge: funzioni proprie; funzioni conferite con legge statale o regionale, secondo il principio di sussidiarietà (art. 3 comma III TUEL). 13

I COMPITI DEL COMUNE tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale dei settori: servizi alla persona e alla comunità assetto ed utilizzazione del territorio sviluppo economico salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti (art. 13 co. 1 TUEL); attuazione attraverso forme di decentramento o forme di cooperazione con gli altri Comuni (art. 13 co. 2 TUEL) 14

LE MATERIE DEL COMUNE Materie attribuite dalla riforma Bassanini (D.Lgs. n. 112/1998): attività produttive (istituzione del SUAP, apertura-ampliamento-chiusura di esercizi); fiere locali; catasto edilizio urbano e catasto terreni (tenuta atti solo per i Comuni superiori ai 20.000 abitanti); protezione civile; sanità (emergenze locali e partecipazione alla programmazione regionale); servizi sociali (erogazione dei servizi); polizia amministrativa; 15

ORGANI DI GOVERNO Circoscrizione (decentramento comunale) 16

IL CONSIGLIO - COMPOSIZIONE E composto dal Sindaco e da un numero variabile di consiglieri da 12 a 60 a seconda della popolazione residente; i consiglieri sono eletti direttamente dai cittadini residenti che hanno compiuto 18 anni; dura in carica 5 anni; la legge 42/2010 ha ridotto del 20% il numero dei consiglieri comunali a valere per tutte le elezioni che si svolgeranno dal 2011 in poi (dunque da 9 a 48 consiglieri); 17

ORGANI DEL CONSIGLIO Il Presidente del consiglio comunale I Gruppi Consiliari Le Commissioni Consiliari La conferenza dei Capigruppo 18

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO (artt. 46-50 TUEL) viene eletto dal consiglio comunale nella prima seduta. Per i Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti è un istituto facoltativo (in carenza di esso c è il Sindaco); poteri di convocazione e direzione dei lavori; obbligo di convocazione entro 20 gg. se lo richiede 1/5 dei consiglieri o il Sindaco; 19

I GRUPPI CONSILIARI ogni Comune li disciplina attraverso Statuto e regolamenti (il TUEL non li prevede); i gruppi consiliari sono costituiti da consiglieri comunali appartenenti alla medesima forza politica; servono per coordinare l attività dei consiglieri stessi; tutti i consiglieri devono far parte di un gruppo consiliare (altrimenti gruppo Misto); 20

LE COMMISSIONI CONSILIARI ogni Comune le regola attraverso Statuto e regolamenti (non disciplinate dal TUEL); la composizione delle commissioni consiliari deve essere rappresentativa delle forze politiche presenti in Consiglio comunale; 21

LE COMMISSIONI CONSILIARI le materie di competenza comunale vengono suddivise tra le varie commissioni; svolgono una funzione istruttoria: esaminano in via preventiva gli atti di competenza dell assemblea consiliare anche esprimendo un voto (caso delle delibere in allegato A nell ipotesi di unanimità); 22

CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO è formata dai capigruppo di ciascun gruppo consiliare; è convocata e presieduta dal Presidente del consiglio o dal Sindaco; svolge una funzione preparatoria al Consiglio (calendario dei lavori e fissazione O.d.G.); non è assimilabile alle commissioni consiliari; 23

COMPETENZE DEL CONSIGLIO (art. 42 TUEL) organo di indirizzo e di controllo politicoamministrativo; compito di definizione e verifica periodica dell attuazione delle linee programmatiche del Sindaco e assessori; è titolare esclusivamente delle competenze di cui agli atti elencati dall art. 42 co. 2 TUEL; 24

IL SINDACO dal 1993 il sindaco viene eletto dai cittadini a suffragio universale e diretto (artt. 71-72 TUEL); è membro del consiglio comunale; viene eletto con sistema maggioritario e contestualmente all elezione del Consiglio stesso; 25

