LE UNIONI CIVILI IN UNO STATO LIBERALE ED EQUO.

Documenti analoghi
Unioni Civili, ecco cosa cambia. Le novità previste dalla legge 20 maggio 2016, n. 76 (legge Cirinnà)

Documenti di stato civile Difficoltà degli ufficiali di stato civile nell affrontare i problemi dovuti al vuoto giuridico

APPUNTI E RIFLESSIONI SULLA MODIFICA DELLA LEGGE 118/2010. essere predisposti a seguito della delibera del Consiglio Grande e Generale 21 giugno

A cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi

Debito, disavanzo e crescita (Economia e Politiche Pubbliche - Prof. Leonzio Rizzo)

CHE COSA PREVEDE LA LEGGE SULLE UNIONI CIVILI IN AMBITO GIUSLAVORISTICO E LE CONSEGUENZE PER I DATORI DI LAVORO Giulietta Bergamaschi, Partner

INDICE. Prefazione alla seconda edizione XIII. Prefazione alla prima edizione

3. (Da Medicina 2003) Moltiplicando i due membri di un'equazione per il numero -1, le soluzioni dell'equazione che si ottiene:

PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE NELL ORDINAMENTO EUROPEO

Fare famiglia in Italia. Un secolo di cambiamenti Marzio Barbagli Maria Castiglioni Gianpiero Dalla Zuanna

Regolamento per il riconoscimento delle unioni civili

A cosa serve la Costituzione? Prof. EMANUELE ROSSI ORDINARIO DI DIRITTO COSTITUZIONALE Scuola superiore Sant Anna PISA

Avv. Massimo Perini. La protezione del patrimonio tra i conviventi

d iniziativa dei senatori PORETTI, PERDUCA, DELLA SETA, MARINARO, CHIAROMONTE, PARDI e FERRANTE

PROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA

COMUNE DI MEZZAGO DISPOSIZIONI E CRITERI PER LA TENUTA DEL REGISTRO AMMINISTRATIVO DELLE UNIONI DI FATTO E CONVIVENZE

LE CONSEGUENZE. In mancanza di una convenzione di adozione del regime di separazione scatta la titolarità comune per gli acquisti.

Unioni civili, argomento di attualità spinoso ma importantissimo con impatto sulle pensioni di reversibilità.

INDICE. Prefazione alla terza edizione. Prefazione alla seconda edizione XIII. Prefazione alla prima edizione

ANALISI DELL EVOLUZIONE DELLE FAMIGLIE: IL CASO DEL COMUNE DI VERONA

LA DISCIPLINA DELLE UNIONI CIVILI E DELLE CONVIVENZE

1 Capitolo 1 La famiglia e il diritto. Linee di tendenza, problemi, prospettive

La prospettiva (analisi) di genere

ISTITUZIONE DI UN FONDO A SOSTEGNO DEI FIGLI DI VITTIME DI INCIDENTI MORTALI SUL LAVORO

Successione legittima. Riferimenti normativi

COMUNE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DELLE UNIONI CIVILI

Quale informazione per le persone con diabete?

Allegato A REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DELLE UNIONI CIVILI E PER LA GESTIONE DELL APPOSITO REGISTRO

Domicilio legale e residenza dei minori.

13 maggio a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente

Casa di Cultura Popolare. Psicologia 0/2. S-legarsi e RI-legarsi

Orientamento sessuale

REGOLAMENTO PER IL REGISTRO AMMINISTRATIVO DELLE UNIONI DI FATTO E CONVIVENZE

Comune di Gonnesa. Regolamento Unioni Civili. (Approvato con deliberazione C.C. N. 03 del )

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI

CONVIVENZE DI FATTO E UNIONI CIVILI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO MICROAREA DISCIPLINE GIURIDICHE-ECONOMICHE

La Commissione di Venezia e la protezione della libertà religiosa. Simona Granata-Menghini Vice Segretario della Commissione di Venezia

Liceo Classico Statale Vittorio Emanuele II Matematica in analisi

(Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 78 del 25/09/2014) REGOLAMENTO COMUNALE DEL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI

FA PRESTO. Andrea Antognoni Luca Tavani Montecatini Terme, 28 novembre 2012

La normativa sulla privacy è definita in Italia come normativa sulla PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

