Fare famiglia in Italia. Un secolo di cambiamenti Marzio Barbagli Maria Castiglioni Gianpiero Dalla Zuanna
|
|
- Biaggio Carella
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fare famiglia in Italia. Un secolo di cambiamenti Marzio Barbagli Maria Castiglioni Gianpiero Dalla Zuanna Oggetto di studio 1) Età in cui uomini e donne - terminano gli studi - entrano nel mercato del lavoro - escono di casa - si sposano - fanno figli 2) Riti del matrimonio 3) Regole di residenza e prossimità ai genitori 4) Figli Come si studia? a) Differenze interne al Paese - zona di residenza - classe sociale - titolo di studio b) Differenze fra Paesi (comparazione) - mercato del lavoro - mercato della casa - politiche sociali - religione c) Processo storico (ricostruzione dei mutamenti degli ultimi 100 anni, per mettere in luce continuità e discontinuità)
2 Percorso di ricerca 1) Osservazione generale del fenomeno Si osserva che il modo di fare famiglia sta cambiando (in particolare si assiste al progressivo rinvio delle scelte) 2) Definizione del fenomeno Una persona diventa adulta quando ha varcato cinque diverse soglie: ha terminato gli studi è entrata nel mercato del lavoro è uscita dalla casa dei genitori si è sposata/ha una relazione stabile (ha avuto figli) 3) Osservazione specifica TREND - Evidenze empiriche: a) crescita del numero di anni nel sistema scolastico; b) crescita del num. di persone di persone nel sistema scolastico; c) crescita dell età al matrimonio; d) crescita del numero di figli che restano in casa anche dopo aver trovato lavoro; e) crescita del numero di persone che ha figli dopo i 30 anni. - Sequenza delle cinque tappe è meno fissa - Cresce la distanza temporale fra le tappe DIFFERENZE - Geografiche - Fra strati sociali - Numero di fratelli ed età della madre CONVERGENZE - La direzione delle trasformazioni è uguale in tutti i Paesi dell Europa occidentale - Le differenze fra Paesi sono diminuite 4) Comparazione fra Paesi Due modelli di formazione della famiglia: a) per tappe intermedie b) uscita per matrimonio
3 5) Ipotesi di spiegazione (semplificare gli interrogativi) a) Perché avviene il mutamento in Italia? Hp1: crescita della scolarizzazione Hp2: maggiori difficoltà dei giovani a trovare lavoro Hp3: diversi orientamenti valoriali dei giovani b) Perché persistono differenze fra Paesi? Hp1: mercato del lavoro Hp2: mercato dell abitazione Hp3: differenze nelle politiche sociali HP4: religione NB: La spiegazione è complessa e multi causale: i diversi fattori sono connessi fra loro e interagiscono dando luogo ad esiti diversi in presenza o in assenza di determinate condizioni. 6) Dimensione storica Esistono radici storiche nelle differenze fra i Paesi Due modelli di formazione della famiglia nell Europa pre-industriale A) - uomini e donne si sposano tardi - famiglia nucleare (e neolocale) - giovani a servizio B) - uomini e (soprattutto) donne si sposano presto - famiglia allargata (e patrilocale) - no giovani a servizio
4 7) Le evidenze empiriche Nell Italia del 900 si nota a) un aumento lineare dell età di uscita dal sistema scolastico b) un aumento lineare dell età al primo lavoro (per i maschi soprattutto) c) un andamento curvilineo del percorso uscita da casa matrimonio nascita primo figlio andamento ad U USCITA DA CASA non si è allungata la distanza temporale fra le tappe l andamento è simile però le età di uscita di casa nelle varie parti del Paese sono diverse PERCHÉ? a) Perché è diverso il motivo per cui si esce di casa b) Perché sono diverse le regole di residenza dopo le nozze a) Il motivo per cui si esce di casa - Nel Nord Europa per andare a servizio - Questo però non spiega le differenze fra aree geografiche italiane (per esempio anche nel Nord Italia si andava a servizio) - le opportunità di lavoro erano maggiori al Centro e nel Nord-Est, eppure i figli uscivano di casa dopo rispetto al Sud; - i maschi uscivano di casa ad età diverse a seconda della regione, le femmine più o meno alla stessa età; - in Italia gli uomini si sposavano più o meno alla stessa età degli altri paesi, ma uscivano dopo di casa
