Rischio sismico e patrimonio culturale. La vulnerabilità sismica del patrimonio culturale: stato dell arte

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rischio sismico e patrimonio culturale. La vulnerabilità sismica del patrimonio culturale: stato dell arte"

Transcript

1 Rischio sismico e patrimonio culturale La vulnerabilità sismica del patrimonio culturale: stato dell arte la ricerca in tema di restauro antisismico attraverso tre filoni di indagine: lo studio storico e l analisi diretta per reperire indicazioni sui presidi antisismici disposti a partire dalla seconda metà del XVIII secolo. Il contributo di studiosi come Salvatore Di Pasquale e Antonino Giuffrè. l analisi e la raccolta di dati sulle tecniche costruttive in ambiti territoriali definiti, soprattutto dove il rischio sismico è elevato. l analisi dei dissesti su architetture danneggiate dai terremoti.

2 Rischio sismico e patrimonio culturale La vulnerabilità sismica del patrimonio culturale: stato dell arte contributi dalla ricerca scientifica: esperienze sui territori colpiti dal sisma gli studi condotti sugli edifici storici colpiti dai terremoti in Friuli (1976) e in Irpinia e Basilicata (1980): l importanza dell anamnesi per la comprensione di meccanismi ancora in atto o prevedibili la ripetibilità di danni in corrispondenza di medesime parti costruttive in fabbriche appartenenti a tipologie architettoniche similari l introduzione del concetto di macroelemento correlazioni fra danno osservato e alcune costanti che hanno potuto influenzare la risposta sismica, come ad esempio il degrado dovuto all abbandono

3 Rischio sismico e patrimonio culturale La vulnerabilità sismica del patrimonio culturale: stato dell arte contributi dalla ricerca scientifica: esperienze sui territori colpiti dal sisma messa a punto di modelli schedografici: campagna di catalogazione avviata nel 1985 dal Comitato Nazionale per la Prevenzione del Patrimonio Culturale dal Rischio Sismico nelle regioni Marche, Umbria, Abruzzo, Basilicata Esempio di cronologia sismico-strutturale

4 Rischio sismico e patrimonio culturale La vulnerabilità sismica del patrimonio culturale: stato dell arte contributi dalla ricerca scientifica: esperienze sui territori colpiti dal sisma messa a punto di modelli schedografici: il rilievo del danno e della vulnerabilità sismica di chiese nelle regioni Umbria e Marche scheda GNDT Abaco dei meccanismi di collasso delle chiese. Allegato alla scheda chiese - Emergenza post terremoto, Gruppo Nazionale Difesa dai Terremoti - Unità di ricerca di Genova

5 Rischio sismico e patrimonio culturale La vulnerabilità sismica del patrimonio culturale: stato dell arte lo sviluppo degli strumenti legislativi e normativi i regolamenti emanati tra il 1694 e il 1909

6 priorità agli interventi di riparazione piuttosto che alle sostituzioni immotivate Rischio sismico e patrimonio culturale La vulnerabilità sismica del patrimonio culturale: stato dell arte lo sviluppo degli strumenti legislativi e normativi Circolare Ministero Beni Culturali e Ambientali n. 1032, 18 luglio Norme Tecniche per la redazione di progetti di restauro relativi a beni architettonici di valore storico-artistico in zona sismica, 29 ottobre il miglioramento sismico come unica impostazione concettuale valida e ammissibile per gli edifici storici lo studio storico-critico e un dettagliato rilievo esteso alle tecniche costruttive e ai materiali: fase essenziale per la comprensione del comportamento strutturale

7 Rischio sismico e patrimonio culturale La vulnerabilità sismica del patrimonio culturale: stato dell arte lo sviluppo degli strumenti legislativi e normativi Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale, 29 gennaio 2008 CONTENUTI CHIAVE : -MIGLIORAMENTO SISMICO PER I BENI IMMOBILI TUTELATI SITUATI NELLE ZONE DICHIARATE A RISCHIO SISMICO (art. 29 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, DL 22/01/2004) -RUOLO DELLE REGIONI NELLA DEFINIZIONE DELL ACCELERAZIONE AL SUOLO ag IN FUNZIONE DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE E MICROZONIZZAZIONE -IL PERCORSO DI CONOSCENZA DELLA FABBRICA: La conoscenza della costruzione storica in muratura è un presupposto fondamentale sia ai fini di una attendibile valutazione della sicurezza sismica attuale sia per la scelta di un efficace intervento di miglioramento. Il grado di attendibilità del modello sarà strettamente legato al livello di approfondimento ed ai dati disponibili. L introduzione di fattori di confidenza Fc nelle valutazioni quantitative. Fc = 1+ΣFck con k = 1; 4 k1 = Rilievo geometrico; k2 = Rilievo materico e dei dettagli costruttivi; k3 = Proprietà meccaniche dei materiali; k4 = Terreno e fondazioni.

8 Rischio sismico e patrimonio culturale: un caso di studio TITOLO DELLA RICERCA PRESIDI ANTISISMICI TRADIZIONALI E TECNICHE DI PROTEZIONE INNOVATIVE: RISCONTRI E VERIFICHE IN ALCUNI MONUMENTI DELLA VALLE PELIGNA E DELLA PIANA DEL FUCINO IN ABRUZZO Dottorato di Ricerca in Storia dell Architettura, Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici Univ. Sapienza di Roma Tutor: prof.ssa D. Fiorani FINALITA OGGETTO Celano AVEZZANO SULMONA direzione Foggia COMPRENSIONE DELLA VULNERABILITA SISMICA DI MONUMENTI, ATTRAVERSO L INDIVIDUAZIONE DI INDICATORI DI VULNERABILITA E DI PRESIDI ANTISISMICI CHIESE AD AULA UNICA CON O SENZA ABSIDE CON MURATURE IN VISTA IN ABRUZZO METODOLOGIA 1. INDAGINE DELLE FONTI DIRETTE E INDIRETTE 2. OSSERVAZIONE PER MACROELEMENTI 3. APPLICAZIONE DI STRUMENTI SPEDITIVI 4. ANALISI QUANTITATIVE

9 IL TERRITORIO PRESCELTO: GLI EVENTI SISMICI CON INTENSITA ELEVATA 1315 epicentro L Aquila 1349 epicentro Italia centrale 1456 epicentro Italia centrale 1461 epicentro L Aquila 1703 epicentro L Aquila 1706 epicentro Maiella 1904 epicentro Marsica 1915 epicentro Avezzano 1933 epicentro Lama dei Peligni tratturo Celano Celano SULMONA SULMONA AVEZZANO AVEZZANO direzione direzionefoggia Foggia

10 S. MARIA DI RONCISVALLE A SULMONA direzione Foggia N Celano AVEZZANO SULMONA

11 IL RILIEVO METRICO 9,14 8,13 N 20,4 8,63 7,56 8,59 4,84 Pianta Prospetto Ovest 4,88 9,8 4,79 Prospetto Est Prospetto Nord Prospetto Sud

