Trent anni dopo quei novanta secondi

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Trent anni dopo quei novanta secondi La Prevenzione del rischio sismico in Basilicata: il ruolo della Comunità scientifica DiSGG, Università della Basilicata CRiS, Centro di Competenza sul Rischio Sismico della Regione Basilicata ReLUIS, Rete di Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (con la collaborazione di Leonardo CHIAUZZI)

Il Terremoto del 1980, l Universitl Università della Basilicata Art. 39, legge 219 del 1981: con effetto dall'anno accademico 1982-1983 è istituita l Università statale degli studi della Basilicata con sede in Potenza.

OUTLINE DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ SVOLTE FORMAZIONE e DIVULGAZIONE - Corsi per liberi professionisti - Corsi per tecnici delle pubbliche amministrazioni - Esercitazioni di Protezione Civile STUDI e RICERCHE - Progetti di ricerca - Convenzioni di ricerca - Convenzioni di consulenza

FORMAZIONE e DIVULGAZIONE - Corsi per liberi professionisti - Corsi per tecnici delle pubbliche amministrazioni - Esercitazioni di Protezione Civile ALCUNE ATTIVITÀ SVOLTE Incontro di studio e Corsi sulla nuova normativa sismica ai sensi dell OPCM 3274/2003 e delle Norme Tecniche 2008 DPC ESERCITAZIONE NAZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE VAL D AGRI 2006, 11 14 maggio 2006 La nuova normativa sismica e la nuova classificazione sismica del territorio italiano SCENARI DI DANNO E CONSEGUENZE ATTESE SULLA POPOLAZIONE FORMAZIONE per migliaia di INGEGNERI ARCHITETTI, GEOLOGI, GEOMETRI Regione Basilicata DiSGG, Università della Basilicata, Potenza Centro di Competenza sul Rischio Sismico della Regione Basilicata (CRiS)

ALCUNE ATTIVITÀ SVOLTE STUDI e RICERCHE La riclassificazione sismica del territorio regionale La microzonazione sismica La vulnerabilità dell edilizia residenziale Gli scenari di danno per la pianificazione dell emergenza Le strategie di mitigazione sull edilizia pubblica Le implicazioni delle norme sull attività costruttiva La consulenza su vicende tecnicamente e socialmente critiche La sicurezza sismica delle Scuole Le mappe di rischio sismico del territorio regionale La sicurezza sismica degli Ospedali Il rischio sismico della città di Potenza

ALCUNE ATTIVITÀ SVOLTE STUDI e RICERCHE La riclassificazione sismica del territorio regionale La microzonazione sismica La vulnerabilità dell edilizia residenziale Gli scenari di danno per la pianificazione dell emergenza Le strategie di mitigazione sull edilizia pubblica Le implicazioni delle norme sull attività costruttiva La consulenza su vicende tecnicamente e socialmente critiche La sicurezza sismica delle Scuole Le mappe di rischio sismico del territorio regionale La sicurezza sismica degli Ospedali Il rischio sismico della città di Potenza

LA SICUREZZA DELLE SCUOLE SISMA del 5 maggio 1990, Intensità locale VI MCS

LA SICUREZZA DELLE SCUOLE Attività post-sisma sisma 1990: valutazione della vulnerabilità Il contributo delle categorie professionali nelle attività per la mitigazione del rischio sismico Interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici Manuale per la valutazione e l adeguamento sismico, Ordine degli Ingegneri di Potenza, 1992

LA SICUREZZA DELLE SCUOLE Attività post-sisma sisma 1990: riduzione della vulnerabilità Adeguamento sismico della Scuola Elementare D. Viola di Potenza

IL TERREMOTO DEL MOLISE DEL 2002 Il crollo della Scuola di S. Giuliano di Puglia: 28 vittime tra cui 27 bambini

LA SICUREZZA DELLE SCUOLE Attività post-sisma sisma 2002 13 novembre 2002: Convenzione per lo studio della vulnerabilità sismica delle scuole della Provincia di Potenza I FASE: raccolta dei dati disponibili per una prima valutazione di vulnerabilità degli edifici scolastici progettati senza criteri antisismici. II FASE: estensione anche agli edifici scolastici progettati o adeguati con criteri antisismici. Approfondimento delle valutazioni di vulnerabilità attraverso prove sui materiali strutturali, identificazione dinamica delle degli edifici e la raccolta di tutti i dati utili a definire un database di fascicoli di fabbricato. III FASE: definizione di tipologie di intervento adottabili ai fini del loro adeguamento o miglioramento sismico, in una logica di ottimizzazione della spesa e dei risultati conseguibili in termini di riduzione del rischio, in una condizione di budget limitato o di attuazione per fasi.