ASILO NIDO SOVRACOMUNALE Volano, Besenello e Calliano LO SCOIATTOLO 03

LE DONNE AVVOCATO. Avv. Paolo Rosa Presidente Cassa Forense

COMUNE DI PIAZZA BREMBANA PROVINCIA DI BERGAMO CONVIVENZE DI FATTO. Ai sensi della Legge 20 maggio 2016, n. 76

Survey Internazionale sulla Famiglia Risultati italiani

EMENDAMENTI AL TESTO UNIFICATO ADOTTATO DALLA COMMISSIONE PER I DISEGNI DI LEGGE NN. 14, 197, 239, 314, 909, 1211, 1231, 1316, 1360, 1745 E 1763

Roma, 6 marzo 2017 LORO SEDI

Diritto Privato Europeo

L ASSEGNO DI MATERNITA (art. 66 Legge 448/98 e s.m.i. - art. 74 D. Lgs. 151/01)

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO

Adozioni: in una nuova legge sempre il bambino al centro AgenSIR

Analisi della relazione fra due variabili qualitative Esercizi svolti

Scheda n.3: densità gaussiana e Beta

Servizi di sostegno alla funzione

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTAZIONI FAMILIARI

La famiglia non coniugale fra principi costituzionali e problemi applicativi

I DIRITTI DELLE DONNE. BREVE PERCORSO NELLALA LEGISLAZIONE A FAVORE DELLE DONNE DALLA COSTITUZIONE AI GIORNI NOSTRI Prof. Giuseppe Grispello

TESI IN DIRITTO DI FAMIGLIA

I Diritti dell'uomo secondo la costituzione italiana

REGRESSIONE E CORRELAZIONE

Come dichiarare una Convivenza di Fatto. Cancellazione di una Convivenza di Fatto. Effetti della dichiarazione della Convivenza di Fatto

CITTÀ DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE DELLE UNIONI CIVILI

L armonizzazione contabile: prime nozioni

Quando scricchiola un paradigma

COMUNE DI BORGO SAN GIOVANNI PROVINCIA DI LODI TEL (0371) FAX (0371) 97191

Le regole della scuola sono molto simili alle regole della società, che sono state scritte non per dispetto ma per il nostro bene.

Circolare 4 aprile Regolamento di procedura e requisiti dei mediatori. Chiarimenti 4 aprile Ministero della Giustizia

REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DELLE UNIONI CIVILI

COSA SONO I DIRITTI UMANI

SCHEDA DI PROCEDIMENTO CONVIVENZA DI FATTO

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE

L applicazione degli IFRS in Italia

PARI OPPORTUNITA. Quadro normativo ed esperienza giurisprudenziale

ADOZIONE DA PARTE DI COPPIE OMOSESSUALI

Riconoscimento sentenze estere di separazione e divorzio in Italia e sentenze italiane all estero

CONVIVENZE DI FATTO Effetti ed affetti delle nuove famiglie

Geometria analitica di base (seconda parte)

LEGISLAZIONE DEL TURISMO: DIRITTO COSTITUZIONALE

COMUNE DI CASTROVILLARI REGOLAMENTO COMUNALE SULLE UNIONI CIVILI

Come dichiarare una Convivenza di Fatto

LA DISCIPLINA DELLE UNIONI CIVILI E DELLE CONVIVENZE Legge n. 76 A cura di Enza Augelli e Silvia Cornetto

Comune di MASSA. Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO SULLE UNIONI CIVILI

STRATEGIA NAZIONALE LGBT

ASILO NIDO SOVRACOMUNALE VOLANO, BESENELLO E CALLIANO

Anno scolastico 2015 / Meccanica meccatronica energia. Docente/i

Costituzione e sovranità del popolo

L.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34

SCHEMA TEMATICO DI DISCUSSIONE SULLA RIFORMA DEL BICAMERALISMO

COMUNE DI MEGLIADINO SAN VITALE Provincia di Padova REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E DISCIPLINA DEL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI

Statistiche Flash. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO 2010

COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE NOTA INTERPRETATIVA N

RISULTATI PROVE INValSI a.s I.C. Civezzano

NORME SOCIALI Norme GIURIDICHE

Informazioni relative al contraente Il contraente è una persona fisica giuridica. Cognome e nome/ragione sociale

ANNO 2016/2017 ISCRIZIONE PER L EROGAZIONE DI VOUCHER PER LA FREQUENZA (CONTRIBUTI ECONOMICI MEDIANTE BUONI SERVIZIO) AL NIDO BIANCANEVE.