12 IL RILIEVO ARCHITETTONICO Prospetto Ovest

13 GLI APPARECCHI MURARI LEGENDA MURATURE MURATURA TIPO "A" MURATURA TIPO "B" 2 TIPO D MURATURA TIPO "C" 2 TIPO C MURATURA TIPO "D" MURATURA TIPO "E" LEGENDA ANGOLATE ANGOLATA TIPO "1" ANGOLATA TIPO "2" ANGOLATA TIPO "3" ANGOLATA TIPO "4" 2 TIPO E 2 TIPO A Nucleo TIPO B

14 VERIFICA DEGLI ALLINEAMENTI E DELLE ORTOGONALITA DEI MURI Analisi dell andamento delle pareti Osservazione degli spessori c a a b a = cm b = 50 cm b c = 110 cm a a

15 LETTURA MODULARE E PROPORZIONALE: individuazione di linguaggi Fase iniziale dell aula e figurativi, logiche costruttive, dell abside logiche funzionali basate su corrispondenze geometriche e ripetizione ritmata di moduli a geometrici. k 90 7k a b K = 1 Passus = 1,4785m = 5 Piedi romani 39 Fase iniziale della facciata a k Rappresentazione di S. Maria di Roncisvalle (qui indicata con il nome di S. Maria Giovanna) nel Catasto delle chiese e degli ospedali della SS. Annunziata del (ASS, fondo CSA, vol 25)

16 LETTURA MODULARE E PROPORZIONALE 91 10b b b Trasformazione interna dell abside b = 1 Piede bizantino = 0,3150m verosimile quota colmo ante 1744 Rappresentazione di S. Maria di Roncisvalle (qui indicata con il nome di S. Maria Lungis Valle) nel Catasto, seu platea di tutti li terreni che possiede la Reale Chiesa, e Sacro Ospedale della SS. Annunziata della Città di Sulmona [ ] nell anno (ASS, fondo CSA, vol 27) a = 15b h = 22.5b h/a = 1,5

17 LETTURA MODULARE E PROPORZIONALE L aggiunta del nartece e = 1 Passo terra = 1,933m = 7,33 palmi napoletani e e d e

18 ANALISI STORICO-CRITICA: CRITICA: LE FASI COSTRUTTIVE 1. Impianto iniziale XIII sec. 2. L abside interno fine XIV sec. 3. Il nartece fine XV sec. 4. Il campanile a vela inizi XVIII sec. 5. La ricostruzione dopo 6. Il contrafforte dopo il il Gli interventi di urgenza 8. Il restauro degli anni dopo il del XX secolo

19 LETTURA STRUTTURALE LEGENDA QUADRO FESSURATIVO LEGENDA QUADRO SPOSTAMENTI LEGENDA INTERVENTI PREGRESSI ESPULSIONE DELL ANGOLATA

20 LETTURA STRUTTURALE LA PARETE ABSIDALE IL MANTO DI COPERTURA LA CALOTTA ABSIDALE

21 L OSSERVAZIONE PER MACROELEMENTI LEGENDA MACROELEMENTI ABSIDE PROSPETTO LATERALE OCCIDENTALE PROSPETTO LATERALE ORIENTALE NARTECE ARCO TRIONFALE FACCIATA

22 L OSSERVAZIONE PER MACROELEMENTI

23 LV1 : PRIORITA DI INTERVENTO NELLE FABBRICHE DELLA VALLE PELIGNA Is = f(iv) Is iv

24 LV2 : VERIFICHE DELLO STATO DI FATTO E CRITERI DI INTERVENTO

25 LV2 : VERIFICHE DELLO STATO DI FATTO E CRITERI DI INTERVENTO

26 LV3 : I MODELLI DI CALCOLO - geometrie 1. FASE INIZIALE 2. FASE COSTRUTTIVA POST 1706 ANTE FASE COSTRUTTIVA POST 1744 ANTE FASE ATTUALE

27 LV3 : I MODELLI DI CALCOLO - risultati Il miglioramento della parete nord X FASE COSTRUTTIVA POST 1744 ANTE 1915 FASE COSTRUTTIVA ATTUALE: andamento delle trazioni, valori elevati sul nartece FASE COSTRUTTIVA ATTUALE

28 Il RESTAURO STRUTTURALE come SINTESI OPERATIVA di problemi storico-critici propri del restauro e di metodologie scientifiche LETTURA STRUTTURALE FASI COSTRUTTIVE CRONOLOGIA SISMICO- STRUTTURALE VALUTAZIONI NUMERICHE Il LIVELLO di CONOSCENZA influenza le valutazioni numeriche

Indice sommario Capitolo 1 Conoscenza empirica e analisi delle strutture Capitolo 2 Il percorso di conoscenza

Indice sommario Capitolo 1 Conoscenza empirica e analisi delle strutture Capitolo 2 Il percorso di conoscenza Indice sommario Premessa (C. Blasi)... pag. IX Capitolo 1 Conoscenza empirica e analisi delle strutture 1.1 Una ragionevole rivalutazione della conoscenza empirica e dell analisi cinematica delle strutture

Dettagli

RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE

RILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE ESEMPIO DI COMPILAZIONE SCHEDA Chiesa parrocchiale di S. Salvatore di Rodiano (Comune di Savigno-BO) Descrizione dell edificio e caratteristiche evidenziate dal sopralluogo Distacco di facciata incipiente

Dettagli

L analisi del danno, metodologia e standard di rilevazione del danno sismico

L analisi del danno, metodologia e standard di rilevazione del danno sismico AGENZIA PER L ENERGIA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE AESS STRUMENTI INNOVATIVI PER UNA RICOSTRUZIONE SOSTENIBILE E ANTISISMICA L analisi del danno, metodologia e standard di rilevazione del danno sismico arch.

Dettagli

Indice. Parte Prima - Murature storiche e sisma

Indice. Parte Prima - Murature storiche e sisma Indice Prefazioni Patrizia Casagrande Esposto... XI Raffaele Solustri... XIII Roberto Renzi... XV Parte Prima - Murature storiche e sisma Capitolo 1 Introduzione... 3 Capitolo 2 Il percorso della conoscenza...