Convenzione tra l Università della Basilicata - Dipartimento di Strutture, Geotecnica, Geologia applicata all ingegneria (DiSGG) e la Provincia di Potenza STUDIO DELLA VULNERABILITÀ SISMICA DELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI POTENZA - PRIMA FASE LA SICUREZZA DELLE SCUOLE Attività post-sisma sisma 2002 Coordinatore generale: Prof. Ing. Mauro Dolce Coordinatori dei Gruppi di Lavoro: Prof. Ing. Domenico Liberatore Prof. Ing. Angelo Masi Ing. Michelangelo Laterza Ing. Felice C. Ponzo Periodo di ritorno del terremoto di collasso degli edifici scolastici in c.a 2500 2000 Periodo di ritorno 1500 1000 500 0 L11 L41 L42 L43 M11 M12 M13 M14 M21 M22 M23 M24 M31 M32 M33 M34 M41 M42 M43 M44 M51 M52 M61 M71 P11 P12 P13 P21 P22 P23 P31 P32 P41 P42 P43 P44 P45 P46 P47 P48 P49 edificio P41 P51 Z11 Z22 Z31 Z41 Z42 Z43 Z46 Z51 Z61 Z62 Z71 Z72 Z73 Z74 Z75 Z81 Z91

ALCUNE ATTIVITÀ SVOLTE STUDI e RICERCHE La riclassificazione sismica del territorio regionale La microzonazione sismica La vulnerabilità dell edilizia residenziale Gli scenari di danno per la pianificazione dell emergenza Le strategie di mitigazione sull edilizia pubblica Le implicazioni delle norme sull attività costruttiva La consulenza su vicende tecnicamente e socialmente critiche La sicurezza sismica delle Scuole Le mappe di rischio sismico del territorio regionale La sicurezza sismica degli Ospedali Il rischio sismico della città di Potenza

MAPPE DI RISCHIO SISMICO DELLA BASILICATA DATABASE ISTAT 2001 COMUNI RILEVATI 131 EDIFICI ~145.000

MAPPE DI RISCHIO SISMICO DELLA BASILICATA DATABASE DI RILIEVO CENSIMENTO DI DETTAGLIO DELLE CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE DEL PATRIMONIO EDILIZIO PRIVATO DI 63 COMUNI DELLA REGIONE (~63 000 EDIFICI) VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO PRIVATO VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO (stima dei valori medi annui delle conseguenze attese su patrimonio edilizio privato e popolazione)

MAPPE DI RISCHIO SISMICO DELLA BASILICATA STIMA DELLA VULNERABILITÀ SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO Classe A Alta Vulnerabilità Classe B Media Vulnerabilità Classe C Bassa Vulnerabilità Classe D Edifici Antisismici

MAPPE DI RISCHIO SISMICO DELLA BASILICATA STIMA DELLE CONSEGUENZE ATTESE Valore medio annuo edifici inagibili (%) Valore medio annuo crolli (%)

MAPPE DI RISCHIO SISMICO DELLA BASILICATA DANNO ECONOMICO ATTESO VALORE MEDIO ANNUO danno economico atteso (euro) 0-100000 100000-300000 300000-600000 600000-900000 Danno Economico Annuo Atteso 20 MEuro Il danno economico è stato valutato considerando soltanto i costi di riparazione (aliquota del costo medio di ricostruzione assunto pari a 800 Euro/m 2 )

ALCUNE ATTIVITÀ SVOLTE STUDI e RICERCHE La riclassificazione sismica del territorio regionale La microzonazione sismica La vulnerabilità dell edilizia residenziale Gli scenari di danno per la pianificazione dell emergenza Le strategie di mitigazione sull edilizia pubblica Le implicazioni delle norme sull attività costruttiva La consulenza su vicende tecnicamente e socialmente critiche La sicurezza sismica delle Scuole Le mappe di rischio sismico del territorio regionale La sicurezza sismica degli Ospedali Il rischio sismico della città di Potenza

6 Aprile 2009, ore 3:32, M 6.3 IL TERREMOTO DE L AQUILA L DEL 2009 L OSPEDALE SAN SALVATORE Struttura in cemento armato progettata negli anni 60 ed inaugurata nel 2000 Diffuso danneggiamento strutturale, non strutturale e impiantistico Perdita di funzionalità Evacuazione dell intero plesso ospedaliero

RETE OSPEDALIERA DELLA REGIONE BASILICATA 115 Edifici 1400000 m³ ~ 2600 Posti Letto Bacino di Utenza: insieme dei comuni assegnati ad un preciso plesso ospedaliero

VULNERABILITÀ SISMICA DEGLI OSPEDALI DELLA REGIONE BASILICATA c.a. N. EDIFICI muratura Volume Medio (m 3 ) Ospedali prov. PZ 45 2 10.500 Ospedali prov. MT 19 2 7.000 A seguito della OPCM 3274/2003 sono stati verificati 68 edifici ospedalieri (64 in c.a. e 4 in muratura) distribuiti in 12 plessi.