1) Coniugi che si separano con figli. Si richiede l'assegno sia per i figli che per il coniuge

REGOLAMENTO PER RICHIESTA DI REINTEGRO DI ANTICIPAZIONI

Benvenuti nella versione Italiana PDF del PRO-LITE Online Submission Tooluti nella versione Italiana PDF del PRO-LITE Online Submission Tool

BUON COMPLEANNO COSTITUZIONE! Giochi linguistici per festeggiare i 60 anni della nostra Carta Costituzionale

Transcript:

LE UNIONI CIVILI IN UNO STATO LIBERALE ED EQUO. Il terzo problema è quello più importante: nel caso una coppia all interno di un unione di fatto decidesse di accettare le tutele che lo stato le garantirebbe, quali dovrebbero essere queste tutele, presupponendo uno stato liberale ed equo? Il modo più semplice per rispondere a questa domanda è partire dalla legislazione del matrimonio, e confrontarla con quella delle unioni civili. Le leggi che regolano il matrimonio sono estremamente variabili da paese a paese, per cui come già abbiamo detto ci sono paesi in cui la situazione delle unioni di fatto e quella delle coppie sposate è simile, e paesi in cui c è una profonda differenza; a seconda del modo particolare in cui si intende il matrimonio, vengono pretesi certi requisiti dai due sposi, e vengono imposti loro doveri, in cambio di certi diritti. Abbiamo visto anche che le coppie sposate sono come le unioni civili, perché hanno anch esse le caratteristiche della convivenza e del legame affettivo, ma solitamente hanno varie caratteristiche aggiuntive. Presupponendo che in una determinata società il matrimonio sia regolamentato in modo liberale ed equo, partiamo dai diritti e doveri che lo riguardano, per giudicare la situazione 1

delle unioni civili. La prima questione da considerare è che i diritti e i doveri associati al matrimonio dipendono direttamente dalla sua natura: dai requisiti che devono avere gli sposi per contrarre le nozze (ad esempio il requisito di essere un uomo e una donna eterosessuali), dagli scopi che gli sposi hanno nel momento in cui si sposano (quello ad esempio di formare una famiglia), dalle finalità che ha la società nei confronti degli sposi (quello ad esempio di creare un unione sociale forte che cresca dei figli fino alla maggiore età). Ora, ci sono diritti e doveri che discendono direttamente dalle caratteristiche che il matrimonio ha in comune con le unioni civili (la convivenza e il legame affettivo), e altri che discendono direttamente dalle caratteristiche che sono nel matrimonio, ma non nelle unioni civili. Un esempio di dovere che discende dalle caratteristiche comuni, è il sostegno materiale e morale che un compagno o uno sposo deve dare all altro: tale dovere discende direttamente dalla relazione affettiva che lega sia gli sposi, sia i partners di un unione civile. Un esempio di dovere che discende da caratteristiche non comuni, è quello di appartenere alla stessa religione, oppure quello di orientare la vita sessuale prevalentemente al fine procreativo: questi doveri dipendono da caratteristiche del matrimonio religioso, che non sono certo tipiche di una semplice unione civile. 2

Se i diritti e i doveri discendono dalle caratteristiche del legame della coppia, è solo in base ad esse che vanno imposti. Ci sono quindi due possibili errori: da una parte dare diritti e doveri in eccesso, perché discendono da caratteristiche non tipiche delle unioni civili, o dall altra dare diritti e doveri in difetto, perché non vengono dati quelli che discendono da caratteristiche proprie delle unioni civili. Per capire quali diritti e doveri spettano a un unione civile, è quindi sufficiente partire dal matrimonio, e andare per sottrazione: togliere dal matrimonio tutti i diritti e i doveri che dipendono da caratteristiche del matrimonio, ma non dell unione civile. Così facendo rimangono solo quelli inerenti alle caratteristiche dell unione civile, se l operazione avviene correttamente. In altre parole, bisogna individuare i diritti e i doveri presenti nel matrimonio, che dipendono dal fatto di coabitare e di avere un legame affettivo. 3. Supponendo che il matrimonio sia liberalmente ed equamente regolamentato, ad un unione civile vanno attribuiti tutti i diritti e i doveri del matrimonio, tranne quelli che discendono dalle caratteristiche che sono tipiche del matrimonio, ma non dell unione civile. 3

