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ALLEGATO A Reg. (UE) 1305/2013 - PSR 2014/2020, D.G.R. del 18/04/2016 n. 327: disposizioni tecnicoprocedurali per l attuazione della misura 10 Pagamenti per impegni agro-climaticoambientali, sottomisura 10.2 Sostegno alla conservazione e all uso sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura del Programma di sviluppo rurale 2014/2020 della Regione Toscana. 1.Beneficiario della misura Come previsto nella scheda della sottomisura 10.2 del PSR 2014/2020, il beneficiario della sottomisura è unico ed è individuato nell ente Terre Regionali Toscane di cui alla LR 80/2012, di seguito indicato come beneficiario. 2. Procedure di attuazione 2.1 Il progetto quinquennale Il progetto quinquennale deve essere redatto nel rispetto delle Linee prioritarie d intervento definite dalla Giunta regionale per il quinquennio 2016/2020 con DGR n. 327/2016. Il progetto è passibile di modifiche nel corso del quinquennio sulla base delle indicazioni provenienti dal monitoraggio annuale della Giunta regionale, sulle attività realizzate e sugli obiettivi raggiunti. Il progetto quinquennale deve essere presentato al Settore competente della Giunta regionale al fine della verifica delle conformità alle linee prioritarie di intervento, entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente atto e deve contenere almeno i seguenti elementi: 1. normativa di riferimento; 2. relazione illustrativa contente: a. stato dell arte in materia di conservazione e uso sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura in Toscana; b. finalità e obiettivi del progetto per linee prioritarie di intervento di cui alla D.G.R. 327 del 18/04/2016; c. risultati attesi e indicatori di risultato: i. servizi e azioni che si intendono realizzare; ii. miglioramenti funzionali/organizzativi del sistema toscano; iii. indicatori di risultato; d. modalità di attuazione del progetto; e. fasi di realizzazione nel quinquennio (cronoprogramma); 3. piano di comunicazione dei risultati; 4. piano finanziario di massima. Entro 5 giorni dal ricevimento del progetto quinquennale il Settore competente della Giunta regionale trasmette all ente Terre Regionali Toscane la verifica di conformità agli indirizzi impartiti dalle linee prioritarie di intervento di cui alla D.G.R. 327/2016. L ente Terre Regionali Toscane, acquisita la verifica di conformità del progetto quinquennale, lo presenta in forma definitiva al Settore competente della Giunta regionale e lo allega alla domanda di aiuto sul sistema ARTEA. 2.1.2 Modifiche al progetto quinquennale Eventuali modifiche al progetto quinquennale devono vertere a migliorare le azioni volte al raggiungimento degli obiettivi delineati dalle linee prioritarie di intervento quinquennale definite dalla Giunta regionale e possono essere proposte direttamente dallo stesso ente Terre Regionali Toscane sulla base di evidenze oggettive riscontrate durante la fase di attuazione del progetto. Le modifiche possono essere richieste d ufficio dal Settore competente della Giunta regionale sulla base dei risultati del monitoraggio annuale condotto dallo stesso Settore, tramite lettera all ente Terre Regionali Toscane.