5 b) le regole di residenza dopo le nozze - Neolocale (Nord Europa) - Patrilocale (Italia e Mediterraneo) - Matrilocale (poco diffusa, es. la Sardegna) Le regioni italiane dove era più diffusa la residenza patrilocale sono il Centro e il Nord-Est (famiglie ampie), per l organizzazione produttiva e l insediamento sparso nelle campagne (e anche per il regime successorio). La modernizzazione ha messo in crisi il sistema tradizionale di formazione della famiglia, MA alcune norme del passato continuano ad influire sulle decisioni di residenza dopo le nozze e sul momento in cui si esce di casa. Ci sono però anche altre variabili da considerare: - LA CLASSE SOCIALE (oggi più alta è la classe sociale e più tardi si esce di casa; in passato borghesia e ceto medio uscivano prima; la relazione fra classe e ingresso nel mercato del lavoro era più forte, ma sui percorsi di uscita di casa hanno influito anche - I PROCESSI MIGRATORI 8) Le conseguenze L uscita tardiva da casa ha effetti positivi su - la dotazione di capitale sociale - la mobilità ascendente - il benessere psichico
6 9) Conclusioni Permangono due diversi sistemi di formazione della famiglia: A) Uscire presto di casa per andare a vivere da soli/con amici/col partner B) Uscire tardi, per matrimonio Le cause vanno ricercate nei fattori economici e culturali e nelle radici storiche. La condizione giovanile oggi è però molto diversa rispetto al passato: - c è maggiore indipendenza e autonomia all interno del nucleo familiare - è cambiata la relazione fra classe sociale ed età d uscita (più alta la classe più tardi si esce; più ricca è la regione più tardi si esce, indipendentemente dal fatto di avere un lavoro) Essendoci maggiore possibilità di scelta, si attua una valutazione costi/benefici, che va a favore della permanenza in famiglia.
7 Evoluzione della nuzialità - Proporzione di persone che si sposa - Età al matrimonio Studiare le differenze a seconda di: a) Area di residenza b) ceto sociale c) titolo di studio FIGURA 2.1 Il trend Prima metà dell 800 alta quota di uomini e donne non sposati Seconda metà dell 800 (fino ai primi del 900) quota degli uomini non sposati cala, quota delle donne cresce (emigrazione, Grande Guerra) In seguito si attenuano le differenze fra i generi (meno donne nubili) Coorti nate intorno agli anni 50 marriage boom (diminuzione dell età alle nozze, diminuzione dell età modale) Coorti nate dopo il 1955 innalzamento dell età al matrimonio a) Differenze territoriali TABELLA 2.1 b) Differenze per titolo di studio TABELLA 2.2 c) Caratteristiche della famiglia d origine Con il marriage boom le differenze si attenuano (sia per gli uomini che per le donne)
8 d) Stili di vita e orientamenti valoriali Secolarizzazione e individualizzazione - fattore culturale Adesione alla tradizione (soprattutto per le donne) fattore strutturale (es. mercato del lavoro) Pratica religiosa Consumismo e) Effetto coorte Norme sociali diffuse che condizionano le scelte di vita individuali, in questo caso le modalità di accesso alla vita adulta. Sono cambiate in modo rapido e trasversale rispetto a tutte le classi sociali.