LIVELLI DI RISCHIO SISMICO DEGLI OSPEDALI DELLA REGIONE BASILICATA 1.8 1.6 1.4 α SLV α SLV Rapporto Capacità/Domanda per lo SLV 1.2 αu2 1.0 0.8 0.6 0.4 0.2 0.0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1011121314151617181920212223242526293031323334353637383940414243444546472728 IDedificio Ospedali in provincia di Potenza α SLV,med = 0.70 - CV=0.50 3.0 9.02 2.5 2.0 α SLV αu2 1.5 1.0 0.5 0.0 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 63 64 65 66 68 62 67 IDedificio Ospedali in provincia di Matera α SLV, med =1.13 - CV=0.61

STRATEGIE DI INTERVENTO SUGLI OSPEDALI MODELLI DI COSTO EDIFICI IN C.A. Relazioni tra costo di intervento e rischio sismico attuale dell edificio Ci C max = Costo di intervento Costo di ricostruzione α SLV Rapporto Capacità/Domanda per lo SLV Ci/Cmax Ci/Cmax 1.2 1.0 0.8 0.6 0.4 0.2 0.0 1.2 1.0 0.8 0.6 0.4 0.2 0.0 (Post 1972) (Ante 1972) Modello 1 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 α u2 α SLV (post 1972) (ante 1972) Modello 3 0.0 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 α u2 La Prevenzione 0.0 0.2 del 0.4 Rischio 0.6 Sismico 0.8 in Basilicata: 1.0 il ruolo della Comunità scientifica αα u2 α u2 SLV SLV Ci/Cmax Ci/Cmax 1.2 1.0 0.8 0.6 0.4 0.2 1.2 1.0 0.8 0.6 0.4 0.2 0.0 α SLV (post 1972) (ante 1972) Modello 2 (post 1972) (ante 1972) Modello 4 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 Modello 1: adeguamento di tutti gli edifici Modello 2: adeguamento di tutti gli edifici post 72 e di quelli ante 72 con α SLV <0.8 Modello 3: adeguamento di tutti gli edifici con α SLV <0.8 Modello 4: miglioramento di tutti gli edifici sino a portare a SLV =0.7. Il costo di intervento è stato considerato pari al 60% di quello di adeguamento

STRATEGIE DI INTERVENTO SUGLI OSPEDALI COSTI E TEMPI DI INTERVENTO Modello N1 Adeguamento pieno di tutti gli edifici sino ad α SLV =1 N2 Adeguamento ad α SLV =1 di tutti gli edifici post 1972 e di tutti gli edifici ante 1972 aventi α SLV <0.8 N3 Adeguamento ad α SLV = 1 di tutti gli edifici aventi α SLV <0.8 N4 Miglioramento edifici con α SLV >0.2 e <0.7 sino ad α SLV =0.7 D (Meuro/anno) Costo interventi (Meuro) Tempo (anni) Rischio residuo (IR) 5 410 82 0,00 10 260 27 0,00 15 230 16 0,00 20 220 12 0,00 5 360 73 0,01 10 240 25 0,01 15 220 15 0,01 20 210 11 0,01 5 350 70 0,01 10 230 25 0,01 15 210 15 0,01 20 210 11 0,01 5 120 26 0,23 10 110 11 0,23 15 100 7 0,23 20 100 6 0,23 Tasso medio di inflazione I=2.14%, Costo unitario medio di ricostruzione C max =2250 Euro/m 2, D=disponibilità economica annua

VULNERABILITÀ,, STRATEGIE DI INTERVENTO, GESTIONE DELL EMERGENZA EMERGENZA DELL OSPEDALE S. CARLO DI POTENZA CARATTERISTICHE FUNZIONALI - ~ 930 POSTI LETTO - CIRCA 50 UNITA OPERATIVE/REPARTI CARATTERISTICHE STRUTTURALI - STRUTTURA IN CEMENTO ARMATO - 22 PADIGLIONI - VOLUME: ~ 470000 m³ - SUPERFICIE: ~ 120000 m² - ALTEZZE fino a 9 PIANI - ETA DI PROGETTAZIONE: DAL 1967 AL 2008