Il progetto quinquennale modificato è comunque assoggettato all acquisizione da parte di Terre Regionali Toscane, della conformità agli indirizzi impartiti dalle linee prioritarie di intervento quinquennale di cui alla D.G.R. 327/2016, ottenuta con le modalità riportate nel precedente paragrafo 2.1. In seguito all acquisizione di tale verifica di conformità, il progetto quinquennale modificato nelle sua forma definitiva deve essere trasmesso da parte del beneficiario, al Settore competente della Giunta regionale e inserito come allegato, nelle domande di aiuto della successiva annata agraria. 2.2 Progetti esecutivi In attuazione del progetto quinquennale, l ente Terre Regionali Toscane presenta entro il 15 ottobre di ogni anno, al Settore competente della Giunta regionale, le proposte di progetti esecutivi annuali e pluriennali da attivare nell annata agraria successiva. Per l anno 2016 i progetti esecutivi devono essere presentati entro 5 giorni dall acquisizione della conformità del progetto quinquennale alle linee prioritarie di intervento definite dalla Giunta regionale con la DGR n. 327/2016, di cui al precedente paragrafo 2.1. I progetti esecutivi sono distinti per durata delle attività previste (annuale, biennale, triennale, ecc.) e ad ogni progetto esecutivo corrisponde una domanda di aiuto. Gli elementi minimi del progetto esecutivo sono: 1. Descrizione dell azione progettuale 2. Motivazioni dell'azione progettuale 3. Obiettivi del progetto 4. Elenco e descrizione delle attività previste e relativi tempi di realizzazione del progetto 5. Soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto, modalità di individuazione e relative attività 6. Elenco delle singole voci di costo del progetto ammissibili a contributo della sottomisura 10.2 del PSR 2014/2020 7. Analisi della congruità e ragionevolezza dei costi previsti dal progetto e metodo di verifica degli stessi 8. Risultati attesi e indicatori di risultato 9. Penalità previste nel contratto di affidamento/aggiudicazione al soggetto realizzatore del progetto per: a. ritardi nella presentazione dei risultati finali del progetto e della rendicontazione finale; b. parziale o mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto; 10. Modalità di trasferimento dei risultati ottenuti oltre alla loro pubblicazione sul sito della Regione Toscana Razze e varietà locali all indirizzo http://germoplasma.arsia.toscana.it/ 11. Data 12. Firma del Dirigente responsabile Entro 5 giorni dal ricevimento dei progetti esecutivi il Settore competente della Giunta regionale trasmette all ente Terre Regionali Toscane la verifica di conformità degli stessi al progetto quinquennale. L ente Terre Regionali Toscane, acquisita la verifica di conformità dei progetti esecutivi, procede al loro inserimento in domanda di aiuto nel sistema ARTEA. 2.3 Domanda di aiuto e domanda di pagamento La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata, impiegando la modulistica disponibile nel sistema informatico dell Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura (ARTEA), reperibile sul sito www.artea.toscana.it. La domanda di aiuto dovrà avere in allegato il progetto esecutivo relativo di cui al paragrafo 2.2. 2.3.1 Domanda di aiuto/anticipo

Con la domanda di aiuto è possibile richiedere contestualmente l anticipo sulle spese di investimento, del contributo ammesso. L anticipo viene erogato solo successivamente all inizio delle attività oggetto di contributo. A titolo di anticipo, può essere riconosciuta una somma non superiore al 50% del contributo assegnato. L anticipo può essere richiesto in una soluzione fino al raggiungimento della percentuale massima concedibile attraverso apposita richiesta sul sistema informativo di ARTEA. Se al momento del saldo risulta che l anticipo corrisposto è stato superiore al 50% del contributo finale riconosciuto al pagamento (al netto di eventuali sanzioni), occorre recuperare dal pagamento finale gli interessi legali maturati sulla parte eccedente l anticipo pagato. Ove si debba recuperare integralmente l anticipo, ad esso vanno applicato gli interessi legali. Nel caso in cui la domanda risulti ammessa a finanziamento e il beneficiario ha chiesto l anticipo, esso deve presentare agli uffici competenti dell istruttoria un atto di un organo dell ente Terre Regionali Toscane con il quale lo stesso si impegna a garantire la restituzione di una somma pari al 100% delle somme richieste a titolo di anticipo, qualora gli interventi previsti dal progetto non vengano realizzati e gli obiettivi non raggiunti. 2.3.2 Domanda di pagamento La domanda di pagamento, da presentarsi esclusivamente sul sistema ARTEA, contiene la richiesta di erogazione del pagamento del contributo assegnato Nella domanda di pagamento devono essere rendicontate tutte le spese sostenute fino al momento della presentazione della domanda relativamente alle spese ammesse a contributo di cui alla D.G.R. n. 327/2016, inserendo nel sistema ARTEA l oggetto della spesa, nonché i riferimenti dei documenti giustificativi della spesa e dei relativi pagamenti avvenuti. In merito ai costi sostenuti per la gestione diretta da parte dell ente Terre Regionali Toscane delle Sezioni della Banca Regionale del Germoplasma sia vegetale che animale, il suddetto Ente beneficiario in fase di rendicontazione finale, dovrà presentare un computo metrico