Dettagli

Dalla teoria alla pratica: Analisi delle problematiche strutturali e interventi di consolidamento a seguito del sisma dell Emilia Romagna

Dalla teoria alla pratica: Analisi delle problematiche strutturali e interventi di consolidamento a seguito del sisma dell Emilia Romagna Dalla teoria alla pratica: Analisi delle problematiche strutturali e interventi di consolidamento a seguito del sisma dell Emilia Romagna Ing. Marcello Giovagnoni Ing. Serena Mengoli CONOSCENZA DEL MANUFATTO

Dettagli

Interventi di riduzione del rischio sismico in edifici tutelati ai sensi del D.leg. 42/2004:

Interventi di riduzione del rischio sismico in edifici tutelati ai sensi del D.leg. 42/2004: Interventi di riduzione del rischio sismico in edifici tutelati ai sensi del D.leg. 42/2004: - Sant Egidio Abate a Cavezzo, - Cattedrale di Mirandola, - Rocca di San Felice sul Panaro Carlo Blasi www.studiocomes.it

Dettagli

COMUNE DI CASCIA PROVINCIA DI PERUGIA PROGETTO ESECUTIVO

COMUNE DI CASCIA PROVINCIA DI PERUGIA PROGETTO ESECUTIVO COMUNE DI CASCIA PROVINCIA DI PERUGIA PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLA CHIESA DI SAN VALENTINO IN LOCALITA' MALTIGNANO COMMITTENTE: COMUNE DI CASCIA COORDINATORE SICUREZZA:

Dettagli

LA SCHEDA CHIESE DI II LIVELLO

LA SCHEDA CHIESE DI II LIVELLO LA SCHEDA CHIESE DI II LIVELLO LA SCHEDA CHIESE DI II LIVELLO LA SCHEDA CHIESE DI II LIVELLO Chiesa di S. Maria Immacolata COMUNE DI NAVE Datazione: 1741 (ultima modifica 1933) Impianto: navata centrale

Dettagli

La vulnerabilità sismica di edifici storici in muratura: il caso del Liceo Classico Romagnosi e del Liceo Scientifico Ulivi di Parma

La vulnerabilità sismica di edifici storici in muratura: il caso del Liceo Classico Romagnosi e del Liceo Scientifico Ulivi di Parma Alessandro Di Stasi La vulnerabilità sismica di edifici storici in muratura: il caso del Liceo Classico Romagnosi e del Liceo Scientifico Ulivi di Parma VOLUME 1 Tutore: Prof. Ing. Roberto Cerioni Co-tutore:

Dettagli

Il percorso della conoscenza: casi applicativi. Prof. Paolo Faccio Università IUAV di Venezia Roma, 01 luglio 2008

Il percorso della conoscenza: casi applicativi. Prof. Paolo Faccio Università IUAV di Venezia Roma, 01 luglio 2008 Il percorso della conoscenza: casi applicativi Prof. Paolo Faccio Università IUAV di Venezia Roma, 01 luglio 2008 IL CASTELLO DI MONTECCHIO VESPONI Castiglion Fiorentino - AR Cabreo Seicentesco che rappresenta

Dettagli

CHIESA DI SANTA MARIA DEL PONTE DI ROIO - L AQUILA

CHIESA DI SANTA MARIA DEL PONTE DI ROIO - L AQUILA CHIESA DI SANTA MARIA DEL PONTE DI ROIO - L AQUILA Interventi di riparazione del danno, miglioramento sismico e recupero funzionale a seguito del sisma del 6 Aprile 2009. Committente: Direzione Regionale

Dettagli

1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura

1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura Capitolo I Introduzione 1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura Prima dell introduzione di norme specifiche e cioè di fatto fino a pochi decenni fa (escludendo singoli provvedimenti o raccomandazioni

Dettagli

lezione n.7: meccanismi di collasso

lezione n.7: meccanismi di collasso CONSOLIDAMENTO DEGLI EDIFICI STORICI prof PAOLO FACCIO (Università IUAV di Venezia ) A.A. 2012 2013 lezione n.7: meccanismi di collasso ALCUNE CONSIDERAZIONI SUI MECCANISMI DI COLLASSO Rapporto tra tecnica

Dettagli

Nozioni riflessioni e questioni aperte. 22/02/2017 Arch. G. Puglielli - Soprintendenza ABAP Brescia

Nozioni riflessioni e questioni aperte. 22/02/2017 Arch. G. Puglielli - Soprintendenza ABAP Brescia Nozioni riflessioni e questioni aperte impossibile restaurare in architettura in quanto sarebbe stato come risuscitare i morti, prerogativa solo divina. Restaurare quindi avrebbe voluto dire mentire, annullare

Dettagli

RELAZIONE METODOLOGICA DI APPROCCIO INDICE. 1.0 Normative di Riferimento pg.00

RELAZIONE METODOLOGICA DI APPROCCIO INDICE. 1.0 Normative di Riferimento pg.00 RELAZIONE METODOLOGICA DI APPROCCIO INDICE Premessa pg.00 1.0 Normative di Riferimento pg.00 2.0 Descrizione delle modalità tecniche per l espletamento dell incarico pg.00 3.0 Organizzazione e definizione

Dettagli

LETTURA DELL EVOLUZIONE DEL TESSUTO EDILIZIO

LETTURA DELL EVOLUZIONE DEL TESSUTO EDILIZIO LETTURA DELL EVOLUZIONE DEL TESSUTO EDILIZIO Sandra Vecchietti INU Emilia Romagna GLI AGGREGATI EDILIZI: CASI APPLICATIVI Sandra Vecchietti Bologna 10-06-2013 1 Unità Strutturale La presentazione è articolata

Dettagli

A trent anni dal Terremoto dell 80 La Prevenzione del Rischio Sismico tra Memoria e Innovazione

A trent anni dal Terremoto dell 80 La Prevenzione del Rischio Sismico tra Memoria e Innovazione Centro Studi PLINIVS Università di Napoli A trent anni dal Terremoto dell 80 La Prevenzione del Rischio Sismico tra Memoria e Innovazione Potenza, Venerdì, 19 Novembre 2010 Università degli Studi della

Dettagli

ALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese

ALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese ALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese La metodologia considera 28 meccanismi di danno, elencati nel seguito, associati ai diversi macroelementi che possono essere

Dettagli

ALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese

ALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese ALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese La metodologia considera 28 meccanismi di danno, elencati nel seguito, associati ai diversi macroelementi che possono essere

Dettagli

MECCANISMI DI COLLASSO PER EDIFICI IN MURATURA

MECCANISMI DI COLLASSO PER EDIFICI IN MURATURA MECCANISMI DI COLLASSO PER EDIFICI IN MURATURA ing. Sara Vallucci ing. Francesco Monni MURATURA: materiale da costruzione costituito da blocchi separati (naturali o artificiali) e (non necessariamente)

Dettagli

Indice. Capitolo 1 Introduzione...pag. 1

Indice. Capitolo 1 Introduzione...pag. 1 Indice Capitolo 1 Introduzione...pag. 1 Capitolo 2 Costruzioni esistenti in muratura...» 5 2.1 Caratteristiche generali delle costruzioni...» 5 2.2 Classificazione degli edifici...» 5 2.3 Edifici di prima

