Microzonazione Sismica del versante orientale dell Etna Studi di primo livello

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1 Microzonazione Sismica del versante orientale dell Etna Studi di primo livello Antonio Torrisi, Dipartimento della Protezione Civile

2 Eventi sismici vulcanici Etnei del

3 I terremoti etnei La zona etnea è esposta non solo agli effetti della sismicità regionale, ma anche a quelli di terremoti superficiali generati dalle faglie attive del vulcano da Gruppo di Lavoro CPTI (2004) da Azzaro et al. (2000, 2009)

4 I terremoti più forti avvengono nel versante orientale, il più densamente urbanizzato del vulcano, attraversato da numerose faglie attive. Carta della sismicità dal 1600 al

5 26 ottobre 2002: Inizio attività vulcanica Colate laviche versante Nord -Est Emissione di cenere vulcanica Colate laviche versante Sud

6 29 ottobre 2002: Inizio attività sismica versante sud - orientale Etna Santa Venerina ore 11.02; M = 4.4 Acireale - Scillichenti ore 17.39; M = 4 Milo ore 18.04; M = 4.1 Registrazioni digitali della scossa del 29 ottobre 2002, ore 11.02, M = 4.4 fonte dati:

7 29 ottobre 2002: Effetti di danno nell area epicentrale Santa Venerina - Bongiardo: rottura e crolli di tramezzi in un edificio in c.a. di recente costruzione

8 29 ottobre 2002: Effetti di danno nell area epicentrale da Azzaro et al. (2006) da Azzaro et al. (2006) Santa Venerina - Felicetto: rottura di pilastri e crolli di tramezzi per deformazione del telaio in un edificio in c.a. di recente costruzione

9 29 ottobre 2002: Effetti di danno nell area epicentrale da Azzaro et al. (2006) da Azzaro et al. (2006) Santa Venerina - Bongiardo: lesioni passanti e perdita di coesione delle murature della Chiesa Madre

10 Fagliazione superficiale cosismica Fratture al suolo sviluppate lungo la zona di faglia. Zona di deformazione ampia 10 m

11 Fagliazione superficiale cosismica Fratture al suolo sviluppate lungo la zona di faglia. da Torrisi (2002) da Torrisi (2002) Fratturazione al suolo e lesioni negli edifici lungo la strada Fratturazione al suolo su terreno agricolo

12 Ordinanza Presidente Consiglio dei Ministri N del 4 aprile 2003 Articolo 1 Comma 11. Al fine di assicurare un adeguato supporto tecnico per lo svolgimento delle attività previste dal presente provvedimento, nonché per le esigenze derivanti dalla fase della ricostruzione, il Commissario delegato può avvalersi di un Comitato tecnico - scientifico Comma 12. Il Commissario delegato, per il perseguimento delle finalità di cui alla presente ordinanza, è autorizzato, d intesa con il Dipartimento della protezione civile, ad effettuare rilievi aereofotogrammetrici sui centri storici dei Comuni colpiti dal sisma, ad avviare la microzonazione sismica dei Comuni colpiti dagli eventi tellurici di cui in premessa

13 Decreto del Presidente della (Commissario Delegato per l Emergenza) N. 583 del 6/10/2003 Viene costituito il Comitato tecnico scientifico di consulenza alle attività di studio, così come previsto dall O.P.C.M. N del 04/04/2003 Università degli Studi di Catania Dipartimento Ingegneria Civile e Ambientale Dipartimento Scienze Geologiche Università La Sapienza di Roma Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia, Sezione di Catania

14 Perimetrazione speditiva delle aree di fratturazione al suolo ex Art. 2 Direttiva 20/12/2005 Fratture osservate a seguito della sequenza sismica del 29/10/2002 Fratture storiche cosismiche documentate Fratture per creep asismico Area di rispetto

15 Perimetrazione speditiva delle aree di fratturazione al suolo ex Art. 2 Direttiva 20/12/2005

16 Comuni perimetrati: Acireale, Santa Venerina, Aci Catena, Zafferana Etnea, Giarre, Piedimonte Etneo e Linguaglossa Perimetrazione di Giarre

17 Comuni perimetrati: Acireale, Santa Venerina, Aci Catena, Zafferana Etnea, Giarre, Piedimonte Etneo e Linguaglossa Perimetrazione di Piedimonte Etneo