estimativo, realizzato con metodo analitico, dei costi realmente sostenuti. A tale scopo sono ammessi come documenti giustificativi di spesa, anche quota parte di regolari fatture o altri documenti fiscalmente validi, riferiti a spese effettivamente sostenute per la realizzazione dell attività (es.: gasolio, energia elettrica, acqua, materiali di consumo, personale, ecc.). Per quanto riguarda i costi di personale riportati nel suddetto computo metrico estimativo dei costi sostenuti per la gestione delle Sezione della Banca Regionale del Germoplasma, questi comunque non dovranno superare la quota totale di spesa ammissibile di personale così come stabilito nella DGR 327/2016. In base a quanto previsto dall art. 69 comma 3, lettera c, del Reg. (UE) n. 1303/2013, Terre Regionali Toscane dovrà allegare alla rendicontazione finale una dichiarazione in merito all imposta sul valore aggiunto (IVA) in merito alla possibilità o meno di recupero dell IVA da parte di Terre Regionali Toscane, salvo nei casi in cui questa non sia recuperabile a norma della normativa nazionale sull'iva. A tal fine si ricorda che l'iva che sia comunque recuperabile, non può essere rendicontata anche ove non venga effettivamente recuperata dal beneficiario. 2.4 Istruttoria delle domande, atti di assegnazione e liquidazione Fermo restando quanto previsto dalla DGR 327/2016 e dal Documento attuativo regionale sulle disposizioni comuni per l attivazione e gestione delle misure ad investimento del PSR 2014/2020, vigente al momento dell esame della rendicontazione presentata dall ente Terre Regionali Toscane, in materia di istruttoria delle domande di aiuto e di pagamento, si prevedono le seguenti disposizioni specifiche per la sottomisura 10.2. 2.4.1 Istruttoria delle domande di aiuto e relativi atti di assegnazione

Il Settore competente della Giunta regionale procede all istruttoria delle domande di aiuto nel seguente modo: - verificando la completezza della domanda secondo quanto previsto dalla modulistica disponibile nel sistema informatico di ARTEA reperibile sul sito www.artea.toscana.it e alla presenza, come allegato, del progetto esecutivo di cui al precedente paragrafo 2.3; - verificando inoltre la sussistenza dei requisiti di accesso, e ove richiesto, di cantierabilità; - entro i termini stabiliti dalla DGR 327/2016 effettua le verifiche del caso, attestandone gli esiti mediante: registrazione delle verifiche effettuate sull apposita modulistica presente sul sistema ARTEA; redazione e sottoscrizione del verbale di sopralluogo qualora vi sia stata una visita sul luogo in cui sono previsti/realizzati di eventuali investimenti. Il Settore competente per l istruttoria provvede in caso di esito positivo dell istruttoria, ad emettere l atto di assegnazione del contributo ammesso e alla sua registrazione sul sistema ARTEA. Nel caso che, durante l istruttoria, risulti necessario acquisire ulteriore documentazione o informazioni, i termini della fase istruttoria sono sospesi. In tal caso il Settore competente nella lettera di richiesta della documentazione o dell informazione indica il termine massimo per la presentazione della stessa. In caso di esito negativo, il Settore competente dell istruttoria comunica con lettera i motivi del diniego. 2.4.2 Istruttoria della richiesta di anticipo Ai fini dell erogazione dell anticipo, il Settore competente della Giunta regionale per la sottomisura 10.2 del PSR 2014/2020 procede nel seguente modo: - acquisisce e verifica la dichiarazione di inizio lavori e la garanzia di cui al precedente paragrafo 2.3.1; - verifica l affidabilità del richiedente; - verifica la conformità dell atto di garanzia; - verifica la scadenza dell atto di garanzia: almeno 180 giorni dopo il termine ultimo previsto per la presentazione della domanda di pagamento a titolo di saldo, per un importo pari al 100% dell importo dell anticipo richiesto, redatto conformemente a quanto previsto con decreto di ARTEA. Il Settore competente della Giunta regionale sottoscrive con firma digitale o qualificata (D. Lgs 82/2005 artt. 20 e 21), l elenco di liquidazione degli anticipi. 2.4.3 Istruttoria della domanda di pagamento La presentazione della domanda di pagamento attiva la fase di accertamento finale di esecuzione dell operazione oggetto del contributo. In fase di accertamento di domanda di pagamento deve essere effettuata, oltre alla verifica della documentazione prodotta, almeno una visita sul luogo, per la verifica delle realizzazioni e degli acquisti previsti nella domanda di aiuto e confermati dall atto di assegnazione dei contributi; la visita deve essere effettuata per ogni domanda di pagamento presentata. La verifica documentale comprende: 1) la valutazione della relazione finale sui risultati ottenuti, firmata dal beneficiario, in relazione a quella presentata con la domanda di aiuto e il relativo progetto esecutivo; 2) la verifica del possesso di tutte le certificazioni/autorizzazioni obbligatorie relative alla destinazione di eventuali beni oggetto del finanziamento; 3) la verifica della conformità dei documenti giustificativi della spesa e dei pagamenti alla contabilità consuntiva dei lavori e/o acquisti; 4) la verifica della sussistenza delle condizioni di ammissibilità; 5) la verifica della conformità dell operazione con la normativa dell Unione, nazionale e regionale in materia di appalti pubblici.