Dettagli

La chiesa di San Filippo Neri a Nocera Umbra

La chiesa di San Filippo Neri a Nocera Umbra Università degli studi di Roma La Sapienza, Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni Cls Architettura _ Restauro dell Architettura Comportamento dei materiali murari_ Professoressa P. Trovalusci Stud:

Dettagli

IL LATERIZIO TRA PASSATO E FUTURO Nuove Applicazioni

IL LATERIZIO TRA PASSATO E FUTURO Nuove Applicazioni ASSEMBLEA NAZIONALE ANDIL SICUREZZA ED EFFICIENZA ENERGETICA PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE IL LATERIZIO TRA PASSATO E FUTURO Nuove Applicazioni INTRODUZIONE IERI IL LATERIZIO L UTILIZZO ATTUALE DI UN MATERIALE

Dettagli

Microzonazione Sismica del versante orientale dell Etna Studi di primo livello

Microzonazione Sismica del versante orientale dell Etna Studi di primo livello Microzonazione Sismica del versante orientale dell Etna Studi di primo livello Antonio Torrisi, Dipartimento della Protezione Civile Eventi sismici vulcanici Etnei del 2002-2003 I terremoti etnei La zona

Dettagli

EDIFICI ESISTENTI IN MURATURA parte 1

EDIFICI ESISTENTI IN MURATURA parte 1 CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA NORMATIVA SISMICA DI CUI ALL ORDINANZA 3274 DEL 20 03 2003 EDIFICI ESISTENTI IN MURATURA parte 1 1 Indice della presentazione Esame sintetico delle prescrizioni e lezioni apprese

Dettagli

Modelli numerici avanzati per l analisi di strutture storiche e monumentali

Modelli numerici avanzati per l analisi di strutture storiche e monumentali INGEGNERIA ED ARCHITETTURA A SERVIZIO DELLE COMUNITÀ: RICOSTRUIRE DOPO IL SISMA Aula Magna Facoltà di Ingegneria Ancona Modelli numerici avanzati per l analisi di strutture storiche e monumentali Ing.

Dettagli

ANALISI, PROGETTO E INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI STORICI IN MURATURA

ANALISI, PROGETTO E INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI STORICI IN MURATURA ANALISI, PROGETTO E INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI STORICI IN MURATURA Corso di formazione professionale (cfp:16) 1,2,3 Dicembre 2016 Imola (Bo) MECCANICA DELLE MURATURE Aspetti generali

Dettagli

Restauro del castello di Piombino 3 dicembre 2008

Restauro del castello di Piombino 3 dicembre 2008 Restauro del castello di Piombino 3 dicembre 2008 G. Stradano L assedio di Piombino (seconda metà XVI secolo) Firenze, Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento P. Galle (su disegno di G. Stradano) L assedio

Dettagli

C. Del Vecchio*, A. Prota*, F. Da Porto**, C. Modena** *Dipartimento di Strutture per l Ingegneria e l Architettura Università di Napoli Federico II

C. Del Vecchio*, A. Prota*, F. Da Porto**, C. Modena** *Dipartimento di Strutture per l Ingegneria e l Architettura Università di Napoli Federico II REPORT FOTOGRAFICO RELATIVO AD ALCUNI EDIFICI DELLE FRAZIONI DI AMATRICE SITUATI LUNGO LA SP20 C. Del Vecchio*, A. Prota*, F. Da Porto**, C. Modena** *Dipartimento di Strutture per l Ingegneria e l Architettura

Dettagli

Terremoti e beni culturali in area veneta: quale tutela?

Terremoti e beni culturali in area veneta: quale tutela? Renata Codello Alberto Lionello MiBACT Segretariato Regionale per il Veneto Schedatura dei campanili di Venezia Campanili di Venezia antecedenti il sec. XIV S. Zaccaria IX sec. Misericordia X sec. S. Samuele

Dettagli

Report dei danni registrati a seguito del terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016 (Release 1)

Report dei danni registrati a seguito del terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016 (Release 1) Report dei danni registrati a seguito del terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016 (Release 1) F. Celano 1, M. Cimmino 2, O. Coppola 1, G. Magliulo 1, P. Salzano 1 1 Dipartimento di Strutture per

Dettagli

VERIFICA DI MECCANISMI LOCALI DI COLLASSO. Edifici esistenti

VERIFICA DI MECCANISMI LOCALI DI COLLASSO. Edifici esistenti VERIFICA DI MECCANISMI LOCALI DI COLLASSO Edifici esistenti Comportamento sismico delle strutture in muratura edifici esistenti in muratura L IMPIANTO STRUTTURALE Muri Paralleli o nel piano Muri Ortogonali

Dettagli

Lezione. Progetto di Strutture

Lezione. Progetto di Strutture Lezione Progetto di Strutture 1 Quadro normativo 2 Sisma Cronologia della normativa italiana (passi principali) Leggi Decreti Circolari Calabria e Messina (1909) Sora e Avezzano (1915) Ancona e Perugia

Dettagli

ESEMPI APPLICATIVI DELLA CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELLE COSTRUZIONI

ESEMPI APPLICATIVI DELLA CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELLE COSTRUZIONI ESEMPI APPLICATIVI DELLA CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELLE COSTRUZIONI Ing. Cinzia Picchi PhD Commissione Redattrice delle Linee Guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni

Dettagli

Figura 1: Pianta del piano terra e sezione dell edificio.

Figura 1: Pianta del piano terra e sezione dell edificio. 1 Premessa Il caso di studio in esame riguarda un edificio storico in muratura, sito nel comune di Catania, di proprietà dell università di Catania e attualmente adibito a residenza universitaria. Lo studio,

Dettagli

La vulnerabilità sismica di edifici storici in muratura: il caso del Liceo Classico Romagnosi e del Liceo Scientifico Ulivi di Parma

La vulnerabilità sismica di edifici storici in muratura: il caso del Liceo Classico Romagnosi e del Liceo Scientifico Ulivi di Parma Alessandro Di Stasi La vulnerabilità sismica di edifici storici in muratura: il caso del Liceo Classico Romagnosi e del Liceo Scientifico Ulivi di Parma VOLUME 2 Tutore: Prof. Ing. Roberto Cerioni Co-tutore:

Dettagli

RISCHIO SISMICO LEGGI NAZIONALI

RISCHIO SISMICO LEGGI NAZIONALI RISCHIO SISMICO LEGGI NAZIONALI Decreto Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile 21 Ottobre 2003 Disposizioni attuative dell'art. 2, commi 2, 3 e 4, dell'ordinanza del

Dettagli

- Solai rigidi e resistenti nel piano. - Ammorsamenti tra muri ortogonali. - Presenza di catene. - Presenza di cordoli ai piani

- Solai rigidi e resistenti nel piano. - Ammorsamenti tra muri ortogonali. - Presenza di catene. - Presenza di cordoli ai piani Connessioni Effetto scatola Se l effetto scatola funziona efficacemente, le pareti dell edificio sono sollecitate nel proprio piano anziché in direzione ortogonale - Solai rigidi e resistenti nel piano