9 CONVIVENZE: diffuse nel Nord Europa molto più rare nel Sud Europa Due MODELLI ALTERNATIVI o semplice RITARDO? Perché si diffonda, un nuovo costume sociale deve essere - CONVENIENTE - MORALMENTE ACCETTATO Com è la situazione in Italia? Probabile sviluppo futuro in Italia: DIFFUSIONE DI UN MODELLO ALTERNATIVO
I tre modelli di coabitazione (mediterraneo, nordico e continentale) Socializzazione e rapporti tra generazioni I valori giovanili
Galland e Cicchelli Gli elementi che caratterizzano la gioventù a livello europeo Rinvio soglia di ingresso all età adulta Incertezza sul futuro Dipendenza sociale dei giovani rispetto alla collettività
DettagliI tre modelli di coabitazione (mediterraneo, nordico e continentale) Socializzazione e rapporti tra generazioni I valori giovanili
Galland e Cicchelli Gli elementi che caratterizzano la gioventù a livello europeo Rinvio soglia di ingresso all età adulta Incertezza sul futuro Dipendenza sociale dei giovani rispetto alla collettività
DettagliA cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi
OSSERVATORIO FAMIGLIE ANNO 2008 A cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi Servizio Statistica Provincia di Rimini Definizioni di famiglia Per la Costituzione Italiana (1.1.1948) la famiglia è una società
DettagliASPETTI SOCIO-DEMOGRAFICI DELLA POPOLAZIONE FAENTINA
ASPETTI SOCIO-DEMOGRAFICI DELLA POPOLAZIONE FAENTINA 1. Sintesi del rapporto Negli ultimi anni la popolazione faentina è stata interessata da diversi mutamenti. L analisi di alcuni fenomeni demografici
DettagliLA POPOLAZIONE A BRESCIA NEL Ritorno in città. Gennaio 2019 Maria Elena Comune Marco Palamenghi Ufficio Comunale di Statistica
LA POPOLAZIONE A BRESCIA NEL 2018 Ritorno in città Gennaio 2019 Maria Elena Comune Marco Palamenghi Ufficio Comunale di Statistica IN SINTESI La popolazione residente a Brescia è cresciuta costantemente
DettagliFECONDITA E NUZIALITA IN TOSCANA Anno 2016
FECONDITA E NUZIALITA IN TOSCANA Anno 2016 FECONDITA E NUZIALITA IN TOSCANA Anno 2016 Direzione Organizzazione e Sistemi Informativi Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale
DettagliAlcuni dati al 31/12/2014
Comune di Bassano del Grappa Area 1^ - Risorse, Sviluppo Ufficio Statistica e Controllo di Gestione Dati statistici sull evoluzione del modello familiare a Bassano del Grappa Bassano del Grappa, 1 dicembre
DettagliLA POPOLAZIONE DI PRATO: LE DETERMINANTI DEL CAMBIAMENTO
Prato - Palazzo Comunale - Saletta matrimoni 14 Novembre 2006 LA POPOLAZIONE DI PRATO: LE DETERMINANTI DEL CAMBIAMENTO La popolazione di Prato: analisi territoriale e scenari demografici Silvana Salvini
DettagliAssessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliPercorsi lavorativi, vulnerabilità economica ed instabilità familiare: quali relazioni?
INSTABILITÀ FAMILIARE: ASPETTI CAUSALI E CONSEGUENZE DEMOGRAFICHE, ECONOMICHE E SOCIALI Messina 10-11 Novembre 2006 Percorsi lavorativi, vulnerabilità economica ed instabilità familiare: quali relazioni?
DettagliRealizzazione a cura di Vittorio Rossin
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliInvecchiamento, sopravvivenza e salute
Invecchiamento, sopravvivenza e salute Francesco Scalone Dipartimento di Scienze Statistiche Università di Bologna Bologna, 27/2/2017 Gli anziani aumentano Gli anziani vivranno più a lungo e saranno sempre
DettagliLA FAMIGLIA. Tabella /03/2004 n. componenti n. % n. % famiglie
LA FAMIGLIA I nuclei familiari a Mareno di Piave crescono costantemente, infatti, come possiamo vedere dalla tabella seguente, dal 1998 al 2003 vi è stato un aumento del 12,16 del numero di nuclei familiari
DettagliDirigente Settore Organizzazione, Risorse Umane, Servizi Demografici, Sistemi Informativi Annamaria Iotti
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliUN PAESE IN TRANSIZIONE LA TRANSIZIONE DEMOGRAFICA, ECONOMICA E SOCIALE
UN PAESE IN TRANSIZIONE LA TRANSIZIONE DEMOGRAFICA, ECONOMICA E SOCIALE Assemblea del Dipartimento di Prevenzione Tarzo, 19 dicembre 2016 Sabina Bolzan Ufficio Epidemiologico ULSS 7 Pieve di Soligo Fonte:
DettagliCrisi demografica : Negli ultimi 40 anni in Italia la natalità è diminuita drasticamente. Il n medio di figli in Italia è tra i più bassi nel mondo (m
Regione Liguria Realtà demografica ligure Genova 9 febbraio 2010 Angela Lidia Grondona Crisi demografica : Negli ultimi 40 anni in Italia la natalità è diminuita drasticamente. Il n medio di figli in Italia
DettagliCOMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, Jesi (AN) - Tel Fax C.F. e P.I
UFFICIO STATISTICA COMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, 1 60035 Jesi (AN) - www.comune.jesi.an.it Tel. 07315381 Fax 0731538328 C.F. e P.I. 00135880425 ANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI
DettagliIl procedimento induttivo e deduttivo
Il procedimento induttivo e deduttivo Leggi e teorie Induzione Fatti acquisiti tramite l esperienza Deduzione Previsioni e spiegazioni - Le teorie scientifiche derivano dai fatti empirici - La conoscenza
DettagliI NUMERI DELLA FAMIGLIA ITALIANA
I NUMERI DELLA FAMIGLIA ITALIANA A cura di: Avv. Rotale Michela Nacca In base ad una ricerca ISTAT condotta alcuni anni fa, già illustrata in occasione di un incontro con i separati e divorziati della
DettagliIl procedimento induttivo e deduttivo
Il procedimento induttivo e deduttivo Leggi e teorie Induzione Fatti acquisiti tramite l esperienza Deduzione Previsioni e spiegazioni - Le teorie scientifiche derivano dai fatti empirici - La conoscenza
DettagliInformazioni Statistiche
Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale Dicembre 216 MATRIMONI, SEPARAZIONI E DIVORZI IN TOSCANA: Anno 215 La rilevazione sui matrimoni è di tipo
DettagliSociologia della famiglia
Sociologia della famiglia Corso di laurea in Servizio Sociale sede di Biella Anno accademico 2006-2007 2007 Lezione n. 3 Prof. ssa Elisabetta Donati 1 La famiglia: problemi di analisi comparata Diverse
DettagliLa popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Luglio 2014
La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Luglio 2014 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento
DettagliLe famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento
Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica TRASFORMAZIONI IN 4 GENERAZIONI DI MADRI E FIGLIE PIRAMIDI DELLE ETÀ DELLA POPOLAZIONE
DettagliRealizzazione a cura di Vittorio Rossin
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliLe trasformazioni familiari
Prosegue il processo di semplificazione delle strutture : diminuiscono le famiglie a due o più generazioni, passando dal 58,8 del 1993-1994 al 53,2 per cento del 2003; all opposto aumentano le famiglie
DettagliOsservatorio Politiche
Osservatorio Politiche Servizio Pianificazione, Programmazione e Controllo Comune di Reggio Emilia Anno 2016 1. DATI DEMOGRAFICI Popolazione residente nel comune di di Reggio Emilia al 31.12.2015 171.345
DettagliChiesa, Sinodo e separati/divorziati Tre parole chiave: Accoglienza/misericordia Discernimento Integrazione
Chiesa, Sinodo e separati/divorziati Tre parole chiave: Accoglienza/misericordia Discernimento Integrazione Chiesa, Sinodo e separati divorziati N.51: «Il Vangelo della famiglia nutre pure quei semi che
DettagliStatistiche. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO Flash COMUNE DI SCHIO
COMUNE DI SCHIO Settore 02 Risorse Innovazione Ambiente Urbanistica Ufficio Statistica, Censimenti e Customer Satisfaction Statistiche Flash La celebrazione dei MATRIMONI a Schio Aggiornamento ANNO 2012
DettagliLa popolazione di Cusano Milanino
La popolazione di Cusano Milanino 2011 Censimento e Anagrafe La popolazione legale viene rilevata ufficialmente con i censimenti. Dal 1861, data dell Unità d Italia, si sono svolti ogni 10 anni. Hanno
DettagliLa popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Aprile 2016
La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Aprile 2016 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato dal
DettagliLE VACANZE DEGLI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL 2012
LE VACANZE DEGLI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL 2012 Tra le numerose informazioni raccolte con l indagine Multiscopo sulle famiglie relativa agli aspetti della vita quotidiana, che è condotta dall Istat annualmente,
DettagliLa popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Aprile 2017
La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Aprile 2017 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato da
DettagliANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI JESI ANNO 2012
ANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI JESI ANNO 2012 Premessa I dati qui di seguito riportati sono tratti sia dai registri anagrafici del Comune di Jesi, sia dalla statistica ufficiale.