IL SINDACO dura in carica 5 anni (artt. 51-52 TUEL); nel caso di due legislature consecutive (10 anni) allo scadere del mandato non può candidarsi per la stessa carica. E consentito un terzo mandato se uno dei due mandati precedenti, ha avuto durata inferiore a 2 anni, 6 mesi e 1 giorno; può essere sfiduciato con apposita mozione votata dalla maggioranza assoluta dei consiglieri comunali; 26

COMPETENZE DEL SINDACO (artt. 46-50 TUEL) nomina i componenti della Giunta (assessori) tra cui un vice-sindaco e ne da comunicazione al consiglio nella prima seduta successiva alle elezioni; presta giuramento di fedeltà alla Costituzione; il suo distintivo è la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e quello del Comune d appartenenza; 27

COMPETENZE DEL SINDACO (artt. 46-50 TUEL) rappresenta l ente verso l esterno; presenta al consiglio le linee programmatiche relative ad azioni e progetti da realizzare nel corso del mandato; può revocare uno o più assessori dandone motivata comunicazione al consiglio; convoca e preside la Giunta (e il Consiglio nei Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti); 28

COMPETENZE DEL SINDACO (artt. 46-50 TUEL) sovrintende al funzionamento degli uffici; adotta ordinanze contingibili ed urgenti in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale; sulla base degli indirizzi stabiliti dal consiglio, provvede alla nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del comune presso Enti, aziende ed istituzioni (spoil system); 29

COMPETENZE DEL SINDACO (artt. 46-50 TUEL) regola gli orari degli esercizi commerciali e dei pubblici esercizi e degli uffici pubblici (Poste, Inps, ecc.); nomina i responsabili degli uffici ed i dirigenti (anche con consulenza esterna, vedi artt. 109-110 TUEL); 30

FUNZIONI DEL SINDACO (artt. 46-50 TUEL) quale ufficiale del Governo, svolge le seguenti funzioni: atti in materia di ordine e sicurezza pubblica e vigilanza in tali ambiti (informazione al Prefetto e richiesta dell uso della forza pubblica); tenuta dei registri di stato civile e gestione dell anagrafe; statistica (operazioni di censimento); provvedimenti contingibili ed urgenti per pericoli all incolumità pubblica e la sicurezza urbana; 31

LA GIUNTA - COMPOSIZIONE (artt. 47-48 TUEL) è composta dal Sindaco e da un numero variabile di assessori stabilito nello Statuto (massimo 1/4 dei consiglieri, Sindaco compreso, e quindi variabile da 3 a 12 in base alla popolazione residente); nei comuni con più di 15.000 abitanti possono essere nominati anche assessori esterni (negli altri Comuni solo se previsto nello Statuto); 32

LA GIUNTA - COMPETENZE (artt. 47-48 TUEL) collabora con il Sindaco ed opera attraverso deliberazioni collegiali; ha competenze residuali (quelle cioè non attribuite a Sindaco, consiglio e dirigenti ex art. 107 TUEL); è sua competenza specifica l adozione del regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi; 33

CIRCOSCRIZIONI (art. 17 TUEL) sono istituite nei Comuni con popolazione superiore ai 250 mila abitanti (per quelli tra 100 e 250 mila l opzione è facoltativa); sono organismi di partecipazione, di consultazione, di gestione dei servizi di base nonché di esercizio delle funzioni delegate dal Comune ; 34

CIRCOSCRIZIONI (art. 17 TUEL) nei Comuni con popolazione superiore ai 300 mila abitanti si possono prevedere forme più accentuate di decentramento di funzioni e di autonomia organizzativa (come per le Municipalità di Roma, non quelle di Venezia); la Legge 191/2009 (Finanziaria 2010) ha previsto la soppressione di tale istituto, poi reintrodotto dalla Legge 42/2010 ma solo per i Comuni con più di 250 mila abitanti e con circoscrizioni non inferiori a 30 mila persone; 35