Dettagli

F. Da Porto*, C. Modena*, A. Prota** *Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale, Università di Padova

F. Da Porto*, C. Modena*, A. Prota** *Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale, Università di Padova REPORT FOTOGRAFICO RELATIVO AD ALCUNI EDIFICI IN MURATURA DELLE FRAZIONI DI ARQUATA DEL TRONTO (AP) F. Da Porto*, C. Modena*, A. Prota** *Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale, Università

Dettagli

FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE - PIANOLA, L AQUILA

FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE - PIANOLA, L AQUILA Principali interventi a seguito degli eventi sismici del 6 aprile 2009 in Abruzzo, aggiornati al 2015 FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE - PIANOLA, L AQUILA Riparazione delle parti comuni e private di un

Dettagli

Il terremoto del 6 aprile 2009 a L Aquila: dalla diagnosi dei dissesti alla progettazione degli interventi sull edilizia storica

Il terremoto del 6 aprile 2009 a L Aquila: dalla diagnosi dei dissesti alla progettazione degli interventi sull edilizia storica PROGRAMMA mercoledì 13.04 Registrazione dei partecipanti ore 15.30 PROLUSIONE DEL CORSO intervengono: S.E.R. Mons. Giuseppe Molinari Arcivescovo Metropolita de L Aquila Dr. Fabrizio Magani Direttore Regionale

Dettagli

SOMMARIO DELLE LEZIONI

SOMMARIO DELLE LEZIONI 1 CORSO DI ELEMENTI DI RESTAURO canale F prof.ssa Adalgisa Donatelli A.A. 2015-2016 SOMMARIO DELLE LEZIONI LEZIONE 1 Prolusione al corso Restauro e Conservazione dell architettura: breve viaggio tra le

Dettagli

Valutazione ed interventi su aggregati strutturali

Valutazione ed interventi su aggregati strutturali Valutazione ed interventi su aggregati strutturali Prof. Andrea Prota email: aprota@unina.it Dipartimento di Strutture per l Ingegneria e l Architettura DiSt Università di Napoli Federico II, Italia Palermo,

Dettagli

Studio e Monitoraggio del quadro fessurativo e del

Studio e Monitoraggio del quadro fessurativo e del Studio e Monitoraggio del quadro fessurativo e del comportamento sismico i del lduomo di Orvieto Giornata di Programmazione e Coordinamento delle Attività i : Sequenza delle attività iià e tempistica i

Dettagli

Studio e Monitoraggio del quadro fessurativo e del

Studio e Monitoraggio del quadro fessurativo e del Studio e Monitoraggio del quadro fessurativo e del comportamento sismico i del lduomo di Orvieto Verifiche e validazione, valutazione del rischio sismico Gerardo De Canio Laboratorio UTTMAT QUAL Qualificazione

Dettagli

Esempi applicativi L Aquila, scuola elementare De Amicis

Esempi applicativi L Aquila, scuola elementare De Amicis ogni piano, per le due direzioni principali dell edificio x ed y e rispettivamente per il caso di collasso con forma modale triangolare (eq. 5.14 Direttiva-NTC2008) e nell ipotesi si formino meccanismi

Dettagli

ANALISI DI VULNERABILITÀ AVANZATE

ANALISI DI VULNERABILITÀ AVANZATE ANALISI DI VULNERABILITÀ AVANZATE DI STRUTTURE IN C.A. E MURATURA A cura del Settore di Calcolo Geotecnico Ing. Paolo Sattamino - Direttore Commerciale Ing. Ada Zirpoli - Coordinatore Tecnico Ingg. A.

Dettagli

PIANO DI PREVENZIONE DEL PRESIDENTE CNI, COORDINATORE RPT ASSEMBLEA STRAORDINARIA IPE, RIETI 10 SETTEMBRE 2016

PIANO DI PREVENZIONE DEL PRESIDENTE CNI, COORDINATORE RPT ASSEMBLEA STRAORDINARIA IPE, RIETI 10 SETTEMBRE 2016 PIANO DI PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO: LA PROPOSTA RPT ARMANDO ZAMBRANO PRESIDENTE CNI, COORDINATORE RPT ASSEMBLEA STRAORDINARIA IPE, RIETI 10 SETTEMBRE 2016 IL PIANO DI PREVENZIONE IL RECENTE SISMA

Dettagli

Università IUAV di Venezia Corso di Restauro a.a. 2010 2011 prof. Paolo Faccio coll. arch Paola Scaramuzza. Lezione n. 5 rappresentazione del danno

Università IUAV di Venezia Corso di Restauro a.a. 2010 2011 prof. Paolo Faccio coll. arch Paola Scaramuzza. Lezione n. 5 rappresentazione del danno Università IUAV di Venezia Corso di Restauro a.a. 2010 2011 prof. Paolo Faccio coll. arch Paola Scaramuzza Lezione n. 5 rappresentazione del danno IL DANNEGGIAMENTO IL DANNEGGIAMENTO : IL COEFFICIENTE

Dettagli

CHIESA DI SAN GIULIANO MARTIRE SAN GIULIANO DI PUGLIA - CAMPOBASSO

CHIESA DI SAN GIULIANO MARTIRE SAN GIULIANO DI PUGLIA - CAMPOBASSO SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA Prima Facoltà Di Architettura Ludovico Quaroni CdlS Architettura - Restauro dell Architettura Corso di Comportamento dei materiali murari a.a. 2006/2007 docente: patrizia trovalusci

Dettagli

Università IUAV di Venezia S.B.D. A 2544 BIBLIOTECA CENTRALE

Università IUAV di Venezia S.B.D. A 2544 BIBLIOTECA CENTRALE Università IUAV di Venezia S.B.D. A 2544 BIBLIOTECA CENTRALE D~ \j \ -f I I GUIDO SARÀ Norme per la progettazione degli edifici in zona sismica: lettura comparata dei testi normativi TOMO I PARTE I: Norme

Dettagli

Progettazione di Costruzioni in Muratura

Progettazione di Costruzioni in Muratura lng. Francesco Pugi Progettazione di Costruzioni in Muratura IUAV - VENEZIA AREA SERV. BIBLIOGRAFI( E DOCUMENTALI H 8943 BIBLIOTECA CENTRALE Ing. Francesco Pugi PC.M PROGETTAZIONE DI - COSTRUZIONI IN -

Dettagli

Relazione illustrativa e scheda sintetica dell intervento

Relazione illustrativa e scheda sintetica dell intervento Relazione illustrativa e scheda sintetica dell intervento Nuova costruzione: Intervento su costruzione esistente: Lavori di. Proprietà Comune.. Provincia. Via.. Zona sismica amministrativa: 1 2 3 4 Coordinate