DettagliMovimento naturale nella media decennale Movimento naturale della popolazione, Ticino, 2016
Movimento naturale nella media decennale I dati del movimento naturale della popolazione forniscono informazioni preziose riguardo le nascite, i decessi, i matrimoni, i divorzi, i riconoscimenti di paternità,
DettagliMigrazioni e mutamenti sul piano delle dinamiche familiari
Migrazioni e mutamenti sul piano delle dinamiche familiari 1. Processo di incorporazione dei migranti nella società di arrivo 2. Fattori che spingono gli individui ad espatriare a.paradigma economico individualista
DettagliLa transizione all età adulta: generazioni a confronto
La transizione all età adulta: generazioni a confronto Francesco Giudici Ufficio di Statistica del Canton Ticino Time Out, Manno, 2.5.2017 La transizione all età adulta In sociologia le transizioni di
DettagliLe prospettive di lavoro
Le prospettive di lavoro per chi prosegue gli studi Quanti sono i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro Cresce la partecipazione dei giovani al mercato del lavoro, cioè la quota di quanti lavorano
Dettaglipopolazione italiana dopo il 1861
popolazione italiana dopo il 1861 alcuni! aspetti! del mutamento: ü diminuisce la mortalità infantile" ü si diffondono le pratiche igieniche" ü si verificano grandi flussi migratori" ü parte della popolazione
DettagliAndamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non
COMUNICATO STAMPA INDICATORI DEMOGRAFICI DEL COMUNE DI TERNI (Stima per l anno 2016) (a cura dei Servizi Statistici del Comune di Terni) Al primo gennaio 2017 si stima che a Terni la popolazione ammonti
DettagliMasterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014)
Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014) La situazione demografica Il comune di Città di Castello ha la sua popolazione al 1/01/2013 pari a 40.016 abitanti residenti
DettagliCorso di Laurea triennale in Scienze del Turismo e Comunità Locale
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca Corso di Laurea triennale in Scienze del Turismo e Comunità Locale Lezione a cura di: Dott.ssa Clara Melzi - PhD Student
DettagliConseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Liguria
Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Giulia Rivellini Facoltà di Scienze Politiche e Sociali Università Cattolica, Milano giulia.rivellini@unicatt.it 1) Evoluzione della popolazione
DettagliMilano 17 novembre 2016
La grande città come anticipatrice dei mutamenti demografici Carla Facchini Nestore Milano 17 novembre 2016 Mutamento nei modelli procreativi Forte denatalità dagli anni 60 Ancor più accentuata che negli
DettagliSINTESI PER PUNTI DEL PRIMO RAPPORTO DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA VALLE D AOSTA (2005)
La popolazione SINTESI PER PUNTI DEL PRIMO RAPPORTO DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA VALLE D AOSTA (2005) Al 1.1.2002 la popolazione valdostana ammontava a 120.909 unità. Il distretto 2, che comprende
Dettaglipopolazione italiana dopo il 1861
popolazione italiana dopo il 1861 alcuni! aspetti! del mutamento: ü diminuisce la mortalità infantile" ü si diffondono le pratiche igieniche" ü si verificano grandi flussi migratori" ü parte della popolazione
DettagliANALISI DELL EVOLUZIONE DELLE FAMIGLIE: IL CASO DEL COMUNE DI VERONA
ANALISI DELL EVOLUZIONE DELLE FAMIGLIE: IL CASO DEL COMUNE DI VERONA Elisa ROCCHI, Alberto ROVEDA 19 Ottobre 2004 CORSO DI VITA, FAMIGLIE E RIPRODUZIONE FRA SCELTE E COSTRIZIONI SCOPO DEL LAVORO studio
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2011
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Giugno 2011 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento
DettagliQUADERNO ANSI n 4/2017. Comportamenti Sociali del Paese a cura di Luciano Dragonetti
QUADERNO ANSI n 4/2017 Comportamenti Sociali del Paese a cura di Luciano Dragonetti Riferimenti e fonti: ANSI ISTAT Istituto di Statistica Nazionale SISTAN Sistema statistico Nazionale BES Benessere equo
DettagliCOMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO
Popolazione residente a Faenza: l evoluzione degli ultimi anni Sintesi del rapporto La popolazione faentina continua ad essere interessata da importanti mutamenti. L analisi di alcuni fenomeni demografici
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Febbraio 2017 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato
DettagliCOMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, Jesi (AN) - Tel Fax C.F. e P.I
ANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL ANNO 2010 Premessa I dati qui di seguito riportati sono tratti sia dai registri anagrafici del Comune di Jesi, sia dalla statistica ufficiale. Queste due fonti
DettagliFamiglie con figli e famiglie numerose residenti a Brescia al