18 Linee guida per la riparazione, il miglioramento e la ricostruzione degli edifici danneggiati dagli eventi eruttivi e sismici del Raccomandazioni tecniche per la redazione dei progetti. Dall analisi delle fabbriche e del loro danneggiamento si perviene in modo congruente e giustificato alla definizione degli interventi strutturali Art Disposizioni varie per l accelerazione degli interventi Le linee guida rivestono carattere vincolante relativamente agli interventi ricadenti nelle aree perimetrate di cui all'art. 2 della direttiva 11 giugno 2003, mentre per gli altri casi rivestono carattere di raccomandazione. Nelle more del completamento degli studi di microzonazione sismica, possono essere realizzati interventi locali in aree perimetrate purché corredati da approfonditi studi specialistici, supportati da apposite e specifiche indagini geologiche e geotecniche, che, in rapporto alle azioni del sito ed ai provvedimenti strutturali adottati, nel rispetto del principio di cautela, possano attestare ed attestino la sicurezza delle opere progettate. Sugli stessi interventi è altresì necessario il parere favorevole del comitato tecnico-scientifico.

19 Linee guida per la riparazione, il miglioramento e la ricostruzione degli edifici danneggiati dagli eventi eruttivi e sismici del Le Linee guida e la D.P. 20/12/2005 di fatto hanno avviato la ricostruzione nei territori dei Comuni colpiti dagli eventi sismici Ad oggi il Comitato tecnico scientifico, su un totale di 92 progetti esaminati, ha evaso 62 pratiche con parere favorevole

20 Studi geologici - tecnici Carta delle fratturazioni al suolo, dei sondaggi e dei dissesti Carta geologica - Profili geologici Carta delle isopache degli orizzonti lavici di riempimento delle valli sepolte Carta delle velocità delle onde di taglio Carta degli esiti di agibilità, delle fratturazioni al suolo e dei dissesti riferiti all attività sismica etnea del 2002

21 Studi geologici - tecnici Carta delle fratturazioni al suolo, dei sondaggi e dei dissesti Carta geologica - Profili geologici Carta delle isopache degli orizzonti lavici di riempimento delle valli sepolte Carta delle velocità delle onde di taglio Carta degli esiti di agibilità, delle fratturazioni al suolo e dei dissesti riferiti all attività sismica etnea del 2002

22 Studi geologici - tecnici Carta delle fratturazioni al suolo, dei sondaggi e dei dissesti Carta geologica - Profili geologici Carta delle isopache degli orizzonti lavici di riempimento delle valli sepolte Carta delle velocità delle onde di taglio Carta degli esiti di agibilità, delle fratturazioni al suolo e dei dissesti riferiti all attività sismica etnea del 2002

23 Studi geologici - tecnici Carta delle fratturazioni al suolo, dei sondaggi e dei dissesti Carta geologica - Profili geologici Carta delle isopache degli orizzonti lavici di riempimento delle valli sepolte Carta delle velocità delle onde di taglio Carta degli esiti di agibilità, delle fratturazioni al suolo e dei dissesti riferiti all attività sismica etnea del 2002

24 Studi geologici - tecnici Carta delle fratturazioni al suolo, dei sondaggi e dei dissesti Carta geologica - Profili geologici Carta delle isopache degli orizzonti lavici di riempimento delle valli sepolte Carta delle velocità delle onde di taglio Carta degli esiti di agibilità, delle fratturazioni al suolo e dei dissesti riferiti all attività sismica etnea del 2002

25 Indagini geognostiche, geofisiche e geotecniche

26 45 metri 5 metri 50 metri 10 metri 75 metri 80 metri

27 Down - Hole Le funzioni intervallo sono caratterizzate da un andamento irregolare con diverse inversioni di velocità

28 Tomografia sismica

29 Tomografia elettrica

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31

32 Servizio cartografico webgis

33 Servizio cartografico webgis

34 Servizio cartografico webgis

35 Servizio cartografico webgis

36 Servizio cartografico webgis

37 Servizio Google Earth

38 Servizio Google Earth

39 Servizio Google Earth

40 Microzonazione Sismica del versante orientale dell Etna Studi di primo livello Antonio Torrisi, Dipartimento della Protezione Civile Grazie, arrivederci

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