Dettagli

RURALE TRADIZIONALE E DEL PAESAGGIO CULTURALE. Dati censimento agosto novembre 2012, Università degli Studi di Trento e Comune di Borgo Valsugana

RURALE TRADIZIONALE E DEL PAESAGGIO CULTURALE. Dati censimento agosto novembre 2012, Università degli Studi di Trento e Comune di Borgo Valsugana COMUNE DI BORGO VALSUGANA - PATRIMONIO EDILIZIO MONTANO CENSIMENTO AI FINI DEL RECUPERO E DELLA VALORIZZAZIONE DELL'ARCHITETTURA RURALE TRADIZIONALE E DEL PAESAGGIO CULTURALE Comunità di valle Bassa Valsugana

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni e del Territorio, Università di Genova

Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni e del Territorio, Università di Genova Autori: Stefano PODESTÀ, Anna BRIGNOLA, Emanuela CURTI, Sonia PARODI Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni e del Territorio, Università di Genova L AQUILA, CHIESA DI SS. MARCIANO E NICANDRO VALUTAZIONE

Dettagli

PRIMI PASSI PER UN'ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA DEL COMPLESSO DI S. GIOVANNI IN MONTE (a cura di Federico Zoni)

PRIMI PASSI PER UN'ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA DEL COMPLESSO DI S. GIOVANNI IN MONTE (a cura di Federico Zoni) PRIMI PASSI PER UN'ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA DEL COMPLESSO DI S. GIOVANNI IN MONTE (a cura di Federico Zoni) INDIVIDUAZIONE E RILIEVO DEL CAMPIONE Una prima indagine presso gli ambienti seminterrati

Dettagli

CURRICULUM VITAE. Generalità e titoli di studio:

CURRICULUM VITAE. Generalità e titoli di studio: CURRICULUM VITAE ARCHITETTO ANTONIO PRA via S. Giacomo n 3 Dolo (VE) SITO INTERNET: xoomer.alice.it/phidia.home.page Codice Fiscale: PRANTN65B25D325R Generalità e titoli di studio: Dott. arch. Antonio

Dettagli

Tecnologie e soluzioni strutturali nella messa in sicurezza degli stabilimenti produttivi

Tecnologie e soluzioni strutturali nella messa in sicurezza degli stabilimenti produttivi Bologna, 06 settembre 2017 Tecnologie e soluzioni strutturali nella messa in sicurezza degli stabilimenti produttivi RISCHIO SISMICO = PERICOLOSITÀ x ESPOSIZIONE x VULNERABILITÀ PERICOLOSITÀ ESPOSIZIONE

Dettagli

Amiternum ricerche archeologiche dell Istitutio Archeologico dell Università di Colonia

Amiternum ricerche archeologiche dell Istitutio Archeologico dell Università di Colonia Amiternum ricerche archeologiche dell Istitutio Archeologico dell Università di Colonia Rapporto sulla campagna 2010 (Michael Heinzelmann Manuel Buess) Dal 26/7 al 31/8/2010 l Istituto Archeologico dell

Dettagli

LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini

LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini Michela Monaco Dipartimento di Cultura del Progetto Seconda Università degli Studi di Napoli LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini Le NTC ed il controllo dei Materiali: tecnica, professione e adempimenti

Dettagli

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I AGGIORNAMENTO 05/11/2012 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONII

Dettagli

ANALISI STRUTTURE AGRICOLE.

ANALISI STRUTTURE AGRICOLE. ANALISI STRUTTURE AGRICOLE. Numerosi studi (Barbieri 1923; Biasutti, 1932; Pagano et al., 1936; Franciosa, 1942; Samonà, 1954; Saibene 1955) hanno evidenziato la diffusione dell edilizia rurale sull intero

Dettagli

VERIFICA E MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE DANNEGGIATE

VERIFICA E MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE DANNEGGIATE VERIFICA E MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE DANNEGGIATE MONITORAGGI STATICI SUL FORTE SPAGNOLO A L AQUILA a cura di: Roberto Ciabattoni Premessa Il Laboratorio di Fisica e C.A. da molti anni si occupa delle

Dettagli

Controlli Non Distruttivi

Controlli Non Distruttivi Studio e Monitoraggio del quadro fessurativo e del comportamento sismico del Ponte delle Torri di Spoleto 13 febbraio 2015 ore 15:00 Biblioteca Comunale, sala delle conferenze, Palazzo Mauri Spoleto Controlli

Dettagli

lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura

lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura Università IUAV di Venezia Corso di Restauro a.a. 2010 2011 prof. Paolo Faccio coll. arch Paola Scaramuzza lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura Il modo di eseguire una costruzione

Dettagli

VILLA RICCI - COLONNELLA, TERAMO

VILLA RICCI - COLONNELLA, TERAMO VILLA RICCI - COLONNELLA, TERAMO Restauro e risanamento conservativo di Villa Ricci - Colonnella (TE). Committenti: Ricci Isabella, Di Giovanni Filippo, Di Giovanni Vincenzo, Di Giovanni Marina. Progettazione

Dettagli

Il rischio sismico. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE GIOTTO ULIVI Borgo San Lorenzo. Gianni Bartoli

Il rischio sismico. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE GIOTTO ULIVI Borgo San Lorenzo. Gianni Bartoli ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE GIOTTO ULIVI Borgo San Lorenzo Borgo San Lorenzo, 12 ottobre 2015 Il rischio sismico Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Scuola di Ingegneria Università degli

Dettagli

La valutazione d agibilità degli edifici ordinari: approccio metodologico e scheda Aedes Inquadramento, Concetti generali

La valutazione d agibilità degli edifici ordinari: approccio metodologico e scheda Aedes Inquadramento, Concetti generali Corso di Formazione La gestione tecnica dell'emergenza sismica, rilievo del danno e valutazione dell agibilità Federazione Ordini Ingegneri Lazio Rieti, 11 febbraio 2016 Roma, 19 febbraio 2016 La valutazione

Dettagli

IL MIGLIORAMENTO SISMICO DELLE COSTRUZIONI IN MURATURA Corso di Formazione (1 credito formativo per la formazione professionale continua)

IL MIGLIORAMENTO SISMICO DELLE COSTRUZIONI IN MURATURA Corso di Formazione (1 credito formativo per la formazione professionale continua) Con il patrocinio di IL MIGLIORAMENTO SISMICO DELLE COSTRUZIONI IN MURATURA Corso di Formazione (1 credito formativo per la formazione professionale continua) Fondazione Campus Studi del Mediterraneo Lucca,

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Classificazione sismica La classificazione sismica del territorio nazionale si effettua sulla base di criteri emanati nel 2003, criteri individuati a partire da studi ed elaborazioni relativi alla pericolosità

Dettagli

IL PERICOLO VIENE DALL ALTO:

IL PERICOLO VIENE DALL ALTO: IL PERICOLO VIENE DALL ALTO: DALLA PREVENZIONE ALLA SOLUZIONE DEI RISCHI LEGATI ALLO SFONDELLAMENTO DEI SOLAI IL RISCHIO SISMICO ED IL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE Relatore : Ing. Pierluigi Betti B.F.

