SECONDA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA PROGRAMMA La riparazione tessutale X CORSO TEORICO PRATICO di Formazione e di Aggiornamento per medici Hotel Majestic Aula Donatelli II Facoltà di Medicina e Chirurgia SUN Direttore: Prof. Silvestro Canonico Coordinatore: Dott. Ferdinando Campitiello
Il corso ha ottenuto l attribuzione di n 20 crediti
Direttore: Prof. Silvestro Canonico Coordinatore del corso: Dott. Ferdinando Campitiello Con il Patrocinio di: Seconda Università degli Studi di Napoli Assessorato alla Sanità Regione Campania Ordine dei Medici-Chirurghi della Provincia di Napoli Associazione Italiana Ulcere Cutanee Società Italiana di Chirurgia Geriatrica Società Italiana di Flebologia Segreteria Scientifica: Resp. Dott.ssa Angela Della Corte Dott. Andrea Fattopace Dott. Ciro Falasconi Dott. Felice Luminello Dott. Margherita Luongo Dott. Manfredi Mancone Dott. Giuseppe Nebbioso Dott. Vincenzo Padovano Sorrentino Segreteria Organizzativa: Dott.ssa Claudia Tizzano ct congressi&eventi via F. Solimena, 139 80129 -Napoli tel/fax 081 2298426 email: ct.congressieventi@email.it www.ctcongressieventi.com Sedi del corso: 15-18 giugno Hotel Majestic, Largo Vasto a Chiaia, 68 16-17 giugno Aula Donatelli II Facoltà di Medicina e Chirurgia SUN S. Andrea delle Dame, NAPOLI
Cari colleghi Le Ulcere Cutanee (UC) sono espressione di una serie di quadri clinici spesso molto difficili da curare e perciò di elevato significato sociale sia in termini di spesa pubblica assistenziale, che di perdita di giornate lavorative. La loro prevalenza nei Paesi Occidentali è inoltre destinata ad aumentare in relazione all allungamento della vita media, in quanto varia tra lo 0.3% a 60 anni e l 1% a 65, fino a raggiungere il 5% a 90 anni. Un altro elemento caratteristico delle UC è rappresentato dalla tendenza della recidiva, stimabile in circa il 67% dei casi. Questo dato evidenzia il carattere sociale del problema ed è reso ancora più significativo dalla scarsa tendenza alla guarigione (il 20% delle ulcere cutanee sono ancora aperte dopo 2 anni e l 8% non risultano guarite dopo 5 anni). Peraltro in meno dell 8% dei casi la durata della patologia ulcerativa risulta inferiore ad un anno, mentre, nel 47% dei casi le ulcere si presentano per un periodo variabile da 1 a 10 anni e nel 45% per più di 10 anni. L impatto socio-economico è dunque notevole: è stato evidenziato che negli USA 2 milioni di giornate lavorative vengono perse a causa di ulcere degli arti inferiori (circa 2.5 milioni di persone negli USA ne sarebbero affette); in Gran Bretagna la spesa annuale per l assistenza di tali pazienti si aggira sui 400 milioni di sterline. Questa cifra enorme può essere compresa alla luce del fatto che il 45% delle ulcere cutanee provocano immobilità o marcata riduzione dell autonomia individuale. Tutto ciò senza tener conto del peggioramento della qualità di vita dei pazienti e dell impatto psicologico negativo che ciò comporta, provocato dal dolore, dalla ridotta mobilità, dalla scarsa produttività e dal dispendio economico anche personale. La cura di tali lesioni avviene generalmente a domicilio, a cura del Medico Curante, di personale infermieristico, spesso non adeguatamente formato, e con la saltuaria consulenza dello Specialista, in quanto quasi ovunque mancano Servizi e Centri dedicati, mancano linee guida regionali, mancano chiari e definiti percorsi terapeutici. Il paziente è spesso disorientato, sia per la mancanza di servizi dedicati, che per trattamenti terapeutici ripetitivi ed inefficaci. Il vagare per ambulatori comporta allungamento delle liste d attesa e considerevole aumento dei costi di trattamento. Questo spiega e giustifica il crescente interesse da parte del SSN per la gestione e la cura di tali pazienti. Le finalità di questo Corso sono quelle di fornire ai partecipanti un aggiornamento supportato da numerose esperienze pratiche, sulla fisiopatologia e la diagnosi delle UC, nonchè sulle più recenti tecniche di riparazione tessutale. Razionalizzando gli interventi terapeutici, infatti, è possibile accelerare i tempi di guarigione delle lesioni, con il beneficio di ridurre i costi sociali di tali patologie, prevenire le recidive e migliorare la qualità di vita dei pazienti. Silvestro Canonico