CON - COMUNE DI BRESCIA - UNITA DI STAFF STATISTICA Famiglie con figli e famiglie numerose residenti a Brescia al 31.12.2008. Nel 2008, rispetto al 2005, è aumentato il numero delle famiglie in totale
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Gennaio 2018 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato da
DettagliAssassini di genere. Gianpiero Dalla Zuanna e Alessandra Minello
Gianpiero Dalla Zuanna e Alessandra Minello Assassini di genere www.lavoce.info/ 23.08.17 L Italia è il paese dove le donne corrono il minor rischio di essere uccise. Quando l omicidio c è, è molto spesso
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2010
La popolazione in età da a 2 anni residente nel comune di Bologna Giugno 21 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento Gianluigi
DettagliCome cambierà la popolazione della Città metropolitana di Bologna nei prossimi 15 anni. Marzo 2016
Come cambierà la popolazione della di Bologna nei prossimi 15 anni Marzo 2016 Capo Area Programmazione, Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente dell Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini
DettagliLe donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012
IL MERCATO DEL LAVORO FEMMINILE IN ITALIA Linda Laura Sabbadini Capo Dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali ISTAT Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012 Dalla metà degli anni 90 al 2008
DettagliStoria Economica. Lezione 5 Michele Postigliola
Storia Economica Lezione 5 Michele Postigliola michele.postigliola@uniroma1.it La dinamica demografica nel XIX secolo Produzione e consumo dipendono dalla dimensione della popolazione, dalla sua composizione
DettagliQUANDO IL PRIMO FIGLIO? ANALISI LONGITUDINALE SULLE SCELTE PROCREATIVE
QUANDO IL PRIMO FIGLIO? ANALISI LONGITUDINALE SULLE SCELTE PROCREATIVE Romina Gadler giugno 2007 1 1 NASCITA DEL PRIMO FIGLIO: AMBITO E METODO DI INDAGINE. Prendendo come riferimento gli eventi considerati
DettagliStatistiche Flash. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO 2010
Statistiche Flash COMUNE DI SCHIO Direzione Risorse e Innovazione Ufficio Metodologie Statistiche La celebrazione dei MATRIMONI a Schio Aggiornamento ANNO 2010 Elaborazioni e Stampa aprile 2011 MATRIMONI
DettagliUso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat luciana.quattrociocchi@istat.it emanuela.bologna@istat.it sante.orsini@istat.it ALCOHOL PREVENTION DAY, 18 aprile 2013 Istituto Superiore di
DettagliComportamenti, dinamiche e previsioni Intervento di. Rosella Rettaroli
Comportamenti, dinamiche e previsioni Intervento di Rosella Rettaroli Bologna, Biblioteca dell Assemblea Legislativa 27/2/2017 Contenuti 1.Con che tipo di demografia abbiamo a che fare, veloce o lenta?
DettagliLEZIONE 3. Dalla prima alla seconda transizione demografica
CORSIDI VITA E COMPORTAMENTI DEMOGRAFICI Giuseppe A. Micheli LEZIONE 3 Dalla prima alla seconda transizione demografica Cosa spiega il declino della fecondità? Tre condizioni di Coale Per Ansley Coale
DettagliIl bollettino statistico 2015 del Comune di Rimini: crescono i residenti e si alza l aspettativa di vita
comunicato stampa Rimini 16 febbraio 2016 Agli Organi d'informazione Loro sedi Il bollettino statistico 2015 del Comune di Rimini: crescono i residenti e si alza l aspettativa di vita La popolazione riminese
DettagliStatistiche Flash. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO 2011
Statistiche Flash COMUNE DI SCHIO Settore 02 Risorse e Innovazione Ufficio Metodologie Statistiche La celebrazione dei MATRIMONI a Schio Aggiornamento ANNO 2011 Elaborazioni e Stampa maggio 2012 MATRIMONI
DettagliCorso di Laurea magistrale in Sociologia. Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca
Corso di Laurea magistrale in Sociologia Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca ISTAT Istituto Nazionale di Statistica Uso del tempo della popolazione
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Settembre 2013
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Settembre 2013 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento
DettagliDEMOGRAFIA. N.B. Naturale in demografia significa IN NATURA
DEMOGRAFIA La demografia è la scienza che studia la popolazione - nelle sue diverse localizzazioni (nello spazio) - nell andamento cronologico (nel tempo). La demografia affronta i diversi aspetti della
DettagliUso e abuso di alcol in Italia I dati delle indagini Istat
Uso e abuso di alcol in Italia I dati delle indagini Istat ALCOHOL PREVENTION DAY 17 aprile 2008 Istituto Superiore di Sanità Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Aspetti metodologici Fonte dei
DettagliRoma al Censimento della popolazione 2001
Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma perde popolazione: crescono i comuni confinanti La popolazione della provincia di Roma, pari a 3.700.424 unità, risulta in diminuzione rispetto al 1991(1,6%).