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE Adozione definitiva

PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE Adozione definitiva comune di Lisignago PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE 2009-2012 Adozione definitiva SCHEDE DI RILEVAZIONE EDIFICI DEGLI INSEDIAMENTI STORICI MODIFICATE: N 7 il progettista arch. Renzo Giovannini Comune

Dettagli

I modi, i tempi e i costi del ripristino

I modi, i tempi e i costi del ripristino SISMA 2012 Pieve di Cento 13 giugno 2016 I modi, i tempi e i costi del ripristino RUP Arcidiocesi di Bologna LE NORMATIVE NAZIONALI E REGIONALI Decreto Legge n. 74-2012 convertito in Legge n. 122-2012

Dettagli

Verifica sismica locale

Verifica sismica locale Verifica locale e globale Verifica sismica locale L analisi sismica globale non è da sola sufficiente a garantire la verifica strutturale L analisi sismica globale è applicabile ad edifici isolati e con

Dettagli

Indice. Allegato tecnico... Schemi grafici Determinazione del danno strutturale degli edifici di tipo E

Indice. Allegato tecnico... Schemi grafici Determinazione del danno strutturale degli edifici di tipo E Indice 1. Premessa.... 2 2. Analisi del danno e del comportamento strutturale... 2 2.3. Descrizione del comportamento strutturale... 3 2.4. Analisi del danno.... 3 Allegato tecnico.... Schemi grafici Determinazione

Dettagli

Applicazione delle Moderne Tecnologie Antisismiche ai Beni Culturali

Applicazione delle Moderne Tecnologie Antisismiche ai Beni Culturali Programma nazionale di ricerca beni culturali e ambientali PARNASO Workshop Sistema software che consente l integrazione automatica di carte tematiche Applicazione delle Moderne Tecnologie Antisismiche

Dettagli

Pericolosità sismica: l Abruzzo seconda regione italiana per superficie e terza per popolazione ed edifici residenziali in zona sismica 1

Pericolosità sismica: l Abruzzo seconda regione italiana per superficie e terza per popolazione ed edifici residenziali in zona sismica 1 L Aquila, 5 gennaio 2017 Pericolosità sismica: l Abruzzo seconda regione italiana per superficie e terza per popolazione ed edifici residenziali in zona sismica 1 È classificato in zona sismica 1 1, quella

Dettagli

LE IMPLICAZIONI DI TIPO AMMINISTRATIVO E GIURIDICO A SEGUITO DELLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE AEDES

LE IMPLICAZIONI DI TIPO AMMINISTRATIVO E GIURIDICO A SEGUITO DELLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE AEDES LE IMPLICAZIONI DI TIPO AMMINISTRATIVO E GIURIDICO A SEGUITO DELLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE AEDES Monza 28 maggio 2016 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Monza e della Brianza Ing. Claudio Brozzi

Dettagli

Autori: Stefano PODESTÀ*, Emanuela CURTI*, Sonia PARODI*, Maurizio D ARISTOTILE**

Autori: Stefano PODESTÀ*, Emanuela CURTI*, Sonia PARODI*, Maurizio D ARISTOTILE** IL SISTEMA INFORMATIVO Autori: Stefano PODESTÀ*, Emanuela CURTI*, Sonia PARODI*, Maurizio D ARISTOTILE** * Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni, dell Ambiente e del Territorio, Università degli

Dettagli

C.A. Corpo B LC g 0,063 0,583 2 C.A. Corpo C LC g 0,084 0, ,088g meccanismo globale - dopo primo Muratura con LC2 intervento di

C.A. Corpo B LC g 0,063 0,583 2 C.A. Corpo C LC g 0,084 0, ,088g meccanismo globale - dopo primo Muratura con LC2 intervento di N Edificio Industriale Commerciale L. Pilla Dati Metrici 9800 3790 9608.43 47596 Tipologia Edificio Livello di conoscenza PGA di collasso PGA Danno Indicatore di rischio inagibilita Linee Guide Protezione

Dettagli

IL CONCETTO DI CENTRO STORICO

IL CONCETTO DI CENTRO STORICO METODOLOGIA E STORIA ELLE COMPONENTI CULTURALI DEL TERRITORIO IL CONCETTO DI CENTRO STORICO Ricerca archeologica, recupero, conservazione, riuso, protezione dei Beni Culturali a cura di Joselita Raspi

Dettagli

ANALISI DI VULNERABILITÀ

ANALISI DI VULNERABILITÀ ANALISI DI VULNERABILITÀ CON MODEST E XFINEST DI STRUTTURE IN MURATURA MODELLATE A TELAIO EQUIVALENTE A cura del Supporto Tecnico del Settore di Calcolo Strutturale e Geotecnico Ing. Paolo Sattamino Direttore

Dettagli

TIPI EDILIZI della Città Storica

TIPI EDILIZI della Città Storica TIPI EDILIZI della Città Storica ANTECEDENTI della casa a schiera casa a schiera MATURA casa a schiera PLURIFAMILIARE casa d AFFITTO e PALAZZETTO pre-unitari DI RIFUSIONE casa d AFFITTO e PALAZZETTO pre-unitari

Dettagli

RURALE TRADIZIONALE E DEL PAESAGGIO CULTURALE. Dati censimento agosto novembre 2012, Università degli Studi di Trento e Comune di Borgo Valsugana

RURALE TRADIZIONALE E DEL PAESAGGIO CULTURALE. Dati censimento agosto novembre 2012, Università degli Studi di Trento e Comune di Borgo Valsugana COMUNE DI BORGO VALSUGANA - PATRIMONIO EDILIZIO MONTANO CENSIMENTO AI FINI DEL RECUPERO E DELLA VALORIZZAZIONE DELL'ARCHITETTURA RURALE TRADIZIONALE E DEL PAESAGGIO CULTURALE Comunità di valle Bassa Valsugana

Dettagli

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE LL.PP. E PROTEZIONE CIVILE. Ing. Maria BASI. Responsabile ufficio Geologico per attività di PC.