La visita sul luogo è articolata in modo da accertare: 1) la conformità di quanto realizzato con l operazione a quanto era stato ammesso a contributo in base alla domanda di aiuto; 2) l avvenuta fornitura e l esistenza dei prodotti e dei servizi/lavori acquisiti o realizzati; 1) la corrispondenza degli investimenti alle spese oggetto della domanda; 2) il funzionamento e la funzionalità degli investimenti alle attività previste nella domanda di aiuto. L istruttore provvede quindi: - a redigere e sottoscrivere il verbale di sopralluogo, controfirmato dal beneficiario o da un suo rappresentante; - a registrare nel sistema ARTEA tutte le verifiche effettuate e i relativi risultati, specificando le motivazioni che hanno determinato l esito istruttorio, sottoscrivendo con firma digitale o qualificata (D. Lgs 82/2005 artt. 20 e 21) il verbale di accertamento finale. Il responsabile del Settore competete l istruttoria, provvede a sottoscrivere digitalmente l elenco di liquidazione dei contributi spettanti al beneficiario e ad approvare, con idoneo provvedimento, gli esiti delle verifiche istruttorie svolte sulle domande di pagamento. Tale provvedimento deve essere richiamato negli elenchi di liquidazione relativi ai saldi. In particolare il Settore competente della Giunta regionale svolge quanto segue: - istruisce la domanda di pagamento, accertando: o l affidabilità del richiedente; o lo svolgimento delle attività e il rispetto delle condizioni previste dalla sottomisura 10.2 del PSR 2014/2020, dalla LR 64/04 e dal relativo regolamento di attuazione di cui al Decreto del presidente della Giunta Regionale 1 marzo 2007, n. 12/R, dalle disposizioni attuative di cui alla DGR 327 del 18 aprile 2016 e dal progetto esecutivo, dall esito delle verifiche effettuate dallo stesso ente Terra Regionali Toscane sui Coltivatori Custodi e sulle Sezioni della Banca Regionale del Germoplasma e sugli altri soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto esecutivo; o che le attività e le relative spese siano state effettuate conformemente alla deliberazione di Giunta regionale del 18 aprile 2016, n. 327 e al presente atto; o che le spese dichiarate siano state effettivamente sostenute; o che le spese sostenute siano pertinenti all attività svolta; o che le spese sostenute siano state effettuate nell arco temporale di riferimento per l ammissibilità; o che la rendicontazione sia compilata correttamente e completamente; o che le spese per il personale esterno o dipendente, a tempo indeterminato e determinato, destinato a tempo pieno o parziale alla realizzazione della attività previste sottomisura 10.2, la congruità delle stesse in base ai tempi di realizzazione delle attività rendicontate sulla base della tabella delle ore lavoro-uomo, massime per attività e per tipologia di addetto di cui all Allegato B alle presenti disposizioni tecnico-procedurali; o la presenza del computo metrico estimativo delle spese sostenute per la gestione diretta delle Sezioni della Banca Regionale del Germoplasma animale e vegetale; o la presenza delle dichiarazioni richieste in merito al recupero dell IVA. o la corretta conservazione delle risorse genetiche oggetto delle azioni previste dalla sottomisura 10.2. - valida la relazione tecnico-finanziaria annuale dalla quale risulti l avvenuta effettuazione delle azioni connesse alla conservazione delle risorse genetiche e le relative spese sostenute; - trasmette ad ARTEA l elenco di liquidazione. L istruttoria deve essere realizzata nel rispetto delle direttive all allegato B della deliberazione della Giunta regionale 18 aprile 2016 n. 327 e realizzata entro 30 giorni dalla presentazione della

