PROPOSTA METODOLOGICA PER LA STIMA DEI DANNI ATTESI DA EVENTI ALLUVIONALI
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- Demetrio Manzo
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1 PROPOSTA METODOLOGICA PER LA STIMA DEI DANNI ATTESI DA EVENTI ALLUVIONALI Noemi Silvestri (*) (*) Università degli Studi di Torino
2 PERCHE E IMPORTANTE DISPORRE DI UNA METODOLOGIA DI STIMA DEI DANNI ALLUVIONALI? 1)Il 22% del territorio nazionale e il 27% della popolazione sono esposti al pericolo di alluvioni 2)La quantificazione dei danni alluvionali è uno strumento di supporto per le nuove politiche di mitigazione del rischio idraulico: dal contenimento dei fenomeni alluvionali alla riduzione del loro potenziale distruttivo
3 LA METODOLOGIA dell Autorità di Bacino Approccio qualitativo: danno definito in base a una scala di tipo ordinale.della proposta elaborata Approccio quantitativo: misura quantitativa del danno atteso Uso del suolo urbano impianti agricolo naturale Danno D1 D2 D3 D4
4 Danno (D) Popolazione esposta (PE) QUALI MISURE QUANTITATIVE? DANNO ANNUALE ATTESO (DAA) Probabilità di accadimento annua (F) POPOLAZIONE ANNUALE ESPOSTA (PAE) Probabilità di accadimento annua (F)
5 GLI SCENARI ALLUVIONALI Mappe di pericolosità alluvionale prodotte dalle Autorità di Bacino: estensione delle aree inondabili per tre scenari alluvionali con assegnato tempo di ritorno (TR) Problema: assenza di dati di altezza idrometrica
6 STIMA DEI DANNI AL PATRIMONIO IMMOBILIARE % ESPOSIZIONE (E ) VULNERABILITA (V) DANNO (D)
7 STIMA DELL ESPOSIZIONE (I): mappatura del patrimonio immobiliare esposto Mappe CORINE Land Cover Censimento ISTAT Aree Inondabili +
8 STIMA DELL ESPOSIZIONE (II): valore monetario del patrimonio immobiliare esposto EDIFICI RESIDENZIALI EDIFICI PRODUTTIVI/COMMERCIALI Quotazioni immobiliari Agenzia delle Entrate Statistiche ISTAT su capitale fisso
9 Damage Factor III convegno italiano sulla Riqualificazione Fluviale Reggio Calabria, ottobre 2015 ANALISI DI VULNERABILITÀ DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 L assenza di un modello di vulnerabilità nazionale ha reso necessario il ricorso a un modello alternativo: funzione di danno elaborata dall International Commission for the Protection of the Rhine (ICPR) 0 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 Altezza idrometrica
10 STIMA DELLA POPOLAZIONE ESPOSTA Censimento ISTAT su popolazione
11 TRATTAMENTO DELL INCERTEZZA ASSOCIATA ALLA STIMA DI DANNO Approccio probabilistico 1 Attribuzione di una 2 distribuzione di probabilità alle variabili incerte del modello Simulazione Monte Carlo per ottenere il range d incertezza associato alla stima di danno min moda max
12 IMPLEMENTAZIONE DEL MODELLO SUL CASO STUDIO DI CASALE MONFERRATO Danno Annuale Atteso (medio) Popolazione Annuale Esposta 19 persone
13 PUNTI DI FORZA DEL MODELLO 1) Integrazione dell analisi fisica dei fenomeni alluvionali con una valutazione economica dei loro impatti al suolo 2) Misurazione del rischio attraverso il Danno Annuale Atteso e la Popolazione Annuale Esposta efficacia comunicativa e possibile utilizzo per valutare i benefici di eventuali misure di policy 3) Ricorso a dati di esposizione dettagliati, affidabili e reperibili su tutto il territorio nazionale
14 LIMITE DEL MODELLO L analisi di vulnerabilità risente a)della mancata indicazione dell altezza idrometrica nelle mappe di pericolosità alluvionale b)della mancanza di un modello nazionale rappresentativo delle condizioni di vulnerabilità del patrimonio immobiliare italiano Necessità di accrescimento del patrimonio informativo nazionale su questi due fronti
15 Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale GRAZIE PER L ATTENZIONE Noemi Silvestri Università degli Studi di Torino Dipartimento di Economia e Statistica Cognetti de Martiis noemisilvestri@hotmail.it Tel
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