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE LL.PP. E PROTEZIONE CIVILE. Ing. Maria BASI. Responsabile ufficio Geologico per attività di PC. DIREZIONE LL.PP. E PROTEZIONE CIVILE Ing. Maria BASI Responsabile ufficio Geologico per attività di PC. Rischio sismico PREVENZIONE (?) 31 ottobre 2002 OPCM 3274/2003: obbligo VERIFICHE SISMICHE nuove

Dettagli

Prof. Ing. Angelo D Ambrisi

Prof. Ing. Angelo D Ambrisi Federazione degli Ordini degli Architetti della Toscana Fondazione Centro Studi Professione Architetto CORSO DI AGGIORNAMENTO SUGLI STATI LIMITE E LE NORME TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE IN ZONA SISMICA

Dettagli

VERIFICHE SPEDITIVE QUALE STRUMENTO PER LA GESTIONE DI PATRIMONI EDILIZI. Bologna, 19 ottobre 2012 Ing. Tommaso PAZZAGLIA

VERIFICHE SPEDITIVE QUALE STRUMENTO PER LA GESTIONE DI PATRIMONI EDILIZI. Bologna, 19 ottobre 2012 Ing. Tommaso PAZZAGLIA VERIFICHE SPEDITIVE QUALE STRUMENTO PER LA GESTIONE DI PATRIMONI EDILIZI Bologna, 19 ottobre 2012 Ing. Tommaso PAZZAGLIA LA GESTIONE DEI PATRIMONI EDILIZI Per una razionale e proficua gestione di beni

Dettagli

"RISCHIO SISMICO E PATRIMONIO CULTURALE"

RISCHIO SISMICO E PATRIMONIO CULTURALE protocollo : 14-509-SGR-Sintesi.odt - 05/02/14 pagina 1 di 6 Corso di aggiornamento professionale: "RISCHIO SISMICO E PATRIMONIO CULTURALE" PROGRAMMA DEL CORSO CON SINTESI DEGLI INTERVENTI PRIMA GIORNATA

Dettagli

Dalla comprensione delle proprietà dei materiali e dei meccanismi di danno all'intervento

Dalla comprensione delle proprietà dei materiali e dei meccanismi di danno all'intervento Dalla comprensione delle proprietà dei materiali e dei meccanismi di danno all'intervento Opere provvisionali per la messa in sicurezza e la rimozione delle macerie Modena 25 febbraio 2014 Dario Foppoli

Dettagli

RURALE TRADIZIONALE E DEL PAESAGGIO CULTURALE. Dati censimento agosto novembre 2012, Università degli Studi di Trento e Comune di Borgo Valsugana

RURALE TRADIZIONALE E DEL PAESAGGIO CULTURALE. Dati censimento agosto novembre 2012, Università degli Studi di Trento e Comune di Borgo Valsugana COMUNE DI BORGO VALSUGANA - PATRIMONIO EDILIZIO MONTANO CENSIMENTO AI FINI DEL RECUPERO E DELLA VALORIZZAZIONE DELL'ARCHITETTURA RURALE TRADIZIONALE E DEL PAESAGGIO CULTURALE Comunità di valle Bassa Valsugana

Dettagli

Logical Soft. Dal 1985 software tecnico per l edilizia Oltre clienti in Italia utenti TRAVILOG

Logical Soft. Dal 1985 software tecnico per l edilizia Oltre clienti in Italia utenti TRAVILOG Logical Soft Dal 1985 software tecnico per l edilizia Oltre 14.000 clienti in Italia + 4.000 utenti TRAVILOG TERMOLOG Progetto e certificazione energetica Dalla ex Legge 10 alla certificazione nazionale

Dettagli

Studio di rischio sismico degli ospedali della Regione Lombardia

Studio di rischio sismico degli ospedali della Regione Lombardia AGE Conference Messina 100 anni dopo 24-29 Novembre 2008 Messina EUCENTRE European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering Studio di rischio sismico degli ospedali della Regione Lombardia

Dettagli

SEZIONE 1 - EUROCODICE 6 - D.M. 20/11/87 Parte 1 - NORMATIVA PER EDIFICI IN MURATURA PORTANTE. CONFRONTO TRA EUROCODICE 6 E D.M.

SEZIONE 1 - EUROCODICE 6 - D.M. 20/11/87 Parte 1 - NORMATIVA PER EDIFICI IN MURATURA PORTANTE. CONFRONTO TRA EUROCODICE 6 E D.M. SEZIONE 1 - EUROCODICE 6 - D.M. 20/11/87 Parte 1 - NORMATIVA PER EDIFICI IN MURATURA PORTANTE. CONFRONTO TRA EUROCODICE 6 E D.M. 20/11/87 PREMESSA 2 MATERIALI 2 1.1 Elementi murari 2 1.1.1 Caratteristiche

Dettagli

Salone dell Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali

Salone dell Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali Salone dell Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali INTERVENTI URGENTI DI MESSA IN SICUREZZA POST SISMA DEL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO Ing Anna Marzo ENEA UTSISM Ing.

Dettagli

Aggiornamento: I primi risultati degli interventi di rinforzo strutturale con sistema FRCM e SRG.

Aggiornamento: I primi risultati degli interventi di rinforzo strutturale con sistema FRCM e SRG. Studio della resistenza di strutture tipiche del centro Italia I test sismici curati da ENEA - Centro Ricerche Casaccia. Sulle tavole vibranti, una parete di tufo ed una di pietra, sono state sottoposte

Dettagli

Piano di Recupero Compendio Forte Marghera. Base per monumento dopo il 1941

Piano di Recupero Compendio Forte Marghera. Base per monumento dopo il 1941 ELEMENTI DI ANALISI DELL EDIFICIO VALUTAZIONE DEL GRADO DI TRASFORMABILITA DELL EDIFICIO Destinazione di P.R.G.: Zone per attrezzature, spazi pubblici o di uso pubblico territoriale VUA - Verde urbano

Dettagli

Studio e Monitoraggio del quadro fessurativo e del

Studio e Monitoraggio del quadro fessurativo e del Studio e Monitoraggio del quadro fessurativo e del comportamento sismico i del lduomo di Orvieto Controlli Non Distruttivi Applicazioni ENEA di diagnostica avanzata per la salvaguardia dei Beni Culturali

Dettagli

387s PSC 2004 INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA PROVINCIA DI FORLI -CESENA

387s PSC 2004 INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA PROVINCIA DI FORLI -CESENA PSC 2004 LR 24 marzo 2000 n. 20 art. 28 PROVINCIA DI FORLI -CESENA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA Lr 24 marzo 2000, n. 20 artt. A-8 e A-16;

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO Istituto Tecnico Statale per Geometri E. Forcellini Feltre PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2009-2010 Docente: Classe: prof. Maurizio Zucco IV a corso A e B Disciplina: DISEGNO E PROGETTAZIONE Programma:

Dettagli

Roma 29/11/2012. Vulnerabilità e adeguamento di edifici esistenti in cemento armato e muratura

Roma 29/11/2012. Vulnerabilità e adeguamento di edifici esistenti in cemento armato e muratura Roma 29/11/2012 Vulnerabilità e adeguamento di edifici esistenti in cemento armato e muratura OPERARE SULL'ESISTENTE QUADRO NORMATIVO - Norme tecniche per le Costruzioni DM n. 14 Gennaio 2008 (Capitolo

Dettagli