mercoledì 15 giugno Hotel Majestic 15.00 Presentazione del corso S. Canonico G. Guarnera 15.30-18.00 La gestione delle ulcerazioni cutanee croniche Moderatori: S. Canonico, M. Di Salvo 15.30 Lettura Magistrale Il ritardo di guarigione nelle ferite croniche 15.50 Lesioni cutanee croniche: problema emergente? V. Esposito M. Di Salvo 16.10 Il percorso diagnostico-terapeutico integrato tra territorio e ospedale C. Lauriello 16.40 Discussione 17.00 LEA e pazienti con ulcera cutanea: strumenti avanzati per la documentazione delle lesioni cutanee 17.20 Il ruolo dell AIUC di fronte alle nuove esigenze di politica sanitaria. G. Guarnera 17.40 Discussione
giovedì 16 giugno Aula Donatelli, S. Andrea delle Dame SUN 09.00-13.00 L approccio clinico al paziente portatore di ulcera cutanea Moderatori: G. Guarnera, 09.00 L approccio clinico al paziente portatore di ulcera cutanea degli arti inferiori: - l anamnesi - l esame obiettivo locale: lo stato, lo stadio con l ausilio del televoto 10.30 Cause cliniche responsabili del ritardo della riparazione tessutale A. Della Corte 10.50 Pausa caffè 11.15 L esame clinico della cute perilesionale (Presentazione di casi clinici e discussione) A. Greco 11.50 Il ruolo del pocket doppler nel percorso assistenziale dei pazienti affetti da ulcere cutanee degli arti inferiori V. Padovano 12.10 Presentazione di casi clinici e discussione interattiva con l ausilio del televoto 13.00 Pausa pranzo
giovedì 16 giugno Aula Donatelli, S. Andrea delle Dame SUN 15.00-18.00 La copertura dell ulcera Moderatori: A. Greco, G. Nebbioso 15.00 L essudato visto come agente lesivo: il ruolo del TIME con l ausilio del televoto) A. Della Corte 15.30 L uso appropriato della medicazione A. Greco 15.50 La terapia a pressione negativa G. Ragozzino 16.10 Pausa caffè 16.30 Le cause cliniche responsabili del dolore nel paziente con ulcere cutanee con l ausilio del televoto) 17.15 Il dolore in sede di medicazione. La medicazione atraumatica G. Nebbioso 17.30 Discussione
venerdì 17 giugno Aula Donatelli, S. Andrea delle Dame SUN 09.00-13.00 L infezione Moderatori: S. Esposito, 09.00 Presentazione dei casi clinici e discussione interattiva con l ausilio del televoto 09.30 Aspetti di responsabilità professionale A. Crisci 09.50 Microbiologia delle ulcere cutanee: dal corretto approccio clinico al laboratorio e viceversa T. Ascione 10.10 Gli antisettici e medicazioni avanzate. con l ausilio del televoto) 10.40 Discussione 11.00 Pausa caffè 11.20 Scelta razionale dell antibioticoterapia sistemica: protocolli terapeutici S. Esposito 11.40 L infezione del piede diabetico con l ausilio del televoto) 12.10 Discussione 12.40 Le medicazioni biologiche (biomateriali e i sostituti dermici) A. Della Corte 13.00 Pausa pranzo
venerdì 17 giugno Aula Donatelli, S. Andrea delle Dame SUN 15.00-18.00 Principi Generali di Terapia Rigenerativa-Ricostruttiva Moderatori: G. Mosti, A. Della Corte 15.00 Biomateriali: l innesto cutaneo Omologo G. Mosti 15.20 L innesto cutaneo Autologo: la preparazione del fondo, tecnologie per il debridement e i biomateriali con l ausilio del televoto) 16.30 Pausa caffè 16.45 La medicazione dell innesto e del sito di prelievo: esperienze a confronto C. Magnoni G. Mosti 17.00 La ricerca scientifica cosa ci riserva? C. Magnoni 17.30 Discussione
sabato 18 giugno Hotel Majestic 09.00-10.00 Il bendaggio compressivo dell arto inferiore nel paziente portatore di ulcera cutanea Moderatori: G. Mosti, V. Mattaliano 09.00 Le caratteristiche delle bende: il bendaggio elastico e anelastico V. Mattaliano 09.20 La terapia compressiva evidence-based nelle ulcere degli arti inferiori: strategie di trattamento sulla base delle esigenze del singolo paziente con l ausilio del televoto) G. Mosti 10.00 Le calze elastiche terapeutiche e gli introduttori (filmato) 10.20 Pausa caffè PARTE PRATICA M. Mancone 10.40 Possibilità di visionare e utilizzare i diversi tipi di introduttori 11.00-13.00 Gruppo A La terapia elastocompressiva Il bendaggio flebologico: tecniche di bendaggio 11.00-13.00 Gruppo B La terapia elastocompressiva Il bendaggio flebologico: tecniche di bendaggio 13.00 Chiusura dei lavori M. Mancone A. Della Corte V. Padovano V. Mattaliano M.Mancone G. Mosti V. Padovano
Con il contributo educazionale di