In primo luogo, bisogna osservare che in un unione civile se i due partners decidono di regolamentarsi ci dovrebbe essere una dichiarazione ufficiale della propria unione: se questa non ci fosse, le autorità non potrebbero mai sapere con certezza e mancanza di ambiguità da quando esattamente due persone iniziano ufficialmente la propria relazione di unione civile. Non c è modo infatti, in modo semplice e non ambiguo, di risalire al momento esatto in cui due persone, dopo essere andate a convivere, hanno cominciato la loro relazione affettiva; serve dunque una dichiarazione ufficiale, che può avvenire ad esempio presso il Comune. Questa dichiarazione sarebbe una condizione di partenza per poter accedere liberamente e spontaneamente alla tutela fornita dallo Stato. Per quanto riguarda quali diritti sarebbe liberale e equo dare a un unione civile, ciò dipende in primo luogo dalla specifica natura del matrimonio da cui si parte per fare la sottrazione sopracitata. È ipotizzabile una situazione limite di una società in cui il matrimonio civile si è talmente giuridicamente alleggerito, da risultare identico alla nostra definizione di unione civile: in questo caso i diritti e i doveri delle unioni civili e del matrimonio sarebbero uguali. Tuttavia, avviene raramente questa perfetta sovrapposizione tra i due status sociali, per cui nelle differenze tra i due status bisogna cercare le differenze di diritti e doveri. 4

Lo scopo di questo testo non è fare una proposta legislativa specifica riguardante una specifica società, bensì mostrare un metodo intuitivo per risolvere il problema. Tuttavia possiamo fare alcuni esempi. A un unione civile non si possono attribuire doveri legati alle caratteristiche sessuali dei due partner: non si può quindi impedire una relazione tra non eterosessuali; non si possono attribuire doveri legati alla loro specifica confessione religiosa: non si possono imporre precetti religiosi alla coppia; non si possono vincolare le unioni religiose allo status sociale o economico dei due partner: non si può impedire a due persone di caste o ceti sociali diversi di unirsi. Viceversa, se in un paese è proibita l adozione alle coppie omosessuali, finché questa non viene permessa, ovviamente non può essere consentita l adozione a tutte le unioni civili: prima bisogna permettere l adozione a tutte le tipologie sessuali di coppia, e solo poi si può legare eventualmente l adozione a una coppia di fatto, se non ci sono altri ostacoli. Questo aspetto è rilevante, perché alcuni rifiutano l idea di regolamentare le coppie di fatto, perché ciò moltiplicherebbe le coppie omosessuali che adottano; al di là dell opinione personale che si può avere su questo, ciò è errato, perché si tratta di due problemi distinti: se l adozione ha il requisito di una coppia di genitori eterosessuali, non può essere legata alle 5

coppie di fatto che invece non l hanno. Si può piuttosto specificare che le adozioni possono essere concesse alle sole coppie in unione civile eterosessuali, almeno fino a un eventuale cambiamento della norma di riferimento. Questi esempi riguardavano cosa non si può fare; facciamo ora esempi positivi: in un unione civile che si voglia regolamentare, è dovere il supporto morale e materiale reciproco tra i partners, ed è dovere non abbandonare il partner e l abitazione: se venisse meno il primo, verrebbe meno la relazione affettiva tra i due, e quindi l unione civile non potrebbe più dirsi effettivamente tale; se venisse meno il secondo, verrebbe meno sia il legame affettivo, sia la coabitazione. Ancora, il partner di un unione civile dovrebbe avere il diritto di andare a visitare il partner in ospedale in una situazione di grave malattia alla stregua di un familiare, in virtù del suo legame affettivo; allo stesso modo dovrebbe avere il diritto di ereditare dal partner allo stesso modo di un qualunque familiare, in virtù del legame affettivo, che comprende la condivisione di spese, ricavi, e supporto materiale. Per cui dovrebbe avere una quota di legittima proprio come gli eredi familiari diretti. Questi sono solo alcuni esempi. Non è utile addentrarsi ulteriormente in dettagli che andrebbero decisi più saggiamente da dei giuristi, in relazione alla natura dello specifico matrimonio di 6

riferimento, e ai valori costituzionali della società che si sottende. Questi bastino per indicare una via di possibile soluzione intuitiva. Le prospettive che si aprirebbero, nel momento in cui l unione civile venisse regolamentata, sarebbero quelle di una naturale mutazione del matrimonio civile stesso: venendo a esistere un legame sociale come le unioni civili, sempre più simile, nei paesi liberali, al matrimonio civile quanto a requisiti e caratteristiche, a un certo punto le due istituzioni potrebbero convergere, fino alla loro naturale sovrapposizione. Francesco Baroni 7