DettagliLa popolazione straniera e italiana all in Emilia-Romagna
Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica La popolazione straniera e italiana all 1.1.215 in Emilia-Romagna Bologna,
DettagliLe condizioni di salute. La salute degli adulti: questioni note e meno note.
Le condizioni di salute. La salute degli adulti: questioni note e meno note. LE MALATTIE INFETTIVE M.L. Moro A.C. Finarelli Struttura presentazione Premessa Aspetti metodologici Malattie correlate HIV
DettagliNote di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (anno 2014-anno2015)
Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (anno 2014-anno2015) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Marzo 2016 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono
DettagliIl profilo di salute del Friuli Venezia Giulia
Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali Aspetti Demografici del Friuli Venezia Giulia Silvia
DettagliStoria Economica. Lezione 5 Mauro Rota
Storia Economica Lezione 5 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it La dinamica demografica nel XIX secolo Produzione e consumo dipendono dalla dimensione della popolazione, dalla sua composizione e dalla distribuzione
DettagliDINAMICA DEMOGRAFICA Popolazione residente al : abitanti
DINAMICA DEMOGRAFICA 21 Popolazione residente al 31.12.21: 15.66 abitanti Il dato popolazione è allineato ai risultati del censimento 21, già resi noti dall'istat. Le nascite 2 15 18 n nati 1 5 In Strutt.
DettagliI mutamenti riproduttivi nelle generazioni di donne emilianoromagnole
I mutamenti riproduttivi nelle generazioni di donne emilianoromagnole Per ché guardare alle generazioni (/2) I mutamenti nei comportamenti procreativi si evolvono nel tempo all interno di gruppi omogenei,
DettagliGli abitanti d Europa
Gli abitanti d Europa La popolazione POPOLO E POPOLAZIONE Un popolo è un gruppo di persone caratterizzate da: stesso modo di vivere stessa lingua e cultura. La popolazione è l insieme degli abitanti che
DettagliStruttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050
Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050 La struttura per sesso ed età E una caratteristica fondamentale delle popolazioni umane poichè ha un impatto considerevole sui processi sanitari,
DettagliFONDAZIONE CARIPARMA. Espr.it. la comunità genera nuovo welfare. Alcuni dati sulla provincia di Parma DEMOGRAFIA
FONDAZIONE CARIPARMA Espr.it la comunità genera nuovo welfare Alcuni dati sulla provincia di Parma DEMOGRAFIA 1 QUANTI SIAMO Popolazione residente in Emilia-Romagna all 1.1.14 Piacenza Parma Reggio Emilia
DettagliCapitolo 3 Demografia
Capitolo 3 Demografia Capitolo 3 Demografia Paragrafi 3.1 Distribuzione ed evoluzione della popolazione residente 3.2 Composizione per età della popolazione 3.3 Bilancio demografico 3.4 Popolazione straniera
Dettagli1. Aspetti demografici
1. Aspetti demografici Popolazione residente Secondo i dati anagrafici forniti dai singoli Comuni della provincia di Prato, al 31dicembre 2009 la popolazione residente nel territorio provinciale ammonta
DettagliUso e abuso di alcol in Italia I dati delle indagini Istat
Uso e abuso di alcol in Italia I dati delle indagini Istat ALCOHOL PREVENTION DAY 7 aprile 2011 Istituto Superiore di Sanità ISTAT Domenico Adamo Trend nel consumo di alcol tra 2000 e 2010 Persone di 14
DettagliComune di Brescia. Unità di Staff Statistica. Brescia Storia ed evoluzione della popolazione dei comuni della provincia di Brescia
Comune di Brescia Unità di Staff Statistica Brescia 31 Storia ed evoluzione della popolazione dei comuni della provincia di Brescia Una grande provincia 1.169.259 residenti (4) 2% della popolazione italiana
DettagliPIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: GEOGRAFIA GENERALE ED ECONOMICA