ALCUNE ATTIVITÀ SVOLTE STUDI e RICERCHE La riclassificazione sismica del territorio regionale La microzonazione sismica La vulnerabilità dell edilizia residenziale Gli scenari di danno per la pianificazione dell emergenza Le strategie di mitigazione sull edilizia pubblica Le implicazioni delle norme sull attività costruttiva La consulenza su vicende tecnicamente e socialmente critiche La sicurezza sismica delle Scuole Le mappe di rischio sismico del territorio regionale La sicurezza sismica degli Ospedali Il rischio sismico della città di Potenza

UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Dipartimento di Strutture, Geotecnica, Geologia Applicata Corso di Laurea Magistrale in Gestione dei Rischi Naturali Seminario Il Rischio Sismico della città di Potenza: dagli studi alle applicazioni SALUTI Caterina Di Maio (direttore DiSGG) INTRODUZIONE Studi sul rischio sismico della città di Potenza: cosa è stato fatto Marco MUCCIARELLI Studi sul rischio sismico della città di Potenza: cosa si sta facendo INTERVENTI Francesca PACOR (INGV Milano) Modelli per la stima del moto del suolo Rossella PAGLIUCA Misure di microtremori per la stima degli effetti di sito Leonardo CHIAUZZI Input sismico per scenari di danno Marco VONA Scenari di danno e delle conseguenze attese DISCUSSIONE IL RISCHIO SISMICO DELLA CITTÀ DI POTENZA CONCLUSIONI Vito SANTARSIERO (Sindaco di Potenza) 30 novembre 2007, ore 9.30 Aula Seminari del DiSGG, Facoltà di Ingegneria Campus Macchia Romana, POTENZA

IL RISCHIO SISMICO DELLA CITTÀ DI POTENZA Progetto Enserves (2000) European Network on Seismic Risk, Vulnerability and Earthquake Scenarios Dolce M., Masi A., Marino M., Vona M., 2003. Earthquake damage scenarios of Potenza town (Southern Italy) including site effects. Bulletin of Earthquake Engineering, Vol. 1, N. 1. Dolce M., Kappos A.J., Masi A., Penelis G., Vona M., 2006. Vulnerability assessment and earthquake scenarios of the building stock of Potenza (Southern Italy) using the Italian and Greek methodologies. Engineering Structures, Vol. 28. PAGER - Prompt Assessment of Global Earthquakes for Response [ ] It is evident that the building stock of Potenza [ ] is an important dataset geographically for Italy and is used as a representative distribution for the whole of Italy for PAGER purposes [ ]

IL RISCHIO SISMICO DELLA CITTÀ DI POTENZA PERICOLOSITÀ SISMICA DI BASE TERREMOTI DI SCENARIO F3 F7 F8 STIMA DELL INPUT SISMICO ATTESO PER I TERREMOTI DI SCENARIO PMFs (%) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% F8 - Andretta_Filiano F3_Irpinia F7_Potenza V VI VII VIII IX Intensità Macrosismica EMS-98

IL RISCHIO SISMICO DELLA CITTÀ DI POTENZA STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA 14 STAZIONI SISMOMETRICHE (10/2004 05/2005): Registrazione di 25 terremoti locali (d<100 km; 2 < ML < 3) 250 MISURE DI VIBRAZIONE AMBIENTALE

IL RISCHIO SISMICO DELLA CITTÀ DI POTENZA SCENARIO DI DANNO AREA URBANA EDILIZIA RESIDENZIALE Numero Edifici 2000 1800 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 Scenario di Danno = 3646 Sorgente F8 Andretta-Filiano Sorgente F3 Irpinia Sorgente F7 Potenza 0 1 2 3 4 5 Livelli di Danno (EMS-98) L D = 1 L D = 2 L D = 3 L D = 4 L D = 5 INDICE DI DANNO MEDIO Variabile da 0 ad 1 0 Nessun Danno 1 Danno Totale F8 0.45 F7 0.27 F3 0.43

IL RUOLO DELLA COMUNITÀ SCIENTIFICA L obiettivo fondamentale è elevare la capacità di risposta del tessuto culturale sociale ed economico della Comunità nei confronti del rischio sismico. FORMAZIONE e DIVULGAZIONE - Corsi per liberi professionisti - Corsi per tecnici delle pubbliche amministrazioni - Esercitazioni di Protezione Civile STUDI e RICERCHE - Progetti di ricerca - Convenzioni di ricerca - Convenzioni di consulenza

Trent anni dopo quei novanta secondi GRAZIE PER L ATTENZIONE DiSGG, Università della Basilicata CRiS, Centro di Competenza sul Rischio Sismico della Regione Basilicata ReLUIS, Rete di Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (con la collaborazione di Leonardo CHIAUZZI)