domanda di pagamento. Nel caso che, durante l istruttoria, risulti necessario acquisire ulteriore documentazione o informazioni, i termini della fase istruttoria sono sospesi. In tal caso il Settore competente nella lettera di richiesta della documentazione o dell informazione indica il termine massimo per la presentazione della stessa. La procedura utilizzata per la rendicontazione e la verifica della spesa deve essere effettuata mediante il sistema informatico di ARTEA, per consentire la tracciatura e l archiviazione di tutti i dati relativi al circuito finanziario. Le verifiche devono: vertere sulla documentazione di spesa e sulle dichiarazioni prodotte dall ente Terre Regionali Toscane; essere svolte precedentemente all approvazione e sottoscrizione dell elenco di liquidazione da inviare ad ARTEA; accertare la completezza e la coerenza della documentazione giustificativa di spesa (comprendente almeno fatture regolarmente quietanzate o documentazione contabile equivalente e gli atti o disposizioni di liquidazione). Gli originali delle fatture o degli altri documenti contabili aventi forza probante equivalente, elencati nella domanda di pagamento, devono essere annullati mediante l apposizione della data e di un timbro (o con altre forme che saranno individuate in particolare per le fatture elettroniche) dell ufficio istruttore recante la dicitura: Regione Toscana - Reg. (CE) n. 1305/2013 - Sottomisura 10.2 Sostegno alla conservazione e all uso sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura - Spesa rendicontata imputata all operazione n.... [codice unico progetto ARTEA] per euro..rendicontazione effettuata in data, nonché mediante apposizione della sigla dell istruttore. Il Settore competente provvede: o a sottoscrivere con firma digitale o qualificata il verbale di accertamento finale nel sistema informativo di ARTEA; o a registrare nel sistema informativo di ARTEA tutte le verifiche effettuate e i relativi risultati, specificando le motivazioni che hanno determinato l esito istruttorio; o a sottoscrivere con firma digitale o qualificata l elenco di liquidazione del saldo. Il Settore competente, con provvedimento, attesta gli esiti delle verifiche istruttorie svolte. Tale provvedimento deve essere richiamato negli elenchi di liquidazione relativi ai saldi. 2.5 Rispetto degli impegni specifici Sono considerati impegni essenziali: la corretta conservazione in situ/on farm delle varietà locali a rischio di estinzione della Toscana, consegnate ai coltivatori custodi; la corretta conservazione ex situ presso la Banca Regionale del Germoplasma delle razze e varietà locali a rischio di estinzione della Toscana; l attivazione di progetti specifici sulla conservazione, sviluppo e uso sostenibile delle razze e varietà locali a rischio di estinzione della Toscana; il coinvolgimento dei Coltivatori Custodi o degli allevatori di razze autoctone a rischio di estinzione, nei progetti di conservazione, sviluppo e uso sostenibile delle razze e varietà locali a rischio di estinzione; il monitoraggio sullo stato di conservazione delle varietà locali a rischio di estinzione. Il mancato rispetto di tali impegni comporta l esclusione dal beneficio. 2.6 Riduzioni in sede di accertamento finale, di controlli in loco e dei controlli ex post Fatta salva l applicazione dell art. 63 del Reg. UE n. 809/2014, in caso di mancato rispetto degli impegni ai quali è subordinata la concessione del contributo, si applicano le riduzioni e le esclusioni che saranno disciplinate da successivo atto della Giunta regionale.

L ente Terre Regionali Toscane è tenuto a sua volta, a predisporre con proprio atto, un sistema volontario di riduzioni ed esclusioni in sede di accertamento finale delle attività dei coltivatori custodi e delle Sezioni della Banca Regionale del Germoplasma. In base all art. 67 del Reg. (UE) N. 1306/2013, il sistema integrato di gestione e di controllo non si applica alle misure di cui all'articolo 28, paragrafo 9 del Regolamento (UE) n. 1305/2013. Inoltre in base all art. 92 del Reg. (UE) N. 1306/2013, la sanzione amministrativa prevista dall art. 91 dello stesso regolamento, relativo al rispetto della condizionalità, non si applica al sostegno di cui all'articolo 28, paragrafo 9, del regolamento (UE) n. 1305/2013. Come indicato nelle disposizioni attuative della sottomisura 10.2 di cui alla D.G.R. 327/2016 e fatta salva l applicazione dell art. 63 del Reg. UE n. 809/2014, in caso di mancato rispetto degli impegni ai quali è subordinata la concessione del contributo, si applicano le riduzioni e le esclusioni che saranno disciplinate da successivo atto della Giunta regionale.