Tel. 0331 635718 fax 0331 679586 info@isisfacchinetti.gov.it www.isisfacchinetti.gov.it ISIS C. Facchinetti Sede: via Azimonti, 5-21053 Castellanza Rev. 1 del 3/11/16 DISCIPLINA: GEOGRAFIA GENERALE ED
DettagliLa popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2013
La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Giugno 2013 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento
DettagliParentela. Due tipi di relazione: Affinità (relazioni stabilite attraverso il matrimonio) Consanguineità (discendenza)
Parentela Due tipi di relazione: Affinità (relazioni stabilite attraverso il matrimonio) Consanguineità (discendenza) 1 Famiglia (contesto occidentale) La famiglia è un insieme di individui imparentati,
DettagliCapitolo 3 ASPETTI DEMOGRAFICI
Capitolo 3 ASPETTI DEMOGRAFICI 28 3.1 Le dinamiche demografiche La popolazione in Islanda è di poco superiore alle 288.000 unità con un tasso d aumento annuo dello 0,5 % ed una proiezione di circa 351.000
DettagliALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà
ALFID Associazione Laica Famiglie in Difficoltà Separazione e Divorzio: alcuni dati a confronto sui principali recenti cambiamenti in Provincia di Trento e nel resto d Italia a cura di Marco Brusegan Il
DettagliFecondità, progetti riproduttivi e crisi economica Cinzia Castagnaro, Antonella Guarneri, Sabrina Prati e Francesca Rinesi Istat
Fecondità, progetti riproduttivi e crisi economica Cinzia Castagnaro, Antonella Guarneri, Sabrina Prati e Francesca Rinesi Istat Lavoro e crisi economica: evidenze, riforme e prospettive Convegno Isfol,
DettagliCONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA
CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA In base agli ultimi dati ISTAT disponibili(*), nel biennio 2009-2010, l Italia presenta un saldo totale positivo (+4,8 ), anche se in diminuzione rispetto al biennio precedente.
DettagliAnalisi dei media. Parte seconda - La teoria sociale dei media di J. Thompson (Cap. VI Nuovi approdi della tradizione). (Selezione di diapositive)
Analisi dei media Parte seconda - La teoria sociale dei media di J. Thompson (Cap. VI Nuovi approdi della tradizione). (Selezione di diapositive) Cap. VI Nuovi approdi della tradizione Cos è la tradizione?
DettagliGli occupati in provincia di Modena tra le due indagini ICESmo
tra le due indagini ICESmo 2006-2012 Sintesi Monica Baracchi, Daniela Bigarelli 14/10/2014 In un contesto economico caratterizzato da una profonda fase recessiva, i cambiamenti avvenuti nella composizione
DettagliDemografia CdLS Scienze delle professioni sanitarie - della riabilitazione (SNT-SPEC/2) - tecniche-diagnostiche (SNT-SPEC/3)
Demografia CdLS Scienze delle professioni sanitarie - della riabilitazione (SNT-SPEC/2) - tecniche-diagnostiche (SNT-SPEC/3) Docente Prof. Vincenzo Guardabasso Il corso si propone di fornire conoscenze
DettagliPIANO STRATEGICO FANO DINAMICHE SOCIODEMOGRAFICHE
PIANO STRATEGICO FANO DINAMICHE SOCIODEMOGRAFICHE ANALISI SOCIO-ECONOMICA 2016 DIMENSIONE SPAZIO/TEMPORALE I dati del comune di Fano sono stati confrontati con Sistema locale del lavoro Provincia Regione
DettagliBilancio Demografico del Comune di Piacenza Anno 2008
Bilancio Demografico del Comune di Piacenza Anno 2008 COMUNE DI PIACENZA SETTORE INNOVAZIONE SERVIZI DEMOGRAFICI E STATISTICI Pagina 2 Presentazione Esiste una dipendenza stretta fra fenomeni economici
DettagliChi è il lettore di libri in Italia? I dati dalle Indagini dell ISTAT. Emanuela Bologna ISTAT
Chi è il lettore di libri in Italia? I dati dalle Indagini dell ISTAT Emanuela Bologna ISTAT Outline 1 Il LETTORE di libri nel passato e nel presente 2 Qual è il profilo del LETTORE? 3 LETTURA E NUOVE
DettagliRoberta Rossi Unità Statistica Comune di Milano 2 dicembre 2016
Forme di famiglia attraverso la statistica ufficiale: 25 anni di cambiamento a Milano Roberta Rossi Unità Statistica Comune di Milano 2 dicembre 2016 1 Uno stereotipo duro a morire è che la famiglia italiana
Dettagli